Review Party - Dieci Giorni Per Vivere, di Noemi Storzillo‎

 

Benvenuti in questo Review Party in cui ogni giorno un blog vi parlerà di questo romanzo d'esordio di Noemi Storzillo‎.  Vediamo prima di tutto alcuni dati e la trama:






Titolo: Dieci giorni per vivere
Autore: Noemi Storzillo
Editore: StreetLib
In commercio dal: 1 gennaio 2018
Pagine: Brossura
EAN: 9788828338819







Bessie ha solo diciannove anni ma le resta ben poco da vivere, solo dieci giorni. Eppure la ragazza non è malata, anzi gode di ottima salute ma purtroppo il suo destino è già scritto; la clessidra, sul comodino accanto al letto, segna chiaramente quanto tempo le resta prima di morire e il suo incedere incessante le ricorda costantemente che il tempo vola e che niente e nessuno può fermarlo. Bessie trascorre ben diciannove anni della sua vita allontanandosi da tutti e rinchiudendosi in se stessa ma solo quando mancano pochissimi giorni al suo decesso, solo quando si rende realmente conto di quanto prezioso è il tempo che le resta, la ragazza decide che è giunta l'ora di vivere, di vivere per davvero.            

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Mi sono lanciata in questo evento per la curiosità che rappresentava la storia, il potenziale nascosto che poteva regalare ai lettori e il poter scoprire un'autrice al suo primo romanzo. Un rischio, però la trama era accattivante e mi ci sono buttata; alla fine di tutto direi che è una storia che conquisterà i romantici, sicuramente. (Per me, eh...troppo rosa...)
Ma vediamo di cosa parla.

Siamo in un mondo praticamente uguale al nostro, solamente con un piccolo prodigio (o difetto?) che lo differenzia: ad ogni persona alla nascita viene assegnata una clessidra che mostra esattamente la durata della sua vita sulla Terra. Dal primo respiro scatta il conto alla rovescia che inciderà sicuramente moltissimo sulla vita di quella persona.
Provate ad immaginare il peso di questa conoscenza: se aveste molto tempo potreste fare tante cose e non pensare (come appunto già facciamo) alla nostra fine.
Ma se invece fosse poco? E se sapessimo che il tutto sta per finire?
Potremo vivere intensamente oppure lasciare che tutto ci scivoli addosso.

Come. appunto, ha scelto di vivere la nostra protagonista.
Conosceremo infatti Bessie. Lei sa che la sua fine è molto vicina e la attende a 19 anni, 10 giorni, 4 ore, 8 minuti, 7 secondi. Ha passato la vita ossessionata dalla sua clessidra (alla quale ha addirittura dato un nome), il primo oggetto su cui posa gli occhi ogni mattina; ha addirittura pianificato il suo funerale nei minimi dettagli, concentrata quasi alla follia su quel giorno che deve ancora arrivare ma a cui lei non riesce proprio a non pensare.
Eppure il destino ha in mente altro per lei.
 
Aprendo gli occhi improvvisamente a 19 anni capisce di non aver mai davvero vissuto e che tante cose le rimpiangerà, così decide di darsi una svegliata per riempire alcuni buchi, creando una lista per cercare di recuperare il tempo perso.
Inizia a scrivere cose a caso, le prime che le saltano in mente, cercando di fare il più possibile di ciò che ha lasciato da parte in quel minuscolo arco temporale che le resta.
Sono solo 10 giorni.
Pochissimi, ma dalla sua presa di coscienza le consentiranno di comprendere quello che stava facendo della sua vita e di rivoluzionare il tempo che può ancora vivere. 
La sua vita verrà scombussolata anche dal fato grazie all'incontro casuale con Chris ed i suoi fratelli, che coinvolgerà nel suo piano per aiutarla a finire la lista prima che sia troppo tardi. Un amicizia rapida ed incontrollata, con il ticchettio dell'orologio a premere l'acceleratore sulle loro vite.
 
Una storia che si legge molto velocemente, le pagine scorrono piuttosto rapide, frammentate tra dialoghi, azione e pensieri della protagonista (immancabili per farci percepire questo suo "risveglio" e come lo gestirà). Una scelta rischiosa mettere un countdown centrale nel romanzo, un tema delicato e spesso sottovalutato (l'arrivo della propria morte), ma che è reso piuttosto bene attraverso l'espediente della clessidra.
 
Un finale che definirei interessante. Ho "temuto" qualche improvviso cambio di rotta rispetto a come procedevano le cose; ed in un punto cruciale per un momento ho sperato in un finale decisamente fuori dalle righe...lo avrei apprezzato per il mio gusto, quindi sono rimasta leggermente delusa (sono strana io, lo so), ma credo che così sia perfetto per gli amanti del genere. Chiude la storia nel modo giusto e che tanti ameranno.
Non vi lascerà delusi.
 
Non dimenticate di seguire l'evento,
di recuperare le redensioni già pubblicate e di leggere quelle che arriveranno prossimamente.

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