π‘ͺ'𝒆' 𝒖𝒏'𝒂𝒍𝒕𝒓𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒐 𝒂 π’„π’–π’Š 𝒍𝒆 π’“π’Šπ’”π’‘π’π’”π’•π’† 𝒏𝒐𝒏 π’„π’‚π’Žπ’ƒπ’Šπ’‚π’π’ 𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂. π‘ͺ𝒉𝒆 𝒔𝒆 𝒏𝒆 π’‡π’“π’†π’ˆπ’‚ 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒆𝒓𝒗𝒆𝒍𝒍𝒐. 𝑬' π’•π’Šπ’‘π’ π’’π’–π’Š, 𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒍𝒕𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍'π’†π’”π’π’‡π’‚π’ˆπ’, π’„π’Šπ’“π’„π’‚. 𝑫𝒐𝒗𝒆 π’„π’Š 𝒔𝒕𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒍 π’ˆπ’“π’π’—π’Šπ’ˆπ’π’Šπ’ 𝒃𝒓𝒖𝒕𝒕𝒐 π’…π’Š π’π’π’”π’•π’‚π’π’ˆπ’Šπ’‚. 𝑬 π’…π’Š π’“π’Šπ’Žπ’‘π’Šπ’‚π’π’•π’Š. 𝑬 π’…π’Š π’“π’Šπ’Žπ’π’“π’”π’Š. π‘«π’Š 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 π’”π’†π’Š π’“π’Šπ’–π’”π’„π’Šπ’•π’ 𝒂 π’…π’Šπ’“π’†. π‘«π’Š π’„π’‰π’Š 𝒏𝒐𝒏 π’”π’†π’Š π’“π’Šπ’–π’”π’„π’Šπ’•π’ 𝒂 π’„π’‚π’‘π’Šπ’“π’†. π‘­π’Šπ’π’„π’‰π’†' π’†π’“π’Š π’Šπ’ π’•π’†π’Žπ’‘π’. Un'altra Graphic che ho riletto, dopo averla comprata (finalmente) ad un prezzo stracciato. Ricordo estrema confusione durante la prima lettura ed ammetto che con la seconda non Γ¨ stato poi cosΓ¬ diverso. Non riesco bene a capire dove Zero romanzi la sua vita e dove dica la veritΓ . Un limite mio, che mi impedisce di capire alcuni passaggi e non comprendere se ci sono metafore (e cosa vogliano dire). Ma la storia Γ¨ "banale" quanto importante: la morte di un caro, che ad una certa etΓ  ti porta a dover crescere. La nonna di Zero sta morendo e lui si trova ad affrontare questo lutto ormai da adulto, eppure non si sente minimamente pronto. Deve riuscire a consolare la madre, ma come si fa? Quando vedi il pilastro della tua vita che crolla in mille pezzi e ti senti inutile? Insieme a tutto questo, ricordi d'infanzia con la nonna. Di quando era piccolo e di quando era adolescente, ed avrebbe voluto prendersi a calci sui denti per come si comportava ai tempi. Penso che questi capiti a tutti: in certi anni si pretende libertΓ , spazio, gli altri sembrano non capirlo e ci si ribella. Da adulti ripensandoci ci si rende conto di esser stati imbecilli, ma...non si puΓ² tornare indietro. Zero di trova a dover affrontare il passato e scoprire la veritΓ  sui genitori di sua madre, realizzando di aver saputo poco o nulla di tutto ciΓ². Si sente smarrito, confuso, quasi preso in giro, e durante la ricerca si troverΓ  a dover crescere. Uno dei tanti "primi passi" per diventare adulto. Continua ⬇️


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