Benvenuti anche in questa tappa in cui vi parlerò dell'ultimo romanzo di Nicole Teso, che è uscito a Santo Stefano, facendo un bel regalo a tantissimi suoi appassionati lettori e fan.
Il primo volume di una duologia che dovrebbe esser chiusa entro l'anno e, da come leggo in tanti altri commenti, si è in attesa di scoprire come si chiuderà questa storia.
Intanto ringrazio la Newton Compton per avermi mandato la copia per la lettura.
Partiamo con calma e vediamo la trama:
Katrina Ivanova è la figlia del narcotrafficante più potente della Russia. Ha passato anni ad allenarsi per essere all'altezza delle rigide aspettative di suo padre. Ed è sempre stata pronta a tutto pur di compiacerlo, anche a privarsi della propria identità. Tutto cambia quando si imbatte in una spia dei servizi segreti incaricata di sorvegliarla. Malik Bykov è magnetico, sfacciato e pieno di sé. Tra i due è subito guerra. Prima dell'uno contro l'altra. Poi, contro la passione irrefrenabile che nasce in una notte tempestosa. Katrina e Malik si troveranno a fare i conti con i loro stessi segreti. Con le loro stesse bugie. Ma soprattutto con una relazione proibita che potrebbe mettere in serio pericolo le loro vite.
Il romanzo è scritto alternando i punti di vista dei due protagonisti, ovvero: Katrina e Malik. Ci troviamo in Russia, precisamente ci muoviamo fra Lipansk e San Pietroburgo, spaccandoci fra due mondi estremamente diversi, anche se accennati solo vagamente, poiché non ci interessa più di tanto approfondirli, ma conoscerli per aver un idea sui personaggi capire di più sulla loro improvvisa follia, che si trasformerà da passione folgorante a qualcosa di molto più intenso e pericoloso.
Conosceremo subito Malik, una spia che viene costretta ad una missione che detesta fin dal primo istante: pedinare costantemente la figlia di Ivanova, il trafficante più pericoloso della Russia, che devono incastrare a tutti i costi, ma che è (ovviamente) inarrivabile. Le regole sono estremamente semplici: capire tutto di lei, ma senza mai farsi vedere. Essere un fantasma presente in ogni momento della sua vita. Cosa che rende Malik ancora più irritabile e che lo porterà presto a sfiderà la sorte provocando apertamente la ragazza, mostrandosi sulla sua strada e punzecchiandola. Eppure si "frega" da solo, infatti da quel breve incontro inizierà ad essere ossessionato da lei.
Malik è piuttosto giovane, sui 35 anni, molto bravo nel suo lavoro, ma una testa calda. Imprevedibile, irascibile, fuori controllo...ed anche un po' maschilista per alcuni preconcetti ed idee di cui ci renderà partecipi una volta nella sua mente.
Ammetto di esser rimasta delusa da Katrina. Mi aspettavo una donna brutale, crudele, spietata. Invece mi sono trovata davanti una ragazzina sperduta, una giovane che per tutta la sua vita è dovuta stare all'ombra invadente del padre e del suo potere nel mondo criminale. Costretta ad imparare a difendersi, non solo dal mondo esterno che non ha ancora potuto incontrare, ma principalmente dalla sua famiglia, ovvero il padre che non le ha mai perdonato di esser sopravvissuta al parto, durante il quale sia suo fratello gemello che sua madre sono morti. Una punizione che le infligge quotidianamente, con freddezza e distacco, perché nonostante lei sia un Ivanova, non è ciò che lui pretendeva dalla vita. Ma non basta, perché nel suo piccolo mondo c'è un'altra presenza invadente e ai limiti del tollerabile che tenta in ogni modo di distruggerla, per poterla avere.
L'unica ancora di salvezza era la nonna, che purtroppo viene a mancare quando noi la conosceremo e verremo buttati a capofitto nel mondo di questa ormai donna, ma tanto ragazzina, per colpa di ambizioni esterne troppo alte, senza aver dato possibilità di realizzarsi nella vita in maniera concreta, unite alla protezione della nonna che tentava di preservarla il più possibile.
Ecco, capite un po' perché la mia "delusione"?
Mi aspettavo tutt'altro, quando invece lei rappresenta un'altra storia. Una volta messe insieme tutte queste sfaccettature sono riuscita a fare un passo indietro rispetto alla mia aspettativa e riflettere su Katrina, una donna che resta forte nonostante le sue tante debolezze. Una figura vera, che ci porta con sé in un mondo chiuso, in è stata costretta a vivere per più di vent'anni, sotto una campana di vetro fatta comunque di violenza psicologica costante, di preparazione alla violenza fisica, e un'aspettativa troppo grande rispetto all'istruzione che le è mai stata fatta sul buisness familiare.
E non dimentichiamo che siamo in Russia, in più in un ambiente malavitoso, quindi una donna deve fare il quadruplo della fatica solo per esser presa seriamente...figuriamoci se il capo è il padre che già dal primo vagito ti ha odiato.
Una storia che scorre molto veloce, forse troppo in alcuni passaggi, ma in effettivo abbiamo un conto alla rovescia che scatta, giorno dopo giorno, e rende la lettura sempre più veloce per capire cosa succederà allo scadere del tempo.
Ammetto che alcuni passaggi mi hanno fatto sorridere, ma nel complesso un romanzo piacevole, che permette di staccare da altro, se non siete particolarmente amanti dei Rosa, invece se lo siete potreste ritrovarvi completamente immersi nell'avventura fra questi due incoscienti ed adorarli molto.
Nicole riesce sempre a trovare una storia nuova e frizzante da regalarci, intanto attendo la seconda parte, ma resto curiosa di ciò che potrà farci leggere in futuro.
Vi ricordo che il Review Tour è partito il 30 Dicembre e continuerà fino al 10 Gennaio,
qui ci sono i nomi dei blog che partecipano:
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