La Dama della Chiatta e altri Racconti [Instagram Post]



"𝑨 𝒗𝒆𝒅𝒆𝒓𝒍𝒂 π’”π’†π’Žπ’ƒπ’“π’†π’“π’†π’ƒπ’ƒπ’† 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒖𝒏𝒂 𝒃𝒂𝒏𝒂𝒍𝒆 π’›π’‚π’Žπ’‘π’†π’•π’•π’‚ π’Šπ’Žπ’ƒπ’‚π’π’”π’‚π’Žπ’‚π’•π’‚ [...] 𝒖𝒏 π’—π’†π’„π’„π’‰π’Šπ’ π’‡π’‚π’„π’‰π’Šπ’“π’ 𝒍'𝒂𝒗𝒆𝒗𝒂 π’”π’•π’“π’†π’ˆπ’‚π’•π’‚. 𝑼𝒏 𝒔𝒂𝒏𝒕'π’–π’π’Žπ’. 𝑽𝒐𝒍𝒆𝒗𝒂 π’…π’Šπ’Žπ’π’”π’•π’“π’‚π’“π’† 𝒄𝒉𝒆 π’Šπ’ π’…π’†π’”π’•π’Šπ’π’ 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆 𝒆' π’ˆπ’Šπ’‚' π’”π’†π’ˆπ’π’‚π’•π’ 𝒆 𝒄𝒉𝒆 π’„π’‰π’Š 𝒑𝒓𝒐𝒗𝒂 𝒂 π’„π’‚π’Žπ’ƒπ’Šπ’‚π’“π’π’ 𝒏𝒆 π’‘π’‚π’ˆπ’‚ 𝒍𝒆 π’„π’π’π’”π’†π’ˆπ’–π’†π’π’›π’†"
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Una lettura molto piacevole, che ci porta attraverso questi dodici racconti a passare dalla fantasia piΓΉ inquietante, a momenti di quasi ilaritΓ  per la furbizia dei personaggi.

La citazione che ho scelto arriva dal racconto più famoso, ovvero "La Zampa di Scimmia". Sicuramente avrete visto anche solo per caso, almeno una volta, una delle innumerevoli citazioni che ne sono state fatte. Un racconto che sfiora l'orrore, in un modo così elegante da colpire l3 lettor3.
La maledizione della Zampa Γ¨ esaudire i desideri, ma mai come un3 potrebbe pensare. Contorto, interessante, fa riflettere molto e sicuramente resta nella memoria.

Ho scelto di parlare di questo racconto perchΓ© Γ¨ quello piΓΉ famoso e che mi ha colpito maggiormente, ma gli altri (seppur lievemente inferiori, per mio gusto) sono altrettanto interessanti.

Ne fanno parte altri 11 racconti:
▪️La Dama Della Chiatta
▪️La Caccia Di Bill
▪️Il Pozzo
▪️Un Amore Segreto
▪️In Biblioteca
▪️Capitan Rogers
▪️La Pelle di Tigre
▪️Una Proposta per Due
▪️Un'Adulterazione
▪️Un'Impresa Perfetta
▪️Tre Al Tavolo

Storie che mescolano la furbizia umana, alcune con tocchi di violenza, altre che sfiorano la dolcezza.

Secondo me potrebbe esser letto da chiunque. Ci sono alcune storie con un tocco di orrore, ma se non affrontate nel buio, credo che possano essere lette senza particolari problemi.

Come sempre, la CE porta racconti e romanzi praticamente introvabili, con una grafica stupenda e un prezzo abbordabile. Come sempre, la CE porta racconti e romanzi praticamente introvabili, con una grafica stupenda e un prezzo abbordabile.

Histoire D'O, di Pauline RΓ©age [Instagram Post]



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Opinione: Histoire D'O, di Pauline RΓ©age

Condotta al castello di Roissy dal suo amante RenΓ©, O Γ¨ sottoposta a un duro addestramento come schiava sessuale. Posseduta e seviziata, obbligata a soddisfare piΓΉ uomini, viene istruita a colpi di frusta, abituandosi al dolore e alle continue umiliazioni e sopportando infinite sofferenze in nome di un pensiero piΓΉ alto e edificante: l’amore incondizionato per RenΓ©. Al termine del suo apprendistato, verrΓ  consegnata da quest’ultimo, in segno di ammirazione, a un nuovo padrone, Sir Stephen, un uomo potente abituato a ottenere quello che vuole. Con lui conoscerΓ  nuove vette di dolore, brutalitΓ  e amore, trovando la felicitΓ  proprio nel progressivo e totale annullamento della sua volontΓ . Un insuperato, scandaloso e divisivo classico della letteratura erotica di tutti i tempi, tradotto in ventidue paesi, che ha stregato e fatto discutere milioni di lettori.

Mettiamo le mani avanti.
TW: violenza fisica e sessuale.
È un romanzo che definirei BDSM decisamente esplicito, nonostante i suoi anni, quindi fate attenzione. 
E tenete in mente questo contesto quando lo leggerete, poichΓ¨ le pratiche(?) descritte potrebbero essere estreme e/o essere interpretate male da chi non capisce questo mondo, percependole come malate o altro. 

Inoltre ci tengo a specificare che so pochissimo del BDSM. 
Mi affascina, mi incuriosisce, ma per ora sono fuori da quel mondo e, visto che il romanzo parla di pratiche che ne fanno parte, non so se userΓ² termini adeguati per raccontarvelo.
Se faccio errori, se ne parla così da permetter anche a me di capire meglio.

Detto ciΓ², vi lascio la mia impressione.

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Si tratta di un romanzo complicato, a volte fin troppo rapido e spesso bisogna rileggere alcuni paragrafi, con la sensazione di essersi persi qualcosa.
Ci sono tre capitoli principali durante i quali il tempo scorre, ma la maggior parte delle volte non viene annunciato chiaramente, lo si comprende dopo un po'.

Sicuramente non per tutti, come giΓ  vi dicevo.
È esplicito e contiene parecchia violenza.
Che la protagonista Γ¨ felice di ricevere(!), ma comunque violenza Γ¨ (per chi non se la sentisse di leggere qualcosa del genere).

La storia scombussola il lettore, portato ad avere costanti dubbi, come la protagonista senza nome: O. Ma insieme a lei capiremo effettivamente che lei vuole tutto ciΓ².
O, nonostante il dolore e la sofferenza, Γ¨ felice e si sente appagata da tutto ciΓ².
Lo ripete piΓΉ volte: senza libertΓ  lei Γ¨ felice.

Ci sono comunque passaggi difficili, in cui non riusciamo a capire effettivamente se lei sia felice o lo faccia solo per rendere felice il suo amante, RenΓ©. PerΓ² le cose sono strettamente intrecciate.
È un percorso durante il quale anche lei si mette in discussione, e durante il quale capirà che questo è ciò che desidera.

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Lei ama essere comandata.
Soffre, ma si rende conto che ciΓ² le piace. Ha il terrore delle scudisciate, ma le brama.

Non si puΓ² mettere un paletto fisso, se non si provano queste "perversioni"(?).
Quello che sembra pura tortura e motivo per cui tantissimi scapperebbero al solo sentirne la "minaccia", per molte persone Γ¨ appagante e lo cercano.

È un romanzo che porta a riflettere molto, sull'affetto, l'amore, sulla propria libertà sessuale ed i gusti personali. Chi gode a "distruggere" e chi ad essere "distrutto". E, soprattutto, notare come dietro tutto ciò ci sia una dolcezza nel prendersi cura dell'altro (che ha subito violenza).
Come la libertΓ  possa essere indispensabile oppure un peso.

𝕹𝖔𝖓 π–Šπ–—π–† π–•π–Žπ–š' π–‘π–Žπ–‡π–Šπ–—π–†? 
π•Ύπ–Ž: π–Œπ–—π–†π–Ÿπ–Žπ–Š 𝖆 π•―π–Žπ–”, 𝖓𝖔𝖓 π–Šπ–—π–† π–•π–Žπ–š' π–‘π–Žπ–‡π–Šπ–—π–†!

O Γ¨ giovane. Ambivalente in alcuni momenti, perchΓ© ama la caccia e la conquista (soprattutto verso le altre donne), ma trova se stessa nell'essere una schiava totale. Ubbidisce, ma non smette mai di interrogarsi se ciΓ² sia corretto nei suoi confronti oppure solo un capriccio. Ed Γ¨ in questo che secondo me si percepisce il fatto che lei Γ¨ libera di scegliere di non esserlo piΓΉ.

𝕺 𝖓𝖔𝖓 π–†π–›π–Šπ–›π–† π–ˆπ–”π–’π–•π–—π–Šπ–˜π–”, 𝖒𝖆 π–†π–›π–Šπ–›π–† π–‹π–Žπ–“π–Žπ–™π–” π–•π–Šπ–— π–—π–Žπ–ˆπ–”π–“π–”π–˜π–ˆπ–Šπ–—π–Š π–ˆπ–”π–’π–Š π–šπ–“π–† π–›π–Šπ–—π–Žπ–™π–†' π–Žπ–“π–“π–Šπ–Œπ–†π–‡π–Žπ–‘π–Š π–Š π–Žπ–’π–•π–”π–—π–™π–†π–“π–™π–Š π–Žπ–‘ π–Œπ–—π–”π–›π–Žπ–Œπ–‘π–Žπ–” π–ˆπ–”π–“π–™π–—π–†π–‰π–‰π–Žπ–™π–™π–”π–—π–Žπ–” π–Š π–ˆπ–”π–“π–˜π–™π–†π–“π–™π–Š π–‰π–Šπ–Ž π–˜π–šπ–”π–Ž π–˜π–Šπ–“π–™π–Žπ–’π–Šπ–“π–™π–Ž: 𝖆𝖒𝖆𝖛𝖆 𝖑'π–Žπ–‰π–Šπ–† π–‰π–Šπ–‘ π–˜π–šπ–•π–•π–‘π–Žπ–Ÿπ–Žπ–”, π––π–šπ–†π–“π–‰π–” 𝖑𝖔 π–˜π–šπ–‡π–Žπ–›π–† π–†π–›π–—π–Šπ–‡π–‡π–Š π–™π–—π–†π–‰π–Žπ–™π–” π–Žπ–‘ 𝖒𝖔𝖓𝖉𝖔 π–Žπ–“π–™π–Šπ–—π–” π–•π–Šπ–— π–˜π–‹π–šπ–Œπ–Œπ–Žπ–—π–›π–Ž, π––π–šπ–†π–“π–‰π–” π–Šπ–—π–† π–‹π–Žπ–“π–Žπ–™π–” π–Šπ–—π–† π–‹π–Šπ–‘π–Žπ–ˆπ–Š π–‰π–Ž π–†π–›π–Šπ–—π–‘π–” π–˜π–šπ–‡π–Žπ–™π–”, 𝖙𝖆𝖓𝖙𝖔 π–•π–Žπ–š' π–‹π–Šπ–‘π–Žπ–ˆπ–Š π––π–šπ–†π–“π–™π–” π–•π–Žπ–š' π–Šπ–—π–† π–˜π–™π–†π–™π–” π–‘π–šπ–“π–Œπ–” π–Š π–ˆπ–—π–šπ–‰π–Šπ–‘π–Š. 

È molto difficile parlarne.
Mi ero imbattuta in un romanzo simile, ma piΓΉ attuale. Di cui credo non osai nemmeno cercare le varie recensioni, per paura di commenti "bigotti" che non avrebbero colto il consenso, tramutando il tutto in un enorme violento stupro. 

Questo resta un romanzo famoso, che ha fatto la storia. 
Sicuramente che ha scioccato e che sarΓ  stato preso in mano come dimostrazione della "violenza" maschile sulle donne, senza voler capir minimamente O, o qualunque sottomesso.

Se vi incuriosisce la tematica, da leggere.
È piuttosto breve, ma intenso.
Per comprenderlo perΓ² bisogna arrivare alla fine, scoprendo tutto il percorso di O, guardandola crescere e comprendere ciΓ² che desidera. Arrivando ad esser fiera di ciΓ² che Γ¨, senza piΓΉ imbarazzo.
Lasciato durante la lettura, in particolare all'inizio, temo lasci solo qualcosa di confuso e una sensazione di violenza gratuita e sbagliata, cosa che non è affatto così visti i gusti dei vari personaggi ma soprattutto della protagonista.
Piuttosto non incominciatelo nemmeno. Credo sia la scelta migliore. 



Anche sul mio Instagram 

Puzzle, di Frank Thilliez [Instagram Post]




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π‘„π‘’π‘Žπ‘™π‘ π‘–π‘Žπ‘ π‘– π‘π‘œπ‘ π‘Ž π‘π‘Žπ‘π‘–π‘‘π‘–, π‘›π‘’π‘™π‘™π‘Ž 𝑑𝑖 π‘π‘–π‘œ' π‘β„Žπ‘’ 𝑣𝑖 π‘Žπ‘π‘π‘Žπ‘‘π‘Ÿπ‘Ž' 𝑒' π‘™π‘Ž π‘Ÿπ‘’π‘Žπ‘™π‘‘π‘Ž'. 
𝑆𝑖 π‘‘π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘‘π‘Ž 𝑑𝑖 𝑒𝑛 π‘”π‘–π‘œπ‘π‘œ.

π‘ƒπ‘Ÿπ‘–π‘›π‘π‘–π‘π‘–π‘œ π‘›π‘’π‘šπ‘’π‘Ÿπ‘œ 2: 
π‘ˆπ‘›π‘œ 𝑑𝑖 π‘£π‘œπ‘– π‘šπ‘œπ‘Ÿπ‘–π‘Ÿπ‘Ž'.


Ammetto che ho tutti i romanzi (pubblicati in Italia) e che per ora avevo letto solo Il Manoscritto. Eppure "dovevo" avere anche questo, mi incuriosiva troppo e, fortunatamente, mi Γ¨ rimasta questa curiositΓ  che mi ha portato a divorarlo.

È stato un percorso interessante, ma probabilmente avevo aspettative troppo alte a riguardo.

PERΓ’....


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Opinione: Puzzle, di Frank Thilliez



Lucas Chardon Γ¨ rinchiuso in un ospedale psichiatrico e per la prima volta chiede di raccontare come sono andate le cose il giorno in cui la sua vita Γ¨ cambiata per sempre. Quel giorno, la polizia ha rinvenuto otto cadaveri trucidati in un rifugio. Insieme a loro c’era lui, in lacrime, ricoperto di sangue e privo di memoria. Altrove, Ilan Dieduset riceve una telefonata: Γ¨ la sua ex ragazza, ChloΓ©. Dice di aver trovato l’ingresso a Paranoia, un ambitissimo gioco di ruolo gestito da un’entitΓ  misteriosa: tutti lo stanno inseguendo, ma nessuno conosce le regole. Ilan Γ¨ stato un giocatore compulsivo, in passato, e la tentazione Γ¨ troppo forte. Dopo un inquietante processo di selezione, Ilan e ChloΓ©, insieme ad altri sei candidati, vengono convocati in un ospedale psichiatrico in disuso isolato tra le montagne. Regola numero uno: niente di quello che stai per vivere Γ¨ vero; questo Γ¨ un gioco. Regola numero due: uno di voi morirΓ . La partita comincia e, quando il gruppo inizia a sospettare la presenza di un intruso, la paranoia prende lentamente corpo. Con il passare delle ore, la competizione assume forme sempre piΓΉ perverse, in una sorta di folle e angosciante meccanismo. Dove finisce il gioco e dove comincia la realtΓ ? Chi accetterebbe di morire per un gioco? Dal re del thriller francese, un nuovo successo da 450.000 copie vendute: un enigma intricato, sorretto da un’ambientazione da brivido e una tensione costante. Un puzzle diabolico che non lascerΓ  piΓΉ dormire i lettori. «Non esiste un altro cervello narrativo cosΓ¬ raffinato e giocoliere». Roberto Iasoni, «Sette – Corriere della Sera» «Maestro del thriller angosciante, Franck Thilliez solletica i nostri nervi in questo romanzo ricco di tensione in cui lo stress e il pericolo sorgono in ogni pagina». «Paris Match» «Una caccia al tesoro paranoica che ricorda il film di David Fincher The Game e il romanzo di Dennis Lehane Shutter Island».

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Ammetto che ho tutti i romanzi (pubblicati in Italia) e che per ora avevo letto solo Il Manoscritto. Eppure "dovevo" avere anche questo, mi incuriosiva troppo e, fortunatamente, mi Γ¨ rimasta questa curiositΓ  che mi ha portato a divorarlo.

È stato un percorso interessante, ma probabilmente avevo aspettative troppo alte a riguardo.

PERΓ’....
Dopo aver curiosato ho scoperto che Γ¨ stato pubblicato per la prima volta nel 2013, quindi rispetto a tutti gli altri tradotti in Italiano Γ¨ quello piΓΉ vecchio.
Nonostante non sia uno dei romanzi d'esordio (mi sembra dia il dodicesimo).

Torniamo al romanzo:
Si puΓ² dire che abbiamo due protagonisti.
I POV principali infatti sono quelli di Lucas Chardon e Ilan Dieduset.
Lucas Γ¨ un malato psichiatrico che, dopo aver perso la memoria, inizia a raccontare cosa accadde quando venne trovato in un rifugio insieme a 8 cadaveri.
Ilan invece lo conosceremo quando la sua ex ragazza lo chiamerΓ  per riportarlo dentro la ricerca di Paranoia, un gioco che promette sia di essere estremamente complicato e selettivo, sia un montepremi decisamente ottimo per l3 vincitor3.

Nel complesso una bella lettura, interessante, che riesce ad instillare dubbi nel lettore e sballottarlo, cercando di depistarlo dal finale.

Indizi spesso molto particolari e difficili, che personalmente non avrei saputo decifrare.
Davvero molto complesso e ben pensato su questo argomento, rendendo evidente il lavoro dietro a tutto questo enorme (appunto) Puzzle.

Un viaggio in cui la psiche Γ¨ centrale.
Da una parte un malato psichiatrico che non ha ricordi. Dall'altra Ilan che si ritrova lentamente catapultato dentro Paranoia che, come suggerisce il nome, non Γ¨ una passeggiata per la mente.
Niente di quello che stanno per vivere Γ¨ vero.
Quindi, cosa Γ¨ reale e cosa no?

In un contesto di solitudine, in un ambiente ostile e terrificante, dove sono tutti avversari, la paura e il sospetto crescono, ma sopratutto cose strane iniziano ad accadere....fa tutto parte del gioco? O c'Γ¨ dell'altro?

Ottime premesse, perΓ² un finale che mi ha deluso.
GiΓ  dalle prime pagine mi ero fatta delle teorie sulla fine e quella piΓΉ banale Γ¨ risultata vera.

Un grande peccato anche "come" si chiude la vicenda. Senza lasciare dubbi, ma prendendosi tempo per raccontare e dare tutte le risposte al lettore.
Ma, anche in questo caso, Γ¨ gusto personale: ci sarΓ  sicuramente chi apprezzerΓ , e chi no.

Senza sbilanciarmi e finire in spoiler, mi Γ¨ capitato di vedere film che probabilmente mi hanno influenzato riguardo il pensare a queste teorie. Forse per questo, essendo piΓΉ "originali" (nel momento della visione) e con impatto maggiore, hanno reso piuttosto deludente arrivare alla fine di questa storia.

CiΓ² non toglie che meriti di essere letto.
Nonostante questi difetti, Γ¨ sicuramente ben pensato, interessante, molto scorrevole.

Ne vorrei poter parlare liberamente, ma non voglio rovinarvi la lettura.
Ma se lo leggete, vi aspetto per parlarne.


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