Benvenuti in quest'ultimo giorno di questo Review Party dedicato al romanzo di Alice Chimera: Delicato è l'Equilibrio.
Due cosette sul romanzo e poi iniziamo:
L'Equilibrio è la legge, il meccanismo che fa funzionare la realtà, grazie a un complesso sistema di pesi e contrappesile cui regole sono scritte nell'essenza stessa delle cose. Ma l'Equilibrio è delicato, e basta poco a comprometterlo.
Nina lo sa, perché è una lucubrante, una persona molto speciale, come ce ne sono poche al mondo, incaricata di preservarlo a ogni costo, facendo in modo che il conto dei vivi e dei morti continui a tornare, mentre aiuta le anime dei trapassati ad accettare il loro destino.
Nina però è stanca, e cerca qualcuno che prenda il suo posto.
Questa persona è Laura, una giovane lucubrante a malapena consapevole della sua natura, e del tutto ignara delle minacce che si profilano sul suo cammino.
Non puoi salvarci tutti.
Non siamo fatti per vivere, ma per dare equilibrio!
Vattene a giocare con le bilance cosmiche per decidere chi è buono e cattivo!
Fanculo a te, a Dio e a questo mondo che puzza di vita!
La storia si svolge ai giorni nostri. Ci troviamo a Pisa, dove le vite di due giovani donne stanno per incrociarsi. Nina e Laura. Saranno le nostre narratrici, attraverso i loro punti di vista ci faremo largo nel loro quotidiano capendo sia il presente che il loro passato.
Eh si, perchè è davvero molto importante scoprire cosa le ha condotte entrambe fino a quel momento e cosa ha fatto di loro le donne che sono, per comprendere le scelte che prenderanno durante il romanzo.
Nina è una figura misteriosa. Dice davvero poco di se stessa, tende a restare molto seria, riflessiva,...e molto incazzata con il mondo. Il perchè dovrete sudarvelo pagina dopo pagina. Eppure non è propriamente fredda e distante, come ci si potrebbe aspettare, anzi, lentamente capiremo cosa c'è oltre questa facciata e ci renderemo conto di quanto siano davvero importanti certe azioni, all'apparenza distaccate.
Una donna particolare, con una lunghissima chioma rossa ed uno stile antico, vittoriano, nel vestiario. Non può passare inosservata direte, eppure non si pone nemmeno questo problema perchè esce di casa pochissimo e la incontreremo per la prima volta quando è costretta a farlo per risolvere una questione personale. Ovvero, appendere un volantino per cercare una coinquilina. Ed è così che trova Laura.
O per meglio dire, la stava già cercando e ne attira l'attenzione, perchè le serve un'altra lucubrante.
Laura è una ragazza che frequenta l'università. Normale, ad un occhio inesperto, ma come Nina sa già ha dei poteri che nasconde al mondo. Per tutta la vita è stata costretta a nascondersi, obbligata dalla madre che mai le ha dato alcuna spiegazione riguardo la loro natura. In quella casa però ha l'occasione di trovare delle risposte. Di poter scavare nel suo dono, in se stessa, per scoprire chi è davvero e cosa significa essere lucubrante.
Insieme a Laura scopriremo lentamente questa figura, che aiuta a reggere l'universo in un equilibrio perennemente instabile. Scopriremo anche che non sono sole, ma ci sono altre figure, i guardiani, che hanno compiti strettamente legati a quelli dei lucubranti, per mantenere questa pace.
Destino, fato,... Dimenticateli. La nostra intera vita è nelle loro mani.
E se questo può farvi paura, credetemi:
non vi ho detto praticamente nulla sul ruolo che hanno entrambi.
Una storia davvero originale! Mi ha colpito molto l'invenzione di queste figure, i compiti che hanno e tutto ciò che circonda questo mondo che mantiene, appunto, l'equilibrio. Alice ci farà faticare per capire per bene, ma credo sia proprio necessario mettere dei punti e far aspettare il lettore, oltre che per mettergli curiosità, anche per sentirsi in sintonia con Laura che, come noi, non sa niente e deve adattarsi alla nuova vita e ciò che comporta. Tutto subito, sarebbe troppo.
I personaggi sono molto interessanti. Abbiamo le due voci narranti femminili, ma agli antipodi.
Nina fredda, distaccata, razionale. Laura emotiva, si lascia trasportare dalle situazioni, ingenua per certi versi. Eppure insieme creano armonia e vedremo il loro rapporto crescere.
Avremo anche due principali figure maschili, Maurizio e Diego, due futuri guardiani le cui vite sono strettamente legate a quelle delle ragazze; anche loro praticamente opposti come caratteri, ci danno la possibilità di capire di più su queste figure, oltre al rendere la storia più...vivace.
Ovviamente ci saranno altri che faranno capolino fra le pagine, ma loro i principali.
Un romanzo che si lascia divorare. Un po' ho faticato a farmi una timeline mentale, perchè a volte non capivo se passavano giorni o settimane, o magari era solo il giorno dopo. Quello mi è spiaciuto, ma magari è solo un problema mio.
Si legge velocemente, senza problemi. A volte un po' ripetitivo, sopratutto per quanto riguarda alcuni sentimenti e ricordi, però niente di così fastidioso da irritare nella lettura.
Se mi seguite, sapete già che il finale è una nota dolente che molto spesso mi fa abbassare il giudizio. In questo caso particolare ci sto riflettendo particolarmente, perché personalmente sono rimasta davvero irritata da una scelta che ha deciso di prendere Laura. Però ci sta con il personaggio.
Ma...MA! Il romanzo si chiude con una bomba assurda, che lascia il lettore completamente sbalordito. E questo è così raro che mi ha decisamente colpito in positivo. Non me lo aspettavo proprio e, davvero, un grande "brava!" all'autrice.
Nei ringraziamenti parla di un possibile seguito. Io spero davvero che un giorno possa arrivare.
Sono davvero curiosa di scoprire come potrebbero continuare le cose dopo un finale del genere e cosa la fantasia di Alice potrebbe aver in serbo, ancora, per noi.
Non dimenticate di seguire tutte le altre tappe, per scoprire di più su questa novità davvero interessante.
Se vi piace il genere: non fatevelo scappare!
Questo romanzo non è nato sotto una buona stella.
Ha richiesto due anni di lavoro e, quando era finito, l'ho visto abbandonato a se stesso...
Si, questa storia sembrava destinata alla polvere perchè nessuno credeva in lei.
La mia più grande felicità inizia da questo libro tra le vostre mani grazie a La Ponga Edizioni.
È un segno di speranza perchè la scrittura mi dia nuove soddisfazioni:
voglio che questo sia il primo mattone posato per costruire la mia via verso un nuovo futuro.
[Dai Ringraziamenti]
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