L'#Incastro (Im)Perfetto, di Colleen #Hoover #LIncastroImPerfetto #UglyLove #leggereditore #ColleenHoover #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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La copertina originale è davvero stupenda.... La curiosità ha vinto e ho letto anche questo; la canzone la conoscevo già e la condivido con voi (ascoltatela, è molto bella😉) L'#Incastro (Im)Perfetto, di Colleen #Hoover #LIncastroImPerfetto #UglyLove #leggereditore #ColleenHoover #GriffinPeterson #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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#Regali librosi natalizi (5/5) Futu.re, di Dmitry #Glukhovsky #Future #DmitryGlukhovsky @multiplayer_edizioni #multiplayer #multiplayeredizioni #fantascienza #fantasy #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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Quelle #Belle #Ragazze, di Karin #Slaughter #QuelleBelleRagazze #KarinSlughter #HarperCollins #HarperCollinsItalia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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Ne hanno parlato tutti così bene che ero curiosa di leggerlo, ma pensavo avesse qualcosa in più 😞 Molto piacevole, inquietante, ma....dispersivo a tratti 😔 Ve ne parlerò meglio più avanti sul #blog 😉 Quelle #Belle #Ragazze, di Karin #Slaughter #QuelleBelleRagazze #KarinSlughter #HarperCollins #HarperCollinsItalia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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#Regali librosi natalizi (4/5) L'#Artista del #Coltello, di Irvine #Welsh #LArtostaDelColtello #IrvineWelsh @guanda_editore #GuandaEditore #pulp #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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Libera lo Scaffale torna anche l'anno prossimo! 😄 Per aiutarci a smaltire i #libri #cartacei accumulati, che prendono polvere 😉 . Per questo 2017 abbiamo aggiunto alcune regolette per chi aveva già partecipato al 2016, per gli altri il #regolamento resta invariato. . È una #gara amichevole e per partecipare è semplicissimo! Basta avere 12 libri non ancora letti che si vogliano leggere durante il 2017; L'importante è che siano stati acquistati prima della fine del 2016 e che almeno uno abbia più di 500 pagine....per tutte le altre #regole e i dettagli sul punteggio andate sul #blog: loscaffaledelleswappine.blogspot.it E cliccate sulla destra sopra l'immagine (come questa) Dubbi o problemi, scriveteci tranquillamente lì o su #Facebook alla pagina "Lo Scaffale Delle Swappine" . Spero partecipiate in tanti! Ci si diverte e si scoprono tanti bei libri 😁 !!Le iscrizioni di chiudono a Marzo!! #LoScaffaleDelleSwappine #LiberaLoScaffale2017 #sfida #leggere #viaggiatricepigra
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Se volete ascoltare #musica insieme al #libro 😉 #November9, di Griffin #Peterson #GriffinPeterson 9 Novembre, di Colleen #Hoover #9Novembre #9november #ColleenHoover #music #reading #listen #song #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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#Regali librosi natalizi (3/5) Godetevi La Corsa, di Irvine #Welsh #GodeteviLaCorsa #IrvineWelsh @guanda_editore #GuandaEditore #pulp #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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#Regali librosi natalizi (1/5) #Persepolis, di Marjane #Satrapi #MarjaneSatrapi #Rizzoli @rizzolilibri #rizzolilizard #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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9 Novembre, di Colleen #Hoover #9Novembre #9november #leggereditore #ColleenHoover #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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#Regali librosi natalizi (1/5) #Romance, di Chuck #Palahniuk #ChuckPalahniuk #Mondadori @librimondadori #pulp #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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Che dire.... L'ho iniziato verso le undici e l'ho chiuso ora! Di-vo-ra-to! Non potevo aspettare domani per finirlo....credo di dover scoprire le altre opere di quest'autrice: scrive davvero davvero bene.... 9 Novembre, di Colleen #Hoover #9Novembre #9november #leggereditore #ColleenHoover #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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Il #Conte di #Montecristo, di Alexandre #Dumas #IlConteDiMontecristo #AlexandreDumas #lettureleggere #classico #classici #gdlswappine2016 #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
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Quanti oggi si sentono un po' così? Rotolanti ed allegri? 😉🎀 Continuano le feste (anche se per poco) ma non per tutti: un pensiero a chi ha dovuto lavorare (e chi lavora anche oggi) 💛 Non date mai per scontato nulla 😊 Niente vi è "dovuto"! Ricordatelo 😋 #BuonNatale #BuoneFeste #BuonSantoStefano #viaggiatricepigra
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Scusate, il Conte mi ruba tempo e per ora nessuna altra lettura in cantiere..... Cosa farete di bello oggi? Caccia agli ultimi regali o relax? Un abbraccio a chi sarà costretto a lavorare, anche domani....Siate Buoni con loro! #BuonaVigilia #VigiliaDiNatale #Natale #ChristmasEve #Christmas #cookie #sweet #viaggiatricepigra
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Oggi sul #blog trovate una breve #opinione sulla trilogia #1Q84 di #Murakami 😉 #murakamiharuki #einaudi #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra
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Devo riuscire a finirlo entro il 2016! Conte non ti temo, ma mi annoi un po' a volte 😟 Il #Conte di #Montecristo, di Alexandre #Dumas #IlConteDiMontecristo #AlexandreDumas #lettureleggere #classico #classici #gdlswappine2016 #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
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(Brevissima) Opinione: 1Q84, di Murakami Haruki
1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: "Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola". Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un premio letterario. Ma "La crisalide d'aria" è un romanzo fantastico tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko? Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finché un giorno non vede comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l'unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che divide il 1984 dal 1Q84. Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi.
Hanno portato in Italia queste cover stupende (decisamente migliori della prima edizione!), ma io adoro lo stesso queste straniere. In particolar modo quella che racchiude tutti e 3 i romanzi.
Un libro....anzi, una trilogia davvero strana e particolare.
Ho letto solo un libro di Murakami prima di questo e avevo intuito che è uno scrittore non per tutti, ma con questo ne ho avuto la conferma. Una storia bella ed interessante, terribilmente originale anche se dal modo di scrivere lento e molto descrittivo dell'autore. Decisamente una storia che può annoiare molta gente, ma premia chi con la sua tenacia resta fino alle ultime righe.
Varie storie che, parallelamente, scorrono fino ad incontrarsi in questo mondo così strano, il 1Q84, dove Aomame, Tengo, ed altri personaggi si ritrovano a vivere, diverso dal 1984 che conoscono.
Un mondo con altre regole e molti pericoli che troveranno sulla loro strada, alle prese con eventi che li manipoleranno sottilmente e li porteranno a fare scelte difficili, che li faranno intersecare le loro strade.
Un libro da leggere con molta calma e pazienza, ma che ripaga con una bella sensazione alla fine di tutto. Imprevedibile ed originale fino alla fine, tiene in tensione il lettore per capire cosa accadrà ai vari protagonisti della vicenda. Mai dare nulla per scontato con Murakami e, dopo questo, sono sicura di legger altri libri suoi per scoprire altri mondi che ha creato.
"Tengo, dove sei?" Ci sono amori che devono attraversare universi per
incontrarsi. Ci sono amori che devono superare ostacoli, difficoltà,
avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le paure
interiori inquietanti e terribili come piccole creature che albergano
dentro di noi per poter creare a propria volta un mondo in cui non ci
sia più la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in due. Aomame e
Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non è la loro, un mondo "al
di là dello specchio" su cui brillano due lune. Divisi e braccati,
costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto congiuri per
impedire che si incontrino. Sulle loro tracce, oltre la setta Sakigake e
forze ancora più sfuggenti e misteriose, adesso c'è anche
l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro
aspetto fisico (guardarlo "era come trovarsi di fronte a uno specchio
deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevole") si accompagna ad un
intuito strepitoso. Ushikawa, però, è anche il terzo, inedito punto di
vista che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore nella
vertiginosa conclusione di 1Q84. Qui Murakami tira le fila di tutte le
trame, i personaggi, gli enigmi con cui ha costruito la sua narrazione:
le domande, le coincidenze, i misteri daranno corpo a una nuova verità,
come una costellazione che all'improvviso rivela il suo disegno.
Murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli
universi.
Un libro....anzi, una trilogia davvero strana e particolare.
Ho letto solo un libro di Murakami prima di questo e avevo intuito che è uno scrittore non per tutti, ma con questo ne ho avuto la conferma. Una storia bella ed interessante, terribilmente originale anche se dal modo di scrivere lento e molto descrittivo dell'autore. Decisamente una storia che può annoiare molta gente, ma premia chi con la sua tenacia resta fino alle ultime righe.
Varie storie che, parallelamente, scorrono fino ad incontrarsi in questo mondo così strano, il 1Q84, dove Aomame, Tengo, ed altri personaggi si ritrovano a vivere, diverso dal 1984 che conoscono.
Un mondo con altre regole e molti pericoli che troveranno sulla loro strada, alle prese con eventi che li manipoleranno sottilmente e li porteranno a fare scelte difficili, che li faranno intersecare le loro strade.
Un libro da leggere con molta calma e pazienza, ma che ripaga con una bella sensazione alla fine di tutto. Imprevedibile ed originale fino alla fine, tiene in tensione il lettore per capire cosa accadrà ai vari protagonisti della vicenda. Mai dare nulla per scontato con Murakami e, dopo questo, sono sicura di legger altri libri suoi per scoprire altri mondi che ha creato.
Siamo quasi alla fine di questa sfida #LiberaLoScaffale2016 Sono riuscita a leggere (per ora): - #14, di #PeterClines - #DeadSpace: #Martyr, di #BKEvenson - #Malice, di #JohnGwynne - #Metro2034, di #DmitryGlukhovsky - #Skagboys, di #IrvineWelsh - #ConUnLucchettoAlCollo, di #DavidDalton - #PussyRiot #UnaPreghieraPunkPerLaLibertà . Non credo che riuscirò a finire i 5 libri rimanenti...ma non è ancora finito il 2016 😉 #LoScaffaleDelleSwappine #viaggiatricepigra
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Consiglio del Giorno: Portami nel tuo inferno, di Yvan Argeadi & Diletta Brizzi
Autore: Yvan Argeadi • Diletta Brizzi
Titolo: Portami nel tuo Inferno
Isbn: 978-88-99500-47-4
Anno: 2016
Pag: 400
Prezzo: € 20,00
Sinossi:
Quando Zeus, dopo la Titanomachia, decide di spartire il dominio del mondo con i suoi fratelli, sceglie per Poseidone il mare, per sé il cielo e per Ade gli inferi, condannandolo alla solitudine. Il monarca infernale, però, viene conquistato dagli occhi della bella Persefone, figlia prediletta di Zeus, e un giorno, grazie all’aiuto di Afrodite, riesce a rapirla e portarla con sé nel suo regno di tenebra. Il suo è un gesto clamoroso che porta nuovamente gli dei a una battaglia feroce, tanto quanto lo è il sentimento che la muove e Zeus vuole contrastare: l’amore. Contro ogni previsione, i due riescono a coronare il proprio sogno, riportando a nuova vita il rapporto fra i due fratelli, divisi dall’ambizione e dalla potenza. Col passare dei millenni, il matrimonio di Afrodite e Ares è l’occasione per il loro ritorno sull’Olimpo, ma una giornata apparentemente lieta viene bruscamente interrotta da un ospite indesiderato. Il cielo e gli inferi sono chiamati ad allearsi per sconfiggere un nuovo nemico che porta a galla un passato dimenticato, sepolto nella parte più profonda del Tartaro. L’autore: Yvan Argeadi (Torino, 1987). Prima di Portami nel tuo Inferno ha già autopubblicato alcuni romanzi e racconti, ancora disponibili, utilizzando gli pseudonimi Argeadi e Pendragon. Diletta Brizzi (Pisa, 1989). Ha già autopubblicato racconti urban fantasy dedicati agli angeli caduti. Portami nel tuo Inferno, prima autopubblicato su Amazon con il titolo Take me into your Hell, è stato il primo romanzo scritto a quattro mani con Yvan Argeadi.
Consiglio del Giorno: Il Fermaglio di Giada, di Shanmei
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
Titolo del libro: Il Fermaglio di Giada
Autore: Shanmei
Casa editrice: Selfpublishing
Genere: Fantasy/racconto breve
Formato: solo digitale
Prezzo ebook: 0,99 cent
Pagine: 13
Trama:
I cantastorie itineranti cinesi erano soliti raccontare storie fantastiche e bizzarre sul loro cammino, un po' edificanti, un po' polemiche solitamente con i ricchi e con il potere. La storia che leggerete è una di quelle. È ambientata all’inizio del XX secolo, proprio in quell’estate che vide scoppiare la Rivolta dei Boxers. È uno wuxia spurio, con connotazioni fortemente fantasy, e un periodo storico insolitamente recente, se paragonato alla millenaria storia cinese. Ci sono le sette segrete, la magia, le arti marziali, l’onore, l’amore e la vendetta. C’è una eroina, bellissima e misteriosa, un eroe nonostante tutto, quasi contro il suo volere, e un cattivo da manuale.
Buona lettura.
Sinossi:
Siamo nell’estate del 1900, i Boxers tengono in ostaggio le Legazioni internazionali in una Pechino allo stremo. Ming Chen, una monaca taoista e Pi Yao, il suo fedele servitore, sono stati incaricati dall’ Imperatrice in persona di consegnare un importante messaggio al capo delle Legazioni straniere. Un messaggio da cui dipendono le sorti di tutti, europei e cinesi. Ma sulla loro strada si troveranno a combattere contro le forze del male incarnate dai servitori del terribile Man Chengfu. Questa è la loro storia.
L'autrice:
Sono nata a Milano alla fine degli anni ’60. Dopo studi universitari, ho iniziato a occuparmi di libri e editoria. Dal 2010 pubblico in antologie varie racconti surreali, buffi, un po’ pop. Ho scritto poi negli anni novellette, romanzi e racconti (specialmente flash fiction) ancora inediti e alcuni in via di traduzione.
Citazione estratta dal libro:
(Incipit)
Una leggera pioggerellina estiva, vaporosa come nebbia fosforescente, cadeva da ore sulla strada principale che da Shenyang portava a Pechino. La strada era ormai diventata una fanghiglia rossastra e i carri, che ogni tanto passavano, creavano solchi sconnessi e scuri.
Era notte. La luna argentea e lattiginosa, quasi nascosta dalle nuvole scure che affollavano il cielo, illuminava tenuemente una locanda, unica costruzione a un crocicchio della strada. Vi si fermavano viandanti provenienti da tutte le direzioni, per lo più mercanti, avventurieri, e spie. Dovete sapere che era un periodo molto tumultuoso e interessante, e spie di ogni fazione si muovevano come ombre o spettri per tutto il paese. I diavoli stranieri stavano per essere cacciati dalla Cina. Finalmente, avrebbero detto alcuni. Questa era la voce che risuonava di villaggio in villaggio. Di locanda in locanda.
Sito del libro o dell’autore: https://iraccontidishanmei.wordpress.com/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/Shanmei-175021610997/
Consiglio del Giorno: Believeland. Le gemelle, di Noemi Villari
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
Titolo: Believeland. Le gemelle
Autrice: Noemi Villari
Casa Editrice: Lettere Animate
Pagine: 222
Data Uscita: 29 ottobre 2016
Trama
Alessia ha sedici anni e abita in Italia. Ogni notte sogna di stare nei panni di Ilda, un'orfana di Believeland. Ma non è questa la sua unica stranezza, Alessia esercita un forte potere persuasivo su chiunque.
Chiunque tranne che su Derek, un affascinante ragazzo che incontra alla festa di fine anno. Per la prima volta è lui ad ammaliare Alessia e a rovinare i suoi rapporti con la madre e con Daniele, il suo migliore amico. Derek la persuade perfino a seguirlo in un altro mondo: Believeland.
E' proprio lì che abita Ilda, lei esiste davvero, così come esiste una spiegazione ai poteri di Alessia. A Believeland, infatti, convivono umanoidi di tutte le razze, dotati di poteri e non. Al governo ci sono i potenti elfel, nati dall'unione tra elfi e angeli.
Anche Ilda scopre qualcosa di più sulle sue origini grazie a un incontro, quello con Erika. Le due, infatti, si somigliano molto: potrebbero essere gemelle?
Che legame hanno Alessia e Ilda, invece?
A Believeland tutto è possibile e un segreto può celarsi anche sotto l'assoluta verità.
L'Autrice
Noemi Villari ha ventidue anni e vive a Messina, la sua città natale. Lì si è diplomata all’Istituto d’Arte e ora frequenta il corso di Scienze della Comunicazione.
Le sue più grandi passioni sono il disegno e la scrittura. La prima storia l’ha scritta a otto anni e ha ideato “Believeland- Le gemelle” a dodici. Dieci anni dopo ha ridato vita al piccolo manoscritto e l’ha trasformato nel suo romanzo d’esordio.
Noemi ha un blog in cui scrive di letteratura e di cosmetici eco-bio. Inoltre, collabora con la testata online della sua università (Universome) e con il canale YouTube “BBcream”.
Non sa ancora cosa farà in futuro, ma ha passione e voglia d’imparare; per lei, questo è ciò che conta. Progetta già i suoi prossimi romanzi in vista di nuovi orizzonti.
Blog: noemivillariblog.wordpress.com
Instagram: noevillari
Wattpad: NoemiVillari
Scopriamo Believeland: la nascita del romanzo
Quando scopri che "Il #Villaggio dei #Dannati" è tratto dal #libro "I #Figli Dell'#Invasione" di John #Wyndham e non vedi l'ora di #leggerlo 😄😍 #IlVillaggioDeiDannati #IFigliDellInvasione #JohnWyndham #film #filmhorror #filmfantascienza #horror #fantascienza #leggerefabene #leggereèvita #viaggiatricepigra
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Quando scopri che "Il #Villaggio dei #Dannati" è tratto dal #libro "I #Figli Dell'#Invasione" di John #Wyndham e non vedi l'ora di #leggerlo 😄😍 #IlVillaggioDeiDannati #IFigliDellInvasione #JohnWyndham #film #filmhorror #filmfantascienza #horror #fantascienza #leggerefabene #leggereèvita #viaggiatricepigra
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Opinione: Natale In Nero, di David Falchi
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
Non ho mai capito il perché, ma agli spiriti piace tormentare i vivi durante il Natale. Sembra che per loro sia il periodo più propizio per apparire. Questo significa che per me c’è sempre altro lavoro da svolgere. Quest’anno ci sono stati anche dei problemi di salute a rendere il tutto più difficile, ma quando si tratta con un uomo con i modi di Mattia Storti è impossibile tirarsi indietro. Armato unicamente di determinazione – e del mio assistente nello specchio – mi sono avventurato nell’ufficio del cliente… e mi sono trovato a fare i conti con una parte del mio passato che si rifiuta di restare nell’oblio.
Un breve racconto, ma uno stupendo regalo di Natale da Dunwich e da David Falchi!
Ritroviamo Kiesel e Lerner alle prese con un caso durante le feste natalizie, un periodo che il nostro investigatore odia e che è sempre felice di passare alle prese con il lavoro, se non fosse per un fastidioso contrattempo.
Kiesel infatti è intontito dalla febbre e influenzato ma, nonostante tutti, si ritrova ad esser costretto a seguire un caso, quando Mattia Storti lo chiama e lo obbliga ad aiutarlo con uno spettro.
Una storia che scorre veloce, ma che ameremo ugualmente, vedendo tornare i nostri protagonisti dell'occulto italiani preferiti.
Purtroppo non voglio dirvi di più perchè merita di esser letto e scoperto dalla prima all'ultima pagina.
Segnatevelo e, se già vi piacciono questi protagonisti, leggetelo perchè ne vale la pena!
Intanto attendo le prossime avventure impaziente ^.^
Anche questa sfida sta per giungere alla fine, manca poco! 😉 Avete aggiornato tutte le letture del 2016? 📚📚📚 Dall'ultima settimana del mese potete farlo, anche riportando letture fatte mesi fa che avete dimenticato di segnare 😊 #LoScaffaleDelleSwappine #LiberaLoScaffale2016 #libri #libri #Lettere #sfida #sfida2016 #sfidalettura2016
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La #sfida amichevole prosegue anche per il 2017 😉 Per chi vuole dare valore alle #pagine che #legge e non al numero di #libri, in modo che un #libro di 1000 pagine non equivalga ad uno di 50 😎 Trovate il gruppo pubblico su #Facebook OPPURE per chi vuole partecipare tramite #Instagram quest'anno creerò una "chat" sull'app in modo da seguire i progressi mensili per aggiornare la lista ^.^ Sarà una sfida personale contro se stessi ed insieme un modo per vedere quanto si riuscirà a leggere insieme in un anno! Potete vedere i progressi del 2016 con l'hashtag #contanolepagine2016, e manca ancora dicembre 😊 . Partecipate numerosi ed invitate gli amici #lettori!!! 😁 #contanolepaginenonilibri #contanolepagine2017 #viaggiatricepigra
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Con un bel mal di gola me la posso sognare la #cioccolata (ed ovviamente la voglio più che mai!)....ma mi consolerò con un bel #micione #nero che mi terrà caldo mentre #leggo 😉 Voi cosa vorreste fare o cosa farete oggi? 😊📚☕❄ #libro #libri #leggere #coperta #cioccolatacalda #divano #leggereincompagnia #leggerefabene #leggeresempre #viaggiatricepigra
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#Natale in #Nero, di David #Falchi #NataleInNero #DavidFalchi #DunwichEdizioni #Dunwich #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #instabook #book #books #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
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Prima di salutarci per le feste, @dunwichedizioni pubblica una nuova uscita: #Natale in #Nero, di David #Falchi Un breve #racconto con #Kiesel e #Lerner, la coppia di #investigatori dell'#occulto più strana e fantastica che abbiamo in Italia 😉 #NataleInNero #DavidFalchi #libri #libro #leggere #leggerefabene #leggereditutto #leggereèvita #Novità #Amazon #Kindle #Dunwich #DunwichEdizioni #viaggiatricepigra
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Opinione: Quale Amore, di Gioconda Marinelli
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Chiara lavora in un centro antiviolenza a sostegno delle donne. Lo scopo del suo lavoro è quello di aiutare la donna vittima di abusi affinché aiuti se stessa a ritrovare il coraggio e la forza per costruirsi un progetto di vita futura concreto che tuteli lei e i suoi figli. Ogni giorno, Chiara si scontra con il mito della sicurezza entro le mura domestiche e ogni giorno ascolta racconti di sofferenza, di soprusi e si indigna, soffre ma tiene duro perché è consapevole del ruolo chiave che il centro svolge. Tra quelle mura che dovrebbero abbracciare, amare, proteggere per molte donne c’è solo un destino di solitudine amara e violenza. Le donne sono considerate dagli uomini loro proprietà e prevaricarle fisicamente e psicologicamente un loro diritto. Molte donne sono forti, nobili, sanno combattere, cadere e rialzarsi anche se con tanta fatica. Purtroppo, però, a volte alcune sono anche carnefici.
Non è facile per Chiara mantenere un equilibrio. Lavoro, esperienze e vita di relazione all’esterno si intrecciano in un racconto quotidiano sofferto, ma anche gioioso nei momenti di pausa. Sensibile, lettrice vorace, appassionata di poesia e arte, viaggia, si innamora e trova lenimento alle ferite della sua anima nei versi dei suoi poeti preferiti, nei colori e nei profumi della natura.
È un’anima pura Chiara e attraverso la sua voce Gioconda Marinelli invita alla speranza, ad alzare la testa, a denunciare e impegnarsi. A non arrendersi. Mai.
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Una storia che ho voluto leggere nella giornata contro la violenza alle donne,scusate se ve ne parlo solo ora ma dovevo pensarci un pochino, perchè una cosa non mi è piaciuta molto, ma ve lo dirò più avanti.Nel racconto il tempo è 'velocissimo', ovvero passano mesi tra un capitolo e l'altro in cui la nostra narratrice Chiara ci racconta la sua storia e ciò che vede a lavoro. Ma non ci saranno solo i suoi occhi. Attraverso lei sentiremo anche altre donne che combattono questa piaga attraverso il tribunale e/o come polizia.
Un tema difficile da raccontare che però Gioconda riesce a far benissimo, portando dati e fatti reali, misti a situazioni 'inventate' con le quali Chiara ha a che fare ogni giorno.
Fa riflettere molto e fa anche arrabbiare come questo genere di violenza non si riesca a fermare, non si riesca ad arginare in alcun modo. Dalle violenze fisiche, allo stolking,...analizza molte situazioni in cui la donna è vittima e c'è (purtroppo) poco da fare per aiutarla. A volte perchè lei stessa torna dal suo carnefice. A volte invece perchè nessuno le tutela abbastanza.
Porta anche la voce della legge, infatti un'amica di Chiara racconta ciò che vede e come troppo spesso le denuncie non si possano fare finchè non è grave o che, anche in questo caso troppo spesso, quando si arriva ad una denuncia per la vittima è la fine.
Gelosia e altre scuse varie che permettono a troppi uomini di farla franca e tornare in strada, senza una macchia sulla coscienza e liberi di farlo ancora.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è che tratti al 90% di madri, non di donne. O comunque mogli.
Donne con figli che scappano dalle botte, più che altro, e che entrano in contatto con Chiara.
Non si parla abbastanza della violenza verbale, della pressione, del bullismo, dello stolking,....che ormai colpiscono anche ragazzine e donne con cui questi 'uomini' hanno poco a che fare!
Sopratutto con Internet che permette con una facilità allarmante di esprimere i peggio giudizi, senza doverci mettere la faccia, come se si fosse giustificati.
Non sono i loro mariti, non sono i loro fidanzati, non sono loro amici,....sono merde e basta!
Una donna non va protetta perchè madre (o possibile madre), ma a prescindere da tutto.
Questa l'unica nota stonata che mi sento di far notare.
Per il resto sono storie che non fa male leggere e riportare alla mente, anche se le sappiamo già.
(Anche se i giornalisti in primis dovrebbero imparare a dare le notizie e smetterla di minimizzare dando giustificazioni assurde ai carnefici)
Mai sottovalutare la violenza, mai pensare che cambierà la situazione, mai permettere che la facciano franca: questo un po' il sottotesto della narrazione.
Attraverso questa storia inventata Gioconda ci porta a contatto con le vittime e ci mette davanti a loro, al loro fianco e ci fa sentire anche inutili a volte, come spesso si sente Chiara, nonostante ce la metta tutta, non può salvarle tutte. Ci fa vedere le cose da molte prospettive per mostrarci che ci sono dei modi per uscirne, che non è facile, che ce la si può fare!
Ci vuole molto coraggio e determinazione, ma (purtroppo) anche fortuna certe volte.
Ed è questo che fa male. Questo che fa sentire impotenti.
Potrebbe capitare a chiunque, ma come difenderti?
Si spera arrivi presto in una legge VERA e FORTE che cambi e permetta alle vittime di potersi difendere da questi esseri e anche che si investa in questi centri che stanno rischiando la chiusura, altrimenti vorrei capire dove andranno a stare queste persone che ne hanno davvero bisogno per potersi lasciare il passato alle spalle e ricominciare.
Io spero anche in un istruzione, basilare, da parte in primis dai genitori ma anche nelle scuole, che insegni rispetto verso tutti, che la smetta di insegnare alle donne a difendersi, ma che spieghi agli uomini cosa non va fatto.
Forse chiedo troppo (io, come tante altre persone con un cervello normale), ma non smetto di combattere e sperarci.
Opinione: Segui il Bianconiglio, di Macs Well
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
In una fredda e decadente America di provincia, viene rinvenuto nei pressi del lago ghiacciato il corpo di una giovane ragazza brutalmente torturata.
L'unico indizio da cui l'Agente Smith potrà partire per la ricerca dell'assassino sembra essere un tatuaggio con la scritta "Segui il Bianconiglio" disegnato dietro al collo.
Una storia brutale scritta da una penna asciutta e decisa che saprà condurvi fino ad un inaspettato epilogo.
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Girovagavo per Amazon e, tra i libri gratuiti, mi sono imbattuta in questo che ho deciso d'impulso di prendere basandomi solo su un'occhiata veloce alla copertina.
Infatti una volta iniziato il libro mi sono chiesta cosa fosse (devo smetterla di non leggere le trame).
Un breve racconto che...non saprei neanche io come definirlo!
La storia è su un gruppo di ragazzi con dei soprannomi da animale (Wolf, Snake,....) che per vivere rubano: il racconto inizia infatti dall'ultima delle loro scorribande, quando sono costretti a scappare abbandonando la loro 'casa' per sfuggire alla banda a cui hanno appena sottratto i soldi.
Passa del tempo ed il gruppo si separa, ma Wolf ha lasciato indietro sua sorella quella notte, l'unica persona a cui tenessse e che ha pagato per i suoi crimini, da quì la sua furia per ottenere vendetta e scoprire cosa ne sia stato di lei, anche se sente che sia già morta.
Ad incrociare la sua strada saranno alcuni agenti dell'FBA che lo porteranno a seguire una nuova pista, che lo condurrà lungo una strada mai percorsa mentre cerca questo "Bianconiglio".
Un racconto breve e veloce da leggere. Niente di eccezionale, ma neanche brutto.
Per passare del tempo, non lo sconsiglio, anche se scritto con più calma e dettagli avrebbe dato tutto un altro peso alla storia.
Sul #blog oggi vi parlo di "#Christmas #Angels. Il #coraggio di #amare", di Autori Vari . "Quattordici autrici. Quattordici #racconti. Una sola raccolta. Un unico tema. Un obiettivo comune. Christmas Angels. Il coraggio di amare è un’antologia scritta con #amore e pubblicata in nome dell'amore. L'organizzazione a cui Book's Angels ha deciso di appoggiarsi è #CIAI (Centro Italiano Aiuti all'Infanzia), che si occupa da tempo dello sviluppo infantile affinché ogni bambino cresca consapevole dei propri diritti e dei propri doveri. Promuovere il riconoscimento del fanciullo come persona e difenderne ovunque i diritti fondamentali è, oggi più che mai, di primaria importanza" #BooksAngels #bookstagram #bookblog #bookblogger #viaggiatricepigra
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Consiglio del Giorno: Christmas Angels (per supporto al CIAI)
TITOLO: Christmas Angels. Il coraggio di amare
AUTORE: AA. VV.
ILLUSTRATORE: Sara Adanay – Digital Art
EDITORE: Book's Angels
DATA PUBBLICAZIONE: 14 dicembre 2016
PREZZO: 1,99 ebook
“Quanto pesa una lacrima?
Dipende: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.”
Gianni Rodari
Signore e Signori,
oggi Book’s Angels vi propone un’offerta imperdibile, un’occasione che non potete lasciarvi sfuggire.
Pentole? Materassi? Plaid? No, miei cari.
In ballo c’è qualcosa di più importante, che va al di là dell’acciaio inox, del lattice o della lana Merinos. Quattordici autrici. Quattordici racconti. Una sola raccolta. Un unico tema. Un obiettivo comune. Christmas Angels. Il coraggio di amare è un’antologia scritta con amore e pubblicata in nome dell'amore.
L'organizzazione a cui Book's Angels ha deciso di appoggiarsi è CIAI (Centro Italiano Aiuti all'Infanzia), che si occupa da tempo dello sviluppo infantile affinché ogni bambino cresca consapevole dei propri diritti e dei propri doveri.
Promuovere il riconoscimento del fanciullo come persona e difenderne ovunque i diritti fondamentali è, oggi più che mai, di primaria importanza.
Le attività benefiche che Book's Angels prenderà in considerazione: SOSTEGNO A DISTANZA PER UN BAMBINO CAMBOGIANO, SOSTEGNO A UN “GRANDONE” e/o SOSTEGNO IN ITALIA.
Oggi sul #blog trovate la mia #opinione su #Skagboys di Irvine Welsh, che chiude la trilogia di #Trainspotting e #Porno: indietro nel tempo, quando i protagonisti avevano vent'anni e tutto iniziò 😎 La cover originale (che trovo stupenda!!) #IrvineWelsh #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #instabook #book #loveread #amorelibri #litblog #bookstagram #bookblog #bookblogger #viaggiatricepigra
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Opinione: Skagboys, di Irvine Welsh
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
«Per me è stato amore al primo buco, matrimonio alla prima fumata. Esatto, io amo la mia ero. La vita dovrebbe essere come quando sei strafatto.» È questa la filosofia degli skagboys, i tossici scozzesi resi famosi da Trainspotting.
In questo libro Irvine Welsh racconta l'antefatto, il momento in cui Mark Renton, Sick Boy, Spud e i loro «soci» scivolano inesorabilmente nel baratro dell'eroina. Fra scene di devastante crudezza e depravazione, episodi grotteschi e squarci di inaspettata poesia e tenerezza, ogni personaggio emerge dalla pagina con tutta la propria violenza verbale, la propria rabbia e brutale autenticità, raccontando in prima persona e senza compromessi una decadenza fisica e morale irrimediabile.
Disillusi e privi di ogni stimolo, i personaggi di Welsh si gettano alle spalle lavoro, amore, famiglia, persino la passione calcistica, opponendo a tutto questo una parabola solipsistica e autodistruttiva. È il trionfo della vita ai margini nel suo splendore epico e negativo, dove il protagonista assoluto è il linguaggio esuberante, eccentrico, imprevedibile. Sembra di sentirli parlare davvero, Rents e Sick Boy, lungo la ferrovia, in cerca di «quel sollievo che ti sembra un'estasi quando ti scorre per le vene nel cervello, e l'euforia incredibile perché i problemi del mondo, tutta la merda, si dissolvono attorno a te nella polvere».
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Ho aspettato così tanto che uscisse (e me lo ricordo anche bene perchè continuavano a posticiparlo e ne ero arrabbiata), eppure fino ad ora non lo avevo mai finito.
Welsh ha bisogno di tempo e pazienza, per entrare nelle sue storie, anche se alla fine non puoi fare a meno di amarle e volerne ancora!
Dico solo amarle perchè, chi le odia, non credo arrivi alla fine del libro visto lo stile 'difficile' che ha Welsh per scrivere.
In queste pagine ci ritroviamo con i protagonisti di Trainspotting e Porno: Rent, Sick Boy, Spud, Begbie,...
Giovani e alla loro prima volta con l'eroina. Con la droga non sono nuovi i nostri protagonisti, ma fanno il salto ognuno per un motivo diverso, che ci spiegheranno attraverso le loro voci.
Tutti vent'enni e col mondo davanti, ma con il futuro che sembra avergli già messo i bastoni tra le ruote, con il governo che pianta casino e la loro voglia di spaccare il mondo a modo loro.
Al principio è un buco, una prova, ma lentamente vedremo quanto poco basti per sprofondare.
Al solito i più incisivi restano Rent e Sick Boy: quasi opposti, ma nonostante tutto amici.
Mark da universitario, con una bell ragazza, si lascia scappare tutto dalle mani. Vedremo il passaggio nel tempo dal primo buco, al finire come il Rent che abbiamo incrociato nelle prime pagine di Trainspotting.
Sick Boy è sempre lui: uno stronzo, che pensa solo a se stesso ed al modo migliore per aprofittare del prossimo. Di diverso c'è solo la droga, che lo mette spesso con le spalle al muro. Un personaggio che si dovrebbe odiare, ma che (purtroppo) finisce per affascinare chi legge.
Entrambi a modo loro incantano il lettore e lo portano avanti nello scoprire cosa gli accadrà, ma non sono gli unici perchè Welsh cambia voce ad ogni capitolo ma non lo dice, dovremo noi intuirlo durante la lettura; ma dopo un po' che capisci lo stile differente di ognuno riesci ad afferrare chi stia parlando, e segui la storia senza particolari problemi.
Un libro che (come tutti quelli dell'autore) si fa fatica ad iniziare, anche a riprendere in mano, che andrebbe letto d'un fiato perchè, come dicevo, Welsh ha un modo di scrivere che rende difficile un primo approccio.
Devi entrare nella storia, fare un bel respiro per poterti immergere completamente e lasciarti trascinare dalle cose ed apprezzare il tutto. Altrimenti rimani perplesso a galleggiare e non ti godi nulla.
Anche se ha questi 'difetti' ormai è entrato tra i miei autori preferiti, per il suo stile unico, le sue storie vere ed assurde allo stesso tempo, brutali e sincere fino al midollo...e come l'autore, anche questi personaggi che ormai adoro, chi più e chi meno, per varie ragioni.
Welsh non sarà per tutti, ma chi supera il primo scoglio capirà quanto ne valga la pena e non potrà fare a meno di restare incantato dai suoi libri.
Oggi sul #blog trovate l'#opinione di A Volte si #Muore, di Claudio #Vergnani #AVolteSiMuore #ClaudioVergnani #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #instabook #book #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #litblog #viaggiatricepigra
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Opinione: A Volte si Muore, di Claudio Vergnani
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
In una città dove intere aree erano preda di criminali e maniaci, di bande mascherate, di stupratori seriali e pazzi sbandati, e sotto il controllo di gangster in doppiopetto, si muoveva un assassino misterioso e invisibile chiamato il Bisbiglio. La leggenda voleva che solo i morti che si lasciava dietro – straziati e oltraggiati – potessero vederlo. Infliggeva una fredda violenza e una studiata crudeltà, muovendosi con astuzia nel buio e nel silenzio. Colpiva quando le sue vittime erano ignare, indifese o deboli. Oppure, al contrario, quando erano certe di essere al sicuro. E, quel che era peggio, non comprendevamo nemmeno perché lo facesse. Non eravamo un passo indietro, eravamo proprio anni luce distanti. Eppure, in qualche modo, sentivamo che il cerchio ci si stava stringendo intorno, che alla fine, in un modo o nell’altro, lo avremmo visto anche noi…
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Non vedevo l'ora di potervene parlare.
Vergy e Claudio tornano ancora una volta riportandoci nel loro mondo, fatto di violenza, colpi di scena e personaggi assurdi.....senza contare la parlantina immancabile di Vergy.
Li avevamo lasciati dopo "La Torre delle Ombre" mentre tornavano alla loro quotidianità alla fine di una brutta avventura....ma per loro i guai non terminano mai!
La casa di Vergy viene definita 'inagibile' e loro costretti a traslocare.....ma dove?
Il comune se ne frega, la situazione è sempre più fuori controllo nelle strade, e così si rifugiano all'Alametto (nome che daranno alla nuova dimora): diroccata, sporca, abbandonata, ma resta sempre un tetto sopra la testa e a loro va più che bene. Quando sembra che tutto stia un pelino andando nella direzione giusta, qualcosa appare e li trascina dentro l'ennesima assurda avventura.
Infatti la prima notte del 'trasloco' vanno al cimitero accanto alla casa per cercare di trovare acqua corrente per lavarsi, ma si imbattono in tutt'altro: qualcosa è a caccia e li terrorizza a morte, facendogli passare una nottataccia in quel posto infernale.
A chiarire loro la situazione saranno un gruppetto di vispe vecchiette (adorabili!) che racconterà loro per la prima volta del Bisbiglio: una figura sempre più conosciuta dalla malavita, che porta la vendetta con sè e se la prende con chi ha l'animo marcio.....ma questo è solo l'inizio di tutto!
Troveremo durante la lettura alcuni personaggi già conosciuti, mentre altri si faranno conoscere durante le pagine. Come al solito Vergnani inizia una storia e, fino alla fine, non sai mai cosa aspettarti perchè è un susseguirsi di colpi di scena e situazioni improbabili (beh, non per i nostri protagonisti almeno), il tutto fino alle ultime pagine che chiudono la vicenda facendo capire finalmente al lettore tutto...
Se avete letto altri libri dell'autore, prendete anche questo: non sbaglierete!
Lo consiglio a chi ama l'avventura mista all'horror, quì non si va tanto per il sottile (anche come linguaggio), ma preciso: non è esser volgari tanto per scioccare il lettore, è lo stile dell'autore ed è una caratteristica dei protagonisti, Vergy in primis, che ha uno stile ed un linguaggio che definirei unici e non certo raffinati: non ha filtri e lo adoro anche per questo.
Non dovete leggere per forza i precedenti, sono collegati, ma non strettamente (come certe serie);
potete benissimo provare con questo e poi tornare indietro, non ci sono particolari dettagli che rendono la storia incompleta se letta singolarmente.
Un romanzo italiano che si stacca dal gruppo di quelli più 'commerciali' (e finalmente direi) portando aria nuova e una storia avvincente, con personaggi non convenzionali alle prese con situazioni decisamente non quotidiane...Che altro dire? Ormai li adoro e non vedo l'ora di scoprire che altre avventure gli capiteranno, perchè è certo che attirano i guai come pochi!
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Opinione: È la mia natura, di Ornella Calcagnile
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
“È la mia natura”, è un racconto che ripropone un cliché horror rielaborato in chiave urban fantasy, aggiungendo quel tocco particolare che fa la differenza dal genere dell’orrore.
Hollie e il suo fidanzato Emmett decidono di passare gli ultimi giorni d’estate in una baita tra i boschi nei pressi del lago Jocassee con alcuni amici. Nella compagnia, però, aleggia una strana atmosfera: qualcuno nasconde un segreto. Hollie, dotata di uno spiccato sesto senso, percepisce sin da subito qualcosa di sospetto nell'aria ma scoprirà troppo tardi la vera indole di uno dei suoi compagni di viaggio.
La natura sarà complice di questo racconto e punto d’incontro tra il sanguinario predatore e la sua vittima finale.
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Ammetto che amo e odio Ornella Calcagnile quando fa questi racconti, perchè sono così belli che avresti voglia di continuare a leggerli invece la storia finsice sempre troppo presto.
Un peccato!
Anche in questo racconto, davvero originale e (come ho già detto all'autrice, rompendole le scatole) che meriterebbe di essere ripreso in mano ed allungato.
Una storia interessante, fresca e che non è (così) prevedibile come tantissime altre che ormai vengono pubblicate.
In questo racconto abbiamo degli amici che vanno a fare una piccola escursione in una baita tra i boschi, per chiudere l'estare in compagnia. La protagonista e nostra voce narrante è Hollie, una ragazza sveglia ed intelligente, con il fidanzato Emmett, anche lui alla mano, e i cugini con rispettivi partner, un po' più con la puzza sotto il naso. Il cugino infatti tente a voler mostrare ciò che paparino gli permette di comprare, e come a bilanciarlo la fidanzata è più tranquilla e riservata. La cugina anche lei molto esuberante, si presenta con un nuovo ragazzo, che da subito desta qualche sospetto in Hollie, chiedendosi che fine possa aver fatto il suo ex così all'improvviso.
Questa compagnia parte e arriva in mezzo al bosco, ma lentamente si renderanno conto che qualcosa non va, c'è qualcosa di strano, e forse ha a che fare con il nuovo arrivato....
Spero di avervi stuzzicato la curiosità, perchè in pochissimo Ornella ci porta in questo mondo e ci fa entrare, grazie ad Hollie, in sintonia con lei, con l'ambiente e la situazione. Ci fa mettere i piedi nelle sue scarpe, metaforicamente parlando, e viver l'esperienza, i dubbi, i timori,...come se fossimo lì con lei.
Riguardo il finale una parte lo avevo azzeccato, ma moltissimi dettagli proprio no, ciò lo ha reso ai miei occhi particolarmente...Wow! (Si, sono un mago con le parole!)
Per questo spero, un futuro, di rivederlo e rileggerlo in versione estesa...ma sempre a suo nome!
Visto che le idee originali scarseggiano (non parlo solo di emergenti o chi si autopubblica, anche tra gli scaffali ci sono storie solo copia/incolla), spero davvero che resti SUA e possa darci di più.
(Stop messaggi subliminali all'autrice...spero non mi odi xD )
Se vi capita, dategli una possibilità e leggetelo.
Credo proprio piacerà anche a voi.
Riprendiamo in mano #Welsh e torniamo nelle atmosfere di #Trainspotting e #Porno....ma indietro nel tempo, quando avevano vent'anni, quando tutto iniziò 😎 Uno stile unico, imprevedibile, non per tutti e...maledettamente bello 😉 #Skagboys #IrvineWelsh #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #instabook #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
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Cover Reveal: Loving The Demon, di Nicole Teso
Ciao a tutti!
Oggi ci sarà una tappa riguardo il cover reveal del romanzo di una nuova autrice emergente:
"Loving the demon" di Nicole Teso,
realizzata dalla bravissima Pamela Fattorelli/Catnip Design.
Non sarò solo io a parlarne, infatti insieme a tante altre blogger cercheremo di farvi scoprire questa novità il più possibile...e potete farlo anche voi, se il libro vi sembra interessante fatelo conoscere ;) Condividete la tappa di un blog a riguardo o l'immagine della cover (taggando l'autrice)
Titolo: Loving the demon
Autore: Nicole Teso
Genere: Dark Romance
Editore: Self - publishing
Data di pubblicazione: 30 Gennaio 2016 (ebook + cartaceo)
Trama
Las Vegas era l’occasione per iniziare una nuova vita e seppellirmi il passato alle spalle.
Non avrei mai potuto immaginare che sarei stata rapita e rinchiusa in una cella buia, pronta a diventare una schiava del piacere.
Jake Evans mi distruggerà, piegandomi ai suoi desideri e consumando la mia anima.
Lui è la mia condanna a morte.
Lei avrebbe dovuto essere una prigioniera come tutte le altre, pronta a soddisfare i desideri dei miei clienti.
Non avrei mai potuto immaginare che mi avrebbe dato così tanto filo da torcere.
Brittany Moore sta sfondando le barriere nella mia testa, facendomi crollare e riportando a galla un passato che credevo sepolto.
I demoni mi stanno reclamando…
Lei è il mio tormento.
La Cover del Libro
E il BookTrailer del Romanzo
Guardatelo, se non vi hanno convinto la cover stupenda e la trama interessante, potrebbe farlo questo, con musica, immagini e testo davvero ben scelti...
Nicole Teso nasce il 10 novembre 1996 a San Donà di Piave, una città in provincia di Venezia.
Parrucchiera di giorno e lettrice compulsiva di notte, è amministratrice di un blog letterario e ama la scrittura fin dalla tenera età.
Le sue storie preferite sono popolate da protagonisti oscuri e devastati.
Loving the demon è il suo primo romanzo.
Per essere sempre aggiornato sulle novità, clicca "mi piace" alla pagina ufficiale.
Segnalazione Progetto "ESC" e i primi due volumi pubblicati
È scrivere – Community per scrittori ha dato il via a una nuova collana di racconti gratuiti.
I primi sei volumi sono già programmati (e i primi due già pubblicati), ma le selezioni sono ancora aperte, partecipate numerosi!
Presentazione del progetto:
È nata la nuova collana di racconti gratuiti a cura di È scrivere: ESCrivere.
ESC sta a indicare una via di fuga dalla realtà, un immergersi in altri mondi, e richiama anche il nome del "marchio" di escrivere.com.
Le prime sei uscite sono già in programma, ma chiunque voglia partecipare può mandare i propri testi a staff@escrivere.com mettendo come oggetto della mail: "Collana Escri vere".
Nessun limite di genere o di battute.
I racconti, se selezionati, verranno editati e pubblicati gratuitamente, quindi nessun corrispettivo è previsto per gli autori (così come per gli staffer del sito ).
I Racconti già Pubblicati:
Cliccando sulle immagini vi porta su Amazon, dove li potete trovare e scaricare gratuitamente
Un carillon risuona in lontananza...
La fiera di beneficenza a cui partecipa Bruno è un po' particolare: strani clown e loschi saltimbanchi fanno divertire la gente. Ma Bruno è avido ed egoista e a fine serata non dona un soldo.
La mattina dopo, si sveglia e nota che qualcosa gli manca. Qualcosa che è sempre stato lì ma che ora, di colpo, è sparito. Cosa significa tutto questo? E perché continua a sentire la sinistra melodia di quel carillon?
Un breve racconto horror per cui potreste perdere... la testa!
Una bambina bloccata in una strana fabbrica e un lupo che corre in un bosco. Un'isola chiusa al mondo esterno e un uomo stanco della città. Fra le onde di un mare a noi sconosciuto e i rami di un sottobosco impervio, vi trasporteremo in un mondo in cui la natura non è più come prima. Due brevi racconti fra lo slipstream e il fantastico targati ESCrivere.
Volevo farne un opinione e parlarvene, ma sono così brevi e veloci che sarei incappata in qualche spoiler involontario.
Così vi dico solo: Leggeteli!
Sono molto carini, veloci da leggere e poi: sono gratis!
Non per dire che visto che sono gratuiti sono belli a prescindere eh!
Le storie sono ben fatte, brevi ma intense, piacevoli e regalano una lettura, che può essere fatta ovunque e senza troppo impegno; uno spaccato di fantasia delle autrici che si può assaporare in qualsiasi posto. Una delle pecche e/o vantaggi, essendo così corte.
In più se vi piace scrivere potete buttarvi e provare a mandare un vostro racconto, magari verrà pubblicato e vi unirete a loro in questo progetto: che aspettate?!?
Settimana prossima vi parlerò di questa novità #Dunwich uscita da poco e che già mi ha catturato 😊 Claudio e #Vergy tornano ancora in azione, in un #avventura imprevedibile che non ci si può lasciare sfuggire 😉 A Volte si #Muore, di Claudio #Vergnani #AVolteSiMuore #ClaudioVergnani #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #instabook #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
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Ieri sera si è chiusa la prima stagione di #Westworld (vedendola su #Sky) Una #serie davvero bella! Non potevo non parlarvene per quanto mi ha colpito (in positivo): originale, interessante, attori straordinari, lavoro fuori dallo schermo eccezionale per rendere il tutto stupendo a chi lo guarda,....insomma, a mio parere, la serie 2016 più bella! Trovate la mia #opinione (Spoiler Free!) sul #blog #LoScaffaleDelleSwappine 😉 . Se volete, commentate con il vostro parere...ma mi raccomando NO SPOILER! Rispettiamo chi non ha visto tutto 😊 #telefilm #serietv #west #fantascienza #drammatico #western #drammatico #HBO #davedere #spoilerfree #viaggiatricepigra
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Opinione: Sporcizia, stupore e una pioggia di morte, di Tommaso Galligani
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
Patti demoniaci per non perdere il posto di lavoro, cacce all'uomo in fatiscenti camping di periferia, alieni disperati in fuga dalla Terra, dolci animaletti allucinogeni capaci di indurre incubi devastanti: sono alcune delle deliranti storie contenute in un misterioso manoscritto pulp, inedito e introvabile, che in molti, per ragioni oscure, stanno cercando. Nessuno finora è riuscito a metterci sopra le mani: ce la farà Francesco Caschi, preparatissimo ricercatore universitario appassionato di letteratura di genere e disposto a tutto pur di arraffare il prezioso libro?
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Un libro non facile da recensire, per il semplice motivo che ancora non so bene cosa sia il Pulp.
Ho letto qualcosa di Bukowski, e credo rientrino in questa categoria anche Palahniuck e Welsh, eppure è qualcosa che sfugge dalle mani, che non si sa bene come inquadrare.
La storia parte con Francesco Caschi, un giovane universitario, che è alla ricerca di un libro rarissimo, che si dice sia un capolavoro del Pulp Italiano, e per trovarlo si imbatterà in un negozio davvero assurdo ed il suo proprietario, sgarbato, purbero e...possiamo dire Pulp, che lo metterà alla prova per vedere se ne è degno...
Da quì inzia un altro viaggio: leggeremo un libro nel libro, perchè entreremo in questa antologia di racconti. Nove che compongono quel libro:
Ferro Battuto
Un Povero Cazzone
Lui Si Chiama Franco
Contratto A Tempo Indeterminato
Una Notte Cadde Sulla Terra
Gli Occhi Di Una Donna
A Palazzo Di Notte
Hahasu
La Breve E Gloriosa Vita Delle Eroine Volanti
Alcuni piacevoli, altri più raccapriccianti, alcuni fantasiosi,....ma tutti unici.
Alla fine di questi torneremo nella "realtà" del libro, e la storia continuerà portandoci in lungo un percorso davvero intricato, senza senso e che...si concluderà lasciando il lettore un po' spiazzato.
Come la vita, tutto si chiude senza un senso, una logica precisa, senza un punto effettivo o un lieto (o non lieto) fine.
Un libro scorrevole e piuttosto piacevole direi.
Non ha un senso, e probabilmente non lo deve avere...questo è il bello.
Ma lo consiglierei a chi ama il genere, altrimenti vi potreste trovare ad odiare questa storia o a esserne impressionati in negativo.
Non è per tutti, decisamente no!
Forse anche agli amanti degli Horror potrebbe piacere.
E' uno di quei libri che o si amano o si odiano.
Senza senso, senza censura, senza pudore, ricco di fantasia, orrore, assurdità....che a me piacciono proprio per questo, per la loro imprevedibilità.
La voglia di volerli abbandonare e girando pagina ti ritrovi attaccato alla storia.
Come ho già detto non so esattamente cosa sia il Pulp, ma so cosa non mi dispiace, e credo che questo autore, migliorando un po', potrebbe creare storie più interessanti e non solo racconti.
Per chi cerca qualcosa di nuovo da leggere, mani avanti e attenzione:
io vi ho avvertito, non prendetevela con l'autore e/o la storia se poi è troppo per voi.
Sul #blog trovate l'#opinione di #Contro #Natura, di Mirka #Andolfo 😉 #ControNatura #MirkaAndolfo #panini #paninicomics #fumetto #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #instabook #book #comic #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
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Opinione: Contro Natura, di Mirka Andolfo
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
In un mondo popolato da animali antropomorfi, la Legge ammette solo l'unione tra individui della stessa razza. I trasgressori sono puniti. Vengono sanzionati e incarcerati. Sono accusati di essere... Contro natura. Leslie è una maialina semplice che ama il sushi e la musica, ed è costretta a fare un lavoro che odia per sopravvivere. Sta per compiere venticinque anni e abita con Trish, la sua migliore amica, sognando una vita diversa. Ma i sogni possono essere pericolosi visto che a popolarli è un conturbante lupo e che, al risveglio, Leslie comincia a sentirsi osservata.
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Aspettavo da mesi questa uscita. Mirka Andolfo l'ho conosciuta (artisticamente parlando) attraverso Sacro/Profano, prima su Facebook e poi comprando la trilogia. E mi è piaciuto moltissimo il suo stile, il suo umorismo e anche la sua serietà (per certi temi delicati) che veniva(no) mescolata in quella storia.
Così non potevo non rimanere affascinata da questo nuovo progetto che ha ambizioni ancora più ampie, ovvero una serie per la Panini Comics.
Io lo ammetto tranquillamente, non seguo i fumetti e quel mondo, ma faccio qualche eccezione...e questa credo che ne farà parte. Una serie che credo proprio continuerò a seguire, infatti appena chiuso il volume volevo già aver sotto mano il seguito!
Sono curiosissima di saper come andrà avanti la storia....
La protagonista è Leslie, una maialina che ha appena compiuto 25 anni, in un mondo dove la legge non permette amori "sbagliati", ovvero tra individui di razze diverse e/o dello stesso sesso. Per scoraggiare questi comportamenti "Contro Natura" hanno infatti previsto delle tasse piuttosto pesanti e delle rappresaglie anche solo per chi resta single, oltre per i trasgressori veri e propri.
Infatti lei sa che sta arrivando il momento di doversi sposare, anche solo per una questione economica.
Ma ogni notte lei sogna un Lupo e questi sogni si fanno sempre più vividi e realistici, come se nascondessero qualcosa. Eppure lei sa benissimo che non può aspettarsi nulla da quel mondo, che dovrà accontentarsi e trovare un altro maiale come lei per poter vivere in pace.
Le cose precipitano la sera stessa. Al compimento dei venticinque anni si viene infatti immessi in un sistema che trova l'anima gemella, così da 'aiutare' la popolazione, e lei, la sera del suo compleanno, viene informata di aver già una corrispondenza.
Sperava di aver più tempo ma le cose precipitano e la portano a correre lungo una strada che mai avrebbe neanche sognato...E questo è solo l'inizio!
Non saprei come parlare per farvi capire che merita questa storia e quanto mi sia piaciuta.
Ti catapulta in questo mondo, facendoti entrare in empatia con i vari pesonaggi, tra cui anche Trish, una topolina coinquilina di Leslie che farà di tutto per aiutarla.
I disegni sono davvero belli, i colori ricchi,...rendono la storia come un sogno ad occhi aperti.
La trama, beh...lo avrete capito che mi ha stregato dal principio:
originale, interessante, i personaggi da subito ben caratterizzati, una storia imprevedibile,...il tutto per rendere il lettore curioso e allo stesso tempo affascinato.
Potete trovare le prime otto pagine su Bad Comics, Mirka le ha messe a disposizione dei curiosi.
Ma vi consiglio inoltre di seguire l'autrice sui social per restare aggiornati sulle sue novità.
So che si fatica a trovarlo (io ho dovuto aspettare parecchio prima di riuscire ad averlo), ma credetemi, una storia così raramente si trova.
Come già dicevo non sono una mangia-fumetti, quindi se non mi credete (da librofila) provate a guardare altre opinioni, ad informarvi a riguardo, e vedette se ho ragione oppure no.
Io lo StraConsiglio!
Ho aggiunto alla collezione #Empire od #Storms 😄 Piano piano li leggerò tutti 😍 Non ho resistito! #ThroneOfGlass #CrownOfMidnight #HeirOfFire #QueenOfShadows #EmpireOfStorms #SarahJMaas #Amazon #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #beauty #art #viaggiatricepigra
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Sul #blog trovate la quarta tappa del #blogtour dedicata ai personaggi del #romanzo Il #Rituale Del #Male, di Jean-Christophe #Grangè #jeanchristophegrange #jeanchristophegrangé #IlRitualeDelMale #Garzanti #leggereègioia #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
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BlogTour Il Rituale del Male: I Personaggi
Ciao a tutti e benvenuti in questa quarta tappa del BlogTour dedicato a "Il Rituale del Male" di Jean-Christophe Grangè dove conosceremo meglio i personaggi principali che sono presenti tra le pagine.
L'aria è malvagia sull'isola di Sirling, al largo della costa bretone. Un'aria salmastra, appiccicosa, in cui l'odore del mare si mescola alle immagini di un macabro rituale, al ricordo di un uomo, uno spietato serial killer dalla firma inconfondibile. L'Uomo Chiodo, però, ha smesso di colpire da più di quarant'anni. Nel 1971. A Lontano, nel cuore del Congo. Ma i segni di quei terribili omicidi emergono ora dal limbo del tempo in una base militare di fulgida tradizione. Il corpo di un giovane cadetto, dilaniato da un'esplosione, viene ritrovato all'interno di un bunker. I rilievi del medico legale non lasciano dubbi: il corpo è stato trafitto da centinaia di chiodi arrugginiti, gli organi asportati, gli arti orrendamente mutilati. A occuparsi del caso, stranamente, non è la polizia militare, ma la prestigiosa squadra Omicidi di Parigi, guidata dal comandante Erwan Morvan. Erwan è figlio di quel Grégoire Morvan che, proprio a Lontano, aveva messo fine alla scia di sangue dell'Uomo Chiodo, quello che sulle risorse minerarie del Congo ha costruito la propria fortuna e che ora, da una posizione defilata, comanda le leve della polizia francese. E mentre le vittime si moltiplicano e gli indizi si fanno via via più evanescenti, il fantasma dell'Uomo Chiodo torna a braccare i Morvan e a scuotere dalle fondamenta il buon nome di una famiglia in apparenza inattaccabile. Ben presto l'indagine costringe Erwan sulle tracce delle più oscure gesta di suo padre in Africa...
La storia gira intorno alla famiglia Morvan: padre ex poliziotto, madre sottomessa e tre figli, Erwan, Gaëlle e Loïc. Ci sono varie descrizioni in mezzo alle pagine, brandelli qua e là che dovremo scavare per trovarli e dare un aspetto ai nostri personaggi. Come carattere, sono ben definiti, lo si capisce presto e, andando avanti, Grangé regala sempre più sfumature per definirli.
L’illusione era perfetta: una rispettabile famiglia borghese che si riuniva tutte le domeniche. Ma dietro quelle apparenze si nascondeva una realtà assai meno edificante.
Il capofamiglia è Grégoire, un uomo imponente di sessantasette anni (un metro e novanta per centoventi chili) e che ha sempre sfruttato il suo potere, come poliziotto, per fare ciò che gli conveniva. Trasferito da giovane in Africa è riuscito a catturare un serial killer che terrorizzava Lontano, l'Uomo Chiodo, che gli è valso tanti meriti e il ritorno in patria. Negli anni ha accumulato favori, occupandosi del 'lavoro sporco', diventando una figura pericolosa, temuta ma rispettata da molti. Corrotto, spietato e che ora non esita a far tutto quello che è possibile per la sua famiglia
[...] dotato della forza di un toro e di una salute di ferro, negli ambienti informati era da tempo considerato il primo poliziotto di Francia, nonché il più discreto. Autodidatta, gauchista fino al midollo, dopo il ’68 era stato mandato in esilio in Africa. Ma, quando ormai sembrava che la sua carriera fosse finita ancor prima di cominciare, aveva arrestato in Zaire, da solo e senza mezzi, un serial killer detto l’Uomo Chiodo, che mieteva le sue vittime nella comunità bianca di una città mineraria del Katanga. Morvan era rientrato in Francia coperto di gloria. Aveva scalato i ranghi con Giscard e trionfato sotto Mitterrand. Commissario al 36 di quai des Orfèvres, aveva condotto con discrezione alcune missioni segrete per conto dello Zietto di Francia, assumendo a poco a poco lo status di intoccabile.
[...]
...aveva ucciso, rubato, intrallazzato, fatto la spia, ricattato... tutto nell’interesse della Repubblica. E questa era più o meno l’unica cosa che lo rendeva diverso da un delinquente comune. Nominato prefetto fuori regione all’arrivo di Chirac, aveva continuato la propria missione di sentinella del potere nella sede del ministero di place Beauvau. Squadra che vince non si cambia. Sarkozy l’aveva tenuto e, benché avesse ormai da tempo superato l’età della pensione, era rimasto anche con Hollande, mantenendo l’incarico di consulente del ministero degli Interni, senza peraltro comparire in alcun organigramma. Soprannominato per anni il Pasqua della sinistra, ricordava ora uno di quei vecchi ordigni bellici sepolti che non devono assolutamente essere toccati per evitare che esplodano.
Maggie, la moglie di Grégoire, la madre, ossessiva e dal passato di figlia dei fiori, che ha subito dal marito botte per tutto il matrimonio senza alzare le mani o divorziare. Una figura che rimane sempre 'di tappezzeria', perchè non danno mai dettagli su di lei. Anche alla fine quando vengono messi in discussione i ruoli in casa e chi sarebbe la figura più forte, lascia amaro in bocca perchè non viene detto nulla di più a chiarire i dubbi. Questa è la descrizione, l'unica, su di lei, che ne dia un'idea complessiva, anche riguardo il suo passato:
Maggie aveva una doppia personalità: quando il Vecchio era nei paraggi o anche solo quando pensava a lui, aveva il volto spaventato e gli occhi sembravano schizzarle fuori dalle orbite.
In quei momenti parlava con voce angosciata, tesa, sommessa. Ma esisteva un’altra Maggie, quella sorridente e perfino seducente. Una bella donna dalle labbra sensuali, spiritosa e rilassata. Alla seconda Maggie piaceva scherzare, farsi beffe dei valori borghesi, trovare sempre un lato comico in ogni aspetto del quotidiano.
Le due Maggie non avevano la stessa origine. La prima veniva dalle tenebre dell’Africa e pareva segnata da un passato che nessuno dei suoi figli conosceva. Una creatura di paura e laterite plasmata dallo stesso Morvan.
L’altra era il tipico prodotto della generazione hippie: libera, drogata, ribelle. Una ragazza con i fiori intrecciati fra i capelli e la testa piena di ideali. Maggie era stata un’icona della controcultura: profumo di patchouli, boubou africani e colonna sonora dei Pink Floyd del film More sulla quale ballava a seno nudo. Pareva che in Africa avesse anche suonato in un gruppo rock di sole donne: le Salamandre. Ora, figlia dei fiori imborghesita, era diventata vegetariana e buddhista, sosteneva i benefici del parto in acqua e si batteva contro la globalizzazione e il riscaldamento climatico. Era un’emanazione di tutto quello che più detestava il vecchio Morvan, sicario apolitico secondo il quale il mondo non era che un enorme canile in cui rinchiudere l’umanità.
Loïc, trentasei anni, il figlio di mezzo, sposato con due figli: Milla di cinque e Lorenzo di sette anni.
Un broker milionario con tanti scheletri nell'armadio: ex alcolista, cocainomane, e con il matrimonio praticamente finito con Sofia, una ricca donna italiana, che vuole portargli via i figli.
[...] enfant prodige della finanza, direttore di uno degli hedge fund più stimati di Parigi, che indossava soltanto completi da cinquemila euro e guidava un’Aston Martin V12 Vanquish costata più di trecentomila euro, si sentiva a casa in fogne come quella, luridi recessi dove i tossici si nascondevano per spararsi una dose. Un semplice ritorno alle origini. Perché erano quelle le sue radici: la droga. Ormai era quasi riuscito a uscirne («quasi» era la parola giusta, dal momento che stava aspettando il suo spacciatore sotto un binario sopraelevato del metrò all’angolo tra rue de Crimée e rue d’Aubervilliers), ma non aveva dimenticato gli anni bui della sua gioventù.
La sua figura principalmente serve per la storia 'parallela', nella quale lui avrà un ruolo vagamente importante, ma senza saperlo del tutto; manovrato dal padre anche in questo caso, che però torna in azione, per questa 'missione', per sistemare gli 'affari di famiglia', qualcosa nato prima ancora dei figli...
Gaëlle la sorellina più piccola, ventinove anni, con il sogno di diventare attrice e il 'coraggio' di fare tutto ciò che può per diventarlo.
Sotto una nuvola di capelli biondissimi nascondeva una faccia da scolaretta diligente. Volto ovale, zigomi alti, carnagione di un pallore diafano. Come Loïc, aveva ereditato la bellezza che un tempo era stata della madre. Indossava capi firmati, estremamente costosi, ma lo faceva con una noncuranza e un disinteresse che rasentava il menefreghismo.
Dopo un adolescenza difficile, il padre violento (mai con loro, ma l'atmosfera era pesante), diventata anoressica, per poi capire che il vero potere lo aveva tra le gambe....
Intelligente e sfrontata, si è data alla prostituzione usando la scusa della carriera, ma è l'esser di dispetto al padre che la porta su quella strada e a non voler smettere.
Gaëlle sapeva tutto di Nietzsche e Wittgenstein ma era anche una lettrice appassionata delle vite di Shakira, Mylène Farmer, Annette Vadim... Si sentiva una rivoluzionaria e allo stesso tempo una donna oggetto; frivola e intellettuale. Non aveva le idee molto chiare.
[...]
Compiuti diciotto anni, non aveva più toccato un soldo del padre. Aveva addirittura chiuso il conto in banca e se n’era fatto aprire uno nuovo, intestandolo a un’amica. In quel modo il bastardo non avrebbe potuto nemmeno farle dei versamenti. Era vero, faceva la puttana, ma solo per difendere la propria integrità morale.
Anche lei resta abbastanza marginale, devono correrle dietro perchè si è messa nei casini ed il padre non vuole che faccia la prostituta, ma andando avanti le indagini porteranno la pista ad incrociarsi con la vita della giovane.
E arriviamo all ultimo, ma non per importanza: mandando avanti le indagini sul ritorno dell'Uomo Chiodo e nonostante tutto fare molte altre cose per conto del padre Erwan resta la figura principale, o almeno il 'buono' della situazione; è il maggiore, quello che si è sempre preso cura dei fratellini minori, anche quando il padre picchiava la madre e loro si rintanavano sotto il tavolo, stringendoli a sè per farli sentire al sicuro
La droga e le marchette erano il modo in cui fratello e sorella reagivano al trauma subito da piccoli.
Ma anche lui ha subito traumi e come loro li porta dentro
«A quarantun anni, dopo un decennio di terapia e due ulcere, sono continuamente dall’osteopata e di notte mi devo mettere un apparecchio per i denti....
[...]
Un ricordo gli attraversò la mente: una bimba di quattro anni e un ragazzino di undici che cercavano rifugio tra le braccia del fratello maggiore, tutti e tre nascosti sotto il tavolo della cucina mentre i genitori litigavano. Sentiva ancora la sensazione delle piastrelle fredde sulla pelle e la parete vibrare sotto i colpi del Pasqua della sinistra. Mentre entrava in ascensore provò uno strano conforto al pensiero di non essere solo: Loïc e Gaëlle erano ancora avvinghiati a lui, sotto il tavolo, smarriti e terrorizzati.
...e continua tutt'ora a farlo.
[...] lui era sempre il solo a non abbassare mai la guardia, il solo a preoccuparsi di tutti. Sempre pronto a intervenire, a lottare contro le forze del male che imperversavano all’interno del suo clan. Era Cerbero, il cane degli inferi.
Quarantun anni, diventato poliziotto e poi comadante della Omicidi, gli viene incaricato di indagare su un incidente avvenuto in una 'scuola militare', ma si troverà faccia a faccia con un fantasma che mai avrebbe pensato di vedere:
Single, quattromila euro al mese, una routine quotidiana precisa come una dichiarazione dei redditi. Indossava completi Celio, leggeva «L’Équipe» e il suo unico vizio era concedersi una birra di tanto in tanto. Aveva anche altre passioni, molto più raffinate – musica classica, arte, filosofia... – delle quali non riusciva tuttavia a parlare con nessuno. Non che ne avesse voglia, comunque: questioni private. Si atteneva a quella che era la sua immagine ufficiale: il miglior comandante della Omicidi, un’altissima percentuale di casi risolti e numerosi premi a livello nazionale vinti come tiratore sportivo.
Direi di spendere due parole anche per la figura misteriosa del cattivo della situazione:
L'Uomo Chiodo, 'nato' in Africa, a Lontano, ossia Thierry Pharabot.
...un giovane ingegnere di origine belga, piantasse centinaia di chiodi nelle sue vittime, riproducendo le sculture sacre dell’etnia yombe del Basso Congo. Di come, nella sua follia, fosse convinto di proteggersi dagli spiriti maligni trasformando quelle donne in feticci. Di come, dopo mesi di ricerche, Morvan fosse riuscito a identificarlo e lo avesse braccato fin nel cuore della giungla, lungo le piste aperte dalle segherie.
Un giovane che terrorizzò quel paese fino alla sua cattura, torturando le sue vittime trasformandole in feticci magici che lo proteggessero.
[...] Morvan conosceva le regole. Non le aveva mai dimenticate. Il corpo feticcio doveva essere «purificato» per facilitare il passaggio dell’energia attivata dalle centinaia di chiodi. Sapeva anche che, secondo la tradizione africana, quella cavità conteneva senz’altro ciocche di capelli e unghie appartenenti alla persona da proteggere o alla quale si voleva fare una fattura. In questo caso, alla vittima successiva. Era una delle caratteristiche dell’Uomo Chiodo: trasformava un rituale sacro in un rebus perverso.
Ma il mistero resta: che fine ha fatto Pharabot? E' lui che è tornato ad uccidere? Si tratta di un emulatore? Un apprendista?
Le indagini avanzano in mille direzioni per capire cosa stia succedendo, anche scavando nel passato per scoprire di più su questa figura, diventata un fantasma.
Un libro non per tutti, ma decisamente un bel thriller....non voglio dilungarmi (anche perchè credo di averlo già fatto abbastanza), se vi interessa quì trovate la mia opinione completa.
Tutte le Tappe del BlogTour
1/12 Un lettore è un gran sognatore Post introduttivo: chi è Grangé
2/12 Il tempo dei libri Trama & Origine del romanzo
3/12 Strategie evolutive Incipit e commento
4/12 Viaggiatrice Pigra I personaggi
5/12 Every book has its story Scenario e ambientazione
6/12 Il colore dei libri Profilo storico e politico
7/12 My secret diary Focus On: Gregoire Morvain
8/12 Hook a Book I film tratti dai libri di Grangé
9/12 Leggere in Silenzio Dreamcast
10/12 The Imbranation Girl Tutte le Traduzioni e Copertine
11/12 Il Bianco e Il Nero Emozioni di una Musa Recensione
12/12 Diario di un sogno Recensione
13/12 AmaranthineMess Recensione
14/12 Le Parole Segrete dei Libri Audiolibro
15/12 Ladra di libri Recensione
16/12 Non solo noir I traduttori raccontano Grangé
17/12 Liberi di scrivere Lo Scrittore Stefano Di Marino racconta lo stile, la tecnica e l'arte di Grangé
#Cover stupende ed edizione identica....non ho resistito e li ho comprati 😁 The #Lunar #Chronicles: #Cinder #Scarlet #Cress #Winter In italiano le #Cronache #Lunari, di Marissa #Meyer Mi manca solo l'ultimo da leggere ✌ #CronacheLunari #LunarChronicles #MarissaMeyer #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #book #books #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
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Consiglio del Giorno: Tutto in una notte, di Silvia Casini
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Maya si risveglia in una stanza d'ospedale. Non ricorda nulla di quello che le è successo nelle ore o nei giorni precedenti, ha perso completamente la cognizione del tempo e dello spazio. Non ricorda nulla neanche di quella maledetta notte e della gita nei dintorni di Sligo, Irlanda, durante la quale sono morti tutti i suoi compagni d’avventura. Per aiutarla a superare il trauma di quella notizia sconvolgente, i genitori decidono di farle cambiare vita trasferendosi a New York. Cosa è successo quella notte? Cosa significano quelle visioni incomprensibili? Perché il ricordo continua a perseguitarla anche a chilometri e a mesi di distanza?
L'Autrice
Silvia Casini dopo aver conseguito una laurea breve in interpretariato e traduzione, si laurea in Lingue e Letterature straniere per poi conseguire a Cambridge un Business English Certificate e studiare Comunicazione integrata. Dopo varie collaborazioni sia all’estero che in Italia, attualmente si occupa di critica cinematografica e collabora con diversi siti e testate. Ha già scritto: Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno edito da Edda Edizioni e L’appendifiabe pubblicato da Nadia Camandona editore.
.....e dopo una lunga attesa sono miei 😉 #Sacro/#Profano: Nel Nome del Padre & #Contro #Natura: Il #Risveglio di Mirka #Andolfo #SacroProfano #NelNomeDelPadre #ControNatura #IlRisveglio #MirkaAndolfo #dentiblu #dentiblù #panini #paninicomics #fumetti #graphicnovel #graphicnovels #leggere #daleggere #viaggiatricepigra
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Opinione: La Bottega degli Incanti, di Giulia Anna Gallo, Eleonora Della Gatta, Ornella Calcagnile
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A pochi giorni da Natale, la piccola cittadina di Veneficio è in fermento: bancarelle, luci, colori, musica e allegria riempiono le strade… ma c’è un luogo nascosto e all’apparenza anonimo che non rientra nello sfondo natalizio. La Bottega degli Incanti è il negozio da cui tutto ha inizio per le protagoniste di questi tre racconti: Ambra è alla ricerca del proprio posto nel mondo, Giada ha sete di vendetta e Lucy ha un compito da portare a termine. Tre vite, tre destini, tre racconti che si intrecciano indissolubilmente.
Giulia Anna Gallo, Eleonora Della Gatta e Ornella Calcagnile vi danno il benvenuto a Veneficio: godetevi il viaggio e buon Natale!
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
La Bottega degli Incanti apre le sue porte e ci regala 3 racconti molto belli...e lo dice una che ha lo spirito natalizio del Grinch, quindi se vi piace il Natale andate sul sicuro con questo libro!
Anche se diversi tra loro (come le loro scrittrici) hanno una cosa in comune: questo luogo magico in cui le varie protagoniste passeranno, per vari motivi...anche incrociandosi a volte.
Impercettibile, di Giulia Anna Gallo apre le danze con una storia che colpisce già da subito il lettore, in particolar modo per la protagonista. Ambra è una ragazza giovane, che però passa le giornate a stare in pena per la sorella e la sua bimba, purtroppo malata di cancro; Luna è disperata, tenterebbe qualsiasi cosa per far guarire la sua piccola e Ambra, pur non approvando, la segue in ogni luogo, cercando di non lasciarla mai sola. Ed è in un pomeriggio come tanti altri che arrivano a questa bottega anonima, quasi nascosta, dove conoscono Elia, il proprietario del negozio, e sarà qualcosa che cambierà le loro vite....
La Cena del Venerdì, di Eleonora Della Gatta continua con un altro racconto, staccato dal precedente, in cui cambiamo totalmente atmosfera. La protagonista è Giada, anche lei una donna abbastanza giovane che si ritrova alla Bottega per chiedere qualcosa di molto insolito, ma basterà nominare i suoi genitori per far capire ad Elia che si può fidare di lei (capirete meglio leggendo). Le serve prima di andare ad una cena dalla sua ricca capa dove ci saranno anche le sue amiche, un gruppo di viziate che non potremo fare a meno di odiare dalla prima frase. Ma lei deve farsi forza e affrontare questa cena, perchè capita in un momento davvero particolare e c'è qualcosa di molto importante per lei in ballo quella sera....
Natale Ritrovato, di Ornella Calcagnile chiude lasciandoci qualcosa di malinconico, una storia che ci sembrerà un dejavou, ma con la sua originalità. Lucy ha un compito da svolgere e pochissimo tempo per farlo, rivolgendosi ad Elia sa di andar sul sicuro, trovando ciò che le serve e che non la farà fallire. Sarà un regalo molto speciale per il suo superiore, Sofia Della Valle: inflessibile capo della Venefizio Resort & Spa, che vede il Natale solo come uno spreco di tempo, qualcosa di inutile e che, proprio appena prima della Vigilia, le tocca organizzare la festa per i dipendenti. Oltre a questo sembra che tutto vada storto, ma tutto potrebbe cambiare dal regalo di Lucy....o no?!
Tre bei racconti, che regalano una piacevole compagnia, alcuni più natalizi di altri, ma tutti decisamente interessanti...ed è un peccato che finiscano troppo presto.
Anche se brevi, queste autrici regalano ai lettori (ancora una volta) storie che restano, che aprono una finestra su un mondo, anche se per poco, davvero...magico!
Io spero che la Bottega e i suoi personaggi tornino, prima o poi...insomma, non mi basta una fettina, come lettrice non mi so accontentare.
Fatemi sapere se lo leggerete e se, anche a voi, mancherà...
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