Opinione: Una Dote Di Sangue, di S. T. Gibson

Constanta si ritrova a scegliere tra libertà e amore. 
Ma i legami costruiti con il sangue possono essere spezzati solo dalla morte.

Gli uomini che hanno ucciso la sua famiglia e bruciato la sua casa l'hanno lasciata a terra agonizzante, vittima di una guerra che nessuno ricorda più. Ma un misterioso straniero riccamente vestito la trova, la salva a un soffio dalla morte e le dona una nuova vita e un nuovo nome: Constanta, colei che è determinata a vivere. È così che la figlia del fabbro di un villaggio della Romania medievale diventa la sposa perfetta per un re immortale. Insieme attraversano i secoli e i paesi, da Vienna alla Spagna, da Pietrogrado a Parigi. Quando però lui coinvolge nella sua rete di passioni e inganni anche una machiavellica gentildonna e un attore squattrinato, Constanta inizia a capire che il suo amato è capace di atti orribili. E dopo essersi alleata con i suoi consorti di sangue – la bellissima Magdalena, il brillante Alexi – inizia a svelare gli oscuri segreti del marito. Constanta si ritrova a scegliere tra libertà e amore. Ma i legami costruiti con il sangue possono essere spezzati solo dalla morte.


Mi sono presa molto, molto tempo per pensarci. 
Noooo, non era perché non avevo tempo per scrivere (bugiarda!). 
In ogni caso direi che è arrivato il momento di fare due paroline su questo libro e, grazie al tempo trascorso, di valutare anche cosa mi ha lasciato. 

Preso in preda all'hype dei suggerimenti di chi lo aveva letto: addirittura avevo pensato di prenderlo in lingua, fortunatamente tradotto e preordinato con largo anticipo (ed ovviamente non letto subito, come al solito). 
Sono rimasta un pochino delusa dal contenuto, già da subito seppur era solo una vocina lontana nella testa. 
Poiché pensavo ad una storia corposa e ricca, invece mi sono ritrovata a leggere capitoli piuttosto brevi, che staccavano di anni o secoli, non dando quello che mi aspettavo dalle opinioni che avevo sentito. 

Pensavo di leggere la storia delle mogli di Dracula (che ancora non ho letto: lo so! Shame of me), ma mi sono trovata a spiluccare dettagli qui e là, senza sentirmi appagata
No, non è scritto male, ma manca...sostanza, diciamo.

Scorre veloce, ha uno stile molto moderno ed inclusivo, si stacca un po' dalla storia (una delle "mogli" è un uomo, o per meglio dire un ragazzino). Insomma, è una lettura particolare che sa di pubblico giovane, acerbo, una lettura veloce per chi deve approcciarsi ai classici e con questa sorta di retelling potrebbe incuriosirsi e farlo. 
Anche se devo dirlo, puzza un po' di moda, perché ultimamente ne escono troppi così. 
Ma nonostante questo, sono uscite letture decisamente peggiori di questo "genere".

La storia è raccontata come una sorta di confessione di Constanta, dove ripercorre, tramite alcuni ricordi, la sua lunga vita con il suo Signore (e padrone). Ci racconterà com'è iniziato il tutto, i viaggi che hanno fatto insieme, la conoscenza con Magdalena e poi con Alexi, e la loro entrata in famiglia. Ci si sofferma, ma non troppo, sul carattere brusco e crudele del suo grande amore, che riesce a manipolare tutti costantemente negli anni. 

Il problema è che è tutto veloce, rapido, accennato. Seppur ci viene data la possibilità di vedere e capire quanto sottili ma potenti siano certe violenze psicologiche, avrei preferito qualcosa in più. Ma anche della vita quotidiana. 
Leggiamo istantanee di una vita secolare, che non bastano per farci immedesimare in tutto quello. Almeno, per me non è stato così. 

Il finale...no. Una scena totalmente gratuita, se non ricordo male un mini racconto, che poteva esser tolto senza il minimo problema. Non aggiunge nulla di particolare. 

Insomma, sono partita con le migliori intenzioni, caricata al massimo verso quest'avventura, e mi sono ritrovata con l'ennesima delusione visto che mi aspettavo molto di più di quello che è stato dato, anche "grazie" a certe recensioni che me lo hanno fatto immaginare totalmente diverso da com'è. Colpa mia? Può essere, certo. Non nego questa mia responsabilità. 
 
Consigliarlo o no? Eh, dipende da cosa state cercando. 
Qualcosa di leggero, scorrevole, moderno,...potrebbe piacervi molto. 
Altrimenti, prendetelo con le pinze. Prestito da amic3, biblioteca, e/o audiolibro. 
Così capite se vi può piacere e se prenderlo da aver nella vostra libreria. 

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