Iniziamo 😄 Gli #Occhi #Neri Di #Susan, di Julia #Heaberlin @newtoncomptoneditori #ClubDeiLettori #GliOcchiNeriDiSusan #JuliaHeaberlin #thriller #NewtonCompton #NewtonComptonEditori #libro #leggere #viaggiatricepigra


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Opinione: La Torre Delle Ombre, di Claudio Vergnani

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In una città consegnata all'anarchia, preda di grottesche e letali bande criminali, logorata da cambiamenti climatici e rassegnata a un futuro dove la speranza è il lusso di pochi, i due protagonisti - Claudio e Vergy - tirano a campare, cercando di resistere al logorio di una vita priva di senso e di sbocchi, grazie a una rigida routine giornaliera fatta di allenamento fisico, di strategie per procurarsi il cibo e di stratagemmi per sopravvivere agli artigli affilati di quella società che non offre alcuna protezione ai perdenti, agli abbandonati, ai reietti. Su questa metropoli in pieno degrado si curva minacciosa l'ombra della Torre, luogo di perdizione e malaffare da cui è bene tenersi alla larga. Almeno fino a quando la richiesta di aiuto di un vecchio amico, non porterà i due protagonisti a scalare il gigante di cemento e ferro alla ricerca dell'ultima scintilla di un antico valore, che potrebbe riscattarli da quell'esistenza di squallore. In questa nuova epoca nella quale il futuro si mescola al presente e al passato, i due amici si ritroveranno invischiati nel perverso meccanismo del Salone dei giochi, una nuova e crudele forma di intrattenimento dove il divertimento di pochi danarosi e senza scrupoli - si misura sulla sofferenza dei più deboli..


° °   ° ° °   ° °   ° °   ° ° °   ° °  

Tornano Claudio e Vergy!
Ringrazio la NeroPress per avermi permesso di leggerlo...

Premetto una cosa, al momento di questi due ho letto solo le avventure in "Lovecraft's Innmouth", ma mi hanno catturato e incuriosito, infatti ho in programma di rifarmi di tutte le loro avventure che mi sono persa. 
Quindi, capirete se alcune cose non so bene come porle, perdonatemi! 
Ma detto questo, è un libro che si può leggere anche da solo, non ci sono problemi e non ci sono collegamenti con altre loro avventure.

Ci troviamo in un mondo quasi apocalittico, dove c'è la legge del più forte, dove povertà estrema si incontra(/scontra) con ricchezza assurda in alcuni frangenti.
I nostri 'eroi' come sempre campano alla giornata, cercando di tenersi in forze e di non lasciarsi andare, anche se tutto intorno a loro cade a pezzi. 
Un giorno un loro vecchio 'amico' si presenta e gli fa un'offerta che è difficile da rifiutare: devono andare a prendere una sua amica (vampira) da un collega che ha una fama...pericolosa  e riportarla da lui. In cambio parecchi soldi, che a loro farebbero molto comodo. 
L'unico problema è che questo personaggio è uno dei responsabili dell'intrattenimento alla Torre, un luogo dove non si vorrebbe mai finire se non come spettatore, dove si può fare tutto in cambio di soldi, dove l'intrattenimento è portato all'estremo e...alla morte. 
(Non posso darvi più dettagli, ma vi ho detto già molto).
Ovviamente, temendo che la ragazza possa fare una brutta fine, partono in missione per salvarla, ma sarà una decisione che rimpiangeranno molto....

Questo che vi ho descritto è più o meno un terzo della storia, a grandi linee, non voglio dirvi di più perchè rovinerei tutto quello che si scopre leggendolo.
Niente è ciò che sembra e l'imprevedibile è sempre dietro l'angolo.
I protagonisti sono come li ricordavo, più o meno, forse un po' più contenuti nel linguaggio, ma, sotto sotto, ca**oni dal cuore d'oro.

Un libro che nei primi capitoli ho fatto fatica a seguire per un flashback (che si capirà solo alla fine come mai è stato inserito) e anche per la storia in cui ero piombata: Vergnani non fa preamboli, non si perde a spiegare...va dritto al punto, e credetemi lo apprezzerete andando avanti.
Una storia che quando ti prende, ti porta via, ti trascina lungo le pagine e ti porta fino alla fine. 
Ti fa venir voglia di avern un seguito sottomano e leggerne ancora. 

Non è un libro per tutti, alcuni contenuti potrebbero turbare se uno è particolarmente sensibile...ma non credo si avvicinerebbe a questo tipo di lettura.
Questi due mi stanno piacendo sempre di più e credo sia così per chiunque si imbatta in loro e li scopra....per chi non li conoscesse ancora, è il momento di farlo!
Un libro originale, interessante, dalla trama anche dark/horror direi, ma in prevalenza avventura;
una lettura imprevedibile e molto ben scritta...insomma, una lettura davvero piacevole che ti porta per alcune ore in un mondo distrutto, insieme a questi due, a viver con loro questa avventura. 
Provate e poi ditemi se siete d'accordo con me oppure no. 

#DoctorSleep, di Stephen #King #StephenKing #leggere #libro #libri #leggereègioia #leggo #rileggere #horror #Torrence #DannyTorrence #viaggiatricepigra


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Arrivato oggi, dopo trepidante attesa (e paura che le poste avessero fatto un altra vittima cartacea) Gli #Occhi #Neri Di #Susan, di Julia #Heaberlin della @newtoncomptoneditori Tramite l'iniziativa #ClubDeiLettori Il libro esce domani e, non riuscendo a leggerlo e recensirlo in tempo, non mi affretto a cominciarlo....finisco quello in lettura e poi mi ci dedico ;) #GliOcchiNeriDiSusan #JuliaHeaberlin #thriller #NewtonCompton #NewtonComptonEditori #libro #leggere #viaggiatricepigra


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Oggi, quì, di nuovo freddo.... Vorrei una coperta, un libro,...magari anche il gatto :3 #leggereègioia #leggereovunque #leggerealetto #lettorinotturni #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #book #books #loveread #amorelibri #beauty #viaggiatricepigra


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Opinione: Assurde Cronache Dell'Apocalisse, di Carlotta Pollini

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E se una mattina ti svegliassi e realizzassi di essere morto? Come reagiresti? Isacco si risveglia in un obitorio e, dopo aver derubato il medico che stava per effettuare l'autopsia, scappa. Privo di qualsiasi ricordo e scarsamente dotato di una certa moralità, per le strade di Firenze incontra un ragazzo disposto ad aiutarlo: gli offre ospitalità e un porto sicuro. E quando Isacco gli rivela la sua vera natura di morto vivente, il coinquilino, affatto sconvolto, lo accompagna da Camilla, la sensitiva più potente di tutta l’Europa.
Finisce per diventare lo zombie assistente della medium instaurando un rapporto basato su acidi gastrici mortali e minacce di motoseghe. I loro destini sembrano intrecciarsi sempre più tra bizzarri incontri con vecchie medium pazze, incarichi di disinfestazione spirituale e fantasmi da guardia. Mentre alle loro spalle si delinea il profilo di un uomo calvo che sta per scatenare un'apocalisse di riti voodoo... forse…


° °   ° ° °   ° °   ° °   ° ° °   ° °  

Ringrazio la Inspired Digital Publishing per l'opportunità di averlo potuto leggere.
Come saprete, adoro gli horror! 
Questa piccola CE non lo sapeva ma mi ha fatto un regalo mandandomi questa storia da recensire, perchè, a parte qualche piccolo 'Ni', mi è piaciuta e sono curiosa di sapere come continuerà....

Ma facciamo un passo indietro.
Il nostro protagonista è Isacco, o almeno crede di chiarmarsi così, perchè un giorno apre gli occhi e si ritrova steso su un tavolo da obitorio, poco prima che il medico gli facesse un'autopsia.
Non ha altri ricordi tranne questo nome e, muovendosi tra le strade di Firenze, si ritrova senza sapere come a far amicizia con Alessandro che lo porta a casa sua.

Ok, fermi...capisco che la stuazione è strana, che è un fantasy-horror umoristico (si, tranquilli, niente paura! E' per tutti), ma certe scene sono davvero fantasy: incontri una persona in mezzo ad una citta e in due orette lo inviti a restare a casa tua? Boh, sarò io ad essere strana! 

L'unica altra nota stonata all'inizio è il continuo ripetere "morto": "...sono morto...", "...un morto vivente fa....", "....un morto non fa...",.... 
Ho capito che sei scioccato e sei morto, ma basta ti prego!
Per fortuna questa parentesi si chiude abbastanza velocemente...

Comunque, lentamente Isacco si renderà conto che non è uno zombie come nei film horror, ovvero non sente la voglia di uccidere persone e mangiargli il cervello (un'altra fissa oltre "sono morto"), ma capirà che ci sono altre stranezze e necessità diverse da quando era vivo. 
E che insieme a lui scopriremo.

Alessandro capirà cosa è in realtà e la prenderà decisamente troppo bene, del tipo "Sei uno zombie, ok, fico!"...parafrasato molto eh!!!
Scopriremo in fretta perchè non è così scioccato, infatti lo porta da una sua...conoscenza, perchè non so se amica sia il termine più corretto (capirete leggendo il motivo):
Camilla, una sensitiva molto potente e molto strana, che inizierà a portarselo dietro come un cagnolino, per proteggersi durante il suo lavoro molto vario.
Inutile dire che tra i due fin da subito ci sarà un rapporto di odio/amore, ma lei lo aiuterà a capire come mai è in quella condizione, perchè zombie si diventa solo se qualcuno ti uccide e ti trasforma. 
Ma anche risolvendo quel mistero, si imbatteranno in qualcosa di peggiore, che potrebbe causare la fine del mondo....

In generale non mi è dispiaciuta come storia, è originale, ben scritta,...divertente (non da spanciarsi, ma qualche sorriso lo strappa al lettore).
Mi spiace per l'inizio, che rende la lettura un po' pesante con tutte le ripetizioni che accennavo prima, e la fine troppo veloce e sbrigativa...
Di positivo c'è che, da come si conclude, si preannuncia un seguito, che sarà più avventuroso e (tolte tutte le premesse) più interessante; o almeno io lo immagino così, per sapere se ci ho visto giusto aspetto per leggerlo.

Un libro che consiglio a chi vuole avvicinarsi all'horror ma ne ha paura, questo è fatto per voi; una storia che non vi farà tener la luce accesa e aver paura di metter un piede fuori dalle coperte di notte.
Per chi adora i B-Movie (quelli fatti bene) e per chi adora l'horror, ma è stanco di sentire sempre la solita solfa o di leggere qualcosa che dovrebbe ma non fa paura...quì brividi per ora non ci sono, ma la storia vi può piacere ugualmente.

Insomma, un libro piacevole e interessante; ad un prezzo giusto ed onesto (solo digitale per ora), e che vi farà scoprire un'autrice che, almeno io, seguirò perchè mi incuriosisce e voglio vedere cos'altro scriverà.

#readismagic #readingismagic #leggereègioia #leggereovunque #leggerealetto #lettorinotturni #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #book #books #loveread #amorelibri #beauty #viaggiatricepigra


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Opinione: Metro 2034, di Dmitry Glukhovsky

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Siamo a Mosca nell'anno 2034. Vent'anni dopo l'inizio della guerra, il mondo in superficie è ancora completamente ostile all'uomo. Nella metropolitana di mosca, i cittadini della Sevastopolskaja hanno trasformato la stazione in una piccola fortezza per sopravvivere alle infinite ondate di mostri provenienti dalla vicina stazione Chertanovskaya. Essi considerano la loro patria come una sorta di Sparta, e addestrano i loro guerrieri così bene da essere temuti dal resto degli abitanti della metropolitana. Tutto sembra procedere per il verso giusto, ma c'è un problema fatale che neanche i coraggiosi abitanti della Sevastopolskaya possono risolvere: la distanza dalle stazioni centrali della metropolitana...

° °   ° ° °   ° °   ° °   ° ° °   ° °   
Mi mancava la Metro e sono in trepidante attesa del prossimo capitolo che riprenderà in mano il protagonista del primo volume!
Ma facciamo un passo indietro e parliamo di questo.

Sinceramente mi aspettavo una storia migliore, ma immagino perchè ho amato così tanto la prima storia che questo non mi è sembrato all'altezza...non che sia brutto, anzi! 
Ma il primo è meglio xD

Allora, basta parlare del primo e vediamo questo:
Le vicende narrate in questo capitolo accadono un anno dopo quelle del precedente libro e ci troviamo dall'altra parte della Metro, nella stazione di Sevastopolskaya, una stazione dove gli abitanti vengono cresciuti e addestrati come soldati per far fronte alle minacce che arrivano dalla stazione vicina. Ma le cose cambieranno ancora quando si perderanno i contatti con Tulskaya, una delle stazioni più vicine al centro della Metro e unica via per permettere a loro di ricevere munizioni e altro.

Come protagonisti troviamo un 'vecchio' Omero, un cantastorie moderno se si può definire così, perchè ha sempre un racconto pronto....non si capisce bene quanti anni abbia, ma si inutisce che sia abbastanza vecchio da come descrive, mano a mano durante la storia, la sua vita prima che il Mondo finisse. Vive nella Sevastopolskaya ed un giorno, quando iniziano i casini e non ci sono più contatti con la Tulskaya, viene catapultato in un avventura da Hunter, un personaggio cupo, che non si fa scrupoli ad uccidere per arrivare alla sua meta.
Se avete letto il precedente, questo nome farà suonare qualche campanello....esatto, è lui! Ci ho messo molto a collegare che fosse lo stesso personaggio, ma li ho letti quasi ad un anno di distanza e non ricordavo il nome.
In ogni caso, avremo anche un'altra voce, giovane, piena di speranze, anche se la vita le ha già messo i bastoni tra le ruote. Sasha.
I due viaggiatori la incontreranno per caso e lei si unirà nel loro viaggio per un po' di tempo, dove insieme ad Omero cercherà di far breccia oltre la dura corazza di Hunter e cercare di capire se ha ancora un po' di umanità e cosa lo abbia ridotto in quel modo.

Glukhovsky ci porta infatti in una storia più emotiva, se vogliamo, rispetto alla precedente molto più attiva e veloce. Nel precedente capitolo seguiamo un giovane che deve compiere la sua missione e, si lo vediamo crescere, ma quì c'è più riflessione, più pensiero, più....lentezza.
Ad animare il racconto (altrimenti ci si addormenterebbe), qualcosa sta accadendo alla Tulskaya ed è quello il motivo che spinge Hunter a partire con Omero per passare oltre la stazione che si è barricata, per trovare rinforzi ed avvicinarsi dall'altra parte. Per attaccarla se il pericolo è così alto da metter in gioco la vita di tutta la Metro.

Ci saranno vari personaggi che faranno capolino nel racconto oltre a loro, alcuni più positivi di altri.
E i protagonisti avranno a che fare con questa situazione mostrandocela attraverso i loro occhi: di chi prima distrugge e poi si fa le domande; di chi ha speranza e fede che tutto si sistemi; di chi valuta e riflette prima di agire...
Personaggi diversi, come diverse sono le loro vite, le loro età e e loro esperienze.

Il tutto che porta ad un susseguirsi di colpi di scena e ad una fine imprevedibile, che ci farà stare attaccati e chiudere i libro con la voglia di saperne di più.
Il capitolo precedente si chiude con tristezza (o almeno, io ho l'ultima versione stampata con un capitolo extra alla fine); anche in questo c'è amarezza, ma mista a curiosità perchè l'autore ci mette la pulce nell'orecchio....
Un finale di quelli che mi piacciono insomma.

Un libro, purtroppo, non all'altezza del precedente.
Non lo sconsiglio, tornare nella Metro è stato davvero bello, come ritrovare un personaggio che avevo già incontrato e vederne i cambiamenti...conoscerne di nuovi, anche se non incisivi quanto Artyom.

Una storia originale e ben scritta, che riporta in vita questo pezzo di mondo sopravvissuto nell'oscurità.
Tante domande e curiosità restano al lettore e che spero che con il prossimo, Metro 2035 (che non vedo l'ora di leggere!!!) siano in parte risolte.
Ho ancora tanti tasselli di questo mondo da scoprire e non vedo l'ora di leggerli tutti.
E in ogni caso, se amate questo mondo non potete lasciarlo sullo scaffale, dategli una possibilità e vedrete che vi piacerà. 

Leggendo i vari post mi sono accorta che da domani Instagram cambia le regole e se volete continuare a seguire un profilo dovete andare in alto dove ci sono i tre pallini e cliccare "attivare notifiche relative ai post", o potreste non vederlo più in bacheca (Grazie eh 😒) Quindi, se volete continuare a seguirmi, vi tocca andare sulla mia pagina e cliccare 😕 Grazie a chi lo farà.... Fate Buona Giornata 😊😊 #viaggiatricepigra


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Opinione: Pet Sematary, di Stephen King

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In una limpida giornata di fine estate, la famiglia Creed si trasferisce in un tranquillo sobborgo residenziale di una cittadina del Maine. Non lontano dalla loro casa, al centro di una radura, sorge Pet Sematary, il cimitero dei cuccioli, un luogo dove i ragazzi del circondariato, secondo un'antica consuetudine, usano seppellire i propri animaletti. Ma ben presto la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti e dall'improvviso ridestarsi di forze oscure e malefiche.


° °   ° ° °   ° °   ° °   ° ° °   ° °   
 
King è un autore che amo, per il suo stile e le storie che racconta, e questo libro era in attesa di esser letto da un bel po'.
Non ho letto la trama prima di iniziarlo, a volte mi butto (come avrete già letto se mi seguite) e mano a mano scopro la storia leggendola, capitolo dopo capitolo.
 
Un libro non facile e che tratta temi, appunto, difficili, in particolar modo oltre la metà della trama quando qualcosa sconvolge la famiglia, e che King ci 'spoilera' appena prima che accada durante la lettura....
 
Una storia che parla della morte, del dolore e del "dopo"; un libro bello e dai tratti amari, che inizia con calma e lentamente  ti porta nella vita di questa famiglia e di cosa accade in questo Cimitero Degli Animali. 
Lo stile di King si risconosce dalle prime pagine, raccontando la storia prendendola alla larga e ponendo le basi sin da subito per la storia che andrà a raccontare. 
 
La storia viene raccontata dal punto di vista del capo famiglia, Louia che con la moglie Rachel e i figli Eileen di sei anni e Gage di due anni, con il loro gatto domestico Winston Churchil (affezionatissimo a Eileen); una famiglia molto affettuosa e legata che si è appena trasferita a Ludlow, nel Maine per il nuovo lavoro di Lou.
Da subito stringe una forte amicizia col vicino di casa Jud Crandall, un arzillo ottantenne che vedrà come figura paterna, il quale vive in quella zona fin dalla nascita ed ora divide la casa con la dolce moglie Norma.
Jud sarà una figura importante nel racconto perchè custodisce un segreto che rivelerà a Lou quando sarà il momento, relativo al Cimitero Degli Animali; qualcosa di oscuro e incomprensibile, che cambierà la vita di Lou e lo porterà a fare scelte sbagliate, dettate del cuore e dal dolore....
 
Un libro davvero bello! 
Intenso e che fa riflettere, come dicevo sopra, sulla morte e il suo ruolo che svolge in tutte le nostre vite.
L'unica pecca sono gli ultimi capitoli, troppo brevi e sbrigativi rispetto a tutto il resto del libro; infatti in poche pagine il 'Re' chiude la storia lasciando il lettore un po' spiazzato e confuso. 
Il finale (le ultimissime pagine) resta aperto, una cosa che non mi è spiaciuta, perchè lascia al lettore dubbi e domande....e poi è imprevedibile, una cosa che adoro. 

Che altro dirvi, una volta presi dal ritmo della narrazione, non sentirete il 'peso' delle oltre 400 paginette, tutt'altro, rimarrete incollati fino alla fine per scoprire come si conclude la storia.
Consigliatissimo a chi ama King, è entrato nella mia lista subito tra i preferiti;
Consigliato anche a chi vuole una storia diversa, bella e che faccia pensare.

Stasera si torna all' #Overlook #Hotel.... L'ho letto anni fa ma ci vuole un tuffo nel passato ogni tanto.... #Shining #TheShining #King #StephenKing #JackTorrence #DannyTorrence #OverlookHotel #libro #leggere #art #viaggiatricepigra


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#Stanza, #Letto, #Armadio, #Specchio, di Emma #Donoghue #StanzaLettoArmadioSpecchio #EmmaDonoghue #room #loscaffaledelleswappine #leggere #leggo #viaggiatricepigra


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Consiglio Del Giorno: Ultimo accesso alle… , di Silvia Devitofrancesco


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Titolo: Ultimo accesso alle…
Autore: Silvia Devitofrancesco
Editore: Self publishing
Genere: Umoristico
Pagine: 78
Prezzo: 0,99 euro

Sinossi
L’avvento dei social network ha rivoluzionato le esistenze umane. Quanto incidono sul nostro modo di essere e di rapportarci con gli altri? La verità è una sola: non si riesce a vivere disconnessi. Si avverte costantemente il bisogno di comunicare con l'esterno, d'informare i propri contatti, di sentirsi parte di un gruppo. Scopo di questo libretto è mostrare in maniera ironica – attraverso dodici immaginarie conversazioni su Whatsapp – quanto la nostra esistenza sia sempre più legata al virtuale. Un’opera dallo stile semplice e ironico nella quale l’autrice accompagna il lettore in un viaggio attraverso i meandri dell’universo denominato “Whatsapp”, quasi sfidandolo a riconoscersi in espressioni e situazioni tipiche. Completa il testo un simpatico test del quale protagonista è il lettore.


Autrice
Silvia Devitofrancesco, classe 1990, è nata a Bari, dove vive tuttora. Ha conseguito la maturità classica e successivamente la Laurea triennale in Lettere (Curriculum "Editoria e giornalismo") ed è autrice del romanzo "Lo specchio del tempo".

Contatti
Pagina fb autrice: https://www.facebook.com/Silvia-Devitofrancesco-273736776080995
Blog: www.ragazzainrosso.wordpress.com
Twitter: @ragazzainrosso

#Reading is #Magic #viaggiatricepigra


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Consiglio del Giorno: Empty. Il potere, Giuliana Tunzi

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Titolo: Empty. Il potere
Autrice: Giuliana Tunzi
Pubblicato: 29 febbraio 2016
Pagine: 304
Edito da: Caosfera
Prezzo: 18 €

Trama
Jennifer Stewart è una sedicenne maniaca del controllo, semplice, goffa ed abitudinaria. Quando arriva a New York con la famiglia, viene travolta dai ritmi frenetici della "Grande Mela", dalle nuove stravaganti amicizie e da un forte e folle amore per Richard Wollen, un ragazzo splendido e misterioso, custode di un profondo segreto che le cambierà la vita per sempre. Lasciatevi trasportare dalla vita di Jennifer e Richard e dalle loro avventure, in un romanzo dai risvolti inaspettati che vi terrà con il fiato sospeso.


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Da Domani in Libreria: Senza Consenso, di Jon Krakauer

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Titolo: Senza Consenso
Autrice: John Krakauer
Pubblicato: 17 marzo 2015
Edito da: Corbaccio
Prezzo: 19,69 €

Pagine: 396 


Esiste un reato per cui è la vittima a finire sotto processo: lo stupro.
«Krakauer è un grande giornalista investigativo e uno straordinario scrittore.» USA Today

«Un reportage emozionante e incisivo.» Los Angeles Times


Missoula, Montana, è una tipica città universitaria come ce ne sono in tutto il mondo. Dal 2008 al 2012 nel campus dell’università sono stati denunciati ben 350 casi di violenza sessuale, meno probabilmente di quanti non ne siano avvenuti e ben più di quanti non siano poi stati effettivamente condannati. Gli stupri perpetrati da conoscenti sono un tipo di crimine molto particolare, perché spesso la vittima desta più sospetti del presunto violentatore. Spesso la violenza avviene durante una festa, la ragazza magari aveva bevuto, aveva una vita sessualmente attiva… così in molti casi sotto processo finisce proprio la vittima, la cui vita viene indagata impietosamente nei minimi dettagli. In questo libro, Krakauer non giudica, non raccoglie statistiche, ma racconta la storia di alcune ragazze. La notte in cui sono state violentate, le loro paure, il modo in cui sono state trattate dalla polizia, dagli avvocati, dalla stampa, le loro angosce private e il vilipendio pubblico, il loro coraggio nel chiedere giustizia e quanto è loro costato. 
 
Krakauer parla di un college, di uno stato americano, di un sistema giudiziario, ma «Senza consenso» parla alle donne e agli uomini di ogni società e di ogni paese che voglia considerarsi civile. 
 
 
Autore
Jon Krakauer è nato nel 1954 ed è cresciuto nell’Oregon, dove suo padre e i suoi amici, tutti famosi alpinisti, fecero sorgere in lui la passione per la montagna. Poco più che ventenne ha compiuto imprese degne di nota nell’ambito dell’alpinismo nordamericano e ha scalato la parete est del Cerro Torre sulle Ande della Patagonia. Dal 1983 si dedica alla scrittura a tempo pieno. Oltre ad «Aria sottile», bestseller internazionale tradotto in moltissime lingue, Corbaccio ha pubblicato «Il silenzio del vento», «In nome del cielo», «Dove gli uomini diventano eroi» (anche in edizione TEA) e «Nelle terre estreme» da cui è stato tratto il film Into the Wild scritto e diretto da Sean Penn.

Consiglio del Giorno: Assurde Cronache dell’Apocalisse, di Carlotta Pollini

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Titolo: Assurde Cronache dell’Apocalisse
Autrice: Carlotta Pollini
Genere: Fantasy, Fantasy umoristico, Azione, Avventura
Pubblicato: 30 novembre 2015
Edito da: Inspired Digital Publishing
Formati disponibili: ePub, eBook, Mobi
Prezzo: 1,99 €


AAA Cercasi zombie per possibile Apocalisse.
Requisiti minimi: pulizia, capacità di lavorare in gruppi numerosi, serietà. 
Astenersi perditempo e vivi.

Presentazione del romanzo
Assurde Cronache dell’Apocalisse è la divertente storia di Isacco, studente universitario, che si
risveglia come zombi in un obitorio fiorentino non ricordando minimamente come sia finito in quella
strana situazione. Un romanzo fantasy/comico dove il nostro protagonista affronta la sua nuova surreale
condizione con uno stile tutto personale, creando delle vere e proprie scenette comiche che divertono
il lettore ad ogni nuova vicenda che accade ai nostri protagonisti.
Carlotta Pollini, con il suo stile e la sua capacità di narrare gli eventi in maniera divertente, dà nuovo
lustro al tema degli zombi abbandonando i classici canoni a cui siamo stati abituati e creando un
personaggio originale e brillante. L’autrice riesce a sviluppare da subito una forte alchimia fra i
personaggi principali, che le permette di dare ancora più enfasi alla narrazione, trascinando il lettore
nel suo bizzarro e divertente mondo fatto di strani zombi, sensitive isteriche, fantasmi spaventati, loschi figuri e spuntini a base di cervello.
Assurde Cronache dell’Apocalisse è stato pubblicato e sviluppato da Inspired Digital Publishing.
Potete trovarlo nei formati eBook, ePub e Mobi in tutti gli store digitali consultabili dal vostro
smartphone, tablet o e-reader.

Sinossi
E se una mattina ti svegliassi e realizzassi di essere morto? Come reagiresti? Isacco si risveglia in un
obitorio e, dopo aver derubato il medico che stava per effettuare l'autopsia, scappa. Privo di qualsiasi
ricordo e scarsamente dotato di una certa moralità, per le strade di Firenze incontra un ragazzo
disposto ad aiutarlo: gli offre ospitalità e un porto sicuro. E quando Isacco gli rivela la sua vera natura di morto vivente, il coinquilino, affatto sconvolto, lo accompagna da Camilla, la sensitiva più potente di tutta l’Europa.
Finisce per diventare lo zombie assistente della medium instaurando un rapporto basato su acidi
gastrici mortali e minacce di motoseghe. I loro destini sembrano intrecciarsi sempre più tra bizzarri
incontri con vecchie medium pazze, incarichi di disinfestazione spirituale e fantasmi da guardia. Mentre alle loro spalle si delinea il profilo di un uomo calvo che sta per scatenare un'apocalisse di riti voodoo... forse…



Autrice
Carlotta Pollini nasce a Firenze nel 1984. Nel capoluogo toscano, ha frequentato l'Università di
Lettere e Filosofia, con indirizzo di Storia Medievale. Si è trasferita in un piccolo paesino del Chianti
nell'estremo tentativo di fare l'eremita, fallendo miseramente. Oggi, vive e lavora tra i lupi e le colline
del Chianti. Rubando tempo ad attività prioritarie quali alimentazione e sonno, scrive per necessità ed
essendo lettrice compulsiva, aspetta con ansia l'età pensionabile per leggere tutto quello che non ha
avuto il tempo di leggere.
Sempre per necessità, si prepara part time per una possibile apocalisse assieme al gatto Topo ed il
cane Ugo, trasformando pollai in improbabili bunker.

Consiglio del Giorno: Serie "Eleinda", di Valentina Bellettini

 Serie di libri tra il genere Urban Fantasy e Sci-fi (con un pizzico di Paranormal Romance) dal titolo "Eleinda" (Nulla Die Edizioni).
Il fulcro della storia è il legame che si crea tra una creatura leggendaria, il drago Indaco, e la co-protagonista umana Eleonora.

La serie si compone, per ora, di due romanzi cartacei e di un racconto prequel in formato ebook, quest'ultimo disponibile gratis per chi si iscrive alla Newsletter "Eleinda Books" (maggiori info su http://valentinabellettini.wix.com/eleinda)


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1° volume

Titolo: Eleinda - Una leggenda dal futuro
Autore: Valentina Bellettini
Editore: Nulla Die
Pagine: 246
ISBN: 978-88-97364-80-1
Prezzo: 20 €

Trama:
In un futuro non molto lontano, uno scienziato a capo della European Technology utilizza le tecniche di clonazione fino a riprodurre il DNA di una creatura leggendaria. L’esperimento è un segreto dell’azienda, ma per una serie di eventi finisce nelle mani dell’universitaria Eleonora Giusti, già contraria agli animali creati dalla E.T. destinati alla vendita. Quando Eleonora incontra la creatura, però, percepisce che c’è qualcosa di particolare in lei, una forza misteriosa che arriva addirittura a proteggerla durante una visita alla E.T, decisa a riprendersi l’esemplare con qualsiasi mezzo.
È l’inizio di un viaggio tra leggende e fatti reali, tra ideali e progresso, tra la Natura e l’uomo che dimentica di farne parte, verso la libertà, la verità, e la riscoperta di sé. Perché il potere più grande dell’uomo è amare.
Anche una creatura diversa dall’uomo.
Anteprima di lettura: http://nulladie.files.wordpress.com/2013/10/anteprima_bellettini_2013.pdf

Booktrailer


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2° volume

Titolo: Eleinda 2 - La formula dell'immortalità
Autore: Valentina Bellettini
Editore: Nulla Die
Pagine: 291
ISBN: 978-88-6915-035-7
Prezzo: 20 €

Trama:
Il legame empatico tra Eleonora e il drago Indaco impedisce ai due di stare lontani l'una dall'altro.
Al tempo stesso, nemmeno lo scienziato dottor Brandi è disposto a rinunciare a quella che ritiene essere una sua creazione. Lontano dal laboratorio della European Technology studia la formula per un nuovo esperimento, una strategia che gli permetta di riprendersi Indaco: intervenire sul DNA del drago, stavolta causando una mutazione; renderlo debole, inoffensivo, mortale.
Umano.
L'amore impossibile tra Eleonora e Indaco si fa reale, ma a quale prezzo? E cosa ne sarà di Alessandro, l'amore umano che fatica a decollare?
Tra drammi e turbamenti, Eleinda ha anche una missione da compiere: il regno dei draghi è impaziente di risorgere. Hanno vissuto solitari per millenni, ma qualcosa li sta richiamando...
Il viaggio tra le antiche leggende continua, di pari passo con la scoperta dei sentimenti umani.
Perché i sogni non vanno sottovalutati: possono essere pericolosi.


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Racconto Prequel gratuito


Titolo: Eleinda Prequel - La vita prima della leggenda
Autore: Valentina Bellettini
Editore: applicazione della casa editrice Nulla Die
Formato: digitale
Pagine: 76
Prezzo: Gratis! Iscrivendoti alla Newsletter "Eleinda Books" (http://valentinabellettini.wix.com/eleinda)

Trama:
Eleonora sta per diplomarsi, e questa è l'ultima occasione per dichiararsi al suo compagno di scuola prima di trasferirsi da Verona all'università di Milano. È anche l'ultimo anno che deve sopportare un gruppetto di "bulle" che la rendono protagonista di episodi imbarazzanti.
A Milano, la European Technology sta attraversando la perdita del fondatore "I": mentre l'egocentrico dipendente Davide Guerra cerca una ragazza con cui dividere l'affitto del suo appartamento, il dottor Brandi prende le redini dell'azienda, usando i laboratori per il compimento dei suoi piani segreti.
Nella frazione di Villapace, il nonno Salvo e il nipote Alessandro sono costretti ad affrontare una serie di eventi che minacciano il futuro della loro fattoria, compresa l'eventualità del giovane di abbandonare la vita in campagna per una fidanzata molto ambiziosa.
Ambientato tre stagioni (primavera, estate e autunno) prima degli eventi di "Eleinda – Una leggenda dal futuro", il racconto narra le vite dei cinque protagonisti, inconsapevoli che le loro strade sono destinate a incrociarsi.
L'uovo di una creatura leggendaria si sta per schiudere.

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Link utili
Sito: http://valentinabellettini.wix.com/eleinda
Pagina FB: https://www.facebook.com/eleinda.books

L'Autrice
Valentina Bellettini è nata nel 1983 a Rimini. Dopo il suo primo libro “Profumo d’incenso” (2008, Giraldi Editore) e qualche racconto diffuso gratuitamente online, si dedica completamente alla serie urban fantasy/sci-fi “Eleinda”, edita da Nulla Die: “Eleinda – Una leggenda dal futuro” (2014), “Eleinda Prequel – La vita prima della leggenda” (2015, disponibile come ebook gratuito), "Eleinda 2 - La formula dell'immortalità" (2016). Gestisce il blog Universi Incantati, dove si occupa, tra gli altri, di autori emergenti (http://valentinabellettini.blogspot.com).

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 Estratti

«Ci servono più draghi.» Le teste si voltarono verso colui che aveva parlato: Alessandro. Era un po’ insicuro quando aggiunse: «Forse è questo che intendeva dirci Nessie.» Eleonora guardò Indaco dalla finestra e tradusse lo stesso pensiero: «Non sappiamo dirtelo per certo.» «Eppure dev’esserci una correlazione. Lo scienziato che gioca col destino dei draghi, e i draghi che si organizzano in segreto per fondare un nuovo regno. Sta accadendo tutto nello stesso momento, vedete? Se i draghi sono sempre esistiti, allora perché è solo oggi, in quest’epoca, che hanno deciso di muoversi? Forse perché è adesso che si sentono davvero minacciati.» «Quando si tratta del dottor Brandi, la minaccia si estende anche a noi.» Disse Eleonora. «Hai ragione, Ale. I draghi sono coloro che potrebbero salvarci.»

*  °  *

Eleonora si rese conto che fondare il regno dei draghi acquistava un nuovo significato: non tutti i draghi erano indipendenti e forti come Indaco e Nessie, e vivere millenni in solitudine aveva fatto evolvere la razza in modo tale che nella nuova era sentivano l’esigenza di formare branchi. In un mondo così grande, nemmeno i draghi volevano stare soli.

*  °  *

«Sono con...» Ripensò alla tossicità del suo fiato e alle sue rilucenti squame. «...Alizarina. Direi che è il nome perfetto per lei.» La dragonessa sussultò, poi lo guardò compiaciuta. «Ho incontrato una bella femmina di drago. È forte. È tosta. È...» Mia. Appena quella parola s’insinuò nei suoi pensieri, Alizarina mostrò i denti; non era un sorriso, ma una minaccia.

*  °  *

Eleonora era in cucina che preparava qualche nuova prelibatezza per sorprendere il gusto di colui che era abituato a nutrirsi di sola carne; era ormai inverno e i suoi genitori avevano raccolto, tra le altre cose, delle belle e croccanti verze di stagione. Solo che non sapeva cucinarle. Prima di controllare su internet come si faceva anche solo a conciarle, ne staccò le foglie una a una, come se fosse un cespo d’insalata, finché si rese conto che la grande foglia che aveva tra le mani assomigliava alle ali di Indaco. La rigirò, la ribaltò: le ricordava proprio un’ala del drago. Ne condivideva la forma, e al tatto era forte e flessibile allo stesso tempo, come le ali che si piegano per sfidare il vento. Come le linee delle membrane che percorrevano le ali fino alle estremità, nelle venature della foglia scorreva il sangue della Madre Terra; Eleonora le accarezzò con malinconia, chiedendosi dove fossero finite quelle meravigliose, indaco e viola, del suo drago. Appoggiò la foglia insieme alle altre nel lavabo e d’improvviso le sembrarono delle ali strappate.


*  °  *

A quel punto, a “la rossa” non restava che rimanere in attesa, col muso verso il cielo. Sentì il suo urlo avvicinarsi. Coi denti aguzzi, e con prontezza di riflessi, afferrò con precisione una delle bombole alle spalle del ragazzo, senza rovinarla, bloccando così la sua caduta nel vuoto. Lui, dal muso, si aggrappò alle sue spire fino a sistemarsi seduto tra le scaglie ossee che aveva sul dorso. Alizarina lo fissò mentre lui cercava di ricomporsi: «Non guardarmi in quel modo. Voi umani andate sempre in cerca di emozioni forti su quelle robe che... com’è che le chiamate? Ah ecco, “le montagne russe”. Beh, con me ce le hai gratis. Dovresti essere contento.» «Una dragonessa come te non l’avevo mai incontrata.» Disse con sguardo serio. «Ti comporti in modo assurdo!» «Vuoi farmi credere che ne hai davvero viste così tante? Alealiz, non hai idea di quanti draghi ci siano in questo mondo, e non è come le favole a cui ti hanno abituato fin da bambino. Drago buono, drago cattivo... eh no! C’è anche l’egocentrico, e pure il tontolone, come Storsjöodjuret ad esempio, ovvero colui che abbiamo conosciuto poco fa.» Alessandro cercò di rimanere serio, ma alla fine non riuscì a trattenersi dal ridere. «Sei tremenda... un vero spasso, Alizarina!» «Anche tu non sei male, piccoletto.» Ripresero il viaggio verso la meta successiva, e mentre il ragazzo era seduto comodo sul dorso della dragonessa, incise con una pietra sottile il suo nuovo e insolito nome: in fondo gli bastava aggiungere altre tre lettere sull’impugnatura per ottenere il nome completo Alealiz.

*  °  *

«Capisco cosa intendi; Salvo mi aveva anticipato che anche tu ora hai il tuo drago.» «E lei ha me», disse dolcemente, in un soffio d’amore. Sì sentì come se avesse rivelato una cosa incredibilmente intima e segreta. L’accarezzava, e non riusciva a staccare gli occhi da quelle bellissime squame color rubino, luccicanti al sole. Quel rosso si trasferiva sulle sue dita, ed era come se a intervalli regolari gli trasmettesse la sua forza e la sua tenacia. O forse, lui era sempre stato così, in fondo. Ogni suo più piccolo gesto, ora, acquistava un nuovo senso. Quella frase detta in maniera così esplicita, quasi sfacciata, fu come un fastidioso prurito in un punto della schiena dove non si riesce ad arrivare a grattarsi; Eleonora capì che era gelosia. Eppure lei sapeva bene che era un sentimento naturale, privo di malizia. Sapeva cosa voleva dire sentirsi legati a un drago; doveva essere preparata. Invece no. Li guardava, e aveva la netta sensazione che non dovesse star lì: era di troppo, un elemento di disturbo. Si chiese se mai Alessandro avesse provato una cosa simile durante il loro viaggio con Indaco. Non aveva mai dato peso a simili cose finché non si era trovata lei dall’altra parte: l’esclusa dalla dimensione che si apre tra un drago e il suo umano. Nonostante il disagio, non riusciva ad andarsene: era curiosa, o forse troppo sorpresa per riuscire a muovere un solo muscolo; guardava il volto del ragazzo rapito dalla dragonessa, il suo sguardo colmo d’adorazione, meraviglia e rispetto. Estasiato.
Osservò le sue mani dipingersi di rosso, e provò ancora più imbarazzo nel sentirsi lì: lui apparteneva a quella creatura, adesso. Scosse la testa: non era il caso di fare certi pensieri. Cambiò rotta e cominciò a pensare che le cose sarebbero invece andate meglio: ora che anche lui aveva il suo drago, tutto sarebbe stato più semplice e si sarebbero capiti fino in fondo perché vivevano entrambi la stessa meravigliosa esperienza. “Se è tutto così bello, allora perché mi sento così malinconica e triste?” rifletté. “Non mi è venuto incontro, non mi ha chiesto nemmeno come sto. Se sapesse cosa stavo per fare... Alla fine non l’ho fatto, ed è stato quell’attimo di esitazione a rendermi vulnerabile. Ho rischiato di morire... Non gliene importa più?” Sentì un nodo alla gola.