Come non parlare di lui, il Re del brivido.
Difficilissimo scegliere tra i suoi libri, ma ci proverò consigliandovene alcuni.
"IT" il 'mattone', il capolavoro per eccellenza; difficile da leggere per le sue numerose pagine, ma aspettate che vi prenda la storia e non vi staccherete e non sentirete nessun peso, tutt'altro, finirà troppo presto.
"Shining" uno dei libri più conosciuti, reso ancor più famoso dal film di Kubrick, ma distanti come trame; restano due capolavori ma, come sempre, il cartaceo ha qualcosa in più. Un libro claustrofobico, con strane presenze che aleggiano in quell'albergo sperduto, muovendosi tra Jack e il piccolo Danny. (Vi ricordo che pochi anni fa è uscito il seguito, col titolo "Doctor Sleep"...stupendo)
"L'acchiappasogni" è stato il primo libro di King che ho comprato, ma l'ho letto solo dopo anni e dopo aver visto il film, che mi aveva incuriosito. Anche quì King crea qualcosa di unico, un mondo in cui il pericolo è dietro l'angolo e mai prevedibile, arriva da lontano, qualcosa di fantascientifico, ma gli amici protagonisti della vicenda sanno più di quanto pensano....
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In una ridente e sonnolenta cittadina americana, un gruppo di ragazzini,
esplorando per gioco le fogne, risveglia da un sonno primordiale una
creatura informe e mostruosa: It. E quando, molti anni dopo, It
ricompare a chiedere il suo tributo di sangue, gli stessi ragazzini,
ormai adulti, abbandonano famiglia e lavoro per tornare a combatterla. E
l'incubo ricomincia... Un viaggio illuminante lungo l'oscuro corridoio
che dagli sconcertanti misteri dell'infanzia conduce a quelli della
maturità.
L'Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le alte montagne
del Colorado, è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver
assorbito forze maligne che vanno al di là di ogni comprensione umana e
si manifestano soprattutto d'inverno quando l'albergo chiude e resta
isolato per la neve. Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie
Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano
invernale all'Overlook ed è allora che le forze del male si scatenano.
Dinanzi a Danny, che è dotato di potere extrasensoriale, lo shine, si
materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell'albergo, ma
se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne
rimane vittima.
Amici fin dall'infanzia, Henry, Jonesy, Beav e Pete hanno preso da
adulti strade diverse, ma non rinunciano al loro appuntamento annuale
nel Maine, là nella baita dove ondeggia quel curioso oggetto indiano
chiamato acchiappasogni. Ma stavolta li aspetta una brutta avventura: il
cielo preannuncia una tempesta di neve e nel folto si aggira qualcuno
(o qualcosa) che amerebbe tanto abitare sulla Terra. E quando si scatena
la bufera... L'orrore è davvero senza nome? O esiste nel momento in cui
noi gliene diamo uno?
Ve ne consiglierei tanti altri:
"Carrie" il primo successo, il sogno nel cassetto, che fa riflettere e provare pena per la protagonista
"Cujo" che mi ha stretto il cuore in una morsa
"Pet Semetary" che fa capire quanto profondo può essere l'amore e a cosa può portare
"Insomnia" che fa capire che non si è mai troppo vecchi, e ti lascia l'amaro in bocca e gli occhi lucidi.
"L'Ombra dello Scorpione" che ti porta in un mondo distrutto e diviso tra bene e male
.....insomma, tanti, troppi!
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