"Tengo, dove sei?" Ci sono amori che devono attraversare universi per
incontrarsi. Ci sono amori che devono superare ostacoli, difficoltà,
avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le paure
interiori inquietanti e terribili come piccole creature che albergano
dentro di noi per poter creare a propria volta un mondo in cui non ci
sia più la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in due. Aomame e
Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non è la loro, un mondo "al
di là dello specchio" su cui brillano due lune. Divisi e braccati,
costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto congiuri per
impedire che si incontrino. Sulle loro tracce, oltre la setta Sakigake e
forze ancora più sfuggenti e misteriose, adesso c'è anche
l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro
aspetto fisico (guardarlo "era come trovarsi di fronte a uno specchio
deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevole") si accompagna ad un
intuito strepitoso. Ushikawa, però, è anche il terzo, inedito punto di
vista che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore nella
vertiginosa conclusione di 1Q84. Qui Murakami tira le fila di tutte le
trame, i personaggi, gli enigmi con cui ha costruito la sua narrazione:
le domande, le coincidenze, i misteri daranno corpo a una nuova verità,
come una costellazione che all'improvviso rivela il suo disegno.
Murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli
universi.
Un libro....anzi, una trilogia davvero strana e particolare.
Ho letto solo un libro di Murakami prima di questo e avevo intuito che è uno scrittore non per tutti, ma con questo ne ho avuto la conferma. Una storia bella ed interessante, terribilmente originale anche se dal modo di scrivere lento e molto descrittivo dell'autore. Decisamente una storia che può annoiare molta gente, ma premia chi con la sua tenacia resta fino alle ultime righe.
Varie storie che, parallelamente, scorrono fino ad incontrarsi in questo mondo così strano, il 1Q84, dove Aomame, Tengo, ed altri personaggi si ritrovano a vivere, diverso dal 1984 che conoscono.
Un mondo con altre regole e molti pericoli che troveranno sulla loro strada, alle prese con eventi che li manipoleranno sottilmente e li porteranno a fare scelte difficili, che li faranno intersecare le loro strade.
Un libro da leggere con molta calma e pazienza, ma che ripaga con una bella sensazione alla fine di tutto. Imprevedibile ed originale fino alla fine, tiene in tensione il lettore per capire cosa accadrà ai vari protagonisti della vicenda. Mai dare nulla per scontato con Murakami e, dopo questo, sono sicura di legger altri libri suoi per scoprire altri mondi che ha creato.
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