#RaccontiDaUrloInAutunno: The Langoliers, di Stephen King

Benvenuti in questa quarta tappa dedicata alle nuove ristampe di cinque racconti di Stephen King.
A me è arrivato a sorpresa "The Langoliers", prima di parlarvene vediamo i dettagli e la trama:




Titolo: The langoliers
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pickwick
Formato: Tascabile
In commercio dal: 4 settembre 2018
Pagine: 320 p., Brossura
Prezzo: 11€
EAN: 9788868364625






Immagina di vivere nel tuo incubo peggiore. E che non ci sia nessuna via di fuga.

Sul volo notturno Los Angeles-Boston la giovane Dinah si sveglia all'improvviso, assalita dalla paura: è cieca, ma sa che è successo qualcosa di orribile sull'aereo. Intorno a lei, infatti, sono spariti quasi tutti. Solo coloro che stavano dormendo - undici passeggeri tra cui un pilota fuori servizio, uno scrittore di gialli, un inglese, un'insegnante e un delirante uomo d'affari - sono sopravvissuti. Ma l'atterraggio di emergenza in un aeroporto misteriosamente vuoto farà loro desiderare di non essersi salvati. Perché qualcosa li stava aspettando. Un racconto tratto da «Quattro dopo mezzanotte».            

*    *    *    *    *
 
Altro che "racconto" sono ben 322 pagine che ci portano in un'avventura imprevedibile, strana ed allucinante. King è un maestro, ormai lo so, eppure mi sorprende sempre con le sue storie di cui non si sa mai quale sarà la fine e quali mostri incontreremo lungo la strada, ma una certezza, il lato umano sarà sempre e comunque il mostro più inquietante, che ci terrà sulle spine ogni singola volta.
 
Il romanzo ha molte voci che si uniranno per mostrare più prospettive durante la lettura. Inizieremo dal pilota Brian Engle, che è appena atterrato a Los Angeles e lo attende una brutta notizia: la sua ex moglie è morta. Sconvolto ad quell'improvvisa "novità", si mette subito in volo su un altro aereo (questa volta come passeggero) per poter andare a Boston "da lei". Stremato per il turno appena finito, si addormenta subito. E non sarà l'unico su quel volo.
 
Dopo un po' dalla partenza Dinah, una ragazzina cieca, si sveglia e scopre di non aver più la zia accanto a sé. La razionalità le dice che non c'è niente di cui preoccuparsi e cerca di trovare risposte sensate, eppure dentro di se sente che qualcosa non va su quel volo. Sarà lei la prima a dare l'allarme svegliando gli altri passeggeri, facendo scoprire a tutti di trovarsi in un incubo.
Sono solo undici su quel volo. Ma come può essere possibile?
 
King riesce a rendere interessante e mettere ansia allo stesso tempo al lettore, presentando questa improvvisa realtà dei fatti, che diventa sempre più allarmante, mano a mano che i protagonisti si rendono conto di cosa sta accadendo. Li conosceremo meglio e scopriremo le varie personalità.
Oltre al pilota Brian c'è Albert, un giovane dal talento musicale per il violino; Laurel, una giovane donna che vuole cambiare vita; Nick, un personaggio carismatico che prende subito le redini della situazione; Robert, uno scrittore di gialli che userà la sua mente acuta per aiutare il gruppo proponendo teorie a volte azzardate, ma spesso giuste; Craig, un uomo d'affari prepotente; e poi Don, Rudy, Bethany ed un passeggero senza nome.
 
Persone qualunque che si trovano improvvisamente sole ed in una situazione da fantascienza: le uniche a bordo di un aereo ancora in volo, ma il resto dei passeggeri? E l'equipaggio?
Non sarà solo questa l'unica stranezza poiché avendo Brian, un pilota, a bordo, possono facilmente riprendere il controllo e tornare a terra, ma non è così facile come previsto.
E nonostante ci riescano, si trovano a dover affrontare qualcosa di strano, che nemmeno loro capiscono appieno, ma si farà presente sempre di più la sensazione di "sbagliato" e che devono andarsene da quel posto. Ma per andare dove?
 
Domande su domande si affollano nella mente del lettore mentre scorre le pagine e si trova intrappolato insieme a queste persone, cercando di capire cosa si nasconda dietro questo mistero e come possano uscirne vivi. Sempre se ci riescono. Spulciando fra le varie opinioni che verranno formulate, provando a trovare risposte che non ci sono, girando pagina dopo pagina, cercando di capirne di più ma non riuscendoci.
 
Un racconto che mi ha tenuto incollata alle pagine, divorandolo in un pomeriggio per scoprire come stavano le cose e come sarebbe finita la storia di queste persone. Un romanzo non da incubi (per mia opinione), che propone diverse paure al lettore, alcune decisamente improbabili, anche se queste popolano i nostri inconsci e King le risveglia portandoci a viverle insieme a queste persone, mescolandole insieme a sensazioni più reali che sperimentiamo nel quotidiano, dando forza a questa storia.
 
Perde un po' verso il finale purtroppo, tutta la tensione fino a quel momento non riesce a tenersi così alta ed alcuni frammenti risultano prevedibili. Non per questo però perde così tanti punti, ai miei occhi. La trama è davvero ardua da scrivere con tanta bravura, riuscendo a mantenere così tanti elementi in gioco. Ma se King è il Re c'è un motivo!
 
Per ora l'unico volume dei cinque pubblicati di questa (mini) ristampa che ho letto (eh già, le raccolte di King mancano alla mia lettura ed anche alla mia libreria) e ringrazio la Sperling per l'occasione di avere in anteprima questo romanzo, anche se non inedito, ma con una veste grafica davvero bella e che fa desiderare di averli tutti!
 
Spero abbiate letto e scoperto gli altri volumi che vi sono stati presentati nei giorni scorsi:
The Body - Everpop
The Sun Dog - Diario di una Dipendenza
The Mist - Rosy Milicia
  
 Domani trovate
 


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