Opinione: One For The Road, di Wesley Southard





Soltanto un altro concerto e il chitarrista heavy metal Spencer Hesston potrà finalmente lasciare i Rot in Hell. Niente più tour, niente più discussioni e niente più visite indesiderate da parte della fidanzata del cantante. Ma invece di svegliarsi nella loro città del Midwest, i musicisti si ritrovano confusi e storditi in un insediamento abbandonato nel bel mezzo del deserto, senza avere idea di come ci siano arrivati.
Le cose lì avvengono in modo diverso: gli alberi hanno impulsi perversi, i ragni hanno dita umane, e ogni volta che mettono piede all’esterno la città si trasforma in un altro incubo infernale.
In questa città tutto è possibile, tranne uscirne interi…





Un autentico furore grintoso al ritmo di Rock’n’Roll. Ho adorato ogni parola.
Matt Hayward, autore nominato al Bram Stoker Awards di What Do Monsters Fear? e The Faithful

Wesley Southard scrive con un’energia sfrenata che è sia contagiosa che divertente. Scoprire l’opera di Wesley è stata una gioia, dovreste andare in cerca dei suoi libri. Di sicuro è uno scrittore da tenere d’occhio.
Jonathan Janz, autore di The Dark Game e The Siren and the Spector

Un’eccezionale opera di surrealismo sovrannaturale e horror estremo, che piacerà sicuramente ai fan di Bentley LittleGraham Masterton e John Skipp.
Brian Keene, autore della serie The Rising The Complex

Anche se si possono notare gli echi di Richard Laymon, Southard scrive con una voce sua e la usa per dar vita a un’opera avvincente e straordinariamente piacevole. Leggete questo libro.
Mary SanGiovanni, autrice di Chills e The Hollower Trilogy

Vorrei iniziare dicendo che non sono pazzo.
[...] Cosa posso raccontare del 12 agosto? Buon Dio, il nostro ultimo giorno libero prima che ci mancasse la terra sotto i piedi. Tanto per cominciare, devo ammettere che, pur non essendo un pazzo, sono davvero un imbecille: e per imbecille intendo dire che sono un musicista (o lo ero, immagino)

Velocissimo da leggere e, a suo modo, divertente
Chiariamo, niente risate vere, però ho trovato questo stranissimo mondo in cui capitano i protagonisti così folle da esserlo. 
La nostra voce narrante è Spencer, un giovane sui vent'anni che fa il chitarrista nel gruppo Rot In Hell. Un sogno per un giovane amante del Heavy Metal, arrivare su un palco e fare ciò che ama: suonare. O no? Eh, invece ci troviamo nella seconda opzione, perché Spencer ha deciso di mollare il gruppo e quello sarebbe stato il suo ultimo viaggio con la band, direzione casa dopo l'ultimo concerto fatto. 

La principale ragione è sicuramente Steve, il cantante. Un ego astronomico e pochissimo rispetto per quello che fa, hanno portato Spencer e Vinnie a scegliere di andarsene, quest'ultimo è il migliore amico del nostro protagonista ed è il batterista del gruppo. Insieme a loro viaggiano Les, il bassista, Shelly, la fidanzata di Steve ma che ci prova in ogni occasione con Spencer, e D-Rail. E Spencer non sopporta nessuno di loro. 

Perciò eccoci lì: sei persone che percorrevano la strada aperta con un obiettivo, e ognuno aveva un modo diverso per arrivarci. 
Io?
Avrei voluto solo tirarmene fuori. 

Dopo i preliminari d'obbligo, per conoscere Spencer (un'infarinatura del presente e del passato), ci si ritrova a capofitto in quest'avventura completamente fuori da ogni logica. 
I ragazzi si risvegliano sul loro furgone, senza sapere dove siano e come siano finiti lì. Nessuno ricorda cosa accadde prima di addormentarsi misteriosamente. A render il tutto più incasinato, nel rimorchio sono scomparsi tutti i loro strumenti e a bordo ogni borsa e zaino è vuoto. Niente cellulari, ne computer per chiamare soccorso o semplicemente capire la posizione. 

Inizierà così il loro viaggio dentro l'incubo. 

Un romanzo estremamente breve, ma carino e particolare. Si legge velocemente e, per gli appassionati, è una ventata di aria fresca per spezzare da altre letture o semplicemente per staccare la spina. 
Positiva, ma anche negativa la sua brevità(?). Ci sono spesso alcuni frammenti che danno una sensazione di mancanza, come se qualcosa dovesse esserci per fare da collante fra vari frammenti. So che è fantasia ed un viaggio in un mondo praticamente infernale, però qualche dettaglio in più avrebbe regalato panorama migliore e stuzzicato ancora di più l'immaginazione dei lettori. 
Seppur, è tutto così veloce e frenetico, che forse avrebbe appesantito la lettura. 
Per questo il punto interrogativo: ancora non mi so decidere; vorrei saperne di più, ma è stato comunque piacevole leggerlo così com'è. 
Insomma, mi rinnovo lettrice rompicoglioni. 

Una nota particolare sono i gruppi e le canzoni citate durante tutta la lettura. Me li sono segnati tutti, alcuni devo recuperarli, altri non si possono non conoscere (Smoke On The Water, giusto per fare un esempio). 

Per chiudere: agli amanti del genere lo consiglierei. 
Inoltre questa settimana, fino al 29, è in promo a soli 0,99€
Se vi incuriosisce, approfittatene e poi fatemi sapere com'è stato immergersi in questa follia. 

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