Opinione: Frammenti di Luce e Oscurità, di Giulia Anna Gallo

 È la fantasia che è capace di sollevare, finalmente, il velo che separa le dimensioni. Frammenti che brillano alla soave luce della luna e rifulgono a volte di splendore a volte di oscurità. Frammenti di un mondo che nessun senso può accarezzare. Frammenti che acuminati si incagliano nella nostra mente, la feriscono, facendo grondare gocce di immaginazione sul foglio. Cinque racconti, come i cinque sensi sopiti che attendono il bacio risveglio, racchiusi in un libro che è al contempo luce e oscurità.



Partiamo dalla cosa più ovvia ed immediata: perché il titolo sulla raccolta e il titolo sugli store è diverso?
No, non è un mio errore. E a noi "lettori-rompicoglioni" dettagli del genere balzano all'occhio e stonano parecchio.  Ed effettivamente una cosa del genere non è una "svista". 
A maggior ragione se è una pubblicazione di una CE (semplicemente perchè, immagino, ci lavorino dietro più persone, quindi più occhi, che dovrebbero stare attenti a dettagli del genere). 
Altro piccolo dettaglio: nella trama si parla di 5 racconti per i 5 sensi....ma effettivamente ci sono solo 4 racconti. Poteva essere tranquillamente evitato di essere scritto. 

Ora, dopo aver analizzato l'apparenza, che già non fa partire coi presupposti più belli, veniamo all'opera. 
Dico subito che è stata l'autrice, di cui avevo già letto alcune opere quando ancora esisteva la Dunwich Edizioni (quanto mi manca!), a contattarmi per chiedermi di leggerlo e darle un parere. 
Essendo racconti, per di più brevi, e conoscendola: quindi una persona che accetta ogni parere positivo o negativo che possa essere...ho accettato, molto felice di tutto ciò. 

Nella sua correttezza mi ha avvertito che magari alcuni potevo già averli letti, poiché erano stati presenti in altre raccolte. Uno credo di averlo letto, ma talmente tanto tempo fa che (fortunatamente per me) non lo ricordavo ed è stato bello immergersi in una storia praticamente da zero. 

Non vi starò a dire troppo sulla trama e quindi anche le mie opinioni saranno "stringate". 
Sono così brevi che vi rovinerei la lettura con una parola in più. 
Ed a lettura terminata ho provato ad associare, come da trama, ogni titolo ad un senso. 

Partiamo con Figlie Dell'Oceano, che ho associato al senso dell'udito. 
Un racconto fantasy a due voci in cui si parla di crescita e trovare la propria strada nella vita, anche a costo di rischiare tutto per seguire i propri sogni. 

Proseguiamo con Impercettibile, che ho associato alla vista (anche se pure l'udito è importante). 
Anche questo un racconto con piccole tracce di fantasy. Si parla di dolore e perdita. Dei sacrifici per riuscire a salvare chi amiamo di più. E c'è un enorme colpo di scena che vi farà restare a bocca aperta. 

Avanti con Il Sentiero Del Leopardo, che ho associato al tatto. 
Troviamo sempre una trama "contaminata" dal fantasy in cui la protagonista si trova in difficoltà riguardo la sua natura, poiché potrebbe non essere accettata persino dai suoi affetti più cari. 

Il Richiamo Del Sangue chiude il tutto, e l'ho associato all'olfatto. 
Si stacca leggermente dai romanzi precedenti, facendoci piombare in un mondo fantasy/distopico dove creature ritenute immaginarie sono reali e l'umanità cerca di studiarle. 
Non è chiaro se queste siano pericolose, quale fazione sia quella "buona",... 
Ma nel complesso, abbastanza piacevole da leggere. 
Resta però un mondo abbozzato, con un grande potenziale che approfondito potrebbe diventare qualcosa di più, dando vita ad una storia corposa ed originale. 

Insomma, un centinaio di paginette che regalano quattro racconti decisamente particolari e piacevoli da leggere. Permettono di staccare, anche solo per poco, ed immergersi in vite diverse fra loro, con le quali però possiamo comunque immedesimarci. 

Molto molto carino!
E visto anche il prezzo, vi consiglio caldamente di recuperarlo. 
(è disponibile anche con Kindle Unlimited)

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