Opinione: No Strings Attached, di Laura Rocca


Benvenuti.
Ho avuto la fortuna di rientrare fra le bookblogger scelte da Laura per il lancio del suo nuovo romanzo e ciò ha portato non solo la scoperta di una storia davvero bella e molto particolare (come praticamente tutti i suoi romanzi), ma ha regalato ad ognuno di noi il cartaceo ed alcuni gadget estremamente carini e dolci, a tema con il libro. Davvero un pensiero gentile e stupendo! Un grazie non basta...
Se vi siete persi le varie dirette che la stessa Laura ha riportato sul suo profilo Instagram, dopo vi dirò qualcosina in più su questi regali, ma prima la trama: 


Skylar Allen ha cinque anni quando conosce Jaxon all’orfanotrofio dove vive dalla nascita. 
Per la prima volta ha qualcuno a cui voler bene, un amico che la protegge e la incoraggia a realizzare i suoi sogni, almeno fin quando Jaxon non viene adottato. 
Se ne va con la promessa di scriverle una lettera ogni giorno, ma dopo un anno Skylar è costretta a rassegnarsi all’evidenza: Jaxon si è dimenticato di lei. 
È questo che pensa ancora, dopo diciotto anni, quando se lo ritrova davanti. Lui e i The Blind Spot, la sua band, hanno prenotato una vacanza proprio nell’albergo in cui lavora. 
Peccato che le cose non stiano più come prima. Perché Jaxon ha davvero realizzato il sogno di cui parlavano da piccoli, è una rockstar, mentre lei non è riuscita a diventare una campionessa di pattinaggio su ghiaccio come gli aveva promesso. Inoltre, Jaxon non è più il bambino dei suoi ricordi, è un divo arrogante e sfrontato e Skylar è ben contenta che lui non l’abbia riconosciuta né sappia che non si chiama più Jas come in quel tempo lontano. 

Jaxon Mitchell ha nove anni quando finisce all’orfanotrofio e incontra per la prima volta la piccola Jas. Proprio come lei, sogna una vita distante da quel posto infelice e, ben presto, farla sorridere si trasforma nel suo scopo principale, il suo affetto riempie il vuoto che ha dentro. 
Dopo l’adozione, attende a lungo che la piccola Jas risponda alle sue lettere, ma la cassetta della posta resta sempre vuota ed è costretto a rassegnarsi alle parole di sua madre: Jas, probabilmente, non vuole più avere nulla a che fare con lui. 
Solo dopo diciassette anni scopre che i suoi genitori non hanno mai spedito nessuna di quelle lettere e che, sicuramente, la sua amica è convinta lui l’abbia abbandonata. 
Per questo, appena ne ha la possibilità, prenota una vacanza in Minnesota, in un albergo di montagna non distante dall’orfanotrofio in cui ha trascorso un anno con lei. Le sue ricerche, però, sono infruttuose, Jas pare scomparsa nel nulla; Jaxon considererebbe l’idea di tornare in breve a New York e ai suoi impegni con la musica non fosse per Skylar, quella ragazza dalla lingua saccente a cui pare non importi nulla che lui sia una star e che, suo malgrado, gli ricorda ogni giorno di più la piccola Jas. 
Sa bene che non sono la stessa persona, ma forse lei è l’unica che può renderlo ancora capace di amare qualcuno.

Una promessa, un sogno, un legame che va oltre il tempo e le distanze.



Beh, che dire se non: divorato! 
Cerco di esser sempre aggiornata sulle sue uscite e di leggerle il prima possibile, e devo ammettere di esser estremamente fortunata, perchè praticamente tutti i suoi romanzi che ho letto mi sono stati regalati digitalmente da Laura; la motivazione di una data entro cui finire per poi parlarvene è necessaria al mio rimandare fin troppo a lungo, ma non solo con lei: non ho mai tempo e se ho una scadenza riesco a portar a termine un libro, altrimenti rimando al giorno del giudizio (e non sapete quanta bella roba dovrei leggere)....Ma smettiamola di divagare e torniamo alla storia. 

Abbiamo due voci narranti: Skylar e Jaxson, che ci faranno compagnia per tutto il romanzo, ogni tanto permettendoci di guardare attraverso i loro ricordi il loro passato insieme in orfanotrofio. E non solo quello.
 
Skylar è una ragazza completamente persa per Jaxson, nonostante le abbia fatto del male da piccola e lei non lo abbia dimenticato. La sua infatuazione sembra esser senza speranza: sono almeno diciotto anni che non di vedono da quando lui fu adottato nell'orfanotrofio in cui si conobbero e passarono un anno insieme; da quel momento è svanito completamente, nonostante la promessa di scriverle ogni giorno per restare in contatto. Come se non bastasse, ha realizzato il suo sogno, infatti è una famosissima rockstar, di cui Skylar ascolta tutto e tiene un poster appeso in camera.
Le cose prendono una piega inaspettata quanto se lo ritrova nell'albergo in cui lavora, ma lui non la riconosce affatto. Anzi, si comporta da arrogante e lei è ben felice che non sappia chi sia davvero, così da metter da parte i ricordi su quel ragazzino che le aveva rubato e poi spezzato il cuore. 

Jaxson lo conosciamo dopo questo "bisticcio" ed attraverso il suo punto di vista ci renderemo presto conto che il volto che mostra in pubblico non corrisponde a quello che è davvero. Rimane immediatamente attratto da questa dipendente che lo mette al suo posto, ricordandogli la sua amichetta Jas che, per colpa dei suoi genitori adottivi, ha perso forse per sempre. Infatti lui ha mantenuto la promessa di scriverle ogni giorno, ma solo da adulto ha scoperto che quelle lettere non sono mai state spedite e vuole a tutti i costi ritrovarla per scusarsi, poichè è stata davvero importante per lui. 

Questo, molto velocemente, l'inizio del romanzo.
Come potrete immaginare ci sarà un inseguimento e una fuga, poichè lui è interessato ma lei no, sia per non diventare una tacca sul suo letto, sia per il dolore provato nell'infanzia. Due bei caratteri forti e schietti, ognuno con delle cose da nascondere, ma la faccia tosta comunque per tirar fuori chi sono. 

Riuscirà Jax a ritrovare la sua Jas? Oppure Skylar terrà il segreto? 
Queste solo due delle tante domande che verranno in mente ai lettori durante la lettura. 
Ci saranno colpi di scena e vedremo crescere i due personaggi, mano a mano che la storia prosegue. Arrivando anche al punto in cui si scoprirà cosa uno di loro sarà disposto a fare per il bene dell'altro: una scelta assolutamente difficile e distruttiva, ma che ci porta a capire quanto sia profondo il loro legame. 

Un romanzo scorrevole e molto piacevole da leggere, ovviamente alcuni capitoli sono una mazzata (come avrete immaginato dalle poche righe qui sopra). 
Nel complesso, molto bello
Laura ci regala un'altra storia originale ed interessante, con due personaggi decisamente ben pensati e che non risultano mai piatti. 
Unica nota un po' "dolente" il finale, che è fuori dalle mie corde....e non dico altro! 
Ma credo piacerà a tantissimi perchè ci sta con tutto ciò che viene raccontato. 

Che altro dire?!? 
Se siete romanticoni, ma i soliti romanzetti vi hanno un po' stufato, fatevi tentare e leggetelo! 

Inutile consigliarlo a chi già legge Laura, credo che lo faranno immediatamente. 
Porta dipendenza. 


Ah, dimenticavo di dirvi due cosette sui gadget. 
Laura ci ha regalato un bellissimo pupazzetto di un riccio (che adoro!!!), un portachiavi con una chitarra elettrica, una collana con un pattino da ghiaccio e delle caramelle. Oltre al bellissimo cartaceo con segnalibri abbinati. Stupendi. 
Alcune cose potete già immaginare a cosa si collegano nel romanzo, ma Laura ci ha stupito comunque per queste scelte. Di più non voglio dire, capirete immediatamente leggendo. 



1 commento:

  1. Ciao! Grazie per aver letto anche questa mia storia e per aver dedicato il tuo tempo a fare la recensione.
    Scusa per il ritardo nel commento, sto cercando di rispondere a tutti, di condividere tutti e ho anche l'ansia di scordare qualcuno. In pratica sto vivendo di ansia!
    Grazie ancora per tutto e per esserci stata fin dal primo libro!

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