π‘Ίπ’Š π’„π’‰π’Šπ’‚π’Žπ’‚ π’‘π’“π’π’‡π’†π’›π’Šπ’‚ 𝒅𝒆𝒍𝒍'π’‚π’“π’Žπ’‚π’…π’Šπ’π’π’ π’’π’–π’‚π’π’”π’Šπ’‚π’”π’Š π’‘π’“π’†π’—π’Šπ’”π’Šπ’π’π’† π’π’•π’•π’Šπ’Žπ’Šπ’”π’•π’Šπ’„π’‚ 𝒇𝒐𝒏𝒅𝒂𝒕𝒂 𝒔𝒖 π’†π’π’†π’Žπ’†π’π’•π’Š π’”π’π’ˆπ’ˆπ’†π’•π’•π’Šπ’—π’Š 𝒆 π’Šπ’“π’“π’‚π’›π’Šπ’π’π’‚π’π’Š π’”π’‘π’‚π’„π’„π’Šπ’‚π’•π’Š 𝒑𝒆𝒓 π’π’π’ˆπ’Šπ’„π’Š 𝒆 π’π’‡π’‡π’“π’Šπ’—π’Š, π’…π’†π’”π’•π’Šπ’π’‚π’•π’‚ 𝒂𝒅 π’‚π’π’Šπ’Žπ’†π’π’•π’‚π’“π’† π’…π’†π’π’–π’”π’Šπ’π’π’†, π’‡π’“π’–π’”π’•π’“π’‚π’›π’Šπ’π’π’† 𝒆 π’“π’Šπ’Žπ’‘π’Šπ’‚π’π’•π’Š, π’π’†π’Š π’”π’†π’„π’π’π’Š π’…π’†π’Š π’”π’†π’„π’π’π’Š. π‘¨π’Žπ’†π’. Non Γ¨ stato il mio primo approccio con Zerocalcare. E, ai posteri, direi: meno male. È uno Zero acerbo, che ha giΓ  gli elementi che poi avrebbe sviluppato meglio, ma non cosΓ¬ tanto da catturare il pubblico come con lavori successivi. Questa Γ¨ stata una rilettura ed ammetto che Γ¨ stata abbastanza piacevole. Ci si ritrova in quello che racconta, nel bene e nel male. Come filo conduttore la perdita di un'amica, che porta a galla ricordi, senso di smarrimento e di non aver saputo "cogliere l'attimo", dal rivelarle i sentimenti al potersi accorgere che non stava bene e fare qualcosa. La trama Γ¨ un po' stata ripresa dalla sua ultima opera: Strappare Lungo I Bordi (questa volta non su carta, ma sul piccolo schermo). C'Γ¨ la potenza del colore, della musica, una narrazione comunque veloce e tutta sua: paranoie, teorie particolari, ansia,.... Il tutto riesce alla grande! Ma ormai sarete stufi di sentirne parlare (comunque DOVETE GUARDARLA!) Bla bla bla...un esordio che forse non colpirΓ , ma decisamente un primo importante passo della sua carriera che lo ha portato a farsi conoscere, a parlare sempre di piΓΉ di lati di sΓ© stesso ed allo stesso tempo di una generazione che si sente rispecchiato in ciΓ² che racconta (rabbia, impotenza, precarietΓ , voglia di rivincita,...). Ma oltre a questo si farΓ  strada anche nei fumetti il suo impegno politico e sociale, che in Kobane Calling credo abbia aperto gli occhi a molti. Insomma, il suo pensiero Γ¨ molto chiaro. Certe cose non hanno sfumature, sono bianche o nere. Non ci sono e non ci devono essere vie di mezzo. E condivido appieno! Non il primo approccio che vi consiglierei con l'autore, ma se giΓ  vi stuzzica, leggetelo. Vedrete quando sia cambiato e quanto non lo sia.


via Instagram https://instagr.am/p/CXI1cbIs_VO/

Nessun commento:

Posta un commento