Non ci indurre in tentazione (Sacro/Profano 5), di Mirka Andolfo #NonCiIndurreInTentazione #SacroProfano #Sacro/Profano #MirkaAndolfo #Angelina #Damiano #dentiblueditore #dentiblu #fumetto #fumetto #graphicnovel #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra


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Ciao a tutti! 😊 Sopravvissuti al Natale? 😋 Spero di sì e con tanti regali piacevoli (magari con tanta "brutta gente" in meno, intorno). E oggi, vi aspetta un'altra maratona coi parenti?! Resistete! 💪✌ . Io, ieri, nessun parente esterno in visita e niente mi ha portato fuori di casa. Oggi solo la nonna. Un buon bilancio, per una che non sopporta molto lo spirito natalizio 😂 . Questo uno dei regali librosi che mi sono arrivati. Piano piano ve li mostrerò tutti....e da voi? Avete chiesto libri e vi sono arrivati? Buone Feste e, se uscite da pranzi devastanti, pregate San Bicarbonato che verrà a darvi aiuto 😉 #NonCiIndurreInTentazione #SacroProfano #Sacro/Profano #MirkaAndolfo #Angelina #Damiano #dentiblueditore #dentiblu #fumetto #fumetto #graphicnovel #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra


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Consiglio del Giorno: Solo una storia d’amore e di troppe paturnie - Volume 3





Titolo: Solo una storia d’amore e di troppe paturnie - Volume 3
Autore: Momi Gatto
Genere: Romance
Collana: Trilogia delle paturnie - Volume 3
Editore: Youcanprint
Pagine: 502
Prezzo: 1,99 euro
Formato: Disponibili Ebook e cartaceo (On demand)
Data pubblicazione: Dicembre 2017
 




Trama
Il terzo e conclusivo capitolo della “Trilogia delle paturnie”.
Illudersi non va mai bene, ma sperare che i sogni si avverino non è sbagliato. Certo, per poterlo fare in santa pace bisognerebbe che le cose andassero come vuole il mio irresistibile pallanuotista, ma, anche se gli brucia un casino, non può sempre decidere lui come gestire la sua vita. Lo farà più avanti, perché, anche se lo dimentica spesso, è solo un ragazzo… Un ragazzo che è sconsigliabile “irritare” con meschini maneggi, soprattutto se coinvolgono drammaticamente la sottoscritta… Un ragazzo per cui verserò fiumi di lacrime ma che inseguirei in capo al mondo… Un ragazzo che quando ingrana la marcia e preme sull’acceleratore, non accetta un no come risposta.
Autrice
Monica Gatto, affettuosamente chiamata da tutti Momi grazie a un nomignolo affibbiatole in tenera età dal fratello. È una quarantacinquenne milanese doc, diplomata al liceo artistico ha poi lavorato per un lungo periodo come grafica pubblicitaria. Ora collabora col marito e fa la mamma di Davide... adolescente, chitarrista e pallanuotista. È un'amante della lettura, negli anni le sue preferenze hanno spaziato dai classici agli horror, dai gialli ai fantasy, ma solo quando è approdata ai romanzi rosa ha scoperto il piacere della scrittura. Il desiderio di creare da se' i personaggi dei quali innamorarsi, la smania di mettere su carta una storia che non si stufa mai di rileggere, la curiosità di scoprire le opinioni di altri, hanno dato vita al suo primo libro. Un romanzo adatto a tutte le età, alle donne mature che vogliono rivivere i primi batticuori, alle giovanissime che li stanno vivendo, e ai ragazzi che li provocano.

"Non sempre serve sorprendere chi legge con colpi di scena fantasiosi. Da un libro io voglio sentirmi coinvolta, voglio sorridere, voglio aggrottare la fronte e voglio affezionarmi ai protagonisti, e tutto questo può succedere solo se la loro storia può essere anche la mia"

Contatti Autrice:
Mail: momigatto1@gmail.com
Pagina Facebook dedicata alla trilogia delle paturnie:
http://www.facebook.com/pages/Solo-una-storia-damore-e-di-troppe-paturnie/549053938562141

Oggi vi parlo della Seconda Stagione di questa serie incredibile e stupenda, che mostra le potenzialità della serie dando più spazio ad una storia nuova e fresca, che tiene incollati allo schermo. Un horror dalle varie sfumature e che affronta molte tematiche.... Da vedere!! 😎 #TheExorcist #serietv #tvseries #horror #thriller #davedere #fox #newseries #blogger #viaggiatricepigra


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The Exorcist (Seconda Stagione)




Titolo originale The Exorcist
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2016 – in produzione
Genere drammatico, thriller, horror
Stagioni 2
Episodi 20
Durata 45 min (episodio)
Ideatore Jeremy Slater







Interpreti e personaggi



 
Padre Tomàs Ortega: Alfonso Herrera
Padre Marcus Keane: Ben Daniels
Andrew Kim: John Cho
Rose: Li Jun Li
Verity: Brianna Hildebrand
Caleb: Hunter Dillon
Grace: Amélie Eve
Shelby: Alex Barima
Truck: Cyrus Arnold
Mouse: Zuleikha Robinson
 
 
 
 
Non ci credo ancora, ma è andata in onda l'ultima puntata di questa seconda stagione che, a mio parere, è semplicemente straordinaria e finalmente mostra tutta la potenzialità di questa serie!
Ve ne avevo accennato sul blog LoScaffaleDelleSwappine (qui), una prima impressione a caldo dopo la prima puntata di questo ritorno che attendevo. Un ritorno fatto alla grande!
Se la prima stagione mi aveva lasciato l'amaro in bocca e fatto storcere un pochino il naso, questa non ha punti deboli o simili. Davvero Davvero Bella!
 
Se ancora non avete visto nulla, trovate QUI un opinione (con Spoiler segnalati, così da evitarli se non volete sapere niente) riguardante la Prima Stagione. Dovete vederla per capire al meglio le dinamiche che condurranno a questo seguito e che spero ad una Terza Stagione il più in fretta possibile.
 
La trama affrontata è simile a quella precedente: la lotta del bene contro il male, problemi personali, la Fede,...
Insomma, simile ma estremamente diversa, perché qui la storia prosegue e troviamo Padre Tomas con Marcus che gli insegna il mestiere di esorcista, ma con dei problemi perché Tomas crede di essere bravo e di poter osare, portando poi se stesso e Marcus lungo una strada pericolosa ed insidiosa: se fai entrare il male, questo resta dentro di te, un po' il succo di quello che Marcus tenta di far capire a Tomas, troppo giovane ed inesperto per capire cosa sta sbagliando in buonafede.
Allo stesso tempo conosciamo una famiglia particolare, su un'isola a Seattle, dove Andrew, un padre adottivo, cerca di vivere con dei ragazzi dal passato tormentato, tentando di dargli amore e una normalità che prima non avevano mai avuto. Conosceremo così Verity (la ribelle della famiglia, scoprendo lentamente come mai ha questo carattere molto forte), Shelby (un ragazzo molto religioso, ma di cui non scopriremo molto il passato), Truck (un ragazzo molto robusto e con alcuni problemi mentali, ma dal cuore d'oro), Caleb (non vedente, arrivato in casa da poco ed ancora alle prese con l'essere accettato da tutti), Grace (la più piccola della "famiglia" e l'ultima arrivata, che si nasconde da tutti in soffitta).
Una famiglia con problemi, che però vedrà la quotidianità rovinata da qualcosa che si muove sull'isola da moltissimi anni e che sembra averli presi di mira...ma come?
Eh, non posso svelare tutto!
 
Parallelamente conosceremo Mouse, una donna che fin da subito ci farà capire chi è per il suo carattere forte e il suo temperamento. Attraverso di lei scopriremo il lato "cattolico" del problema perché, rispetto a come avevamo lasciato la Chiesa nella precedente stagione, i demoni si stanno impossessando sempre di più di quell'ambiente sacro, portando la guerra contro gli esorcisti ad un livello più alto: ora o li trasformano in demoni, oppure li uccidono.
E gli esorcisti stanno perdendo.
 
Insomma: tante tematiche che si svilupperanno in dieci episodi fin troppo veloci da vedere e che metteranno alla prova il fan più fedele (perché non si accontenta MAI): davvero ben fatti, toccano tasti profondi, facendo sentire la mancanza di questi protagonisti, una volta che l'ultima puntata finisce.
Capiremo molto di più riguardo questa vita e questo mestiere solitario (l'esorcista), difficile e che non sempre ha a che fare con casi scontati. E vedremo i vari modi con cui diverse persone affrontano i problemi.  Scopriremo di più riguardo Marcus, del suo passato e anche altre cose che hanno fatto esultare i fan (e devo dire che sono molto contenta di aver visto queste reazioni!).
Tomas sarà messo alla prova e dovrà dimostrare non solo a Marcus, ma anche a se stesso di sapersela cavare. Ed entrambi dimostreranno che oltre alla fede ci vuole anche istinto nel capire le cose e le persone.
E' stupendo quando tutte le varie trame si incroceranno in una sola, dando vita a qualcosa di inaspettato. Vorrei potervi dire di più ma è così bella questa storia da scoprire, tassello dopo tassello, lasciando tra una puntata e l'altra sospiri, dubbi, felicità o tristezza (o almeno, per come l'ho vista io, aspettando di settimana in settimana), che non posso davvero dire altro; vanno viste e vissute con i loro tempi per essere godute appieno seguendo la narrazione che gli sceneggiatori hanno "imposto".
Il finale....da lacrime! Alcune scene eccessive, ma sono riusciti a calibrare molto bene e non strafare, lasciando spazio per la trama  che doveva svolgersi in quel modo. Se siete sensibili, preparate i fazzoletti.
 
DA VEDERE!

#Blood Of The #Prophet (Il Quarto Elemento 2), di Kat Ross #BloodOfTheProphet #IlQuartoElemento #KatRoss #Dunwich #DunwichEdizioni #horror #thriller #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra


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The Winner's Curse - La Maledizione, di Marie Rutkoski. #TheWinnersCurse #LaMaledizione #MarieRutkoski #Leggereditore #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra


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Una nuova lettura, che promette molto bene! "The Winner's Curse - La Maledizione", di Marie Rutkoski. Il primo volume di una trilogia. Qualcuno lo ha già letto? 😊 #TheWinnersCurse #LaMaledizione #MarieRutkoski #Leggereditore @leggereditore #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #freepik #viaggiatricepigra


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Da Gennaio a Novembre insieme abbiamo letto: 608434 pagine 🎉🎉🎉 2021 libri📚📚📚 In 31!!! . Manca pochissimo al nuovo anno e alla nuova "sfida" 😉😊 . Per chi volesse aggiungersi, l'evento su #Facebook è questo: http://ift.tt/2x6NvZk (Contano Le Pagine, Non I Libri) Oppure se volete partecipare tramite IG, ditemelo che vi aggiungo al gruppo creato apposta 😉 #contanolepagine2017 #contanolepaginenonilibri #libri #leggere #viaggiatricepigra


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Consiglio del Giorno: Quando c’era la luna

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Titolo: Quando c’era la luna
Autore: Roberta Ambrogio e Sara Stroppa
Editore: Libromania
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 21 Novembre 2017
Prezzo: 3,99 €








Trama
Chiara e Virginia sono migliori amiche e non potrebbero essere più diverse. Chiara è solare ed espansiva, Virginia schiva e individualista. Le loro vite cambiano per sempre quando una trascina l’altra al bancone del Moonriver un venerdì sera di fine marzo. La luna piena e un’eterna Roma fanno da cornice alla passione travolgente che esplode tra la bellissima Chiara e il glaciale Andrea, un musicista bolognese riservato e intrigante, e fa da galeotta a un legame che avrà bisogno di più tempo per sbocciare: quello tra Virginia e Marco, accomunati da un sogno perduto e pesanti aspettative future. Ma la vita è imprevedibile: il fratello di Andrea s’innamora di Chiara che intanto ha trovato lavoro come modella e Marco manda a monte il suo matrimonio per amore di Virginia, che rimane incinta. Amori tormentati, ambizioni e delusioni scandiscono le loro giovani vite e li fanno crescere, maturare e scoprire cosa il destino ha in serbo per ciascuno.

Autrici
Roberta Ambrogio è nata a Messina nel 1990. Diplomata in Scienze Sociali e affascinata da tutto ciò che riguarda l’arte e la creatività, fin da bambina disegna e nutre una smisurata passione per la lettura, sfociata da qualche anno in quella per la scrittura. Una passione, quest’ultima, cresciuta quasi per gioco, condivisa a distanza con l’amica Sara e diventata il principale veicolo delle sue emozioni. Il suo spazio ideale: un microcosmo fatto di musica, bei film, gatti e libri.

Sara Stroppa è nata a Jesi (Ancona) nel 1989. Si è laureata in Scienze dell’Educazione a Macerata ed è educatrice per la prima infanzia. Ha studiato danza e fin da piccola scrive tutto ciò che le passa per la testa: intrecciare storie e parole è quanto di più liberatorio conosca, e farlo anche a quasi mille chilometri di distanza con Roberta è una delle tante forme possibili. Libri, teatro, la sua gatta e tutto quel che è arte fanno di lei una persona felice.

Pagina Facebook ufficiale: https://www.facebook.com/quandoceralaluna/
Instagram: https://www.instagram.com/robiesara/

E dobbiamo dire addio anche alla terza stagione 😢 Straordinarie puntate, con nuovi attori e nuove panoramiche che riescono a far breccia nel cuore degli spettatori; Tratta dal terzo libro di Diana #Gabaldon, #Voyager (diviso il Italia in due), ne resta fedele e lo porta alla grande sul piccolo schermo. Incrociamo le dita per non dover aspettare più di un anno per la quarta stagione 😍 #Outlander #IlCerchioDiPietre #LaCollinaDelleFate #DianaGabaldon #season3 #serie #davedere #Jamie #Claire #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra


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Outlander: Terza Stagione



Titolo: Outlander
Stagione Terza
Episodi 13
Distribuzione USA
Canale Starz
dal 10 settembre al 10 dicembre 2017
Distribuzione Italia
Canale Fox Life
dal 29 settembre al 22 dicembre 2017

Questa stagione è tratta dal romanzo Voyager,
in Italia diviso in due, ovvero:
Il Cerchio di pietre & La Collina delle Fate





Il cast principale di questa stagione è formato dagli incredibili Caitriona Balfe e Sam Heughan, che con la loro chimica rendono alla perfezione i ruoli dei protagonisti Claire e Jamie;
Tobias Menzies, tornando come Frank, insieme ad altri personaggi interpretati da Laura Donnelly (Jenny), Romann Berrux (Fergus), Steven Cree (Ian), Richard Rankin (Roger), Sophie Skelton (Brianna),....;
e ci saranno nuove aggiunte al cast, tra cui John Bell (Young Ian), David Berry (Lord John Grey), Lauren Lyle (Marsali), César Domboy (Fergus), Richard Dillane (Mr. Willoughby).

Beh, chi già segue questa serie sarà probabilmente innamorato dei personaggi e della storia incredibile che si portano dietro. E anche questa stagione non è da meno!
Sembra incredibile, ma il lavoro che porta avanti tutto questo rende sempre onore ai capolavori cartacei della Gabaldon (da cui si ispira), restando molto fedele a quei romanzi, anzi direi che porta sullo schermo qualcosa che va oltre e affascina lo spettatore, sia fan dei libri che non.

Nei primi episodi della storia scopriremo il passato, ovvero gli anni precedenti al 1968 (anno in cui si chiudeva la precedente stagione) quando Claire rivelava la verità a Brianna in Scozia, dicendo addio a Jamie; ma scoprendo, alla fine, che non è tutto perduto perché forse era sopravvissuto e forse sarebbe stato ancora vivo al riattraversamento della pietre.


Vedremo il ritorno di Claire nel 1948 da quando scelse di restare con Frank per dare alla bambina un padre. Vedremo gli anni, saltando molti periodi, e la vedremo diventare la donna matura e il chirurgo che è diventata, oltre che madre; e scopriremo insieme a Frank come sono proseguiti gli anni di matrimonio tra i due, e come hanno cresciuto Brianna, una ragazza testarda e forte.
Allo stesso tempo vedremo anche la storia da 1746 dopo la battaglia di Culloden, in cui Jamie pensava di morire, ma a cui sopravvisse. Lo seguiremo negli anni in cui gli scozzesi furono sottomessi agli inglesi e per i ribelli non furono anni facili, ma in particolare per lui e scopriremo la sua sorte negli anni, in modo quasi parallelo a Claire, nonostante circa 200 anni li separino...

Ma non posso svelarvi tutto!
Altrimenti si perderebbe il fascino di guardarla, per chi non ne sapesse nulla.
Per chi invece ha letto i romanzi e sa come si sviluppa il tutto, ritroverete sullo schermo i protagonisti con la storia che vi ha fatto appassionare a loro. Gli attori riescono a rendere certi momenti unici e quasi magici, portando lo spettatore a chiedersi cosa accadrà (nonostante lo sappia).
Anche le new entry sono ottime. Fergus adulto convince parecchio, come Marsali, anche se hanno ruoli abbastanza marginali. Il giovane Ian può far storcere il naso, eppure come recitazione ci sta come personaggio.
(Sappiate però che al momento sono ferma a "La Collina Delle Fate", quindi non ho presente i libri successivi e come si svilupperà la storia.
Mi baso su questi romanzi e la loro trasposizione.)


Inutile dire che Caitriona e Sam portano avanti il tutto con maestria e con una chimica che traspare dai personaggi straordinaria, che non può far a meno di farti innamorare di loro due, come sempre d'altronde!
Attori incredibili anche in questa stagione.
Senza di loro, non sarebbe così bella da vedere.




E con la tristezza nel cuore, mi accingo ad aspettare spero solo un anno prima della quarta stagione. Nel frattempo recupererò la lettura dei seguenti romanzi per essere preparata, ma soprattutto perché non riuscirei a stare così tanto senza sapere nulla di tutti loro.

Superfluo dire che consiglio tantissimo di guardarla ed in lingua originale.
Fidatevi, non riuscirete più a far a meno delle sfumature che sanno regalare ad ogni dialogo (soprattutto Sam in scozzese, il suo Sassenach conquista).
Buona visione!

Oggi vi parlo dell'ultima serie che ho divorato nel fine settimana: #Dark. Una nuova produzione marcata #Netflix che ci regala una storia interessante ed originale; una trama complessa e dai tratti difficili, ma che (con un poco di pazienza) porta lo spettatore lungo un viaggio che difficilmente dimenticherà! Passate sul blog per sapere qualcosa in più, spero di incuriosirvi 😉 @netflixit #serietv #davedere #thriller #drammatico #sovrannaturale #fantascienza #blog #blogger #viaggiatricepigra


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Dark



Titolo originale Dark 
Paese Germania
Anno 2017 – in produzione
Formato serie TV
Genere drammatico, thriller
Stagioni 1  (per ora)
Episodi 10 (per ora)
Durata 43-55 min (episodio)
Lingua originale tedesco
Ideatore Baran bo Odar, Jantje Friese
Regia Baran bo Odar
Sceneggiatura Baran bo Odar, Jantje Friese, Martin Behnke, Ronny Schalk, Marc O. Seng




Prima visione
Distribuzione originale
Data 1º dicembre 2017
Distributore Netflix
Distribuzione in italiano
Data 1º dicembre 2017
Distributore Netflix


(Alcuni) Interpreti e personaggi

Louis Hofmann
Louis Hofmann: Jonas KahnwaldOliver Masucci: Ulrich Nielsen
Jördis Triebel: Katharina Nielsen
Maja Schöne: Hannah Kahnwald
Sebastian Rudolph: Michael Kahnwald
Anatole Taubman: Bernd Doppler
Mark Waschke: Noah
Karoline Eichhorn: Charlotte Doppler
Stephan Kampwirth: Peter Doppler
Anne Ratte-Polle: Ines Kahnwald
Andreas Pietschmann: The Stranger
Lisa Vicari: Martha Nielsen
Angela Winkler: Ines Kahnwald


Trama
Winden 2019. La scomparsa di due bambini in una città tedesca e le conseguenti ricerche porteranno alla luce misteri e oscuri segreti che questa piccola cittadina nasconde, rivelando i rapporti e il passato di quattro famiglie che vi abitano: i Kahnwald, i Nielsen, i Doppler ed infine i Tiedemann.


La trama letta così può sembrare banale, perché dice tutto e niente, ma in particolare non da niente per cui creare curiosità. E sono felice di non averla nemmeno sbirciata prima di iniziare a guardarla. Al contrario, il trailer mi aveva incuriosito perché mostra qualcosa in più, ma sempre celando il grande mistero dietro a tutta la faccenda, altrimenti che serie thriller sovrannaturale sarebbe?
Infatti com'è riportato sulla locandina, la domanda non è dove, ma quando.
Che già fanno presagire quale potrebbe essere il nodo centrale della vicenda.

Trailer Originale, sottotitolato in Inglese
Mi spiace non esser riuscita a trovarlo sottotitolato in Italiano,
ma ho evitato di metterlo apposta doppiato perché perde molto rispetto all'originale.

Solo una piccola nota, prima di andare avanti.
Ho visto Stranger Things e questa serie non ha NULLA in comune, nonostante vengano fatti riferimenti in molti articoli, dicendo addirittura che sia "la risposta tedesca".
Niente di più sbagliato.
Sono due serie con qualche vago elemento in comune e una trama di base sovrannaturale, ma fine.
Non fatevi influenzare da queste cavolate.


Ora, andiamo con ordine e vi parlerò un pochino della storia, cercando (ovviamente) di spingervi ad essere curiosi di vederla perché, anche se ha dei difetti, la trama è davvero ben studiata e, puntata dopo puntata, porta lo spettatore a non volersi scollare dallo schermo per scoprire cosa accadrà.

Ci sono quattro rami principali, quattro famiglie le cui storie si intrecciano e vengono portate avanti durante tutta la trama: Kahnwald, Nielsen, Doppler e Tiedemann.
Il tutto inizia con un avvenimento tragico: un uomo si suicida lasciandosi dietro una busta misteriosa, sulla quale c'è scritto che deve essere aperta un determinato giorni ad un ora specifica.
Da questo avvenimento saltiamo in avanti di alcuni mesi, conoscendo il primo dei vari protagonisti, Jonas Kahnwald; scopriremo che è stato suo padre a togliersi la vita e che per questo periodo lui è stato in una clinica per rimettersi. Quel giorno in particolare in cui lo conosciamo, ricomincia anche la scuola.
Fra le chiacchiere, la notizia più sconvolgente è la scomparsa di un ragazzo da alcune settimane. Quella stessa sera lui insieme al suo migliore amico Bartosz Tiedemann e la sua fidanzata Martha Nielsen, oltre che i fratelli di Martha, Magnus e Mikkel, decidono di andare nei pressi di una grotta dove pensano che Erik nascondesse la sua droga.
Lì si troveranno anche con un'altra ragazza, Franziska Doppler, sempre della loro scuola, ma qualcosa li spingerà a fuggire e Mikkel scomparirà, portando la famiglia Nielsen alla disperazione.
Ulrich (il padre) è un poliziotto dai modi bruschi ed un passato turbolento, che tenterà ogni pista possibile per poter ritrovare suo figlio, insieme alla collega Charlotte Doppler, perché queste scomparse riportano a galla fatti di 33 anni prima, quando altri ragazzi scomparvero, tra cui il fratellino di Ulrich.
Il tutto poi prenderà una piega inquietante quando verrà ritrovato il corpo di un ragazzino nel bosco, con particolari, legati anche alla morte, che lasceranno gli investigatori senza saper come muoversi.


Non vi preoccupate, inizialmente i nomi sono un casino totale (e anche andando avanti, capirete poi i motivi) però alcuni si legheranno presto ai volti e si riuscirà a seguire il tutto. Ma non sempre con facilità, mi spiace ma anche questo fa parte del fascino della storia.

Le prime puntate non sono un gran che, anzi sono pesantucce e la visione è quasi faticosa, ma vi consiglio di armarvi di pazienza perché poi si migliora, nonostante alcuni elementi nella trama che appesantiscono il tutto. Come la musica.
Mi spiace ma questo elemento per tutta la serie tv mi è sembrata messa a sproposito nel 90% dei casi, dove volevano sottolineare qualcosa, ed invece si ottiene un effetto opposto. Bocciata!


Come recitazione non saprei dire, semplicemente perché l'ho vista in lingua originale (tedesco, che vi consiglio! Il doppiaggio non rende mai giustizia al 100%, se vi abituate a vedere le serie in lingua) e quindi non so rapportarmi e giudicare se ci può stare oppure no un certo tipo di recitazione; alcuni attori li ho trovati stupendi e coinvolgenti, altri rigidi e in certe scene quasi esagerati, portando a fondo quel
momento con loro.

Ma non vi arrendete!


Come già dicevo la trama è il nodo centrale ed il motivo per cui vi consiglio di prenderla in considerazione e guardarla. Originale e ben pensata, riesce a incastrare molti elementi davvero difficili tra loro e portarli avanti, rendendo il tutto sempre più interessante, nonostante spesso si aggiunga confusione alla storia.


Come potete vedere, anche la sigla di apertura è...allucinante!
La trovo splendida anche se decisamente confusa, caotica e senza senso...

 Non vorrei dirvi di più perché meno si sa, più si scopre guardandola e si rimane spiazzati dalla storia, nonostante tante cose siano intuibili e ci si azzecchi. La trama centrale ruota attorno ad una questione che ancora oggi viene molto dibattuta, specialmente tra appassionati di fantascienza:
passato, presente e futuro, possono essere influenzati tra di loro?
Ci sono molti film, telefilm, libri,....che ne parlano da angolazioni diverse e questa serie propone una visione che in parte si conosce già, ma con un punto di vista leggermente diverso dal solito e che rende il tutto più curioso e misterioso.
Insomma: un bel caos da cui si deve cercare di capire cosa accadrà, ma che non è semplice.

Il finale una bomba!
Ben creato, che porta alcuni nodi al pettine, però creandone molti altri, lasciando anche tante domande senza risposta. La storia resta aperta ad un seguito che spero venga fatto perché, nonostante alcune lacune, merita di essere approfondita e di rivelare tutti i suoi misteri.


Prima di lasciarvi, vi lascio solo una parola.
Potrà sembrarvi strana ma se lo guarderete capirete in fretta perché l'ho scritta e spero vi faccia sorridere, così saprete di non essere i soli:
ombrelli
 

(E finalmente) oggi si chiude la settimana dedicata a Sleeping Beauties con la mia opinione al romanzo 😉 Spero, per chi l'ha seguita, sia stata piacevole e che abbia incuriosito alla lettura di quest'ultimo libro del Re 😊 Ditemi le vostre opinioni, che lo abbiate letto oppure riguardo cosa vi aspettate di trovare leggendolo... #SleepingBeauties #StephenKing #OwenKing #sperlingkupfer #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra


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Scopriamo meglio: Sleeping Beauties - Opinione



Ovviamente per prima cosa dico: Stupendo!
L'ho iniziato e letto molto lentamente, godendomi la storia in un modo che mi mancava davvero, visto che ultimamente ero "vorace", con troppe letture veloci che non mi catturavano abbastanza per godermi ogni pagina e rallentare.
King mai. Resta uno dei pochi autori che regala magia. Sempre.
E quindi: potevo farmelo scappare?
Ovviamente NO!
A parte un piccolo disguido, per cui ho dovuto ordinarlo online ed aspettare qualche giorno dopo la pubblicazione ufficiale (mi mangiavo le mani!!), mi è arrivato ed ho iniziato anche questa avventura.

Come vi ho raccontato nei giorni scorsi, la vicenda la vediamo attraverso gli occhi degli abitanti di Dooling, in Virginia, fra il Penitenziario Femminile, la roulotte nel bosco, le case degli abitanti, il bar, la stazione di polizia,...insomma, lentamente ci sembrerà di passeggiare lungo queste strade e di vivere in questo luogo, anche se per poco.
Inutile dire che i personaggi descritti sono realistici anche senza soffermarsi troppo su certi dettagli (ad esempio, certa gente si scopre che è di colore solo dopo tantissimi capitoli: qualcosa di marginale, superfluo); ci permettono di mettere le loro scarpe, anche se alcune davvero scomode da indossare, e vivere tramite loro questa tragedia e scoprire come ognuno affronterà la cosa.

E' una delle cose che ammiro ed amo di più di King, perché non tralascia MAI il lato umano in ogni genere di storia che racconta. Alla fin fine di tutto, non importa quanto sia cattivo il mostro nell'armadio, ci sarà sempre qualcuno accanto ai personaggi che potrebbe competere (o vincere) in crudeltà. Porta a riflettere su quanto certi problemi vengano visti con superficialità oppure ignorati, senza percepirne il peso, da certa gente.
Una cosa che a leggerla fa male, ma è vera!
Uno dei lati sicuramente più spaventosi di qualunque suo lavoro.

Non vorrei ripetermi, quindi sarò generica. Ho parlato dei personaggi e dei luoghi, quindi non riprenderò la trama, anche se è interessante vedere come nella prima metà del volume (circa un 300paginette) ci sia solo l'inizio del tutto, attraverso tantissimi occhi e tantissime prospettive diverse.
Vedremo e scopriremo come "nasce" e si diffonde questa malattia così incredibile e strana ed unica.

Sarà nella seconda parte che inizieranno ad arrivare alcune risposte e la storia procederà verso la conclusione...e purtroppo c'è un MA.
Il Finale.
Infatti, come in molti altri libri, King perde qualcosa ed i suoi romanzi non hanno una fine che merita e che rende giustizia alla trama letta fino a quel momento. Non so perché.
Non è brutta, ma la trovo leggermente stonata e più vaga rispetto al minuzioso lavoro fatto fino a poco prima.

In ogni caso, consiglio l'acquisto e la lettura: resta stupendo!
Tra i migliori libri di questo 2017.



E siamo arrivati alla fine di tutto.
Un pochino mi dispiace, avrei voluto parlare e parlare...ma ammetto che, restando Spoiler Free, è difficile farlo. Molto molto difficile.
Spero che vi siano piaciute le varie tappe e di avervi dato una spintarella verso il Si, lo compro.

Se lo avete già letto, che impressioni vi ha fatto?
Se volete parlarne, contattatemi e sarò felice di fare due chiacchiere (e "fangirlare" alla grande sul romanzo).
 
Io comunque lascio il calendario con tutte le tappe che ho fatto,
così se scoprite il tutto solo ora,
potete andare a vedere cosa ho creato per i giorni passati.

Cover Reveal: Dimmi Chi Sei, di Nicole Teso

Oggi ci sarà il Cover Reveal del nuovo romanzo di Nicole Teso, autrice di "Loving the demon" e "Loving the angel", primi due volumi di una trilogia.
Questo romanzo (separato dalla serie!) è un erotic-suspence autoconclusivo.
 
 
 
Titolo: Dimmi chi sei
Autrice: Nicole Teso
Genere: Romance/ Erotic-Suspence
Editore: Self - Publishing
Data di pubblicazione: Gennaio 2018
 
 
 
 

Trama
"E se uno sconosciuto ti offrisse una nuova identità, chi vorresti essere?"
 

 
Mi chiamo Mercy Stone ed ero convinta di sapere tutto di me. 
Avevo un lavoro, l'amica migliore del mondo e una famiglia che si faceva in quattro per me. 
In una notte la mia vita cambiò per sempre. 
Venni aggredita, ma uno sconosciuto dallo sguardo magnetico accorse in mio aiuto.
Non sapevo niente di lui. L'unica cosa certa era l'attrazione inspiegabile che nutrivo nei suoi confronti. 
Così, la verità venne a galla.
Così, scoprii chi ero davvero.
 
 
 
 
Estratti

Booktrailer

 

Autrice
Nicole Teso nasce il 10 novembre 1996 a San Donà di Piave, una città in provincia di Venezia.
Commessa di giorno e lettrice compulsiva di notte, è amministratrice di un blog letterario e scrittrice per passione.
Ama qualsiasi genere di storia, purché intensa e popolata da protagonisti dall’animo oscuro.
"Loving the demon" e "Loving the angel" sono i suoi primi due romanzi.
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Review Party: Blood of the Prophet


 
Visionario. Alchimista. Salvatore. Santo.
 
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Il Profeta Zarathustra è stato chiamato in molti modi. Ora trascorre il suo tempo disegnando capre dall’aspetto bizzarro. Ecco cosa succede quando ci si ritrova in una cella per duecento anni. Ma l’uomo che potrebbe essere impazzito, e che decisamente dovrebbe essere morto, è di colpo tornato a essere molto importante…
 
Sono passate soltanto poche settimane da quando Nazafareen è fuggita dai sotterranei del Re con il suo daeva, Darius. Sperava di non dover mettere più piede all’interno dell’impero, ma la ricerca del Profeta l’ha condotta nell’antica città di Karnopolis. Devono trovarlo prima che Alexander di Macedonia bruci Persepolae, e con essa la madre di Darius. Ma non sono i soli a cercarlo.
 
Il negromante Balthazar ha i suoi piani per il Profeta, così come il capo delle spie dei Numeratori. Mentre Nazafareen viene attirata in un gioco pericoloso, i suoi nuovi poteri prendono una brutta piega. Soltanto il Profeta comprende il segreto del suo dono, ma il prezzo di quella conoscenza potrebbe rivelarsi più di quanto Nazafareen sia disposta a pagare…
 
 
Il secondo volume di una saga interessante ed originale, che riparte esattamente da dove si era chiusa la storia. Ritroviamo i protagonisti, Nazafareen, Darius, Tijah e Myrri alle porte di Karnopolis, il luogo dove Darius è stato cresciuto e dove credono di poter trovare il Profeta Zarathustra, l'unico che potrebbe svelare alcuni misteri legati alla nascita dei bracciali che rendono chiavi i daeva. E l'unico che potrebbe sapere cosa fare dopo che il Sacro Fuoco è stato rubato, ovvero l'unico oggetto in grado di forgiare quei bracciali.
Peccato che siano ricercati ed individuabili nella folla, se si presta un po' di attenzione per via dei bracciali, tatuaggi e menomazioni,... cosa che potrebbe rendere difficile, se non quasi impossibile, la loro ricerca in quell'enorme città sconosciuta. Ma devono riuscirci prima che Alessandro porti distruzione e morte a Persepolae, condannando tanti daeva innocenti, per colpa del Re.
Con il tempo agli sgoccioli, in loro aiuto arriverà Arshad Nabu-zar-adan, un conoscente di Kayan Zaaykar, che deciderà di supportare la loro causa. Ma non sarà solo la ricerca del luogo dove viene tenuto rinchiuso il problema maggiore...
 
Ad alternarsi a loro ritroviamo Balthazar, che ha lasciato la sua Regina Neblis e arriva anche lui nella stessa città, spacciandosi per un Magus (un ruolo che aveva davvero ricoperto molti anni prima) ritrovandosi anche lui in mezzo ad una guerra tra Numeratori e Magus, o per meglio dire una persecuzione per cui alcuni Numeratori vogliono estirpare la "setta" i Seguaci del Profeta, attraverso tortura e morte, e disseminando paura. Anche lui in cerca del Profeta, ma con meno scrupoli e meno problemi nel girare a viso scoperto per le strade della città.
 
Come terza voce, conosceremo un personaggio nuovo, un uomo giovane, ambizioso e senza scrupoli, dalla morale oscura e crudele, ovvero il Numeratore Araxa che vuole riuscire ad ottenere il potere in breve tempo, eliminando il suo superiore, e poter decidere delle vite altrui più facilmente di come già sta facendo, portando avanti la "caccia alle streghe" contro i Magus. Anche lui ha a che fare con il Profeta, ma lo vede come un ostacolo ai suoi obiettivi.
 
Una lettura piuttosto veloce e, anche in questo caso, originale e ben scritta.
Ho avuto qualche problemino iniziale, per il fatto di non ricordare bene tutti i dettagli del precedente capitolo, ma la Ross ha inserito spesso vari frammenti della trama che avevamo già letto, così da fare mente locale e ricordarci la storia, e andare avanti rinfrescando la memoria ogni volta che occorre. Una mossa intelligente e che ho apprezzato molto!
 
La prima parte è più calma, mentre nella seconda avremo più a che fare con l'avventura e le cose si movimenteranno parecchio. Inoltre scopriremo qualcosa in più riguardo al legame e ai poteri, in particolare su Nazafareen.
Approfondiremo la conoscenza dei vari personaggi, che già sono ben caratterizzati, ma si riesce sempre a dare qualche sfumatura in più, regalando loro qualcosa che ce li fa apprezzare o odiare (a seconda di chi si parla), senza però appesantire la trama. I rapporti cresceranno e vedremo maturare i nostri giovani eroi, durante le varie sfide che si troveranno ad affrontare.
 
Un romanzo interessante che porta al lettore la continuazione di una storia con molte sfaccettature, seppur di base fantasy. 
Un libro che aspettavo e che sono contenta di aver potuto leggere in anteprima, per potervene parlare.
Ve lo consiglio molto! 
Se non vi fidate del mio parere, oggi c'è (appunto) il Review Party di questo romanzo: andate a scoprire le altre opinioni a riguardo.

Scopriamo meglio: Sleeping Beauties - Ambientazione


Riguardo questa tematica, ero preoccupata di come svolgere questo aspetto del romanzo.
Ho scelto di accennare alcune cose, ma giusto appena, perché credo che l'immaginazione regali tantissimo e che leggendolo ognuno debba poter ricreare le varie abitazioni o zone nella sua mente.

Partiamo dalla città che ospita il romanzo.
Ci troviamo a Dooling, una piccola città del West Virginia, con una splendida vista sui monti Appalachi e che offre lavoro per tutti.
Un luogo inventato, ma vagamente reale. Infatti fa parte delle Tre Contee, con McDowell (esistente davvero) e Bridger (che non ho trovato). Una cittadina che ha un Carcere Femminile che la rende "importante", non solo riguardo questa storia.
Lì infatti si svolge molta della storia, fra quelle mura che contengono parecchie potenziali vittime del virus, poiché Aurora attacca solo le donne.

Un altro luogo è la Roulotte dove, si può dire, inizia gran parte del casino della nostra storia.
Nella "casa" di Tiffany e Tru (di cui vi avevo accennato), dove compare per la prima volta Evie per la prima volta ed iniziano guai.

Si farà cenno anche ad altri luoghi, anche se più marginali e occasionali, come la casa dei Norcross (e altre abitazioni), la Stazione di Polizia, lo Squeaky Wheel il locale della zona, ....

ATTENZIONE SPOILER
Se non avete ancora letto il romanzo, meglio fermarvi
Ero indecisa se parlarne o meno, ma alla fin fine ho deciso di aggiungere questi due luoghi perché sono importanti.
Prima di tutto il bosco, in particolare la radura da dove sembra essere apparsa Evie, che la rivedremo per prima attraverso gli occhi di Lila (che crede sia un sogno), poi continueremo a ritrovarla e scoprirne i vari dettagli e misteri che la circondano.
Un altro luogo importante appare dalla seconda metà del romanzo in poi, ovvero quello rinominato Nostro Posto dalle donne che ci si risvegliano; una versione del mondo e della città come la conoscevano, ma come se fossero passati moltissimi anni dal loro sonno. Un luogo distrutto e allo sfascio in cui si ritrovano e capiscono che dovranno darsi da fare per adattarlo alle loro necessità, perché al momento non possono andare da nessun'altra parte.
Capiranno ben presto altre peculiarità di quel luogo, come il fatto che il tempo scorre in modo molto diverso rispetto al mondo che si sono lasciate alle spalle altre cose davvero inquietanti che le collegano sempre a quella vita.
FINE SPOILER
 
 
Spero di avervi incuriosito,
resta solo l'ultima tappa, ovvero la mia opinione sul romanzo
Domani sempre sul Blog

Domani vedo ne parlo 😎 #Blood Of The #Prophet (Il Quarto Elemento 2), di Kat Ross #BloodOfTheProphet #IlQuartoElemento #KatRoss #Dunwich #DunwichEdizioni #horror #thriller #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #bookblog #bookblogger #blogger #viaggiatricepigra


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Scopriamo meglio: Sleeping Beauties - Personaggi (seconda parte)


Continuiamo questa seconda parte dedicata ai personaggi con la famiglia Norcross.
Conosceremo per primo Clinton, il capofamiglia, uno psicologo che ha deciso di andare a lavorare nel Carcere Femminile, per sentirsi più utile nella vita rispetto alla professione privata. Una decisione che ha radici profonde nella sua infanzia, passata fra case di affido.
Quella prima mattina (che ancora nessuno sapeva esserlo) conosceremo anche sua moglie, lo Sheriffo Lila, una donna forte, sveglia e pragmatica, che porta avanti il suo ruolo con serietà e professionalità, stimata dai colleghi che la ritengono un ottimo leader.
Rientrata dopo una nottata per un'incidente, nasconde però un segreto che riguarda il marito e che dovremo sudarcelo lungo le pagine per scoprire cosa sia.
Ovviamente faremo conoscenza anche di loro figlio, Jared, un diciassettenne un po' timido ed impacciato, innamorato di una sua compagna che (come ovvio) gli vuole bene come amico e nulla più. 

Più avanti nelle pagine conosceremo un'altra figura importante e pericolosa, ovvero Frank Geary, che svolge servizio per la Protezione Animali. Un uomo che farebbe di tutto per proteggere un animale indifeso, peccato per un "piccolo" problema per la gestione della rabbia. Infatti questi scatti lo hanno portato a separarsi dalla moglie Elaine ed al vedere poco sua figlia Nana, per cui stravede e che è uno degli interruttori che se premuti gli fa perdere completamente il cervello.
Un altro personaggio, meno oscuro di Peters, eppure vedremo anche attraverso di lui come ai suoi occhi siano gli altri a sbagliare sempre e comunque.

E giungiamo al personaggio più enigmatico e faticoso di cui parlare, ovvero Evie.
Inizialmente la sentiremo parlare, ma non capiremo chi è.
E' tutto molto confuso, come in un sogno, quando parla. A me sembrava quasi una bambina.
Scopriremo lentamente durante la lettura che non è una persona qualunque.
Evie si presenta come una donna bellissima, dai lunghi capelli neri e con delle facoltà a cui è difficile credere. Sarà lei a bussare alla roulotte di Tru e Tiffany, cambiando quella giornata e facendo in modo di attirare lassù le forze di polizia (e non solo), aggiungendo pepe a quella prima giornata in cui Aurora (il nome dato al virus) arriva a Dooling.

Come già dicevo, ci sono moltissimi altri personaggi fra le pagine che compariranno, alcuni più frequentemente, altri solo per una manciata di fogli, ma tutti per dire qualcosa.
Alcuni sono positivi, altri negativi, ma rivelano i vari aspetti della natura umana che vanno affrontati e che, ammettiamolo, ci si aspetta di incontrare durante un disastro del genere.


 



Scopriamo meglio: Sleeping Beauties - Personaggi (prima parte)

 
Ho pensato tanto a chi mettere e come parlarvene, ma erano così tanti (perché lo sapete Zio Stephen ama ampliare molto le sue storie) che ho pensato fosse meglio dividere in due parti,
più semplice da gestire se mi fossi dilungata.
(Esatto, lo scrivo senza aver programmato nulla ancora. Panico!
Ditemi poi se ho fatto un bel lavoro, mi raccomando)


Per partire, ho deciso di seguire un po' il romanzo e (vagamente) la sua ambientazione, per riunire i vari personaggi (alcuni almeno!) e presentarveli giusto un pochino.

Partiamo dal Penitenziario Femminile dove conosciamo subito una giovane donna, che si è appena svegliata. Un giorno come un altro nel carcere, eppure dopo poche ore tutto verrà sconvolto.
Si chiama Jeanette Sorley, una donna pratica ed intelligente, attraverso di lei conosceremo il carcere dagli occhi delle prigioniere. E' giovane ed un tempo di drogava, ma ormai vuole mettere tutto alle spalle, scontare la pena e uscire per rivedere il figlio che sta crescendo senza di lei, a parte per le poche visite in prigione. Per cosa è dentro? Lo scoprirete leggendo il libro.
Gli sbirri lì dentro sono severi, ma conosceremo presto uno dei peggiori, se non IL peggiore.
Non poteva infatti mancare il lato marcio dell'essere umano, ed uno di questi è rappresentato da Don Peters, una guardia che crede di poter fare il bello ed il cattivo tempo con le prigioniere. Tanto, sono loro a stuzzicarlo e provocarlo. Lo desiderano, quindi perché dovrebbe essere sbagliato quello che fa?
Un personaggio che mi ha irritato profondamente e che mi ha fatto riflettere su quanto certa gente possa essere marcia e non accorgersene minimamente (anche questa una parte molto frequente nei romanzi del Re).
In quella prigione comanda Janice Coates, una donna intelligente e che non si fa mettere i piedi in testa, ma non crudele. Durante il romanzo conosceremo anche sua figlia, Michaela Morgan, giornalista abbastanza famosa che ha cambiato nome per farsi strada in quel mondo. Una delle prime voci a dare notizia di quel virus arrivato dall'Australia fino a lì, di cui non si conosce alcun dettaglio specifico....per le prime ore...
Non sto a parlarvi delle varie detenute e dei vari agenti, perché li conoscerete durante le pagine e scoprirete chi è buono e chi cattivo, e chi a volte mescola le carte.

Ma passiamo ad un altro ambiente, completamente diverso, infatti ci troviamo nascosti dalla città, fra i boschi, in una roulotte dove quattro tossici si stanno quasi riprendendo da una maratona (senza sosta) con vicino una "fabbrica" improvvisata per poterla anche vendere. Lì vive Tru, tossico, spacciatore ed ex pappone, con Tiffany Jones, sua ex "lavoratrice"(/prostituta) che ora divide con lui quel buco e la droga. Insieme a loro un amico di Tru e un medico, che conosceremo più avanti, il dottor Garth Flickinger.
Una mattina qualunque, dove Tiffany si chiede come abbia potuto buttare nel cesso la sua vita, fino a quando qualcuno bussa alla porta e ribalterà la situazione completamente...


Spero di avervi incuriosito con alcuni dettagli su qualche personaggio,
non dimenticate che domani vi parlerò di altri

Scoperta per caso, mi ha conquistato e già risultò per l'annuncio di una seconda stagone: Mindhunter, non potrà che piacere ai fan dei thriller psicologici, serial killer e chi già guarda serie come #CriminalMonds. Basato su un libro e su fatti reali, porta alla scoperta della nascita del reparto di Scienze Comportamentali dell'FBI.... Ma ve ne parlo molto meglio sul blog, passate a dare una lettura 😉 #mindhunter #serietv #serie #Netflix #netflixseries #netflixserie #MarkOlshaker #JohnEDouglas #JonathanGroff #HoltMcCallany #HoldenFord #BillTench #DavidFincher #thriller #thrillerpsicologico #blogger #viaggiatricepigra


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Mindhunter



Titolo originale Mindhunter
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2017 – in produzione
Genere thriller, drammatico
Stagioni 1 (per ora)
Episodi 10 (per ora)
Ideatore Joe Penhall
Produttore Jim Davidson
Produttore esecutivo David Fincher, Joshua Donen, Charlize Theron, Cean Chaffin







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Libro da cui hanno tratto ispirazione per la Serie Tv
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Prima visione
Distribuzione in italiano
Data 13 ottobre 2017
Distributore Netflix

Interpreti e personaggi
Jonathan Groff: Holden Ford
Holt McCallany: Bill Tench
Anna Torv: Wendy Carr
Hannah Gross: Debbie Milford
Cotter Smith: Shepard
 
Trama
Nel 1977 Holden Ford, negoziatore frustrato dell'FBI, trova un'improbabile collaborazione nel navigato agente Bill Tench del reparto scienze comportamentali e nella professoressa Wendy Carr, con cui inizia a studiare una nuova tipologia di assassino, il cosiddetto "serial killer" e un nuovo metodo di indagine ed identificazione del colpevole chiamato "profilazione", andando in varie prigioni degli Stati Uniti ad intervistare tutti i maggiori e famosi pluriomicidi che stanno scontando la loro pena.
 
 
In poche parole: vedremo come nasce, da una curiosità di un giovane agente, lo studio dei Serial Killer per imparare dei modelli comportamentali, ovvero il Profiling (se seguite Criminal Minds, vi sarà tutto familiare e vi piacerà moltissimo!).
Si partirà infatti dal nulla, appunto dalla curiosità di Holden Ford che lo porterà a farsi strada con determinazione e creare dal nulla, insieme al collega Bill Tench e poi in aggiunta la professoressa Wendy Carr, questo nuovo metodo di analisi.
 
PERDONATEMI GIA' PER LA LUNGHEZZA
ma anche se SPOILER FREE (come sempre) i temi di cui parlare sono davvero molti.
 
Se volete una cosa breve, vi dico semplicemente:
GUARDATELO!
Ottimo cast, ottime scelte, ottimi dialoghi, ottima trama,....
Insomma hanno saputo rendere al meglio una storia difficile da raccontare e potenzialmente noiosa, da documentario dai toni dark.
 
Se volete saperne qualcosina in più....
Partiamo dal Casting!
Secondo me azzeccatissimo e tanto di cappello per certe scelte.

Il protagonista della serie è Holden Ford, interpretato da Jonathan Groff, e basato sull'autore del libro "Mindhunter: Inside the FBI's Elite Serial Crime Unit", ovvero John E. Douglas. Da quello che ho capito non è biografico, ma ne prende solo ispirazione.
Holden è un giovane carismatico, con motivazione e con domande che lo porteranno a osare sempre di più per ottenere le risposte
che cerca. Inizierà a domandarsi, in un mondo in cui tutto o è bianco o è nero, cosa spinga a fare certe cose e cosa di potrebbe fare per fermare questi crimini.

Vedremo attraverso di lui (e gli altri personaggi) questa America che sta imparando a schiudersi, divisa tra Hippy e Federali; scopriremo il lato ridicolo dell'FBI, per certi versi, in cui si affrontano assassini, stupratori,...ma guai ad usare un linguaggio "improprio" (del tipo "anale" o linguaggi simili non vengono minimante accettati), perché sconvolge ancora quel piccolo universo abbastanza bigotto.
In contrasto vediamo l'apertura e il fregarsene della mentalità dei giovani cresciuti negli anni dell'amore libero e che hanno abbracciato quella cultura, di cui ne fa particolare portavoce Debbie Milford, interpretata da Hannah Gross, una donna che spesso appare fredda e quasi calcolatrice, ma che sa cosa vuole e lo chiede senza mezzi termini.
Un personaggio che ho apprezzato ma anche odiato in certe scene, per com'è stato costruito ed impostato.

Altro personaggio tratto dalla realtà è Tench, interpretato da Holt McCallany e  ispirato a Robert K. Ressler (scomparso nel 2013), un agente che fece parte dell'Unità di Scienze Comportamentali negli anni '70 e che coniò il termine "serial killer"; un uomo che realmente ha intervistato molti serial killer e ha sviluppato il primo database informatico nazionale di crimini irrisolti.
Tench nel telefilm è un agente che va a fare lezione nei vari distretti di polizia e che trova, diciamo, affascinante la motivazione del partner e gli fa da spalla, ritrovandosi in un lavoro che spesso lo porta quasi al limite, per le cose che sente e vede. Non ha lo stesso spirito di Holden, ma non lo abbandona.

C'è un'altra voce, pratica e razionale, che ha realmente accompagnato la storia: la Dr. Ann Wolbert Burgess, nel telefilm interpretata da Anna Torv nel ruolo di Wendy Carr.
La Burgess ha affiancato Douglas e Ressler, pubblicando insieme a loro Sexual Homicide: Patterns and Motives, uno studio rivoluzionario di serial killer nel 1988.


Nel telefilm una donna pratica e intelligente, determinata e che guarda lontano, non solo al presente, e che li porta a considerare di andare oltre e spingersi più in là dei loro primi obiettivi.

Ora veniamo ai cattivi, perché hanno una grande parte in questa storia.
Alcuni li conosceremo meglio, altri no, dipende molto dalla storia che rappresentano in questa vicenda. Ma sono veri!

Ed Kemper
Una figura che ho riconosciuto subito (ripeto: cast stupefacente!) perché ne avevo sentito parlare in un documentario.
Una figura imponente e che non si può dimenticare, come i suoi crimini che vengono riportati fedelmente, anche se credo che il resto sia romanzato (capirete cosa intendo guardando il telefilm).
Uccise i nonni da adolescente sui 15 anni, ma scontò pochi anni nell'ospedale psichiatrico, infatti a 21 era libero; uccise (e brutalizzò i cadaveri di) otto persone prima di consegnarsi alla polizia, tra cui anche la madre.


Monte Ralph Rissell
Un criminale che si presenta in modo opposto a Ed, ovvero resta chiuso e diffidente.
Rissell, interpretato da Sam Strike, non salta alla mente, ma resta un personaggio deviato e pericoloso, infatti (come Ed) compie giovanissimo il primo crimine, uno stupro a 14 anni, viene mandato in un istituto psichiatrico ma ne esce, convincendo del miglioramento i medici;
viene arrestato nuovamente a 19 anni, dopo aver ucciso 5 persone e
violentato una dozzina.

Jerry Brudos
Interpretato da Happy Anderson, è un criminale diverso e che permette ai protagonisti di farsi un idea della varietà in circolazione e di tanti alti aspetti. Marchiato dalla stampa come "assassino del desiderio" e "cacciatore di feticci da scarpe", aveva un'ossessione per le scarpe femminili. Mandato anche lui in ospedale psichiatrico dopo aver rapito un donna a 17 anni, ottenne la libertà e si sposò, avendo due figli. Ma incominciò ad uccidere almeno quattro donne, mutilando e tenendo parti dei loro corpi come trofei.
 
Richard Speck
Un altro genere di criminale, poiché torturò, violentò ed uccise otto infermiere in una notte. Venne arrestato grazie ad una donna che si era salvata dal massacro e descrisse quell'incubo.


 
Dennis Rader
Sappiamo poco su di lui, perché compare inizialmente poco prima della sigla. Non viene fatto il nome, ma chi ne sa ha già fatto il collegamento.
Per ora è marginale, ma tutti suppongono che avrà un ruolo nella seconda stagione (già annunciata da Netflix!)
Non vi metto di più, così se ne volete sapere sarà solo colpa vostra.

 
Ce ne saranno altri durante la visione, ma non voglio dirvi di più perché sono intrecciati nella storia e per alcuni la scoperta avverrà durante le indagini di Ford e Tench, quindi non vi resta che guardare e cercare di capire chi può essere il killer e cosa lo può aver portato a quel, o quei, gesto/i.
 
PER CHIUDERE
Il Pilot non mi ha emozionato particolarmente, ho trovato più avvincente la seconda puntata, ma sono stata completamente travolta da questa storia che in due giorni l'ho divorata e già ne attendo il seguito.
Le puntate hanno un ritmo piuttosto lento, ma ciò non pesa molto allo spettatore, perché riescono a coinvolgere per le tematiche trattate e i vari progressi che verranno fatti, senza contare delle aggiunte puntata dopo puntata.
E' interessante anche come hanno saputo mescolare la vita privata dei personaggi al loro lavoro, rendendoli veri e portando il pubblico ad affezionarsi, ed empatizzare con loro.
In generale una serie davvero bella e coinvolgente.
Vi direi di più ma non vorrei rovinare nulla lasciandomi sfuggire qualche dettaglio e poi...non ho detto già tanto? ;)
 
Hanno fatto le scelte giuste che credo porteranno ad altre stagioni in un crescendo, se continuano così.
Intanto un applauso virtuale per questo lavoro eccezionale!