🌟«Quante sono le stelle del cielo?» «Un milione?» «Non lo so. Cosa ne dici di trascorrere il tempo a contarle con me?»🌟 Ieri è uscito l'ultimo romanzo pubblicato da Laura Rocca, dedicato ad uno dei membri del gruppo The Blind Spot. 🎶Questa volta tocca a Kirk, il bassista, che si ritrova a tornare a Nantucket Town dopo dieci anni. Nonostante un ricordo terribile, vuole provare a se stesso che è cresciuto e può farsi scivolare tutto addosso. Ma a quanto pare non è così facile, non quando c'è di mezzo Piper: la causa di tutto. Ma neanche per lei è stata facile, anzi.... E sopratutto non ha dimenticato affatto Kirk e cosa le fece dieci anni prima. Eh si, una storia che ha basi "già sentite", ma non lasciatevi frenare da questo. Laura mescola abilmente passato e presente, facendoci sudare fino all'ultimo per scoprire cosa accadde a questi due dividendoli per così tanti anni. Ma non solo, viene raccontata la vita di Piper che è estremamente complicata fin da quando era ragazzina, sola ed emarginata per problemi non suoi... 📖Insomma, una lettura molto scorrevole e piacevole, con un sacco di elementi che rendono affascinanti questi due giovani testardi e la loro storia. So che è troppo rosa rispetto a ciò che leggo di solito ma Laura è una delle pochissime autrici a convincermi a leggere ogni cosa che scriva. E nonostante, come immaginerete, non ne tesso lodi straordinarie (ho limiti diabetici per queste cose 😅) , li trovo davvero ben scritti, coinvolgenti, mai banali e mi portano a staccare la spina per qualche ora da tutto. ➡️Opinione completa sul blog (link in bio, come sempre) ❓Conoscete già Laura? Se si, con che libro il primo approccio? (se non ancora, non scrive solo rosa! Fidatevi, vale la pena 😉) #bassackwards #theblindspot #LauraRocca #novità #leggere #giftedby #romance #leggere #bookblog #booklover #bookblogger #reading #read #booklove #leggeresempre #leggo #leggerechepassione #freepik #viaggiatricepigra


Opinione: Bass Ackwards, di Laura Rocca


Benvenuti e Bentrovati, 
Oggi esce quest'ultimo romanzo di Laura Rocca dedicato agli artisti del gruppo The Blind Spot
In particolare in questo libro avremo a che fare con Kirk, il bassista, ed una sua vecchia conoscenza, ovvero Piper a cui era davvero molto legato...Ma vediamo la trama e poi vi parlo un po' del romanzo. 


«Quante sono le stelle del cielo?»

«Un milione?»
«Non lo so. Cosa ne dici di trascorrere il tempo a contarle con me?»




Piper Hooper non ha mai avuto una vita facile. È complesso crescere con una famiglia disastrata alle spalle. Solo il nuoto le dava gioia. Era il suo rifugio, la sua certezza, il suo punto fermo. Quello e Kirk Jenkin. Il suo migliore amico, l’amore segreto, l’unico in grado di far “brillare le stelle”. Il nuoto, però, oggi è un sogno sbiadito e Kirk… non ha più messo piede a Nantucket nonostante le sue promesse. Piper sa bene che il solo modo di vederlo sono le copertine dei giornali. Ne è talmente certa che, quando se lo ritrova davanti, per un attimo pensa sia solo uno scherzo della sua immaginazione.

Kirk Jenkin è un bassista di successo ma, quando approda a Nantucket Town dopo ben dieci anni, torna a essere il sedicenne che ha vissuto lì la sua adolescenza. Ogni suo ricordo è legato a un’unica persona, qualcuno a cui non vorrebbe pensare: Piper Hooper. Una memoria dolceamara perché la ragazza a cui voleva più bene è stata chi lo ha deluso di più.
Alcuni sentimenti, però, restano sepolti dentro noi per anni e sono pronti a riemergere con prepotenza.Kirk non è disposto a lasciar perdere e, mentre i ricordi si sommano al presente, ha una sola certezza: rivuole Piper e non le permetterà di fuggire da ciò che c’è tra di loro.
Non questa volta.


Prima di tutto: Grazie! Laura mi ha coinvolta ancora una volta nella promozione di un suo romanzo ed, oltre al testo da leggere (che già solo quello per me basterebbe), mi ha anche omaggiata con tanti pensierini legati alla storia. 
Davvero grazie per la fiducia, per avermi dato l'ennesima anteprima da leggere (e poter recensire come più mi pare, mai darlo per scontato).

Ora veniamo alla trama: 
Come già vi dicevo sopra, abbiamo loro due come protagonisti di quest'avventura romantica (ma non solo!): Kirk e Piper. 
Dieci anni prima la famiglia di Kirk si era trasferita a Nantucket Town, quando lui era un sedicenne, ritrovandosi a vivere accanto ad una sua compagna di scuola, Piper. La ragazza era presa di mira da chiunque nella scuola, tranne Tracee la sua unica (fantastica e senza peli sulla lingua) migliore amica, ed i motivi li capiremo molto presto. Sono legati alla sua condizione familiare estremamente difficile (anche se sono terribilmente gentile a definirla così). 

Kirk diventa subito uno degli studenti di punta della scuola: bravo, intelligente, sportivo,...ed anche molto bello, cosa che attrae chiunque se lo voglia portare a letto. Tranne Piper che, viste quante ne ha passate, non vuole aver a che fare con l'ennesima persona che sicuramente la farà a pezzi alla prima occasione. Ma vivendo vicini, piano piano i due si avvicineranno e riusciranno ad aprirsi a vicenda, rivelandosi l'un l'altro segreti che custodiscono gelosamente. 
Un rapporto solido e molto intimo che si spezza l'ultima notte che Kirk passa sull'isola.
Ed il perchè dovremo sudarcelo! 

Laura riesce, ancora una volta, a creare un atmosfera di "suspance" favolosa, mescolando il presente ed il passato dei due ragazzi (alternando i loro POV), così da farci vedere come sta proseguendo la storia oggi, ma anche come nacque il loro forte rapporto e come andò a finire. 

Ma torniamo brevemente alla storia, perchè nel presente Kirk ha avuto l'idea (kamikaze?!) di proporre Nantucket alla band per un ritiro di lavoro. Se ne pente appena gli esce dalla bocca ma, dicendosi che è adulto e ha superato tutto, non dice nulla agli altri suoi compagni e partono.
"Ovviamente" Piper vive ancora lì, e nemmeno lei ha mai dimenticato ciò che successe. Ed è un colpo quando si ritrova davanti Kirk, scatenandole dentro un vortice di emozioni (cosa che capita anche a lui, eh)
Per farla breve, i due saranno costretti a fare i conti con il passato e chiarirsi riguardo quell'ultima notte, ma non solo. 

Un romanzo di cui avevo bisogno in questo periodo. 
Scorrevole, estremamente piacevole, rilassante da leggere (oddio, prendete questo con le pinze! Possono esserci passaggi che vanno valutati rispetto alla sensibilità di ciascuno),...e comunque ricco di tematiche delicate, secondo me, descritte in maniera stupenda. 

Se leggete Laura sapete che non sono mai solo storie "lui ama lei/lei ama lui ma sono testardi" o roba del genere. C'è dentro molto di più. Ogni romanzo ha qualcosa che va oltre, permettendoci di empatizzare coi protagonisti, ma anche di immergerci in situazioni nuove e particolari. 
Ed anche qui ci troviamo a fare i conti con due persone vere, reali, con cicatrici profonde e che sono imperfette. Anche se ammetto che Laura ci regala sempre personaggi estremamente maturi, che crescono e lo dimostrano (sopratutto le figure maschili: a trovarne con questi caratteri!).
Probabilmente è l'unico difetto, perchè quanto ti stacchi odi ancora di più tutti gli imbecilli che ti circondano. 

Lo so, lo so, tendo sempre a ripetermi, ma non ci posso fare nulla: Laura scrive davvero bene. 
Anche in queste storie (fuori dalla mia comfort zone) riesce a catturare il mio interesse e farmi arrivare alla fine senza staccarmi dalle pagine (nonostante alcune frasi che mi hanno messo a dura prova...e credo lei saprà indovinare quali).

Ah, piccola postilla: il romanzo è legato ai precedenti volumi (No Strings Attached e Strike A Chord, seguendo i link trovate le mie opinioni ai romanzi).
Può essere letto anche singolarmente, ma se siete puntigliosi e volete fare le cose con ordine, recuperate dal primo ed andate avanti; non sono essenziali per comprendere le storie, ma sono gusti. 

Insomma, se vi piacciono i romance non potete perdervelo e/o se vi ispira la trama, fatevi tentare. 
Io, intanto, attendo il prossimo romanzo di Laura! 

Ebbene si, ho finito settimana scorsa anche la seconda parte di questo grande romanzo. Grande perché parliamo di una storia lunga più di 1000 pagine; ma grande anche per i contenuti, estremamente ricercati e dettagliati, resi estremamente realistici dalle ricerche dello scrittore in merito. Una lettura sicuramente non per tutti. Il filone sci-fi è molto particolare e se non piace, meglio lasciar perdere subito. Anche se fosse il vostro primo approccio col genere vi consiglierei di sperimentare altrove. Non credo sia un testo per avvicinarsi e capire se può piacere o meno. Se però volete saperne qualcosa in più, ve ne parlo sul blog (link in bio). Lo dico subito, tratta una storia di cui non ho intenzione di parlarvi, per il semplice motivo che scoperta alla cieca può regalare molto al lettore: nessuna aspettativa ed un tuffo nel nero più fitto del cosmo insieme alla protagonista che, come noi, non ha idea a cosa andrà incontro. Un romanzo che mi è piaciuto, nonostante diversi "mah" che ancora mi ronzano in testa. Ma sicuramente un finale perfetto che chiude la storia come si deve. Consigliato? Direi di sì! #DormireInUnMareDiStelle #ChristopherPaolini #Rizzoli #scifi #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra


Opinione: Dormire in un Mare di Stelle (Volume 1 e 2), di Christopher Paolini


Una donna, una terribile scoperta, una lotta per la sopravvivenza.
L'unica speranza dell'umanità

È l’ultima missione nello spazio per la scienziata Kira Navárez. Semplici rilievi di routine su un pianeta non ancora colonizzato. Ma il giorno della partenza accade qualcosa di inatteso. Qualcosa di terribile. Spinta dalla curiosità, Kira si imbatte in un reperto alieno. Il terrore la invade quando il pulviscolo intorno a lei comincia a muoversi. Una guerra tra le stelle è alle porte, e Kira è trascinata nelle profondità della galassia in un'odissea di scoperte e trasformazioni. Lei ha dalla sua compagni formidabili e un coraggio immenso. Ma soltanto fidandosi davvero di se stessa potrà combattere per i propri simili e affrontare il suo prodigioso destino.


Partiamo con la cosa che più mi ha irritato: la divisione del romanzo. 
Non sopporto proprio che un romanzo venga spezzato in due o più parti!
Non ha una logica, perchè se è pensato e scritto per essere unico, deve restare tale
Infatti, arrivata alla fine del primo e l'inizio del secondo, era tutto un continuo (ovviamente). 
Lo stracco brutale e, a mio parere, senza troppo senso. Hanno troncato più o meno dove si poteva fare, ma non è "bello". 
Anche perchè ho sentito la giustificazione del prezzo (non dalla CE eh). 
Parliamone: due volumi, flessibili, a 19€ l'uno sarebbero stati più economici di una stampa unica, rilegata, magari intorno ai 30€? 
Ve lo giuro, l'ho sentito davvero; magari non hanno fatto i calcoli, ma c'è gente convinta che così entrambi vengano venduti di più, mentre una stampa unica sarebbe stata snobbata. (Parliamo di circa 1000 pagine rilegate in rigido. Secondo me, visti i prezzi, 30€ ci stavano ed erano pure "economici"). 
Poi, per carità, se vendono (anche se non so quanto visto il genere trattato), la CE ha vinto e si porta a casa soldi per investire in altri progetti del genere (ma ammettiamolo: Paolini è sicurezza di vendita; fosse stato chiunque altro, o c'era già una richiesta così alta, oppure ce lo sognavamo).

Ah, per la cronaca, ho comprato i cartacei appena trovati usati su Libraccio. 
Paolini mi ha incantato con la saga di Eragon, non potevo non leggerlo ancora e scoprire com'è maturato negli anni, vista la trama fantascientifica che stacca tantissimo dai precedenti e promette qualcosa di molto più maturo e complesso. Ed infatti è stato così. 

Bene, ho finito di fare i capricci verso le decisioni editoriali di stampa.
Veniamo alla storia. 

La trama non dice praticamente nulla di ciò che andremo a leggere. 
Io adoro ed odio questi misteri, perchè può essere un libro straordinario oppure una ciofeca banale incredibile. 
In questo caso vado verso la prima, poichè già solo per il worldbuilding dietro a tutto ciò la storia merita. 
Paolini ha pure messo delle "lezioni" alla fine di tutto per spiegare molto di più cosa c'è dietro, rendendoci partecipi di quanto abbia studiato per renderlo il più verosimile possibile a qualunque lettore. 
Da pazzi, ma straordinario. 

Ha creato un mondo non troppo lontano da noi (un 200 anni nel futuro) eppure inimmaginabile, in cui gli uomini hanno iniziato a viaggiare e colonizzare lo spazio. Ed è in una di queste missioni che conosciamo Kira, la nostra protagonista ed unica voce narrante. Con la sua squadra si trova a fine missione su un pianeta ancora non colonizzato, che grazie a loro lo sarà presto. Ma la mattina prima della partenza viene mandata dal suo superiore a fare un ultimo controllo e, per curiosità, si imbatte in qualcosa di estremamente unico. Esplorando si ritrova a scoprire un luogo sicuramente opera di qualche altra specie, un occasione che potrebbe rendere famosissima la loro squadra.
Sebbene cerchi di controllarsi e non fare nulla che possa contaminare la zona, la base di qualunque protocollo, mentre aspetta di essere recuperata la curiosità ha la meglio e trasforma il tutto nell'inizio di un incubo per la giovane donna. 
Ma non solo quello. 

L'inizio mi ha conquistato, senza alcun dubbio. 
Paolini ci porta, piano piano, a conoscere questo mondo e scoprirne i dettagli (dai rapporti personali a quelli lavorativi, alle tecnologie, i governi,...ecc ecc). Tantissime informazioni che sembrano complesse, ma (e lo dico per esperienza) anche se non comprese del tutto, permettono di farsi un idea di ciò che stiamo "vivendo" ed entrare meglio nella storia. 

Conosciamo Kira e la sua squadra, ci facciamo una vaga impressione su ciò che hanno fatto e come sarò per loro il futuro lavorativo, iniziamo ad entrare in contatto con l'esplorazione spaziale, la colonizzazione ed, in generale, degli slanci tecnologici che hanno cambiato profondamente la vita di tutti (e non mi riferisco solo ai viaggi). 

La scoperta del manufatto ammetto che mi ha riportato a galla i ricordi su Alien: nella mia mente ha risvegliato quella pellicola e ho associato molto ciò che ho visto sullo schermo per immaginare ciò che Kira si è trovata davanti.
Alt, non sto dicendo che ha copiato, perchè le cose sono diverse (anche se ad esser pignoli alcuni dettagli sembrano richiamar la famossissima saga cinematografica; ma non scenderò in dettagli se non per chiacchierarne con chi lo ha già letto). 

Non è una lettura per tutti.
Facendo parte del filone sci-fi, se non avete mai letto nulla del genere, come primo approccio potrebbe essere "pesantuccio" (vi ricordo che la storia supera le 1000 pagine e la fantascienza non è per tutti).
A me piace il genere, ma mi sono trovata spesso in difficoltà in alcuni passaggi, per come è stato scelto di continuare la storia. 

Paolini mescola piuttosto abilmente frammenti lenti di spiegazione (e vita "quotidiana") con avventura, dando dinamicità alla lettura.
Anche se ammetto che in certe scene ha esagerato. 
Verso la fine del romanzo (praticamente dopo metà del secondo libro) abbiamo molta, forse fin troppa, avventura che è stata lunga e pesantuccia da leggere, ricordandomi fin troppo i finali di certi videogame e facendomi storcere un po' il naso. 

MA ho adorato il finale. 
Secondo me perfetto per chiudere una storia come questa. 
Sono davvero tentata di dirvi il perchè, ma non posso senza rivelare qualsiasi dettaglio, anche estremamente vago, sulla trama. E se non l'ho fatto fino ad ora, non lo farò adesso. 
Posso dirvi che è originale e non prevedibile, e lascia un sorriso anche se comunque fa male da leggere. 

So che ho detto tanto e niente, ma spero comunque di avervi lasciato qualche piccola nota che possa incuriosirvi e/o farvi capire se può fare per voi oppure no. 
Se vi va, poi fatemi sapere. 

Finalmente è uscito! 😍 Come moltissimi altri fan ho sempre adorato i disegni su Paprika e Dill che Mirka postava ogni tanto. Due personaggi strani, divertenti, innamorati, arrapati,...e stupendi insieme; ma del resto l'autrice non voleva dirci nulla, ed ovviamente tutti erano supercutiosi! Ed ora, finalmente, iniziamo a scoprire davvero chi sono e come sarà la strada che li porterà ad essere...beh, ciò che ora conosciamo. Una primo volume che inizia a mettere in chiaro molte cose, partendo da Paprika che sarà la nostra voce principale, sopratutto parlando direttamente con noi, aprendosi e mettendosi a nudo. Mostrandosi nel bene e nel male per ciò che è: una donna in carriera, forte, determinata, temuta,...ma che nasconde una profonda fragilità. Una cosa che può apparire "banale" o "già sentita", ma solo in apparenza. Molti le hanno fatto del male, portandola ad essere la donna che è ora, che adora ed odia essere. Anche riguardo Dill c'è molto che non si sa. Ci viene dato qualche frammento della sua vita e si intravede anche in lui fragilità ed insicurezza, quasi opposti a quelli di Paprika eppure molto simili. Due opposti che finiranno per incrociare le strade, ma non come avremmo immaginato. O, almeno, per me è stato un primo viaggio molto interessante, durante il quale ho riso e ho sofferto; sono riuscita ad empatizzare con questi due protagonisti davvero particolari e non vedo l'ora di poter leggere altro! So già che sarà molto doloroso, ma anche molto bello. Incrociamo le dita che sia presto ❓Conoscete già Mirka Andolfo? E/o questi due personaggi? #SweetPaprika #HotPaprika #MirkaAndolfo #sweetpaprikadevil #spiceitup #starcomics #fumetto #daleggere #comics #newcomic #novità #leggere #read #reading #leggeresempre #leggo #freepik #viaggiatricepigra


Commento a caldo 🔥 Premetto che l'idea di spezzare i romanzi la detesto di base. Trovo scorretto pubblicare a spezzoni, col risultato di pagare di più e magari per edizioni che...diciamo non rendono giustizia. Farne una versione rilegata rigida, per me, sarebbe stato molto più appagante per il lettore (infatti li ho presi entrambi usati, ma affascinata dalla crestica di Paolini e questa sua nuova strada nella fantascienza, altrimenti li avrei snobbati) Ma andiamo oltre. Sicuramente un(a prima parte di) romanzo per pochi. Ci si scontra abbastanza presto con un mondo futuristico in cui il genere umano si sta espandendo sempre di più, scoprendo e colonizzando lo spazio. Un quotidiano piuttosto diverso dal nostro, anche solo dalle tecnologie di base a cui chiunque ha accesso. Nonostante Paolini riesca a farci intuire, senza aprire parentesi palesi, molte cose, tantissimi elementi ne hanno proprio bisogno e ci si "perde" in spiegazioni che posso risultare ostiche. Per non dire proprio incomprensibili, ma mostrando che dietro c'è un incredibile studio riguardo alla creazione di tutto ciò: dalla vita, alla tecnologia, ai viaggi, alla politica,...a molto altro. Davvero un background incredibile! Ahimè, la storia nonostante sia molto interessante, fin troppo spesso lascia quintali di dubbi e confusione. A volte le risposte arrivano, a volte no. Un pro ed un contro: tiene il lettore sulla corda, il che lo fa continuare per riuscire a risolvere tutte le domande; eppure a volte, nonostante la spiegazione, ci vuole un po' per metabolizzarla e comprenderla. Riguardo la trama, non voglio dirvi nulla di particolare. Anche se, ammetto, mi ha riportato alla mente alcune immagini dei vari film che compongono l'universo di Alien. Alt, non sto dicendo che abbia copiato, ma è così simbolo visivo di incontri alieni che mi sono tornate alla mente quelle atmosfere decisamente uniche mentre leggevo alcuni passaggi. Non mi sbilancio troppo finché non finisco anche la seconda parte, ma nel complesso un romanzo interessante, originale, con una base molto solida. Nonostante alcuni "ma", se piace questo genere, consiglierei di buttarsi e provare a leggerlo. ❓Lo avete letto?