Buon Halloween Gente👻😈 Questa mattina sul blog vi ho parlato dell'ultimo romanzo letto: "L'Incubo Di Hill House". Lo avrei postato prima ma il WiFi è parecchio latitante e non ho mai idea di quando tornerà, quindi eccomi qui a farvene parola la sera più spaventosa dell'anno 💀 . Un romanzo bello e piacevole, con tratti inquietanti che hanno risvolti psicologici davvero interessanti. Una lettura perfetta per la serata....e perché no, da alternare alla Serie TV omonima (di cui vi ho parlato ieri) . Da non farsela scappare! Per chi non resta in casa con un bel film o libro, Buon festeggiamento; e divertitevi tutti 👻💀😈 . #LIncuboDiHillHouse #ShirleyJackson #adelphi #adelphiedizioni #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra


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Opinione: L'incubo di Hill House, di Shirley Jackson


Chiunque abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione abitata da sinistre presenze si sarà trovato a chiedersi almeno una volta perché le vittime di turno non optino, prima che sia troppo tardi, per la soluzione più semplice - e cioè non escano dalla stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi indietro. A tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere, questo romanzo fornisce una risposta. Non è infatti la fragile e indifesa Eleanor Vance a scegliere la Casa, prolungando l'esperimento paranormale in cui l'ha coinvolta l'inquietante professor Montague. È la Casa - con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole - a scegliere, per sempre, Eleanor Vance.

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Ieri vi ho parlato della Serie Tv, sia Spoiler Free che non; ed alla fine di tutto gli elementi che la collegano al libro (trovate qui). Sconsiglio la lettura se non avete visto la serie & letto il libro.
Sono piccolezze che però omaggiano il romanzo e la Jackson. La trama è molto diversa, ma questi dettagli la rendono più interessante agli occhi degli appassionati, dando (appunto) un tocco per omaggiare l'autrice e l'idea che sta alla base della storia: Hill House, la casa maledetta.

In generale il romanzo mi è piaciuto. Lo stile della Jackson ormai credo mi abbia stregato, e penso proprio che "sarò costretta" a prendere e leggere tutti i suoi romanzi tradotti in Italia. Spero ne vengano portati altri, in alternativa dovrò imparare a leggere in inglese.

La storia è un horror, anche se per me è stata scorrevole e piacevole, nessun salto o terrore fra le righe. Un libro che si muove fra il mistero e la psiche umana, così fragile a volte da essere una condanna. In questo c'è del terrore, della paura. Quanto poco basti per dare una spinta e cambiare le carte in tavola, rendendo la mente qualcosa di spaventoso.
La nostra protagonista, e voce narrante, è Eleanor, una giovane donna che si è presa cura della madre malata per anni, annullandosi e ritrovandosi ad essere "succube" a casa della sorella col marito ed il figlio. Una lettera del professor Montague le darà una via d'uscita per scappare e iniziare ad osare.
Purtroppo per lei sarà l'inizio di una permanenza davvero sgradevole, sotto il tetto di Hill House.

A farle compagnia il professore, Luke (il figlio della proprietaria della casa) e Theo, l'unica altra persona che ha risposto all'invito. Insieme a loro ci sarà la governante, rigida ed inflessibile, che col marito tiene in ordine la casa. Ma al calare delle tenebre sono soli, isolati dal mondo, in quella costruzione labirintica, in attesa che qualcosa si manifesti.
E non dovranno attendere molto.

A rendere il tutto inquietante è la narrazione di Nell, poiché ci renderemo conto di quanto sia fragile e disperatamente alla ricerca di qualcuno a cui aggrapparsi, facendo di Theo una figura importante, nonostante spesso sia così capricciosa da farle saltare i nervi. Altri fatti che capiteranno la renderanno al centro dell'attenzione, in modo sgradito, facendola apparire così fragile da emarginarla, cosa che lei non può sopportare.

Insomma, la casa sta in agguato e sembra aver in serbo per loro molti trucchetti per cacciarli via.
Vedremo crearsi un rapporto di amicizia, fra scherzi e battute nel gruppo, che però spesso viene minato in questi fattori, per dividerli.

Un romanzo scorrevole e molto bello da leggere, che però ha un unico punto dolente che mi ha costretto ad abbassarne la valutazione: il finale.
Brevissimo e fin troppo improvviso, non permette di comprendere appieno cosa stia accadendo, anche se lo si sospetta ripensandoci più e più volte.
Un vero peccato!

Ma in ogni caso: consigliato! Merita di essere letto...soprattutto questa notte.

Ieri notte è saltata la luce, e cosa fare per passare il tempo in attesa del sonno? King è sempre un ottima idea! Mi sono buttata su "Laurie", un breve racconto gratuito che è stato regalato ai fan in attesa di "The Oursider", ma che non avevo ancora iniziato. . Beh, breve ma decisamente esaustivo, il Re in pochissime pagine dipinge una realtà ed i suoi protagonisti, facendoci sentire tristi per poi sorridere insieme a loro, entrando nel loro quotidiano; dipingendoli con pochi dettagli che però restano vividi nella mente e ci danno idea delle vite in cui stiamo mettendo piede. . Insomma, ci si affeziona a Laurie e Lloyd, anche se sono pochissime pagine. King riesce ancora una volta a fare una piccola magia. Approfittatene, Davvero una bella lettura😍 . #Laurie #TheOutsider #StephenKing #King #sperlingkupfer #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #viaggiatricepigra


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Buonsalve a tutti! 😉😁 Ieri sera mi sono messa al PC e sono riuscita a scrivere una pseudo opinione su "L'incubo di Hill House", sia la versione cartacea che quella di Netflix. . Oggi vi parlo della Serie TV. Se ancora non l'avete vista, nessun problema, la prima parte è Spoiler Free. Nella seconda (con avvertenza) ho abbozzato pareri vari su come hanno deciso di gestire le puntate e la storia (trattenendomi perché avrei scritto davvero troppo, per quanto mi ha catturato), per chiudere con qualche paragone con il libro. Eh si, le storie sono molto diverse, ma ci sono parecchi "omaggi" al romanzo della Jackson che meritano di essere notati. . È stato faticoso metterle per scritto, visto che mi hanno colpito in modo differenti e con mille sfumature...ed io non sono così brava da mettere ordine, riuscendo a dare un senso alle sensazioni che mi ha regalato. Però ci ho provato 😉 . Domani vi parlo del romanzo. Ma intanto, ditemi: quanti hanno adorato la serie? . #LIncuboDiHillHouse #Netflix #ShirleyJackson #adelphi #adelphiedizioni #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #viaggiatricepigra


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Netflix Serie - L'Incubo di Hill House



Titolo originale The Haunting of Hill House
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2018 – in produzione
Formato serie TV
Genere horror
Stagioni 1
Episodi 10
Durata 40-70 min (episodio)

Crediti
Ideatore Mike Flanagan
Regia Mike Flanagan
Soggetto L'incubo di Hill House di Shirley Jackson




Interpreti e personaggi

Michiel Huisman: Steven Crain
Carla Gugino: Olivia Crain
Henry Thomas: Hugh Crain da giovane
Elizabeth Reaser: Shirley Crain
Oliver Jackson-Cohen: Luke Crain
Kate Siegel: Theodora "Theo" Crain
Victoria Pedretti: Eleanor "Nell" Crain
Lulu Wilson: Shirley Crain da giovane
Mckenna Grace: Theodora "Theo" Crain da giovane
Paxton Singleton: Steven Crain da giovane
Julian Hilliard: Luke Crain da giovane
Violet McGraw: Eleanor "Nell" Crain da giovane
Timothy Hutton: Hugh Crain

Trama
La serie racconta la storia di un gruppo di fratelli che, da bambini, sono cresciuti in quella che in seguito sarebbe diventata la casa infestata più famosa del paese. Ora adulti e costretti a stare di nuovo insieme di fronte alla tragedia, la famiglia deve finalmente affrontare i fantasmi del loro passato, alcuni dei quali sono ancora in agguato nelle loro menti, mentre altri potrebbero nascondersi nell'ombra.

Trailer

Semplicemente Straordinaria!
 
Una serie che riesce a tenere incollati allo schermo, sballottati fra il passato a Hill House ed il presente, che sembra riportarli in quella casa dopo molti anni e varie peripezie.
Un'estate che segnò la vita di una famiglia, distruggendola. 
Hugh e Olivia Crain, con i loro cinque figli, finirono in quella casa che doveva solo essere di passaggio per essere sistemata e venduta, ma che divenne l'inizio di problemi che segnarono le vite di ciascuno di loro.
 
Steven, il figlio maggiore, che divenne scrittore, usando la storia di famiglia per iniziare la carriera e "sfruttarla" diventando cacciatore di (storie di) fantasmi.
Shirley, sposata con due figli, con la sua impresa di pompe funebri che porta avanti sapendo cosa si prova in quei momenti così atroci.
Theodora ("Theo"), bellissima ed enigmatica, la più empatica e chiusa della famiglia.
Eleanor ("Nell") ed il gemello Luke, il secondo in continua riabilitazione e la prima presentata come un cucciolo in costante ricerca di attenzioni.


Già dalla prima puntata si mettono le basi per qualcosa che mette curiosità profonda nello spettatore, che guarda attentamente lo schermo in cerca di fantasmi, qualcosa che si muova nell'ombra,...per capire cosa ha portato questa famiglia a non voler riesumare il passato.
Ma non è così facile da capire, ci sono tantissime domande che vengono a galla e la bravura sta nella scelta narrativa, a mio parere azzeccatissima.
Infatti i primi capitoli sono dedicati ognuno ad uno dei figli, facendo raccontare quelle parti più importanti della loro vita a Hill House, nel loro presente e mescolando sapientemente le loro vicende, portando a rivedere alcune scene attraverso vari punti di vista, regalandoci molte più informazioni che finiranno per darci una storia globale e completa, capendo a 360° cosa sia/stia accaduto/accadendo.

Non voglio assolutamente rovinarvi la visione dicendo altro, perché ogni minimo particolare scoperto, ogni dubbio che viene formulato,...tutto serve per comprendere meglio la trama generale delle cose.
Si, è scritto che è una serie horror, ma (da amante del genere) credo sia molto più drammatica, per come presenta varie sfumature personali.
Parlando con alcune amiche ci si divide a metà, chi terrorizzata e chi adorante.
In ogni caso merita di essere vista, credo sia la migliore serie che ho visto quest'anno.

FINE PARTE SPOILER FREE
Sconsiglio di continuare a leggere se non avete visto la serie

Ho adorato alla follia la scelta di mettere a narrare ogni figlio, uno alla volta, tenendo la piccola Nell per ultima, permettendo di scoprire di più su ognuno di loro e come fossero andate le cose nel corso degli anni.
Che fosse proprio lei la "donna dal collo storto" era prevedibile durante la sua puntata, ma resta comunque un frammento interessante della vicenda, facendo venire il dubbio se tutto ciò fosse destinato ad accadere (lei è stata la causa della sua morte, così era scritto e così è accaduto).
E' stato davvero triste vedere la fine che ha fatto Nell, una vita felice appena sbocciata, stroncata improvvisamente, facendola precipitare.
Anche Luke è una figura particolare, a tratti fa pietà, in altri casi viene voglia di mandarlo a quel paese. E' un drogato che non ha mai dato segni di voler cambiare, ma quando decide seriamente di farlo, nessuno gli crede (e non potrei dargli torto, dopo tutto quello che ha fatto passare ai fratelli).
Theo mi è parsa la figura più misteriosa ed interessante, che deve proteggersi per non "sentire" troppo, specializzandosi in psicologia infantile. Fredda e distaccata in apparenza, è stato bello vedere che fosse tutta una maschera per proteggersi.
Infine i più grandi, Steven e Shirley, che non hanno mai pensato che nel loro passato potessero esserci stati fantasmi, come tutti gli altri sostenevano; scettici e realisti, hanno portato avanti le loro carriere in modi diversi, ma restando un pilastro per gli altri.

Il padre è stata una figura che mi ha confuso molto. Non si capiva cosa avesse potuto fare per essere tanto odiato dai figli, e solo alla scopriremo cosa nascondeva così gelosamente.
Un segreto celato per amore dei figli, poiché non scoprissero mai cosa fece la loro madre, plagiata da quella casa e le presenze che la abitano. Nascosto anche per i vicini, così da permettere loro di poter vedere la figlia, che fino all'ultimo si è dubitato che esistesse davvero.


Anche Olivia è...strana. Una donna dolce e premurosa, ma che lentamente (attraverso i vari ricordi) vediamo sempre più umana e piena di difetti, fino al suo punto di vista, che ci farà capire quanto quella casa la stesse distruggendo, portandola a fare qualcosa di orribile.


Bello (e triste) il paragone della stanza di Motel, la stessa dove si nasconde Olivia prima di tornare a Hill House, la stessa presa da Hugh per portare i bambini in salvo e la stessa presa da Nell anni dopo.

Il finale, non lo so. Bella la scelta di far capire solo all'ultimo cosa sia la Stanza Rossa, di intrappolare ognuno in un incubo salvati da Nell che li riporta nel mondo reale per salvarli, di far parlare Olivia e vedere il suo dolore, sola in quella casa per così tanti anni e il sacrificio di Hugh per permettere loro di potersene andare.


Davvero, scrivo mano a mano che le cose mi vengono in mente, qui ho poco spazio o dilungherei raccontando pezzo per pezzo ogni puntata; perché in una discussione ne avrei tante altre da citare, per cui riflettere o solamente per ricordare frammenti di questa piccola bellezza.


PARAGONI COL IL LIBRO


Non ero riuscita ad aggiungermi al GdL di un'amica quando lo fece, forse un annetto fa, ma dopo aver visto questa serie (e prima che potesse uscirne una versione con cover copiata dalla locandina) sono corsa a comprarlo e l'ho divorato.

Due storie diversissime tra loro!
 
Non c'è proprio paragone.
A omaggiare la Jackson sono piccoli dettagli nella storia che hanno riproposto, ma di base, zero.
Potevano darle un altro nome, sicuramente, qui hanno giocato molto con questo libro famosissimo.
Ma alla fin fine, mi è piaciuta così tanto che non mi pesa questa scelta. Mi ha anche permesso di scoprire e leggere questo libro. Non mi posso lamentare.


Fra gli omaggi più evidenti ci sono pezzi del romanzo che vengono letti pari pari, attribuendoli al romanzo di Steven, ma sono frammenti de "L'Incubo Di Hill House".
Il nome della protagonista e voce narrante è Eleanor (nome dato alla gemella), nel libro una donna giovane che ha sacrificato tutto per prendersi cura della madre malata ed ora è intrappolata nella casa della sorella (sposata), dove la trattano con sufficienza e non ha sbocchi.
Finisce nell'elenco del professor Montague perché quando morì il padre sulla sua casa piovvero sassi (scena riproposta nel racconto di Olivia, anche se varia un po'). Lei ci parla anche della sua "coppa di stelle", che torna nella serie sempre legata al personaggio di Nell.

Abbiamo anche una Theodora (nome dato alla figlia di mezzo), molto ma molto diverse tra loro però. Nel romanzo è una giovane donna sicura di sé, ma spesso quasi petulante e noiosa, in cerca di attenzione costante.
C'è anche un Luke (nome dato al gemello), il figlio della proprietaria della casa, che viene mandato insieme al gruppo per tenere d'occhio la situazione.
Hugh Crain (nome dato al padre) viene presentato come il costruttore della casa, che nacque circa 80 anni prima degli eventi narrati. La fece sperando di vedervi crescere la famiglia, ma la moglie morì per un incidente in carrozza prima di arrivare e si trovò solo con le due figlie.
Hanno anche mantenuto i nomi dei custodi, Dudley: lui appena accennato nel romanzo, la moglie rappresentata come una donna quasi anziana, molto rigida con le regole.

Un'altra scena riprodotta in modo molto simile è la notte in cui le pareti iniziano a "bussare", terrorizzando Shirley e Theo; nel romanzo spaventando Nell e Theo, sentendo anche qualcuno che tenta di entrare, immerse in un freddo irreale.
E poco dopo il professore e Luke tornano in casa dopo aver seguito un misterioso cane, che li ha portati fuori dalla casa; fenomeno che viene accennato qualche volta nella serie tv, e a vederlo e sentirlo sono solo i bambini.

Insomma, piccole cose che però legano le due vicende, omaggiando il lavoro della Jackson nonostante le storie siano così diverse tra di loro.

 

"Conoscere è un'arma a doppio taglio." Così apre il nuovo romanzo di Alessia, che ci dimostra, ancora una volta, la sua incredibile fantasia in questo romanzo dalle tinte distopiche. Una lettura veloce ed adrenalinica, che andando avanti diventa sempre più rapida e con obiettivi sempre più mirati, fino alla verità che sarà davvero particolare per ciò che rappresenta. . Ve ne parlo meglio sul Blog e lo faranno anche altri Blogger durante il Review Party che durerà tutto il giorno, per farvi scoprire questa novità...che esce oggi! 😉 . #Vision #AlessiaCoppola #ioleggovision #visionalessiacoppola #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra


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Review Party: Vision, di Alessia Coppola


Benvenuti in questo Review Party dedicato all'ultimo romanzo di Alessia Coppola: Vision
Ve ne parleremo in tanti e prima della mia opinione a riguardo, qualche dato sul libro:






Titolo: Vision
Autrice: Alessia Coppola
Editore: La Corte Editore
Collana: Labyrinth
Pubblicazione: 25 ottobre 2018
Pagine: 384 p
EAN: 9788885516472





Trama
2486
Reika vive in un mondo perfetto, in cui gli abitanti sono il risultato di un'attenta selezione genetica. Ma accadrà qualcosa che risveglierà in lei un potere sconosciuto. Arrestata e isolata, fuggirà e scoprirà un mondo diverso, perennemente in bilico tra la vita e la morte. Sotto l'assedio di una terribile minaccia, Reika verrà a conoscenza del grande inganno che ha tenuto sotto scacco la sua società perfetta e sarà pronta a fronteggiare ogni pericolo, con l'aiuto di Ares e degli altri Sopravvissuti. Conoscerà il dolore, la rabbia, ma anche l'amore e la verità. Sacrificherà se stessa, perché lei è la chiave per salvare i due mondi. Perché lei possiede l'occhio che tutto vede.

°    °    °    °    °

Conoscere è un'arma a doppio taglio.
 
Così di apre il nuovo romanzo di Alessia, che ci dimostra, ancora una volta, la sua incredibile fantasia in questo romanzo dalle tinte distopiche.
Ci troviamo nel futuro a Meridian, una città isolata per via di un virus che ha distrutto tutti gli organismi viventi circa trecento anni prima, costringendo i sopravvissuti a quel nuovo stile di vita, chiuso dentro una bolla e con regole davvero molto restrittive. Reika è la nostra protagonista femminile, che si appresta a partecipare alle Olimpiadi, un evento che sancisce il passaggio all'età adulta, in cui ogni ragazzo delle sette Circoscrizioni dovrà partecipare e solo due trionferanno sugli altri, in prove che testeranno il loro cervello ed il loro fisico. Lei vuole a tutti i costi superare ogni prova, poiché solo in quella maniera potrà diventare libera e avere scelta sul suo destino, altrimenti dovrà sottostare alle decisioni altrui.
Però tutto le crolla intorno quando le appare un Estraneo, un piccolo uccellino, a cui lei da un significato di speranza, poiché vuol dire che niente è perduto e che fuori dalla barriera della città può esserci di nuovo vita. Dicendo questa verità verrà isolata e messa in prigione, dandole della bugiarda in pubblico, ma senza spiegarle il motivo di questo enorme segreto.

Mi rendo conto di quanto pericolose siano certe idee, che si insinuano dentro come un virus e infettano, portando a una lenta morte. Quella della ragione. L'intero sistema della mia civiltà è sbagliato, malsano e semplicemente folle.

L'altro protagonista, e voce narrante, è Ares, un coetaneo di Reika ma dalla vita opposta.
Lui fa parte dei sopravvissuti, un gruppo sempre minore di esseri umani, braccati da creature inquietanti che non danno tregua a nessuno di loro. Ogni giorno devono trovare nuovi modi per restare in vita e andare avanti, procacciandosi il cibo, cercando armi, ed altri beni che scarseggiano ogni giorno di più. Sono un gruppetto piuttosto giovane, ma senza speranze per il futuro, ormai amareggiati dalla verità e diventati cinici. Ares è uno dei più forti, cercando di tenere il suo gruppo in vita, azzerando le aspettative: niente amore, niente rapporti, niente pensieri al passato.

Non creiamo legami perché corriamo il rischio di perdere chi amiamo. Tuttavia, involontariamente, alcune storie finiscono con l'intrecciarsi come filigrane, come le trame di un tessuto, Ma basta un raglio e quelle vite si spezzano, si separano.

Due ragazzi i cui mondi finiranno per scontrarsi.
Anche se sembra incredibile al lettore, c'è un filo conduttore per questi due mondi dalle storie così diverse, ma dovremo sudare capitolo dopo capitolo, le risposte che stiamo cercando, insieme ai protagonisti.
Una lettura veloce ed adrenalinica, che andando avanti diventa sempre più rapida e con obiettivi sempre più mirati, fino alla verità che sarà davvero particolare per ciò che rappresenta.

Devo ammettere che ho faticato un po' a capire per bene tutti gli intrecci narrativi che si legano insieme; ha scelto sicuramente una strada interessante ed originale, ma che risulta un po' caotica, lasciando tutta la spiegazione di botto alla fine, quasi "spezzando" la storia, poiché ci si interroga molto su queste due realtà così diverse e cosa ci sia dietro ad accomunarle.
Ma in ogni caso resta un romanzo piacevole e ben scritto che ho divorato in pochi giorni, lasciandomi curiosità e sperando che possa esserci un seguito.

Che dire: se vi piace lo stile di Alessia non potete perdervelo!
Se cercate un distopico particolare, sicuramente un titolo allettante da prendere in considerazione.
O se siete semplicemente incuriositi dalla trama, date una possibilità al romanzo.

Non dimenticate di passare anche sugli altri blog che partecipano all'evento:
Peccati di Penna https://peccati-di-penna.blogspot.com/
Leggendo Romance https://leggendoromancebooksblog.blogspot.com/
Nali's Shelter http://nalisshelter.blogspot.com/
Io resto qui a leggere https://iorestoquialeggere.blogspot.com/
Un libro e una tazza di tè http://unlibroeunatazzadite.blogspot.com/
Hook a book https://hookingbooks.blogspot.com/
Sogno tra i libri http://sognotrailibri.blogspot.it/
Leggere per Sognare http://booksdreamer.blogspot.com/
Lettrice sfuggente https://lettricesfuggente.blogspot.com/
Libri e altri disastri https://libriealtridisastri.blogspot.com/
The Mad Otter https://the-mad-otter.blogspot.com/
J. A. Windgale http://jawindgale.com/
Nel cuore dei libri http://www.nelcuoredeilibri.com/
Sweety Reviews https://sweetyreviews.blogspot.com/
I libri sono un antidoto alla tristezza http://ilibrisonounantidotoallatristezza.blogspot.com/
Chronicles of a bookaholic http://chroniclesofabookaholicblog.blogspot.com/
Volevo fare la scrittrice http://tracyromano.blogspot.com/
Fantasticamente Sognando https://fantasticamentesognando.blogspot.com/

Durante il gioco "Indovina Il Libro" ho scelto questa lettura che mi ispira moltissimo e che ancora mi manca. Una lettura che si prospetta forte ed incisiva. . . La trama: C’era una volta un uomo fatto di salsicce. E c’era una volta una ragazza vegetariana. L’uomo fatto di salsicce aggredisce la ragazza vegetariana. La ragazza vegetariana torna a casa col sangue che cola lungo le cosce, sutura la ferita con ago e filo e prova a fare come se niente fosse. Ma fare come se niente fosse è difficile, perché l’uomo fatto di salsicce non smette di perseguitarla: spiandola dal bosco vicino a scuola, affacciandosi a una finestra, spuntando da un lampione. La ragazza vegetariana non riesce a dormire, con il ricordo di quella gigantesca bocca spalancata, non riesce a concentrarsi, con quell’odore di grasso bruciato nelle narici, non riesce a mangiare, con lo stomaco gonfi o e teso come un tamburo. Sente qualcosa di mostruoso crescerle dentro. Per riavere indietro la sua vita – andare a scuola, a nuotare, incontrare il fidanzato – la ragazza vegetariana assale l’uomo fatto di salsicce e lo cucina a un barbecue di famiglia. Poi si butta in piscina, ma il suo corpo si spolpa e diventa un osso. E poi la ragazza vegetariana e l’uomo fatto di salsicce non c’erano più. La carne è la perturbante opera prima di Emma Glass: una fiaba-incubo lirica e bizzarra, una storia di iniziazione tragica all’umano destino, il racconto di come il male a un certo punto, brutalmente, penetra la vita che, da lì in avanti, non può occuparsi d’altro che di fare i conti con il male – perché la vita questo è: una storia di sopravvivenza, non sempre a lieto fine. Emma Glass la articola con una prosa ritmica, percussiva, viscerale; un linguaggio che ha nello sperimentalismo di James Joyce il più diretto ascendente. L’indicibile, difatti, necessita di magia per essere proferito, comunicato, elaborato. L’innominabile deve essere sublimato. E la magia dell’arte è l’unico strumento che abbiamo. . #LaCarne #EmmaGlass #IlSaggiatore #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #leggere #reading #booknow #bookblog #booklover #read #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra


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Uscito settimana scorsa, finalmente riesco a parlarvene! Sono stata davvero lenta nel leggerlo 🐌 Inizialmente perché non mi catturata molto, e poi per altro che non mi lasciava tempo....ma una volta chiuso: wow! Non vedo l'ora di leggere il prossimo volume 😍 Se avete adorato "Magic", dovete leggere anche questo 😉 . #Legend #VESchwab #newtoncompton #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra


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Oggi è il compleanno di @alessia_coppola84 e per festeggiarla si è deciso di fare un Review fotografico del suo ultimo romanzo, che uscirà il 25 edito da @lacorteditore. . Fatele gli auguri 🎉😊 E segnatevi questa uscita 😉 . #Vision #AlessiaCoppola #ioleggovision #visionalessiacoppola #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra


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Opinione: Legend, di V.E. Schwab



Dopo la Notte Nera, una nuova minaccia incombe su Londra Grigia, Londra Bianca e Londra Rossa. Sono passati quattro mesi da quando Kell ha trovato la pietra nera. Quattro mesi da quando ha incrociato il suo cammino con quello di Delilah, Rhy è stato ferito e i terribili gemelli Dane sono stati sconfitti. Ma, soprattutto, quattro mesi da quando la terra ha inghiottito il corpo di Holland insieme alla pietra, trascinandoli per sempre a Londra Nera. Le vite di Rhy e Kell ora sono indissolubilmente legate: se Kell muore, muore anche Rhy. Di notte, gli incubi perseguitano Kell con le immagini vivide degli eventi magici che si sono susseguiti e con il ricordo di Lila, sparita come era sua intenzione sin dall'inizio. Intanto, mentre a Londra Rossa fervono i preparativi per i Giochi degli Elementi, una competizione magica internazionale, un'altra Londra si sta lentamente risvegliando. Come un'ombra che, invece di dissolversi al mattino, accresce la sua oscurità, Londra Nera sta nuovamente interferendo con l'equilibrio magico. E per ripristinare l'ordine è necessario che un'altra Londra cada...


° °   ° ° °   ° °   ° °   ° ° °   ° °

Con "leggerissimo" ritardo (rispetto alla mia tempistica ideale) ve ne parlo.
E' uscito settimana scorsa e lo attendevo dalla fine di Magic, che mi aveva conquistato e non vedevo l'ora di scoprire come sarebbe continuata questa avventura.
Purtroppo inizialmente ho faticato ad ingranare, ed una volta preso il giusto ritmo (e curiosità) ci si è messa la vita, non avendo tempo per leggere e/o crollando la sera dopo poche pagine.
Una lumaca! Me ne vergogno pure io...

Tornando alla storia, si riparte quattro mesi dopo la Notte Nera, dividendo la sua voce fra Lila e Kell che hanno affrontato i fatti in modi praticamente opposti.
Lila è abituata a scappare, sempre in cerca di qualcosa, senza sapere bene nemmeno lei "cosa"; ed affronta anche la fine di questa nuova avventura nello stesso modo: fuggendo via nella notte e cogliendo un'opportunità al volo, fra bravura ed un pizzico di fortuna, finendo a fare ciò che ha fatto per tutta la vita, ma in un'altra Londra, con aspetti per lei affascinanti che desidera cogliere a tutti i costi, non importa il prezzo o le regole.
Kell è intrappolato nel palazzo con una nuova "catena" che lo stringe a quel luogo e gli impedisce ancora più movimento: l'incantesimo che ha operato per salvare la vita a Rhy, che li lega fino alla morte. Dovendo stare attento due volte, si ritrova schiavo degli incubi e dei ricordi della notte che ha cambiato tutto, portandolo ad essere odiato dalla popolazione che non capisce che li ha salvati e non portati quasi alla distruzione. Ancora più depresso da tutto questo, Rhy forza la mano sempre più spesso per portarlo fuori, a bere e divertirsi, non capendo quanto sia pericoloso e quanto lui odi tutto questo.
Avremo anche la voce di Rhy lungo il romanzo, che ci permetterà di vedere quanto anche la sua vita è dovuta cambiare dopo l'incantesimo e le nuove maschere che porta per nascondere i dubbi che nascono ogni volta che vede la cicatrice sul petto e ricorda quella notte in cui suo fratello ha rinunciato a tutto per lui, vedendolo autodistruggersi ogni giorno e non capendo cosa fare per aiutarlo. Insieme alla progettazione dei Giochi degli Elementi, che gli darà un idea....

Il romanzo potremo dividerlo in due parti. La prima parte mescola i primi quattro mesi al presente, dandoci la possibilità di scoprire cosa sia accaduto ai nostri protagonisti in questo lasso di tempo e vedere come sono le loro vite, scorgendo anche i loro demoni. Ritrovandoli e cercando di riportare a galla la memoria del primo romanzo, di cosa accadde a tutti loro, per poter continuare la loro storia.
Nella seconda avremo come predominanza i Giochi, che faranno da base narrativa alle loro vite, senza però prendere totale controllo del romanzo, cosa che ho apprezzato moltissimo.
C'è una terza parte che però segue tutto il romanzo, regalandoci un capitolo ogni tanto, per raccontare cosa sta accadendo a Londra Bianca, perché quel luogo abbandonato a se stesso ha avuto un ritorno praticamente impossibile, che sta mettendo radici....

Una lettura inizialmente (per me) faticosa, anche se alla fine ammetto che era tutto necessario e anche interessante per vedere la crescita di ogni personaggio. Impossibile non amare ancora di più Lila e Kell, sia nel loro splendore che nei loro abissi; facendoci avvicinare anche a Rhy, iniziando ad apprezzare le sue sfaccettature. Ci sarà in particolare un altro personaggio che affiancherà Lila (anche se non avrà voce propria) che sarà molto interessante da scoprire, portando qualcosa di nuovo, di affascinante e misterioso, durante le pagine. Una figura che affiancherà la giovane ladra, forse come amico e/o come mentore, anche se lei non lo ammetterà mai.

Dopo aver divorato gli ultimi capitoli, sono curiosissima di sapere come continuerà, perché a differenza del precedente volume qui la porta è aperta ad un seguito, lasciando proprio in sospeso la trama.
Se avete adorato il precedente libro, vi consiglio di leggerlo. Magari sarà faticoso iniziare (anche se spero di no), ma alla fine di tutto ritroverete i protagonisti che la Schwab in Magic vi ha fatto amare, forse amandoli ancora di più dopo quello che verrà a galla nella lettura; finendo col lasciarvi confusi e col fiato in sospeso per la curiosità di scoprire cosa accadrà nell'ultimo volume della trilogia.
Un fantasy che merita di essere letto, assolutamente.

🇮🇹 Giorno 11. Eh si, ho dimenticato parecchie tappe, spesso perché non avevo il libro adatto e non mi veniva in mente niente. Magari avrò letto qualcosa in digitale, ma fra gli scaffali il vuoto. Oggi si parla di fantasmi e ho abbinato un romanzo di Matheson che non sono ancora riuscita a leggere....ma spero di recuperare presto! . . 🇺🇸 Day 11. Oh yes, I forgot several stages, often because I didn't have the right book and I couldn't think of anything. Maybe I'll have read something in digital, but the void between the shelves. Today we talk about ghosts and I have combined a novel by Matheson that I haven't yet managed to read .... but I hope to recover soon! . #BookstagramBeware di @alysewho @findingmontauk1 . #Ghost #RichardMatheson #IlFantasmaDellaPortaAccanto #TheGhostNextDoor #RLStine #challenge #fun #book #books #PiccoliBrividi #Goosebumps #read #reading #libri #leggere #libro #daleggere #BookBlogger #bookblog #bookaddict #booksofinstagram #viaggiatricepigra


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"Affila la lama Indurisci il cuore" . ...ho dedicato parecchie serate a questo libro che, non so bene come mai, faticavo a leggere. La storia è interessante e originale, e la scrittrice è brava, ma...eh, credo che il mio 'ma' siano le scelte riguardanti il tempo di certe azioni. Poiché alcune cose richiedevano più tempo e sono state liquidate in fretta, mentre altre si dilungavano e risultavano pesanti e noiosette. Fortunatamente le scene di azione salvano il romanzo e la seconda parte decisamente ha fatto pendere la mia bilancia verso il Si, che merita di essere letto... Continua sul blog 😉 . Lo avete letto? Che ne pensate? 😊 . #IlPrincipeCrudele #HollyBlack #Mondadori #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra


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Opinione: Il Principe Crudele, di Holly Black


Affila la lama

Indurisci il cuore

Certo che vorrei essere come loro. Loro vivranno in eterno. Sono belli come spade forgiate da qualche fuoco divino. E Cardan lo è ancora di più. Lo odio più di chiunque altro. Lo odio talmente tanto che qualche volta, quando lo guardo, mi manca il respiro

Jude era solo una bimba quando i suoi genitori furono brutalmente assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel mondo magico. Dieci anni dopo, l'orrore e i ricordi di quel giorno lontano e terribile ormai sfocati, Jude, ora diciassettenne, è stanca di essere maltrattata da tutti e soprattutto vuole sentirsi finalmente parte del luogo in cui è cresciuta, poco importa se non le scorre nemmeno una goccia di sangue magico nelle vene. Ma le creature che le stanno intorno disprezzano gli umani. E in particolare li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Sommo Re. Per ottenere un posto a corte, perciò, Jude sarà costretta a scontrarsi proprio con lui, e nel farlo, a mano a mano che si ritroverà invischiata negli intrighi e negli inganni di palazzo, scoprirà la sua propensione naturale per l'inganno e gli spargimenti di sangue. Quando però si affaccia all'orizzonte il pericolo di una guerra civile che potrebbe far sprofondare la corte in una spirale di violenza, Jude non ha esitazioni. Per salvare il mondo in cui vive è pronta a rischiare il tutto per tutto.


° °   ° ° °   ° °   ° °   ° ° °   ° °

Vediamo un poco la storia prima di darvi le mie impressioni, che ancora adesso fatico a mettere bene in chiaro.
Tutto inizia nel mondo umano, dove Jude e la sua sorella gemella Taryn vivono insieme alla sorella maggiore Vivi ed i genitori; ma a scombussolare tutto è l'arrivo di Madoc. L'ex marito della loro mamma e padre di Vivi, da cui loro sono scappate fuggendo dal mondo magico. Madoc è pura guerra, infatti senza pietà uccide i genitori di Jude e porta via le bambine con sè, in un distorto senso di "obbligo" verso i loro confronti, per crescerle come sue. 

Negli anni Jude non ha mai rimosso quella notte, però (essendo molto piccola all'epoca dei fatti) ha imparato a voler bene a Madoc, che le ha trattate e protette come figlie sue. Invece Vivi è rimasta ribelle, nonostante di sangue elfico che le avrebbe permesso di integrarsi, scappando sempre più nel mondo umano e rifiutando quel luogo, come ha promesso da piccola. 
Jude è anche lei una ribelle, ma essendo cresciuta in quel mondo non vuole scappare da lì, vuole ottenere potere ed essere temuta ed accettata, visto che il suo sangue umano provoca solo ritorsioni contro di lei e la gemella, che però ha un atteggiamento opposto al suo, rassegnandosi, da brava "damina", e abbassando la testa per poter diventare la moglie di qualcuno e trovare così il suo posto. Jude no. Vuole combattere. Essere al servizio di qualche nobile ed avere quel tipo di potere per non farsi più mettere i piedi in testa. 

A darle contro c'è il principe Cardan, nella sua classe, che insieme al suo gruppetto di "nobili" continua a tormentarla, a volte andando anche nel pesante. Ma Jude non molla e passa spesso al contrattacco, portando avanti questa continua lotta fra di loro, anche se impari perché lei è vulnerabile: basta un ordine e lei sarà obbligata ad obbedire a qualunque cosa; il suo corpo non è immortale; non ha poteri; deve ricordare mille regole che la potrebbero danneggiare (per esempio, se iniziasse a danzare e nessuno ferma lei o la musica, potrebbe continuare in eterno).

In tutto questo si sta avvicinando la fine di un'epoca: il Sommo Re ha deciso di lasciare il trono e l'incoronazione avrà luogo molto presto e fra i suoi figli "solo" tre sono i principali aspiranti. Ma chi verrà incoronato?
Fino a quel momento si aprono delle lotte interne, sempre sotto la superficie, fatte di intrigo, spionaggio, e mettendo in campo personale fidato. E sarà uno dei pretendenti ad andare da Jude chiedendole di entrare al suo servizio come spia. Infatti come umana può muoversi senza dare sospetti ed ha un altro dono fondamentale, negato alla popolazione magica: può mentire. 

Inizierà questa sua doppia vita, nascosta da tutti, dove imparerà molte cose e capirà quanto sia pericolosa la corona ed tutto ciò che la circonda. Lentamente apprenderà dei segreti a cui potrà dare un senso solo alla fine di tutto, portandola a scegliere una strada pericolosa, ma l'unica sicura per tutto il popolo. 


Come avevo già anticipato su Instagram, ho dedicato parecchie serate a questo libro che, non so bene come mai, faticavo a leggere. La storia è interessante e originale, e la scrittrice è brava, ma...eh, credo che il mio 'ma' siano le scelte riguardanti il tempo di certe azioni. Poiché alcune cose richiedevano più tempo e sono state liquidate in fretta, mentre altre si dilungavano e risultavano pesanti e noiosette (descrizioni di feste e simili; alcuni potrebbero trovarle interessanti, ma per me sono state inutili ai fini narrativi, poichè era contorno e non sostanza).
Fortunatamente le scene di azione salvano il romanzo e la seconda parte decisamente ha fatto pendere la mia bilancia verso il Si, che merita di essere letto. Infatti ho divorato le ultime 100 paginette (forse meno) in poche ore, senza staccarmi più di tanto.
Ammetto che il finale è davvero perfetto, lascia la porta aperta per uno spiraglio e nel frattempo lascia il lettore curioso e sorpreso. 
Fateci un pensiero, soprattutto se è un genere che leggete, potrebbe piacervi molto. 

Il mese scorso ho fatto parecchio schifo, per fortuna due titoli continuano anche per questo mese 😉 . . Fino metà mese continua: - L'Educazione Gruppo di @julietsinwonderland per il suo #GdLDonneDaLeggere . . Fino alla fine di ottobre continua: - Duma Key Gruppo di @clarissaquestionedilibri per scoprire i libri del Re (quelli che ci mancano e riletture, parlando per noi due che lo adoriamo 😁) attraverso il suo #GdLKing . . Inizia: - Edgar Allan Poe Ovvero tutti i suoi racconti Gruppo di @fuzzy_88 per il suo #GdLFuzzyland . . . - Gli Argonauti Gruppo di @madamepalomar per la sua idea #ReteControLaPaura Non so se riuscirò a leggerlo, perché non so nemmeno se lo troverò 😅 . . . Ovviamente per tutti i dettagli andate sui vari profili, dove vi spiegano come funziona e/o com'è nata l'idea di questi GdL. Se riesco li metto anche nelle stories, con trame e dettagli. . . Spero partecipiate tanti! . Condividete (dai profili delle ideatrici) se vi incuriosiscono: più si è, più queste idee vincono! 😉 . #EdgarAllanPoe #Poe #GliArgonauti #DumaKey #StephenKing #King #LEducazione #TaraWestover #GdL #leggere #daleggere #letturedigruppo #gruppodilettura #gruppidilettura #viaggiatricepigra


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🇮🇹 Mi sono dimenticata di postarlo ieri sera 😅 Dopo il 4 (Magia Nera) e 5 (Insetti), di cui non credo di aver avuto libri, ieri era dedicato ai Succhiasangue 😉 La Rice con i suoi vampiri era perfetta per l'occasione 😎 Intanto penso se ho qualche libro per la tappa di stasera... E voi? Cosa vi viene in mente a sentire "Bloodsuckers"? Siate creativi 😉 . . 🇺🇸 I forgot to post it yesterday evening 😅 After 4 (Black Magic) and 5 (Bugs), which I don't think I had books; yesterday was dedicated to Bloodsuckers 😉 Rice with her vampires was perfect for the occasion 😎 Meanwhile, I think if I have some books for the stage tonight... And you? What comes to your mind to hear "Bloodsuckers"? Be creative 😉 . . #BookstagramBeware di @alysewho @findingmontauk1 . #IntervistaColVampiro #InterviewWithTheVampire #AlitoDiVampiro #VampireBreath #RLStine #AnneRice #challenge #fun #book #books #PiccoliBrividi #Goosebumps #read #reading #libri #leggere #libro #daleggere #BookBlogger #bookblog #bookaddict #booksofinstagram #viaggiatricepigra


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Devo un enorme Grazie alla @dunwichedizioni, perchè appena mi ha detto di questa uscita mi sono precipitata a chiederlo per leggerlo! Ho avuto poco tempo, ma...cavolo, ho finito ieri notte e sono già in astinenza da Kiesel e Lerner. Adoro questi due personaggi ed il mondo che Falchi ha costruito, diventando davvero una dipendenza per me. No, non ho intenzione di smettere, ma l'astinenza fra libro e libro diventa difficile da sopportare. . Questo è il secondo volume di una serie che continua dopo Eden.... Un romanzo che scorre veloce, ricco di colpi di scena che continuano a costringerti a leggere, catturato dalla storia e dalla sua voce narrante magnetica: Kiesel. #Purgatory #TheShadowsGame #DavidFalchi #Dunwich #DunwichEdizioni #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra


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Opinione: Purgatory (The Shadow Game 2), di David Falchi


Ingannati da Hezekiah e dalla Macchina, siamo tornati a Roma, ma in un momento diverso del tempo. La Capitale non ha niente a che vedere con la città che ricordavamo. In questo futuro il Sindaco ha già vinto e ha risucchiato la vita dal nostro piano d’esistenza, lasciando dietro di sé un mondo in rovina dove gli incarnati si combattono incessantemente nella speran­za di raggiungere Eden. Circondati da un’atmosfera che avve­lena la mente, siamo stati costretti a trattare con una nostra vec­chia conoscenza e a piegarci ai voleri di un demone per sperare di aprire un varco e tornare indietro. Ma in un mondo dove la guerra è legge, ogni passo si paga nel dolore e nel sangue, e l’obiettivo si fa così rarefatto da sembrare un’illusione.


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Devo un enorme Grazie alla Dunwich, perchè appena mi ha detto di questa uscita mi sono precipitata a chiederlo per leggerlo! Ho avuto poco tempo, ma...cavolo, ho finito ieri notte e sono già in astinenza da Kiesel e Lerner.
Adoro questi due personaggi ed il mondo che Falchi ha costruito, diventando davvero una dipendenza per me.
No, non ho intenzione di smettere, ma l'astinenza fra libro e libro diventa difficile da sopportare.

Questo è il secondo volume di una serie che continua dopo Eden (se cliccate trovate la mia precedente opinione). Sconsiglio la lettura se non avete mai aperto il precedente capitolo.
E vi suggerisco di recuperarlo, così da scoprire questa serie (e magari gli altri romanzi legati ad essa).

Piccolo bonus che vi regalo: compare nel romanzo.
Lasciatela scorrere durante la lettura. 

Senza interruzioni la storia prosegue dopo l'arrivo dei nostri protagonisti a Roma. Ma non quella che avevano lasciato, infatti sembra siano passati anni (anche se non riescono a quantificare quanti) dalla loro partenza, ritrovandosi in una zona quasi di guerra. La città distrutta, avvelenata da qualcosa che nemmeno loro subito riescono a capire. Stremati al viaggio si rifugiano in un hotel per fare il punto della situazione e capire come agire. Ormai si rendono presto conto che l'unico modo per risolvere le cose è tornare indietro, in qualche maniera, per evitare di varcare quel portale e scatenare quell'inferno.

Kiesel è allo stremo delle forze, ma si rende conto che hanno bisogno di lui a tutti i costi. La fortuna vuole che al loro fianco è restato il cagnolone fantasma di Lerner, mentre lui è tornato nello specchio. Almeno hanno una difesa verso qualunque cosa ci sia in quella versione sconosciuta della città italiana. 
Kiesel si rende conto che la magia lì ha di nuovo potere, cosa che lo rende felice e più tranquillo, potendo tornare a "giocare" in un territorio conosciuto. O per meglio dire "abbastanza" conosciuto, dato che ancora non sa bene dove siano, cosa sia successo e cosa dovrebbero fare.
Un'idea certa in mente: deve tornare a casa sua, sperando che sia ancora in piedi per consultare i suoi libri e fare chiarezza. Se non è crollata, è piuttosto sicuro che nessuno abbia varcato la soglia, poiché le difese erse possono durare secoli.
Ma si trovano a metà strada anche dal quartier generale degli Inquisitori e Klaus preme per andare lì per scoprire se l'ordine esiste ancora e/o rifornirsi di armi per poter affrontare quel mondo.
Non tutti però possono muoversi ed affrontare la città, un'altro problema da affrontare, mentre il tempo stringe intorno a loro e lentamente si accorgono sempre più di quanto siano in pericolo.

Una lettura davvero bella ed imprevedibile, che ci porta in questo Purgatorio (scopriremo leggendo il perché del nome ed è una scelta perfetta), anche se agli occhi di Kiesel e i suoi compagni è un Inferno portato sulla Terra. Si troveranno ad affrontare situazioni imprevedibili, incontreranno personaggi "particolari" e scopriranno pezzo dopo pezzo cosa ha travolto la città.
In un luogo che pensavano di conoscere improvvisamente pieno di pericoli e nemici da riuscire ad aggirare, sperando di avere fra le mani una soluzione, Kiesel si troverà costretto a compiere qualcosa che non avrebbe più voluto fare, riponendo fin troppe speranze in quella mossa disperata.

Un romanzo che scorre veloce, ricco di colpi di scena che continuano a costringerti a leggere, catturato dalla storia e dalla sua voce narrante magnetica: Kiesel.
Anche questo libro di chiude lasciando aperta la porta per un prossimo capitolo: la conclusione di una trilogia? Da una parte vorrei che fosse così per scoprirne la fine, ma dall'altra no, perchè vorrei leggere ancora ed ancora delle avventure di questo duo agli antipodi ma davvero forte insieme.
Che dire d'altro?
Sento già la loro mancanza e a voi consiglio di andare a leggerlo subito!
Merita, merita, merita....

Opinione: Carol, di Patricia Highsmith

 
Therese, 19 anni, è un'apprendista scenografa che, per raggranellare qualche soldo, accetta un lavoro temporaneo in un grande magazzino durante il periodo natalizio. Il suo rapporto sentimentale con Richard si trascina stancamente, senza alcuna passione tra voglia di coinvolgimento e desiderio di fuga: anche il viaggio che hanno progettato in Europa ora la intimorisce. In una gelida mattina di dicembre, nel reparto giocattoli dove lavora, compare una donna bellissima e sofisticata, in cerca di doni per la figlia. I grigi occhi della sconosciuta catturano Therese, la turbano e la soggiogano e d'un tratto la giovane si ritrova proiettata in un mondo di cui non sospettava nemmeno l'esistenza. È l'amore che le due donne si apprestano a vivere.            


° °   ° ° °   ° °   ° °   ° ° °   ° °

Probabilmente non lo avrei mai nemmeno degnato di uno sguardo se non fosse stata la lettura scelta da una Swappina per lo Swap3.0.
Ci ho messo un bel po' prima di obbligarmi ad aprirlo e mettermi a leggerlo (ho sempre libri in arretrato e li usavo come scusa), ma alla fine di tutto non mi è proprio dispiaciuto.

Lo stile non fa molto per me, risulta lungo e noioso in alcuni pezzi, ma la trama è interessante.
I personaggi (purtroppo) no!

La protagonista è Therese, una giovanissima donna orfana e che sta cercando di trovare il suo posto nel mondo. E' una scenografa, ma per ora lavoro in quel settore non lo riesce a trovare e per poter tirare avanti accetta un posto in un grande magazzino della città durante il periodo natalizio.
Sarà durante una giornata che si imbatterà in una donna davvero attraente e sofisticata, che si rivolge a lei per un regalo da fare alla figlia. Therese ne resta così colpita che quella donna diventa un'ossessione per lei. Così forte da mandarle un biglietto di auguri, nonostante le abbia parlato solo per pochi istanti. Un gesto che le cambierà la vita, poiché le permetterà di ricontrare e conoscere Carol, e di entrare nel suo mondo, facendosi travolgere.

Therese è profondamente immatura, spesso si comporta in maniera sciocca ed avventata; è giovane ma non è molto credibile per una ragazza che si è ritrovata a dover crescere da sola. Il rapporto con Carol la porta a spingersi oltre in molte situazioni, buttandosi a capofitto senza pensare a niente.
Per fortuna però la vedremo maturare durante le pagine, quando la realtà si abbatte su di lei e la scaraventa col culo a terra, portandola a riflettere su se stessa.

Carol viene descritta sempre con modi quasi altezzosi, è sempre ben curata e sembra vivere in una bolla tutta sua, nonostante alcuni problemi che scopriremo durante il romanzo. Anche lei la vedremo cambiare durante le pagine, ma lentamente e solo verso la fine ci sarà davvero visibile qualcosa.
Ci verrà presentato anche Richard, il fidanzato di Therese, con cui però lei non si trova così bene; si capisce che prova profondo affetto, ma pensare ad una vita insieme proprio non ci riesce; lui è di famiglia benestante e vive la vita in maniera diversa, cosa che lei sente giorno dopo giorno, e questo peso si fa sempre più pesante. Porta avanti questa relazione senza decidersi su come comportarsi, finché sarà il destino a prendere la scelta.

Non voglio addentrarmi troppo nei dettagli, vanno scoperti (nel bene e nel male) durante la lettura.
Come (però) avrete capito non mi è piaciuto molto, purtroppo.
Un romanzo d'amore atipico, per molti punti di vista; un romanzo che parla di crescita e di scelte.
Non lo sconsiglio, perché nel complesso è il mio gusto che ha storto il naso, come romanzo resta buono e ben scritto. Se vi incuriosisce, provate.

Ebbene si. Non ho mai letto questo romanzo ne mai visto adattamenti cinematografici (o altro) riguardanti questo famosissimo libro di Agatha Christie. Ma ero parecchio curiosa, vista la fama che lo circonda. Non sono un'appassionata di gialli, preferisco i thriller, eppure alcuni scritti dell'autrice credo che li recupererò. Tutti non credo. . Continua sul blog 😉 . . Ve lo siete perso oppure lo avete già letto? 😊 . #LAssassinioSullOrientExpress #AgathaChristie #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra


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Opinione: Assassinio Sull'Orient Express, di Agatha Christie



L'Orient-Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa un posto importante nell'immaginario collettivo degli appassionati di letteratura poliziesca. Il merito è di Agatha Christie, la regina del giallo, e della sua creatura, l'impareggiabile Poirot. In quella che rimane probabilmente la più celebre delle sue imprese, l'investigatore belga, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di un efferato delitto. "Assassinio sull'Orient-Express", apparso nel 1934, è da molti considerato il capolavoro di Agatha Christie, sicuramente uno dei libri gialli più conosciuti in tutto il mondo. Prefazione e postfazione di Oreste Del Buono.            

° °   ° ° °   ° °   ° °   ° ° °   ° °
 
Ebbene si. Non ho mai letto questo romanzo ne mai visto adattamenti cinematografici (o altro) riguardanti questo famosissimo libro di Agatha Christie.
Ma ero parecchio curiosa, vista la fama che lo circonda.
Non sono un'appassionata di gialli, preferisco i thriller, eppure alcuni scritti dell'autrice credo che li recupererò. Tutti non credo.

Ma torniamo a questo romanzo. In questa storia abbiamo Poirot, uno dei suoi personaggi(investigatori) più conosciuti dal pubblico. Dopo un'indagine sperava di fermarsi ad Istambul, ma un telegramma sconvolge i suoi piani obbligandolo a prendere in tutta fretta il famoso Orient-Express per tornare in Inghilterra. Ma per lui non c'è riposo, infatti durante la prima notte un uomo viene assassinato. Bloccati dalla neve, sono intrappolati sul treno nella prima classe, così Bouch (amico di Poirot) parlando per la Compagnia dei Vagoni-Letto, incarica l'investigatore di scoprire cosa sia successo. Insieme al dottor Constantine i tre si mettono a cercare indizi, interrogare i vari passeggeri, cercando di risolvere il mistero.

Una lettura appassionante e sempre più coinvolgente, avanzando di capitolo in capitolo.
Un po' noiosa in alcuni tratti per me (nomi, luoghi, dettagli da ricordare), che potrebbero svelare qualcosa sul colpevole e far indovinare al lettore chi sia stato.
Ammetto di aver formulato diverse teorie durante la lettura, ma alla fine di tutto niente riusciva ad avere un senso ed incastrarsi per bene.
Si, nella letteratura moderna siamo abituati ad uccisioni senza moventi (o spesso non così evidenti), ma qui si gioca su altro territorio, con regole diverse, ed ammetto che la soluzione mi ha lasciato senza parole.
La Christie è una donna davvero talentuosa e il suo successo è meritatissimo, ancora oggi e spero per molto molto tempo. Mai avrei immaginato un finale del genere. Mi ha lasciato senza parole.

Se non lo avete mai letto, vi consiglio di tenerlo a mente e provarci.
Non indovinerete mai! Volete tentare?

Un romanzo forte, di crescita e di ribellione. Una storia che urla la rabbia per la schiavitù, che piange per la perdita dei propri cari, che fa sentire inutili e fragili quando nelle proprie mani non si ha il minimo potere. Qualcosa che traspare oltre le pagine e oltre questa vicenda, facendo pensare il lettore e portandolo a riflettere oltre ciò che viene narrato; facendolo entrare dentro a tante personalità diverse, vivendo le varie sfaccettature di questa intensa storia, regalando frammenti percepiti da questi protagonisti grazie alle loro personalità. Zélie puro dolore e rabbia. Amari speranza e dolcezza, unita alla forza che scopre di avere. Anche se ci sono molte altre voci, loro rappresentano quasi due lati della stessa medaglia, che si trovano uniti per un obiettivo comune. . Completa sul blog . . #FigliDiOssaESangue #TomiAdeyemi #rizzoli #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra


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Review Party: Figli di Sangue e Ossa, di Tomi Adeyemi


Benvenuti in questo Review Party in cui vi parleremo di un titolo davvero tanto atteso e che farà furore anche in Italia. Non fatevi fuorviare dal consiglio dell'età di lettura, perché è un libro per chiunque, anzi, gli adulti potranno apprezzare molto di più tutte le sfumature che l'autrice ha scelto di mettere dentro a questo romanzo, che si spera sia solo l'inizio di una grande avventura.
Ma torniamo al volume e vediamo di cosa parla:




Titolo: Figli di sangue e ossa
Autrice: Tomi Adeyemi
Traduttore: S. Pezzani
Editore: Rizzoli
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 2 ottobre 2018
Pagine: 552 p., Rilegato
EAN: 9788817105354
Età di lettura: Da 12 anni

Un viaggio epico per cercare di riconquistare la magia, attraverso una terra stupefacente e pericolosa.



Un tempo i maji, dalla pelle d'ebano e i capelli candidi, erano una stirpe venerata nelle lussureggianti terre di Orïsha. Ma non appena il loro legame con gli dei si spezzò e la magia scomparve, lo spietato re Saran ne approfittò per trucidarli. Zélie, che non dimentica la notte in cui vide le guardie di palazzo impiccare sua madre a un albero del giardino, ora sente giunto il momento di rivendicare l'eredità degli antenati. Al suo fianco c'è il fratello Tzain, pronto a tutto pur di proteggerla, e quando la loro strada incrocia quella dei figli del re si produce una strana alchimia tra loro. Ha inizio così un viaggio epico per cercare di riconquistare la magia, attraverso una terra stupefacente e pericolosa, dove si aggirano le leopardere delle nevi e dove gli spiriti vendicatori sono in agguato nell'acqua. Un'esperienza umana che non risparmia nessuno, in un turbine di amore e tradimento, violenza e coraggio. Nella speranza di ridare voce a un popolo che era stato messo a tacere.            

*    *    *    *    *

Una copertina che ho visto ovunque sui social (legati al mondo libroso) e che mi incuriosiva tantissimo. Come impatto visivo dovete ammettere che è davvero bella (e grazie al cielo hanno mantenuto la stessa identica cover). Un fascino forte, misterioso, che attrae anche senza aver letto la trama. Una copertina che promette una storia forte, dura, graffiante. Qualcosa di nuovo, nero come la pelle dei protagonisti, bianco brillante come la speranza, e rosso come il sangue che si sa già che deve essere versato per poter cambiare le cose.

Un romanzo d'impatto e potente che ci porta a Orïsha, in un mondo dove i maji, ovvero coloro che in passato erano in contatto con le divinità e queste davano loro un dono, ora sono meno di niente. Sono Larve, definite così dal nuovo sovrano che ha strappato la magia da quella terra per far crescere in "sicurezza" il suo popolo. Ma (ovviamente) non tutto.
Infatti i capelli bianchi contraddistinguono gli ex maji, ora Larve, che devono sottostare a pesanti leggi e pagare caro il solo stare al mondo, rappresentando un ricordo della minaccia che il Re ha superato con incredibile violenza.

Zélie è una di loro, una ragazzina giovane e coraggiosa, che è stanca di doversi sottomettere a queste regole ingiuste e di obbligare la sua famiglia a tutto questo per una colpa non sua.
Ricorda ancora quando era piccola cosa accadde alla madre durante il Raid, ovvero quando il Re prese il potere distruggendo chiunque rappresentasse un problema: tutti coloro dai capelli bianchi e con più di 13 anni, l'età in cui si sviluppa il dono. La notte in cui sua madre fu uccisa e lei ne vide il cadavere messo in mostra come monito, insieme a tanti altri.

Perdendo Mama, Zélie ha un vuoto enorme nel cuore e non vuole assolutamente che accada nulla al fratello Tzain ne a Baba (padre) per causa sua. Il destino però ha in mente altro per lei, perché la porta insieme al fratello nella capitale, dove incontreranno la principessa Amari.
Una ragazza all'apparenza fragile, che si trova per la prima volta a prendere una decisione che potrebbe cambiare tutto quando scappa da palazzo con un oggetto dai poteri immensi. Anche lei stanca di sottostare alle regole di palazzo e al padre tiranno, raccoglie il coraggio e cerca di cambiare le cose, non sapendo nemmeno come, ma provandoci, capendo l'importanza di quel manufatto, per restituire libertà a parte del suo popolo reso schiavo da regole ingiuste e crudeli.

Il loro incontro darà inizio ad una lunga avventura, durante la quale vedremo entrambe crescere e maturare, prendere sempre più consapevolezza delle proprie responsabilità ritrovandosi con una missione più grande di loro sulle spalle. Amari a confrontarsi con la devastazione lasciata dal genitore e la difficoltà di farsi ascoltare da Zélie, che la vede solo come una nobile delicata e d'intralcio; Zélie alle prese con qualcosa che mai avrebbe pensato: il ritorno dei poteri!
Quel manufatto trafugato è solo il primo tassello che potrebbe riportare la magia ai maji, ridando equilibrio alla lotta impari fra il regno e le larve. Una cosa troppo preziosa, per entrambe le parti in questa guerra diventata silenziosa, che può rappresentare un passo verso la vittoria oppure la sconfitta finale per i maji.

A dar loro la caccia sarà il fratello di Amari, Inan, più grande e dentro l'esercito del padre, che gli darà la delicata missione di riportare la sorella a casa, di uccidere la larva che l'ha rapita e distruggere l'oggetto rubato. Ciò che il principino non si aspettava è che durante uno scontro qualcosa si risvegliasse in lui, portandolo a mettere in dubbio se stesso e ciò che pensava, in bilico fra questi due mondi opposti.

Un romanzo forte, di crescita e di ribellione. Una storia che urla la rabbia per la schiavitù, che piange per la perdita dei propri cari, che fa sentire inutili e fragili quando nelle proprie mani non si ha il minimo potere. Qualcosa che traspare oltre le pagine e oltre questa vicenda, facendo pensare il lettore e portandolo a riflettere oltre ciò che viene narrato; facendolo entrare dentro a tante personalità diverse, vivendo le varie sfaccettature di questa intensa storia, regalando frammenti percepiti da questi protagonisti grazie alle loro personalità.
Zélie puro dolore e rabbia. Amari speranza e dolcezza, unita alla forza che scopre di avere.
Anche se ci sono molte altre voci, loro rappresentano quasi due lati della stessa medaglia, che si trovano uniti per un obiettivo comune.

Un romanzo davvero bello e che merita di essere letto. Lungo, ma non si perde in futili chiacchiere, tutto è necessario per comprendere questo mondo e chi ci vive. Ti resta dentro una volta chiuso, ti lascia qualcosa nel petto e nella mente. Raro per uno YA, anche se penso che non possa essere racchiuso solo in questa classificazione. E' molto più ampio, per ciò che racconta, che spinge a pensare e provare. Sono davvero grata che sia arrivato anche in Italia e sono felicissima di averlo potuto leggere in anteprima.

Leggetelo, non ve ne pentirete!

ASPETTATE!
Mica è finita qui.
Noi Blogger abbiamo deciso di farci delle domande, anche per stuzzicare ancora di più la vostra curiosità in merito al romanzo.
Qui di seguito le risposte di una delle Blogger di Libri E Altri Disastri
Nel blog troverete la prossima recensione e altre risposte tra una mezzoretta.
Continuate a seguirci ^.^

- Quale tipo di Maji ti piacerebbe essere? 

Credo che ogni Maji abbia un potere immenso da poter usare come arma difesa o scopo, credo mi piacerebbe essere come Zu, una guaritrice.

- In quale villaggio ti piacerebbe vivere?


Se potessi vivrei a Chandomblé, in quella dei ricordi di Lekan, piena di gioia e bambini che corrono felici circondati da pace e magia.

- Qual'è il tuo personaggio preferito? Qual'è quello in cui ti sei ritrovata di più e quello più distante? 


Impossibile con amare Zél impulsiva e caparbia nonostante le sue paure, ma ho amato Amari e tutto il percorso che ha fatto, anch'essa spaventata, ma che trova finalmente una strada completamente sua.
Io mi sento un po' come Amari ma ancora in cerca di una mia strada, quello sicuramente più distante é Kaea, non rinuncerei mai a chi sono per l'amore di un uomo (ed infatti sono una vecchia zitella ), fosse anche il più potente del regno.

- Quale personaggio secondario ti ha colpito di più?


Ehm.. secondario?? Il borseggiatore Roen, che mi ha intrigato da subito e che poi come si é visto....

Arrivato oggi 😄 Insieme ad alcune aggiunte davvero carine 😍 Spero di riuscire a leggerlo prestissimo, sono molto curiosa di scoprire la storia creata da @iamlewisherald 😉 Iniziate a segnarvi questo titolo edito da @decimamusaedizioni 😎 . #Everland #AttraversoLoSpecchio #LuigiNunziante #DecimaMusa #decimamusaedizioni #Tallia #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #viaggiatricepigra


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Review Party: Sei Ancora Qui, di Daniel Waters





Titolo: Sei ancora qui
Autore: Daniel Waters
Traduttore: C. Brovelli
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 2 ottobre 2018
Pagine: 315 p.
EAN: 9788820066437

Il passato non ritorna. Quasi mai... Uno straordinario romanzo che unisce cuore e azione, in una storia adrenalinica e struggente al tempo stesso, che vi terrà con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.


 Veronica Calder, sedici anni, non ha sempre paura dei fantasmi. A volte quasi non le importa di vederli ovunque attorno a sé. Fanno parte della sua vita ormai, non può evitarli. Eppure, ci sono giorni in cui farebbe volentieri a meno di incontrare l'inquietante signora all'angolo di Case Street, o di dividere lo specchio con lo sconosciuto ragazzo biondo apparso come se niente fosse alle sue spalle. Ma è così dall'Evento, ovvero dal cataclisma che ha messo fine alla vita di milioni di persone. Da allora gli spiriti delle vittime sono dappertutto, abitano le città in un'insolita e quotidiana convivenza con i sopravvissuti. Per alcuni, la loro presenza è a tratti persino confortante, un modo come un altro per avere i propri cari ancora accanto a sé. Veronica preferirebbe che quelle anime potessero riposare, ma in fondo, anche per lei, vedere suo padre ogni mattina, seduto al solito posto in cucina, a leggere il giornale, è meglio di non vederlo affatto. C'è qualcuno, però, che ancora non si è arreso a questa nuova realtà. Qualcuno che, distrutto dal dolore, ha deciso di mettere in atto un piano tanto ambizioso quanto terribile. Un piano che soltanto Veronica può fermare.
Uno straordinario romanzo che unisce cuore e azione, in una storia adrenalinica e struggente al tempo stesso che vi terrà con il fiato sospeso fino all'ultima pagina. Un successo in corso di pubblicazione in 8 Paesi. E anche un grande film, distribuito in Italia da Eagle Pictures, con un cast imperdibile.   


*     *     *     *     *

Dopo aver visto al pubblicità del film (che non sapevo fosse tratto da un romanzo), veder spuntare la copertina per questa stampa..mi ha messo curiosità. Mi spiace, ma sono una "rompi", credo fermamente che il libro sia meglio del film (e il 99% delle volte, ahimè, è così), quindi ho afferrato l'occasione al volo per scoprire di più sulla storia originale. Per quanto riguarda il film, se lo vedrò farò il paragone, ma basandomi sul trailer credo siano diversi.

La vicenda di partenza è particolare. Dopo l'Evento, un qualcosa che ha spazzato via tantissime vite umane, la quotidianità è cambiata per tutti dopo l'arrivo di "fantasmi" che si materializzano un po' ovunque per le case, città, scuole,....insomma, appaiono in luoghi che hanno frequentato durante la loro vita, eppure non si trova ancora un senso per spiegare questo fenomeno.

Veronica è la protagonista di questa vicenda. Non sarà la sola voce narrante, dandoci la possibilità di capire più cose tramite altri POV, che però danno da subito una chiara idea di come si delineerà la trama. L'unico mistero è se sarà così oppure no, per il resto (purtroppo) terribilmente prevedibile.
Lei ha sedici anni e nella sua cucina ogni mattina appare il padre, morto nell'Evento. Ma un giorno qualunque nel suo bagno compare un ragazzo più o meno della sua età, probabilmente l'inquilino precedente dell'abitazione. E lei ne rimane stregata.
Diventa quasi un'ossessione capire chi sia e come mai sia lì.

Lei è una di quelle persone che non sono cambiate molto da quel giorno, invece la sua migliore amica Janine ci mostra cosa può succedere se tutto questo ti sconvolge. Infatti la giovane è terrorizzata da queste entità, ma non viene ridicolizzata, Veronica le da sempre l'appoggio necessario per aiutarla a ritrovare il coraggio e tornare come era prima. Un personaggio secondario che però non va sottovalutato, per come porterà avanti il suo rapporto con Veronica.

Un altro personaggio interessante, che apre la porta a una "sottotrama", è Kirk (come quasi tutti) è infatuato di Veronica e per fare buona impressione ai suoi occhi decide di intraprendere una ricerca su questi fantasmi insieme ad un professore, per capire cosa siano in realtà e cercare di trovare qualche risposta. Un argomento che continuerà per tutto il romanzo, portando avanti la trama principale ed affiancandola, portando a galla delle riflessioni particolari che fanno mettere in dubbio molte cose.

Ce ne sarebbero altri, ma finirebbe troppo presto in Spoiler, quindi vi lascio scoprire leggendo le altre voci narranti e ciò che regalano alla storia.
La pecca della trama, che si intuisce dal primo capitolo, viene salvata dalla buona scrittura dell'autore, che permette di leggere in fretta questo romanzo, senza sentirsi appesantiti; c'è molta azione che si mescola con novità che si scoprono insieme ai protagonisti; inoltre, come ho detto sopra, l'approfondimento sulla questione "fantasmi" rende il tutto affascinante per le varie sfumature che ci mostra.
Tirando le somme, una lettura piacevole che può rappresentare un buono stacco da libri più impegnativi.
Se vi piace il genere, da non perdere!


Passate a leggere le altre opinioni che troverete in giro oggi per questo Review Party!

Citato un po' ovunque, diventato parte della "cultura", era uno di quei libri nella lista "da leggere (prima o poi)", e finalmente ci sono riuscita. Wells è un altro "Mostro" della fantascienza, non ho letto molto di lui per adesso ma i suoi libri portano sempre in luoghi affascinanti e assurdi, dove non hai idea di come ci sei finito né dove la storia andrà a parare. Questo è uno di quelli. Pesavo di conoscere la storia che stavo per affrontare, invece sono rimasta piacevolmente sorpresa. . . Lo avete mai letto? 😉 . #LIsolaDelDottorMoreau #HGWells #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra


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Opinione: L'Isola Del Dottor Moreau, di H.G.Wells



Chi mai potrebbe credere alla storia raccontata da Edward Prendick? Stando alle sue memorie, scampato a un naufragio nelle acque del Pacifico, sarebbe stato tratto in salvo da un vascello che trasportava animali esotici, comandato da un capitano dedito all'alcol. Su quel vascello avrebbe conosciuto un tale Montgomery e il suo deforme servitore M'ling, insieme ai quali sarebbe sbarcato su un'isola vulcanica abitata da esseri singolari e spaventosi, a metà tra uomini e bestie. L'unica presenza umana sull'isola sarebbe stata quella del dottor Moreau, uno scienziato specializzato in perversi esperimenti di vivisezione dai quali quelle strane creature avrebbero preso vita. Ma, a quanto racconta Prendick, non tutto sarebbe andato secondo i piani: gli uomini-bestia avrebbero cominciato a maturare una propria coscienza e si sarebbero ribellati al loro creatore. A salvare Prendick da una morte certa quanto atroce, sarebbe stato un battello alla deriva con due cadaveri a bordo, grazie al quale l'uomo avrebbe finalmente ripreso il mare. A Londra, dove è riuscito a tornare, sono in molti a credere che Edward Prendick sia solo un pazzo...            

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Citato un po' ovunque, diventato parte della "cultura", era uno di quei libri nella lista "da leggere (prima o poi)", e finalmente ci sono riuscita.
Wells è un altro "Mostro" della fantascienza, non ho letto molto di lui per adesso ma i suoi libri portano sempre in luoghi affascinanti e assurdi, dove non hai idea di come ci sei finito né dove la storia andrà a parare.
Questo è uno di quelli.
Pesavo di conoscere la storia che stavo per affrontare, invece sono rimasta piacevolmente sorpresa.

Il protagonista è Edward Prendick, un uomo scomparso per più di un anno ed una volta tornato a casa creduto impazzito per ciò che raccontava. Questo romanzo è stato scritto di suo pugno tornato a Londra, per poter "parlare" di ciò che accadde senza esserne giudicato.

Per colpa di un naufragio la nave su cui viaggiava affondò e si ritrovò solo in mare aperto. Venne salvato da una nave particolare, sulla quale sta viaggiando Montgomery, un medico che gli salva la vita, il quale gli spiega che è di passaggio perché la sua meta è un'isola.
Quando ne sono vicini, un'altra nave arriva a prendere ciò che Montgomery stava portando là: gabbie di animali. Ma a quel punto il capitano decide che non vuole più nemmeno Edward a bordo e lo lancia in mare. Nemmeno Montgomery lo vuole portare con sé ed il nostro protagonista si ritrova nella situazione di partenza, a dover aspettare di morire in mare.

Per fortuna quest'ultimo cambia idea e torna indietro, ma giunti sul posto gli spiega che quello è un luogo segreto, in cui non dovrebbero arrivare estranei, quindi non deve aggirarsi per l'isola da solo e restare tranquillo nella capanna che gli assegnerà, almeno per un paio di giorni, poi decideranno cosa fare.

Purtroppo però nel tempo che passa da solo sente nominare il dottor Moreau e nella sua memoria scatta qualcosa, che gli fa tornare in mente dove avesse già sentito quel nome e chi fosse quest'uomo. Preso da paura per gli urli degli animali e dopo aver visto qualcosa che non doveva, scappa nella foresta, ma lì si imbatterà in strane creature mai viste prima.

Si troverà a dover scappare temendo per la sua vita, inseguito da Moreau e Montgomery, ma anche da queste creature.
Finché non sarà messo alle strette e gli verrà rivelata la verità dietro tutto ciò che l'isola nasconde.
Un lavoro inquietante nato dalla mente brillante e malata di un medico che vuole cambiare le cose attraverso i suoi esperimenti.

Una lettura abbastanza scorrevole, nonostante lo stile "vecchiotto" che però grazie alla trama originale regge bene i tempi (essendo stato pubblicato per la prima volta nel 1897) restando una lettura decisamente interessante.
Da leggere almeno una volta!