Review Tour: La Libertà Possibile, di Margaret Wilkerson Sexton


Benvenuti in questa seconda giornata di questo evento in cui vi parleremo del romanzo di esordio di Margaret Wilkerson Sexton: La Libertà Possibile
Vediamo per prima cosa la trama: 

1944, New Orleans. Evelyn proviene da una delle più rispettate famiglie della città e quando si innamora di Renard, un ragazzo qualsiasi, senza soldi e dal futuro incerto, in casa scoppiano le tensioni. Le riserve della famiglia di lei e la decisione di lui di partire per la guerra come volontario metteranno alla prova la relazione tra i due.
Negli anni Ottanta, la figlia di Evelyn, Jackie, è una madre single: il marito Terry è andato via di casa nel tentativo di combattere la sua tossicodipendenza, lasciando soli lei e il figlio T.C. L’inaspettato ritorno dell’uomo sconvolge la ritrovata normalità di Jackie, la quale è lacerata dall’idea di dargli un’altra opportunità.
Nel 2010, in una New Orleans che porta ancora i segni dell’uragano Katrina, il venticinquenne T.C. è appena uscito di prigione quando il suo amico Tiger gli propone un “grande affare”. L’arrivo di un figlio sconvolgerà i piani del ragazzo, ma non il giro di eventi che ormai si è innescato.

Tre generazioni, tre destini e tre epoche a confrontoLa libertà possibile racconta la faticosa conquista della libertà da parte dei membri di una famiglia di colore, oltre i pregiudizi sociali e le aspettative dei familiari, fra sogni infranti e porte che invece si aprono.

Con una scrittura incisiva e ricca di sfumature, che le è valsa la nomina al National Book Award 2017, Margaret Wilkerson Sexton costruisce un romanzo d’esordio in cui la brillante analisi sociale e la raffinata descrizione dei sentimenti umani sfiorano l’esattezza fotografica.

Una lettura potente e bellissima, che parla di vita quotidiana eppure ti colpisce al petto con forza, ma anche con dolcezza capace di smuoverti dentro. 
L'autrice ci parla di una famiglia, muovendo la trama fra tre generazioni diverse:

nel 1944 conosceremo Evelyn, una ragazza che sogna di diventare un'infermiera negra. Va sottolineato non solo perché per quei tempi era dannatamente difficile, ma perché lei stessa sa di esserlo, ma non per questo valere di meno. Seppur ha accettato tante leggi che la separano dal mondo dei bianchi con, si può dire, tranquillità. 
Non è una rivoluzionaria. Non è arrabbiata col sistema. Vive e stop. 
La sua famiglia vive agiatamente. Il padre è un dottore (e potete immaginare cosa possa voler dire un titolo del genere ed il prestigio che porti con sè). La madre stravede per la sorella minore,  Ruby con le sue "paturnie" eterne, la sua vita priva di aspettative ma ricca di pretese. E un fratellino più piccolo ancora. Una famiglia unita, ma che Evelyn non sente così fino in fondo ma lo sopporta.
Sarà l'incontro con 
Renard e il loro amore a smuovere i suoi sentimenti e la sua mente, portandola a riflettere su cosa voglia e su cosa abbia, comprendendo che non deve sempre farsi indietro per far felici gli altri.

Passiamo agli anni '80, dove incontriamo Jakie, la secondogenita di Evelyn. Una donna giovane con un figlio, ma sola. Abbandonata dal padre del bambino, diventato tossico, che è scomparso senza una spiegazione da un giorno all'altro. Attraverso di lei vedremo la difficoltà di riprendersi, di superare un dolore così forte che sembra non la lasci mai in pace, di tornare a vivere in serenità. Seppur sia una donna forte, circondata e supportata dalla famiglia, non sarà per niente facile.
Chi, in tutta sincerità, riuscirebbe a non trincerarsi dietro ad un muro quando ciò che ti fa più male viene a galla e chi ti è più vicino può non solo vederlo chiaramente, ma può anche "usarlo come arma" contro di te? 

L'ultima generazione ci parla di T.C., il figlio di Jakie, spostandoci nel 2010. Un giovane uomo che è finito in prigione per la droga e che tornato libero ha già dei piani per potersi costruire un futuro migliore. Ha una donna che lo aspetta (più o meno) ed un figlio piantato nel suo grembo, al quale vuole garantire un bel futuro. 

Il tutto è ambientato a New Orleans. La vedremo marginalmente cambiare durante le epoche, come una visione dal finestrino di un treno in movimento. Qualche dettaglio accennato qua e là, per darci modo di capire non solo i tempi, ma come la città si sia evoluta e come questo sia importante per i personaggi che ci parlano.

Vedremo sempre marginalmente, ma dandoci la possibilità di comprendere il quadro completo, come la civiltà trattasse (e tratta, visto che il 2010 non è poi così lontano) questi negri. Dalle leggi di segregazione, le ingiustizie sociali, fino ad una libertà sempre più ampia, ma sembra sempre mancare qualcosa. 
Ma non è un romanzo che è incentrato sulla razza. Non è sua intenzione mirare l'attenzione al razzismo, nonostante sia evidente la sua presenza e saremo davvero sciocchi a non saperlo e/o vederlo. 
Si parla di una famiglia e di cosa affronta durante gli anni, delle diversità generazionali che si devono gestire e di come certe scelte possano essere diverse, a seconda del periodo che viene narrato. 

Una lettura davvero ipnotica. La Sexton ha un modo di scrivere leggero ed estremamente fluido, che permette uno scorrere della storia senza rendersi conto del tempo che passa. 
Una storia lasciata aperta e che spero continui presto. Sono molto curiosa di scoprire come andranno avanti le avventure di questi personaggi. 
Si, sembra banale, ma anche se sappiamo come siano andate a finire alcune storie, resta sempre un alone di mistero e si vuole scoprire di più a riguardo, per esempio: Evenyn, che da giovane ragazza, diventa moglie, madre, nonna... Ma come? 
La Sexton ci porta a volerlo sapere, a divorare le pagine per trovare qualche dettaglio, nonostante  spesso non sia più la sua timeline, non sia la protagonista principale di quei capitoli, e nonostante questo ogni frammento ci regala qualcosa in più e ci rende questa figura sempre più vivida nella mente. E nel cuore. Perché un po' tutti ci restano dentro, nel bene e nel male. 
Assolutamente consigliato! 

Non dimenticate di seguire gli altri blog che vi parleranno di questo romanzo: 

3 Novembre

4 Novembre
Viaggiatrice Pigra

5 Novembre

6 Novembre 

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