Sabato Horror: Oscure Presenze (o Jessabelle)


Titolo originale Jessabelle
Paese di produzione Stati Uniti
Anno 2014
Durata 90 min
Genere orrore
Regia Kevin Greutert
Sceneggiatura Robert Ben Garant
Produttore Jason Blum, Peter Principato, Paul Young

Interpreti e personaggi
Sarah Snook: Jessie
Joelle Carter: Kate
Mark Webber: Preston
David Andrews: Leon
Ana de la Reguera: Rosaura
Chris Ellis: Sceriffo Pruitt
Brian Hallisay: Mark
Vaughn Wilson: Moses
Larisa Oleynik: Sam
Fran Bennett: Mrs. Davis
Paul Garrett: Christophe
Barbara Weetman: Infermiera
Lucius Baston: Mr. Woods

Trama
Dopo un terribile incidente d'auto che l'ha ridotta in sedia a rotelle e che ha ucciso il suo fidanzato Jessie, bisognosa di assistenza, torna nella casa natale in Louisiana, dove vive il padre vedovo. Dopo il ritrovamento di alcune videocassette lasciatele dalla madre morta, la ragazza inizia ad essere perseguitata da una strana presenza.

Trailer

Opinione
Noia, noia, noia!
Una trama banale, che non rende nulla sullo schermo.
Ci sono alcune piccole scenette "vedo/non vedo" che mettono qualche brivido, ma nulla di più.
Gli attori non mi hanno convinto, la storia è piatta e scontata...l'unico elemento interessante sono le videocassette che ogni tanto appaiono e mostrano la madre alla figlia.

Vi chiedo già scusa per la recensione cinica, ma persino mia mamma (che odia gli horror) c'è rimasta male, dopo un'ora e mezzo di pezzi (spesso inutili) messi a caso che alla fine la protagonista unirà, ma a cui lo spettatore arriva molto prima.
Non metterò Spoiler, nel caso qualcuno poi sia curioso di scoprire il finale. Se non vi importa, scrivetemi in privato e vi racconto tutto. 

La storia parte da una coppia, che si ama, aspetta un figlio e sta per andare a vivere insieme.
Un sogno. Peccato che il ragazzo si distrae (in mezzo ad una strada) per guardarla ed un enorme camion li investe.
Lei perde il bambino e ha subito fratture alle gambe che necessiteranno di molto tempo prima che possa tornare a camminare. L'unico parente da cui possa andare a stare è il padre, che vive nei pressi di una palude/lago (non si capisce molto).
Alcolista, non molto sano di mente, schivo, isolato. Ma in teoria siamo in una piccola cittadina dove è cresciuta Jess (dicono da una zia che poi è morta, ma non si capisce neanche quello).
La madre è morta poco dopo la sua nascita e ha lasciato una cicatrice nel padre (o sembrerebbe, dalle sue reazioni, che però spesso non sono coerenti.

Jess un giorno trova delle cassette dove la madre (incinta) le parla, ma il padre non vuole che lei le veda, dicendole che le era stato scoperto il cancro al cervello quando era incinta, non ha voluto prendere farmaci per far nascere la creatura che portava in grembo, la sua mente ne ha risentito e poi ne è morta. Infatti durante le registrazioni fa delle letture delle carte per predirle il futuro, ma vede qualcosa di grave, ed ogni video peggiora sempre di più.
Ovviamente lei ne è influenzata e durante la notte sente una strana presenza che sente in casa non la aiuta....

Ovviamente i fatti sono collegati. La presenza, la sua famiglia, quel luogo che l'attendeva,....
Tutto legato al voodoo o una religione simile, che la madre accenna durante i video.

Una versione scadente, banale e mediocre di "The Skeleton Key", questa è stata la mia prima impressione dopo averlo finito di vedere. Anzi, la seconda. Dopo aver pensato "Ma che diavolo ho visto?"

Ripeto, una pellicola che si poteva evitare o fare molto meglio.
La storia di base c'è, ma non regge. Non fa paura.
Deludente.


(Trovate questa opinione anche su Lo Scaffale Delle Swappine)

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