Uno dei romanzi più deludenti che mi sia capitato fra le mani negli ultimi mesi. Preciso. La delusione è principalmente dovuta all'Hype e le opinioni molto positive che ne parlavano troppo bene, come di un romanzo nuovo, interessante e molto violento, per pochissimi. Cosa che per me non c'è stata minimamente. Ve ne avevo parlato nelle Stories tempo fa e ancora non sono riuscita ne a trovare il tempo, ne le parole, per parlarne per bene in un opinione sul blog. E non so se lo farò mai, sinceramente. Una trama con una base promettente, ma che si perde. Non ho ancora ben capito dove vuole andare a parare il romanzo, ma è solo il primo capitolo di una trilogia, che spero migliori. (leggerò gli altri? Forse, ma non saranno una priorità) Potremo dividerla in tre, se vogliamo. La scuola, l'inizio della guerra e, ahimè, la sua continuazione. La prima parte mi è piaciuta molto. Mostra la determinazione di Rin, il suo coraggio, la sua forza, ed il suo potenziale unico che viene coltivato grazie ad un maestro fuori dal comune (che ho adorato !)...però non matura praticamente mai, durante queste pagine! Ha molte occasioni, ma sceglie di non svilupparsi preferendo ignorare certi insegnamenti per una "vendetta facile" che la guerra porta con sé. Una tematica molto difficile da affrontare (la guerra), che in questo romanzo fa da sfondo e giustifica alcuni comportamenti, ma...ho sempre avuto la sensazione che mancasse qualcosa. Anche solo paragonato a "La Grazia Dei Re" (una delle ultime uscite concentrate sul tema guerra), c'è un abisso fra i romanzi. Probabilmente il fatto che questo sia uno YA influisce molto, ma (e che cavolo!) va anche detto, in modo che uno affronti la lettura e sappia a cosa va incontro. Presentarlo come un romanzo scioccante, violento, per pochi,...e stop. Beh, pessima scelta di marketing. Almeno per chi si aspetta qualcosa alla "Battle Royale", ma si ritrova a far i conti con contenuti decisamente inferiori e noiosi (se paragonati). Continua ⬇️