Paese di produzione Stati Uniti d'America
Anno 2017
Durata 135 min // 150 min (director's cut)[1]
Genere fantastico, orrore, thriller
Regia Andrés Muschietti
Soggetto Stephen King (romanzo)
Sceneggiatura Chase Palmer, Cary Fukunaga, Gary Dauberman
Interpreti e personaggi
Bill Skarsgård: Pennywise/It
Jaeden Lieberher: Bill Denbrough
Jeremy Ray: Ben Hanscom
Sophia Lillis: Beverly Marsh
Finn Wolfhard: Richie Toziers
Jack Dylan Grazer: Eddie Kaspbrak
Wyatt Oleff: Stanley "Stan" Uris
Chosen Jacobs: Mike Hanlon
Nicholas Hamilton: Henry Bowers
Owen Teague: Patrick Hockstetter
Logan Thompson: Victor Criss
Jackson Robert Scott: George Denbrough
Iniziamo con la cosa che più mi ha infastidito
Un enorme peccato essere stati svantaggiati nella visione di questa pellicola attesissima.
Infatti l'Italia è tra le ultime ad averla fatta uscire al cinema.
Cosa evitabile e che avrebbe permesso a tantissimi fan di poterselo gustare in contemporanea (praticamente) mondiale, visto che è da circa un mese che tantissimi paesi lo stanno facendo vedere.
Rispetto alla versione del 1990 è meno fedele al romanzo, per alcune scelte che hanno scelto di fare, come per esempio ambientarlo negli anni '80, per renderlo più attuale per il pubblico moderno.
Ovviamente il libro, per me, è un capolavoro assoluto: bello, scorrevole, interessante,...
L'ho riletto pochi mesi fa per prepararmi ad affrontare di nuovo Derry ed il suo mostro più famoso (e ne ho fatto un'opinione che potete trovare QUI).
Una cosa che sembrava non convincermi era la scelta di dividerlo a metà senza seguire il romanzo: in questa prima parte hanno messo in scena solo le scene di quando erano giovani, mentre nella seconda parte tutta la parte relativa ai protagonisti ormai adulti.
Nel libro invece tutto è mescolato, come nella precedente trasposizione, seguendo i fatti come decise King e nella sua storia.
Ammetto che pensavo pesasse di più questa scelta, rovinandone la scorrevolezza, invece non è male e non si sente così tanto la mancanza. Vedrò poi se la seconda parte si attacca e rende giustizia, completando per bene la storia.
Pennywise una delusione!
Hanno calcato tantissimo la mano in molti pezzi, rendendo il personaggio grottesco e, in certe scene, esagerato a causa degli effetti speciali.
Anche Tim Curry, che lo ha interpretato nel 1990, si è ritrovato con questo ruolo difficile (perché non lo metto in dubbio che sia arduo da riportare e che sia credibile), ma risulta più uniformato alla storia.
Credo che abbiano voluto puntare più sull'horror, che però non è riuscito per nulla.
Riguardo gli altri personaggi, i giovani protagonisti li ho trovati davvero bravi nel recitare i loro ruoli e a portare sullo schermo quelle personalità. Finn Wolfhard (Richie) e Jack Dylan Grazer (Eddie) straordinari, mi sembrava di aver davanti i personaggi del libro!
Sophia Lillis (Beverly) stupenda, davvero brava, forse resa troppo matura in questa pellicola.
Come trama, hanno cambiato davvero molti dettagli.
In primo luogo l'inizio, la scena più conosciuta, ovvero George che incontra Pennywise.
Mi sono messa le mani nei capelli e mi sono chiesta cosa diavolo stessi guardando.
Davvero pessimo e dal risultato grottesco.
Ottimo l'aver reso per bene l'indifferenza della popolazione riguardo qualsiasi cosa.
Nessuno sembra vedere nulla e a nessuno sembra importare, nonostante a volte alcuni adulti si trovino davanti scene in cui dovrebbero intervenire. Si vede la mano di Pennywise e del suo controllo sulla città, della sua influenza malvagia.
Tirando le somme, un enorme MAH
Ero così curiosa di vederlo, avendo letto certi commenti entusiasti, invece....mi ha proprio deluso.
La storia non mi ha conquistato, scorre lenta e noiosa, davvero pesante;
diversa dal libro, quasi storpiata e, nonostante fosse di due ore, mancavano tantissime parti mentre altre rifatte completamente per adattarsi ad una nuova storia.
Viene in parte salvato grazie agli attori e le parti più reali della pellicola, che ti fanno rientrare nella trama, almeno per un po'. Ma quando vediamo IT nelle sue mille facce, tutto sembra crollare. Come dicevo, hanno calcato la mano per farlo apparire "spaventoso", eppure le uniche scene che possono mettere un minimo di ansia sono quelle "vedo/non vedo".
Gli effetti speciali sono usati malissimo e a sproposito.
Giocare di più sulle paure, sul buio, sulle tempistiche, sulla recitazione,...per mettere paura, lo avrebbe reso più credibile, probabilmente più ansioso e godibile.
Capisco che rifare tutto IT (libro) è un'impresa impossibile, ma questa versione così diversa e con pochissimi tratti in comune con la storia originale non mi ha convinto.
Hanno riadattato tutto anni dopo, hanno sistemato alcuni dettagli per aggiustarla, ci hanno messo impegno, ma alla fin fine il tutto (purtroppo) non arriva e (per quanto mi riguarda) si rimane delusi.
Resto curiosa di veder il prossimo arrangiamento riguardante la seconda parte, ma questa volta parto prevenuta e non mi aspetto chissà cosa. Al 2019!
Queste le devo dire...
(DA QUI SPOILER!!!)
- NO! La scena in cui strappa il braccio a George con un morso e poi lo trascina nelle fogne allungando un braccio. Grottesca e terribile.- Mah! La scelta di aver lasciato che George fosse uno degli scomparsi invece di una vittima fin da subito.
- NO! Le scene in cui Pennywise rincorre le sue vittime a velocità aumentata. Ridicolo!
- Mah! La scena di Bev nel bagno. Esagerata.
- NO! Alla scena del proiettore dove Pennywise esce dallo schermo in formato gigante. Di nuovo: Ridicolo!
- NO! La scena in cui viene rapita Bev e gli altri corrono a salvare la "donzella in difficoltà", in totale opposizione sia con la storia che con il personaggio forte e coraggioso che è lei.
- Mah! Il finale. La scelta di aggredire IT con oggetti comuni e poi lasciarlo scomparire, con l'ultimo dubbio solo per quello che ha visto Bev mentre era prigioniera, ovvero loro da grandi riuniti e spaventati.
- La versione del 1990 era decisamente migliore!
Condivido totalmente il tuo pensiero! Una grande delusione per me.
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