La Torre di Babele è la più grande meraviglia del mondo conosciuto. Grande come una montagna, l'immensa Torre ospita innumerevoli Regni Circolari, alcuni pacifici, altri bellicosi, appoggiati l'uno sull'altro come gli strati di una torta. È un mondo popolato di geni e tiranni, aeronavi e motori a vapore, animali insoliti e macchine misteriose. Attirato dalla curiosità scientifica e dalle mirabolanti promesse di una guida turistica, Thomas Senlin, mite preside di una scuola di provincia, decide di visitarla. Anzi, gli sembra che, con i suoi lussuosi Bagni, sia proprio la meta ideale per la sua luna di miele con Marya. Solo che, appena arrivati, i due sposi si perdono tra la folla di abitanti, turisti e furfanti. Determinato a ritrovare la moglie, Senlin inizia una lunga ricerca tra bassifondi, sale da ballo e teatri di burlesque. Dovrà sopravvivere a tradimenti, assassini, e ai lunghi cannoni di una fortezza volante. Ma se vuole riavere Marya, sopravvivere non basterà: dovrà sapersi trasformare da uomo di lettere in uomo d'azione.
Una lettura magnetica.
Questo titolo mi stuzzicava dall'annuncio della Oscar Vault, dalla copertina che è semplice eppur straordinaria, alla trama che promette un qualcosa di incredibile. Ma mai mi sarei aspettata così tanto.
Non mi sono lasciata scappare l'opportunità di far parte di questo evento, anche se ho aspettato un attimo prima di iniziarlo. Infatti arrivavo dalla chiusura de "Il Mare Senza Stelle" che se avete letto e amato come me capirete il vuoto che lascia al lettore e che incubo si presenti dopo, ovvero: cosa leggere, perchè è davvero molto difficile trovare un libro vagamente alla sua altezza; infatti non mi sono lanciata subito in questa lettura (per timore di un confronto che me lo avrebbe potuto far odiare dalla prima pagina), ma ho cercato altro ed ho faticato ad iniziare nuovi libri (o riprenderne in mano alcuni già iniziati).
Ma dopo una settimana, stanca e curiosa, finalmente mi sono decisa ad iniziarlo e ne sono stata completamente risucchiata.
L'ho finito in meno di due giorni, anche se avrei potuto fare una tirata unica un pomeriggio.
Una storia incredibile, resa davvero interessante dallo stile dell'autore che riesce a far scorrere i capitoli in maniera sconvolgente.
Un libro che se ti prende, si divora.
Ovviamente, oltre la bravura nella scrittura, Bancroft ci porta in una storia estremamente originale e terribilmente intricata, in cui ci troveremo ad aver a che fare con Thomas Senlin, un eroe davvero improbabile, pieno di difetti, che si ritrova al centro di un'avventura assurda, ma che non smette mai di lottare. E noi finiremo con l'amarlo per tutto questo.
Inizia tutto su un treno, che sta portando Senlin e sua moglie Marya in viaggio di nozze alla Torre di Babele. Una destinazione insolita per due neo sposi, ma è sempre stato il sogno di Thomas visitarla ed i due approfittano di quell'occasione per farlo. Già da subito capiamo che sono due anime molto diverse fra di loro: lui sui 35 anni, il preside ed insegnante della cittadina da cui entrambi provengono, una persona estremamente seria, timida e che sta per conto suo; lei l'opposto, gioviale, allegra, vivace, e dieci anni più giovane di lui. Eppure si amano moltissimo.
«Mi hai reso impossibile leggere un libro in pace. Quando non ci sei, fisso le parole e basta, finché non rotolano giù dalla pagina in una pozza sul mio grembo. Anziché leggere me ne sto lì seduto e rivivo le ore trascorse con te, e sono più affascinato da quella storia che da qualunque cosa possa aver scribacchiato l’autore. Non sono mai stato solo in vita mia, ma ora, per la prima volta, lo sono. Quando non ci sei, mi sento una specie di relitto depresso. Pensavo di capire il mondo abbastanza bene. Ma tu l’hai trasformato di nuovo in un mistero. E fa paura, è spaventoso ed è meraviglioso e voglio che vada avanti così. Voglio tutti i tuoi misteri. E, se potessi, ti darei cento pianoforti. Farei…»
Purtroppo però i loro piani vanno in fumo quando i due si separano alla base della Torre, durante una svista nell'enorme mercato che la circonda. Senlin per un po' la cerca in quei dintorni, finché non capisce che potrebbe esser tutto inutile e che deve iniziare la salita, sperando che Marya si sia attenuta al loro piano e i due possano rincontrarsi alla loro meta finale al terzo piano della Torre, ovvero i Bagni.
«Non dire a nessuno che stai cercando tua moglie». «E allora come la trovo?» Il tono del preside era incredulo, quasi condiscendente. Sempre pedalando con vigore, si attaccò alla sua cannuccia. «Con i tuoi occhi, la tua intelligenza e sempre per conto tuo. Con tutta probabilità non ci riuscirai mai. Le donne vengono aspirate dalla Torre come le ceneri da una canna fumaria.»
Tutto ciò che Senlin credeva di sapere sulla Torre di Babele viene messo presto in discussione e si ritrova ad aver a che fare con una realtà totalmente diversa da qualsiasi cosa avesse mai immaginato ed a scontrarsi con un mondo verso il quale non era assolutamente preparato. Dovrà rimettere tutto in discussione, a partire da se stesso e ciò che è disposto a fare pur di trovare sua moglie. Cambiando sempre di più mano a mano che sale di livello e si scontra con nuovi piani, trovandosi in situazioni assurde che lo obbligheranno a farsi ancora più arguto ed intelligente, oltre che scaltro, per salvarsi la vita, ritrovare Marya e tornare insieme a casa.
«Qui non c’è una sola persona che ti aiuterà. La brava gente non ha né i mezzi né l’intenzione, e la gente cattiva ti prosciugherà e basta. Ti venderanno indiscrezioni, mappe, guide, cose più utili per avvolgere il pesce che a trovare una moglie! Riceverai tanto aiuto che non ti resterà più uno shekel. Ipotizzando che tu non sia già povero come uno Sparviero…»
Senlin è il punto centrale (unico) intorno a cui leggiamo la storia, un personaggio magnetico nelle sue imperfezioni, mediante il quale l'autore ci terrà col fiato sospeso molto spesso. Impreparati anche noi a ciò che la Torre ha in serbo, seppur riesce abilmente a mescolare frammenti di azione al passato di Senlin, per farcelo conoscere meglio e capire la storia e l'amore fra lui e Marya.
Un uomo che si trova obbligato ad adattarsi ad una realtà ricca di violenza ed imprevedibilità; a dubitare di chiunque, nonostante sia di animo estremamente gentile e buono, e voglia conservare queste parti di sé ed aver fiducia nel prossimo; una persona qualunque che si trova davanti sfide e scelte difficili e pericolose, il tutto per ritrovare sua moglie.
Non permettere mai a un itinerario rigido di scoraggiarti dall’intraprendere un’avventura inattesa.
- Guida per tutti alla Torre di Babele
Un romanzo davvero molto bello, che è solo il primo di questa serie composta da quattro volumi (l'ultimo in pubblicazione l'anno prossimo) che si spera arrivino presto per soddisfare la curiosità di noi lettori.
Credo sia difficile non restarne ammaliati e se vi conquista vorrete leggerne ancora, "dovrete" sapere come continuerà questa storia, che è solo al principio nonostante queste pagine siano davvero dense di avvenimenti.
Non potete assolutamente lasciarvelo scappare.
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