BlogTour: Storie da Brividi


Vi piace quel brivido di terrore che vi corre lungo la schiena quando leggete un libro? 
Quella tensione che irrigidisce ogni singolo muscolo del vostro corpo e vi toglie il respiro? 
Allora siete nel posto giusto.

Benvenuti in questa tappa dedicata a questa novità piuttosto interessante.
C'è sicuramente chi dirà che è una lettura per ragazzi...e non avrebbe tutti i torti!
Ma, come si può rimanere indifferenti davanti al nome di R. L. Stine? Quando è grazie a lui che in un mondo di letture che non facevano per te, hai trovato un porto sicuro e hai iniziato a coltivare quella che è diventata la tua più grande passione: la lettura.
Erano gli anni '90 ed i Piccoli Brividi hanno lasciato un segno indelebile.
Piccole storie di paura (beh, si fa per dire! Mai provato angoscia o terrore, eppure erano la cosa più vicina a quello, che era ciò che cercavo).
Ed ora, nonostante sia passato così tanto tempo, quel nome evoca così tanti bei ricordi che non potevo lasciarmi scappare l'occasione di scoprire questo volume.

Sono contenuti 20 racconti di 20 autori diversi, in ogni tappa di questo BlogTour uno di noi vi parlerà di uno fra questi, capitato a caso. Vediamo quello che il fato mi ha assegnato.

La Regola Numero Sette

In questo breve racconto ci troviamo in compagnia di Mikey, Josh e suo padre.
I due ragazzini si trovano nella vecchia casa dei Wagner che il padre sta trasformando per Halloween in una casa del terrore. Lavorando per Hollywood nel campo degli effetti speciali per i film horror è davvero bravo in queste cose e non si spaventa mai, quindi il figlio coglie l'occasione per cercare di spaventarlo. Sfruttando le sette regole che suo padre ha ideato per creare la formula perfetta per spaventare la gente.
Però qualcosa non va per il verso giusto...

Questo, in poche righe, la base del racconto.
Sono poche paginette (12) che però mi hanno lasciato davvero delusa. Non tanto per la brevità, ma per il contenuto. Ho messo le mani avanti, trattandosi di un racconto per ragazzini e visto che horror li adoro e non mi spaventano. Ma si sente che manca...qualcosa.
Inizia piuttosto bene, ma più ci si avvicina al finale, più diventa grottesco e "sciocco", chiudendosi di botto lasciando il lettore confuso e disorientato per gli eventi svolti in così poche righe, che andavano approfonditi un pochino in più.
C'è qualche elemento che punta sullo "splatter" (diciamo) ma tolte quelle 2 righe al lettore non resta niente di particolare che lo tenga incuriosito fino alla fine.
Un vero peccato, c'era molto potenziale e la storia poteva evolversi in modi decisamente imprevedibili, per tantissime direzioni diverse.





So di avervi potuto deludere, ma spero che questa mia critica possa non riguardarvi durante la lettura e che ci troviate qualcosa di interessante. Nel frattempo, vi invito a non fermarvi qui.
Continuate a scoprire tutti questi racconti seguendo ogni tappa di questo evento.





Ma aspettate! Non è mica finita quì. 
Per chiudere in bellezza la tappa, ho deciso di mostrarvi alcune delle decorazioni più interessanti (e divertenti) trovate in rete per Halloween.
Potete prenderne spunto per agghindare la vostra casa per il 31.
"Ovviamente" non ci troviamo in Italia, da noi non è ancora tradizione così consolidata e non si sente così tanto questa festa, che io personalmente trovo stupenda.

 

 


 
 
    

2 commenti:

  1. Anche per me non è il miglior racconto della raccolta. Fantastiche le decorazioni!

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  2. Diciamo che manca qualcosa, c'erano delle ottime premesse, ma alla fine si è spompato

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