Nocturne, la selvaggia terra della notte eterna.
Solis, la landa desolata del giorno interminabile.
Nazafareen è un Distruttore, una mortale che ha la rara abilità di annientare la magia, sebbene il suo potere abbia un costo elevatissimo. Senza più alcun ricordo di ciò che era, giunge a Nocturne, sperando di iniziare una nuova vita sotto le triplici lune delle terre oscure.
Ma quando un assassino costringe Nazafareen a fuggire nella città dei mortali di Delfi, si ritroverà invischiata in un mistero più profondo, le cui origini risalgono a un passato remoto. Perché il continente mille anni prima è stato diviso tra luce e oscurità? E cos’è davvero successo alle creature aggraziate ma spietate che hanno quasi ridotto il mondo in cenere? Il nuovo Oracolo potrebbe saperlo, ma ha bandito la magia, e giustizia chiunque sia sorpreso a praticarla. Nazafareen dovrà nascondere i suoi poteri e trovare una via d'uscita dalla città, prima che sia troppo tardi.
Mentre la rete si stringe lentamente, qualcosa di antico e di vendicativo comincia a muoversi nell’arida zona chiamata la Fornace. Un impetuoso daeva di nome Darius è sulle tracce di Nazafareen, ma lo sono anche una moltitudine di nemici. La guerra si avvicina di nuovo.
Riuscirà a rimanere in vita abbastanza a lungo per fermarla?
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Quando la Dunwich mi ha avvertito di questa novità in arrivo, ho chiesto se avessi potuto leggerla perchè DOVEVO sapere come sarebbero continuate le avventure dei protagonisti de "Il Quarto Elemento".
Eh si, è la continuazione di una trilogia, ma non preoccupatevi se non l'avete letta perchè alla fine del romanzo l'autrice si rivolge a noi fan italiani(!!) ed oltre a ringraziarci per il calore con cui abbiamo accolto la precedente serie, ci lascia l'appunto che ha scelto apposta di "staccarle" non dando particolari elementi nel testo per fare in modo che chiunque potesse leggere questa nuova serie; in modo da poter incuriosire anche i novellini, che magari sono invogliati a tornare indietro e scoprire cosa avvenne prima ed andare a leggere i libri precedenti.
Quindi, che abbiate già letto "Il Quarto Elemento" oppure no, se questo romanzo vi incuriosisce fatevi avanti!
Cercherò di parlarne senza menzionare troppo la trilogia passata, così da non fare Spoiler involontari a chi si approccia al romanzo senza sapere niente, restando in linea di pensiero come l'autrice vorrebbe.
Nazafareen si trova a Nocturne, un luogo dove è sempre notte ed il tempo viene scandito da tre lune che si muovono nel cielo. Sa che non è casa sua, perchè intorno a lei ci sono solo Daeva e lei è umana, ma purtroppo non sa molto di più perchè ha completamente perso la memoria. Sa di avere il potere, come loro, di avvertire il Nesso e potersi collegare agli elementi e sa che uno in particolare non deve avvicinarlo più per la sua pericolosità: il fuoco. Un elemento che i Daeva non possono nemmeno toccare o morirebbero.
Lei è una figura temuta per questa dote, chiamata da loro "Il Distruttore"; e i suoi nemici non attendono molto prima di attaccare e provare ad ucciderla. Sarà la molla che spingerà definitivamente la ragazza a lasciare quel luogo in cerca della sua memoria perduta, senza la quale si sente totalmente smarrita. I suoi muscoli ricordano l'agilità della lotta e come combattere con la spada; l'istinto la porta al Nesso e agli elementi; il suo cuore le conferma che Darius vuole solo il suo bene..ma non le basta più.
Nonostante Darius sia sempre stato al suo fianco, non le ha dato niente per non voler cercare le risposte che le mancano ovunque creda di poterle trovare. E ciò la porterà lungo una strada tortuosa, lungo la quale finirà a Delfi, un luogo davvero pericoloso per gente come lei.
La lettura è alternata da molti punti di vista diversi fra loro, che fanno muovere la storia allargando la nostra mappa di quel nuovo mondo, portandoci a conoscere i vari clan dei Daeva, oltre a quello di Darius legato alla terra, scoprendo quello dell'aria, fra le montagne insieme ad un personaggio che abbiamo già conosciuto nella trilogia e che potremo conoscere meglio; e verrà accennato il terzo, quello legato all'acqua.
Ma c'è una minaccia, molto antica e sconosciuta, che si sta avvicinando.
Un popolo che si credeva distrutto secoli prima ma che sembra tornando.
Una lettura inizialmente lenta (per le basi che deve poter mettere; e nel mio caso, per cercare di riunire i puntini fra la trilogia passata e questo nuovo romanzo), ma che in breve da il via all'ennesima avventura nella quale Nazafareen si tuffa a capofitto, testarda come sempre, pensando solo all'obbiettivo e sperando che le diano tempo per tornare, come ha promesso. Cosa assurda, poichè Darius non la lascerebbe mai da sola, e le corre appresso, cercando di raggiungerla in tempo.
Un romanzo che incalza, sempre più veloce ed adrenalinico, aggiungendo sempre più elementi alla storia e facendoci scorrere veloci le pagine per sapere come andrà avanti la storia, lasciandoci con una curiosità davvero molto molto forte nel finale ed il cuore in gola per ciò che capita ai vari protagonisti.
Davvero una lettura bella ed interessante, la Ross ancora una volta ci porta a vivere una storia interessante, originale ed imprevedibile, da cui i lettori non riescono a staccarsi e vogliono di più, per scoprire come continuerà;
Personaggi che già conoscevamo ed altri nuovi, sempre resi in maniera concisa ma esaustiva, che grazie alle loro azioni e pensieri riescono a dare un'idea al lettore con chi ha a che fare, chi è quella persona in modo semplice ma ottimo, senza andare nel superfluo. Luoghi meravigliosi, questa volta inventati dalla creatività dell'autrice, che stiamo solo iniziando a scoprire. Inutile dire che scrive pure molto bene, rendendo questo libro scorrevole da leggere e riuscendo ad incollare alle pagine il lettore.
Che altro dire, si conferma bravissima in ciò che sta facendo!
Per nostra fortuna questi quattro romanzi della saga sono già stati pubblicati in lingua originale, quindi dobbiamo solo pazientare per la traduzione. Incrocio le dita che avvenga presto (devo sapere come va avanti la storia).
Consigliato? Assolutamente!
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