Review Party: Nona Grey - Red Sister, di Mark Lawrence


Dopo il BlogTour, non poteva finire così presto la "nostra" avventura e quindi eccoci qui, tornate per raccontarvi ogni volume della trilogia "Nona Grey", che fa parte di questo enorme volume edito Oscar Vault. 
La trama generale e poi via alle mie impressioni: 


Nel convento della Dolce Misericordia si allevano fanciulle per trasformarle in devote quanto pericolose assassine. Ci vogliono dieci anni di formazione, ma sono poche le ragazze dotate di vero talento per la morte, quelle nelle cui vene scorre il sangue delle antiche tribù di Abeth. Compito delle monache è scoprire e affinare queste doti innate, insegnando le tecniche della lotta con e senza armi e dello spionaggio, l'uso dei veleni e infine la tessitura delle ombre. Ma neppure le sorelle più anziane sono in grado di comprendere fino in fondo la potenza del dono di Nona Grey, una bimba di otto anni che giunge al convento con l'accusa di aver compiuto un omicidio. Qui crescerà, ma non sarà facile per lei scegliere quale cammino seguire: indosserà la tonaca nera delle Spose dell'Antenato, per abbracciare una vita di preghiera e servizio? Vestirà il rosso delle Suore Marziali, esperte nel combattimento, o il grigio delle Suore di Discrezione, imbattibili nelle arti della segretezza? O il suo colore sarà il blu delle Suore Mistiche, capaci di percorrere il Sentiero? Quale che sia il suo destino, dovrà lottare aspramente per conquistarlo.


Ci viene raccontata la vita di Nona, una ragazzina di circa otto anni, che il destino ha portato alla forca. Ma poco prima che la sentenza venga applicata, arriva a salvarla la Badessa Glass del Convento della Dolce Misericordia. Non per pura generosità, ma perchè la ragazzina è accusata di omicidio (e non uno banale) e la Badessa vede qualcosa in lei. Qualcosa di promettente per il cammino che conduce il suo ordine. 
La prende con sé e la porta al Convento affinchè possa imparare e crescere. 

Questo Convento è "scisso" fra gli insegnamenti alla fede nell'Antenato e molto di più, poichè le sorelle sono divise in quattro ambiti, in base alle proprie doti naturali. E durante gli anni di scuola, ogni ragazza avrà la possibilità di sviluppare i propri doni, ed alla fine scegliere cosa fare della propria vita. 

La narrazione avviene praticamente sempre attraverso gli occhi di Nona. Una ragazzina analfabeta che non ha mai visto nulla poco oltre la fine del suo villaggio, e che si trova a dover imparare...tutto, in sostanza. 
Attraverso di lei scopriremo questo mondo così particolare. Ricorda moltissimo una storta di Medioevo: la fame divora quasi ogni persona, i contadini spesso devono vendere i propri figli per sopravvivere, l'aristocrazia ed il clero vivono più che agiatamente e nelle loro mani c'è la vita di tante persone. Però è anche un mondo estremamente particolare, poichè il ghiaccio lo sta divorando dai poli e si fa sempre più aggressivo. Tutto viene sommerso, tranne quello che viene chiamato "Corridoio" ovvero una striscia di "terra" al centro del globo. 

Un romanzo con lati buoni ed altri no. La storia sicuramente è interessante ed intrigante, seppur la scelta di come raccontare le cose spesso risulti noiosa e lenta. Un primo capitolo con del potenziale, che si spera venga affinato e sviluppato ancora meglio nei due seguiti. 

Fin troppo familiare il cuore della trama: una ragazzina povera che viene salvata e portata in un luogo dove scoprirà cos'è in realtà, sviluppando tutto il suo talento innato. Anche se ammetto che Lawrence riesce a tenderci spesso trappole lungo la lettura e regalarci momenti non facili da prevedere. 

Una storia di violenza, che non placa la sua furia solo perchè le protagoniste sono ragazzine. Anzi, deve insegnar loro fin dalla più tenera età cosa sia la crudeltà, sia fisica che psicologica, poichè in questo particolare primo romanzo si parla molto anche di sotterfugi e di quanto si debba sfruttare ogni vantaggio per arrivare alla vittoria, anche i legami che si possono creare o quelli più impensabili che si riveleranno non ostici come si immaginava inizialmente. 

Il ritmo narrativo ha picchi e discese. Inizia alla grande, facendo fin da subito capire al lettore che non si scherza. La parte seguente e centrale ha pochi elementi interessanti, alternando momenti di scontro e lotta, con lezioni ed apprendimenti più lenti. La fine è adrenalinica, anche se piuttosto prevedibile nel complesso. Un crescendo che si chiude in un apice che mette davvero curiosità nel continuare la storia. 
E grazie alla Oscar Vault pe raver tradotto tutto in un unico volume, così da permetterne la continuazione immediata. 

Nonostante i difetti, ne consiglio la lettura. Alla fin fine tutto quello creato dall'autore ha sfumature interessanti ed originali, nonostante si abbia la sensazione di "già letto". Non fatevi troppo ingannare, però. 
Ora, non vedo l'ora di continuarne la lettura per scoprire come proseguiranno le cose e cos'altro ci riserva Lawrence, perchè tante sono le domande ancora senza risposta. 

Non perdetevi le altre tappe di questo Review Party.
Se ve lo siete perso, recuperate le tappe del BlogTour. 

Non dimenticatevi che siamo solo al primo volume. 
Vi parleremo di tutti e tre, ovviamente. 





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