Opinione: La Stagione Del Fuoco, di Samuel Bjørk



1999, inverno. Un anziano percorre una strada solitaria tra le montagne norvegesi, torna a casa dopo aver festeggiato il Natale con la famiglia. Improvvisamente, i fari della macchina illuminano qualcosa davanti a lui. L'uomo frena di colpo. L'auto si ferma a pochi centimetri dalla figura in mezzo alla strada: un ragazzino in stato di shock, quasi congelato a morte che indossa corna di cervo.
2013. Una ballerina di 21 anni viene trovata brutalmente assassinata, il cadavere galleggia sulla superficie di un lago di montagna. Nella foresta circostante, i detective scoprono una telecamera su un treppiede puntato verso la scena del crimine. Il numero 4 è stato inciso all'interno dell'obiettivo. Il detective Holger Munch è in congedo dal lavoro per prendersi cura di sua figlia Miriam, rimasta gravemente ferita dopo essere stata coinvolta nell'ultimo, terribile caso risolto dal padre. Ma quando la polizia cerca l'aiuto di Munch per indagare sull'omicidio della ballerina, il detective decide di tornare sul campo. Mia Krüger, appena dimessa da una clinica di riabilitazione, è sul punto di partire per una meritata vacanza ai Caraibi quando Munch le chiede aiuto. Anche lei sarà suo malgrado coinvolta nelle indagini, ma concede a Munch solo una settimana. La squadra Omicidi di Oslo torna così in attività, ma il passato di Mia tornerà presto a tormentarla mentre il caso sembra complicarsi a ogni passo...
 
 Tornano con il terzo volume della loro serie Munch e Mia (dopo "La Stagione Degli Innocenti" e "La Stagione Del Sangue", sempre editi Longanesi).
Non è strettamente necessario aver letto i precedenti volumi, si capiscono molte cose lo stesso, ma se siete perfezionisti vi consiglio di iniziare dal primo.
Samuel ha una scrittura che coinvolge moltissimo, ne resterete innamorati e vi troverete immersi in questa serie dove le indagini sono sempre più appassionanti ed imprevedibili.

Come in questo caso...
E' stato ritrovato il corpo di una giovane donna in un lago. Sarebbe quasi "banale" se non fosse per ciò che è stato lasciato dall'assassino: la ragazza vestita come se fosse pronta per un balletto, una macchina fotografica puntata verso di lei, una pagina di un libro, ed il modo in cui è stata uccisa, brutale ma sembra che lei non abbia opposto resistenza. Senza contare il numero 4 inciso sulla lente.
Tutto è davvero troppo complicato e Munch non ci pensa due volte a coinvolgere nuovamente Mia nelle indagini, nonostante sia "fuori dai giochi" da parecchi mesi.

Infatti Mia ha deciso di cambiare totalmente il suo stile di vita, che la stava portando all'autodistruzione, smettendo di bere e con le pillole, ed inoltre programmando una vacanza in cui sarebbe stata lontana ed al caldo per parecchio tempo. Ma tutti i suoi piani slittano quando Munch si presenta chiedendole consiglio ed "ingannandola" mostrandole il dossier sul caso, attirandola sfruttando la curiosità della giovane e bravissima investigatrice. 

Non sarà solo lei ad essere richiamata in servizio, infatti tutta la squadra, che era stata smantellata,  viene rimessa insieme. Solo il meglio per riuscire a capire chi è stato a fare tutto questo e prevenire altri omicidi, poiché capiranno ben presto che questo è solo l'inizio.

Le voci principali sono quelle di Munch e Mia, ma non sono le sole. Ci saranno altri investigatori, come altre persone che faranno capolino per dare una visione corale alle cose, permettendo di sapere alcuni dettagli che arricchiscono la trama e incuriosiscono davvero molto.

Un thriller adrenalinico, scritto davvero bene, come i precedenti.
Ammetto che mi mancava Samuel e quando ho notato questo arrivo, me lo sono segnato (anche se ho sbagliato data; la Longanesi mi ha sorpreso anticipandone l'uscita).
Purtroppo non ho avuto il tempo per divorarlo, causa del lavoro che mi faceva crollare dopo poche paginette, ma non appena ho avuto tempo e respiro, metà non l'ho neanche sentita e sono rimasta incollata fino alla chiusura del volume.
Bellissimo!
Imprevedibile, interessante,...si riconferma un ottimo scrittore e spero di poter leggere altro di suo molto presto. Per ora non ci sono novità riguardo altri libri su questo duo davvero imperdibile, ma spero ci sarà altro, perché li voglio ritrovare per immergermi nuovamente in queste atmosfere e ritrovare questi protagonisti, scoprendo come andrà avanti anche la loro crescita personale.
Se ancora non avete letto niente di suo, recuperate. Merita tantissimo.

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