Opinione: Thunderhead (Trilogia Della Falce 2), di Neal Shusterman



In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci.

Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?   








Opinione molto a caldo. Ho appena finito di leggere il romanzo e sono senza parole.
Ammetto che rispetto al precedente libro è piuttosto noioso e monotono. Tranne per il finale. Davvero straordinario! Ma facciamo un passo indietro.

La storia riparte quasi un anno dopo la chiusura del primo volume. Ritroviamo Rowan in una veste diversa. Scampato alla spigolatura grazie ad un lampo di genio di Citra, si nasconde mentre porta a termine la sua missione: spigolare le falci corrotte e dedite al nuovo ordine. Con una veste nera ed un nome particolare (Maestro Lucifero), porta terrore nelle falci, in particolar modo in quelle che sanno di non seguire le regole come dovrebbero. 

Ritroviamo Citra. Ora Madame Anastasia che sta portando scompiglio per le scelte riguardanti le sue spigolature. E non solo. Grazie al supporto di Madame Curie, ormai sua carissima amica, prosegue il suo cammino e difende le sue decisioni senza farsi intimidire.
Ma in tanti non approvano le sue scelte ed una minaccia si sta muovendo verso di loro molto in fretta. L'obiettivo è Anastasia o Curie? O entrambe? 

Abbiamo anche altre voci. Una delle più interessanti, e che conosceremo molto presto, è Greyson Tolliver. Un giovane che vuole lavorare al servizio del Thunderhead, come agente Nimbus. Avendo vissuto abbandonato a se stesso dai genitori e avendo ricevuto solo il supporto costante del Thunderhead, trova quella strada come la più giusta per lui. Purtroppo però il Thunderhead ha altri piani per questo ragazzo e, seppur senza imporre nulla (che sarebbe contro le sue regole), lo "spinge" ad intraprendere un percorso insidioso e pericoloso, ma che potrebbe cambiare le cose e salvare molte vite, alcune decisamente importanti.

In sostituzione ai diari delle falci, che ci facevano compagnia come introduzione fra un capitolo e l'altro, questa volta abbiamo il Thunderhead. Questo ci permetterà di comprendere meglio quest'entità particolare ed estremamente intelligente, con paletti rigidi che gli causeranno non poche difficoltà. 
Una "mente" brillante, ma allo stesso tempo ricca di sentimenti, sopratutto di amore verso l'umanità. Come sia possibile? Non ne ho idea, ma è innegabile che oltre la logica ci sia qualcosa di più. 
E chissà nel terzo e conclusivo capitolo se ci sarà ancora lei/lui come voce narrante oppure altro. 

Una storia abbastanza scorrevole, anche se l'ho trovata un po' noiosa in alcuni punti (ma avendolo letto subito dopo Follett, potrebbe esser "colpa" sua). 
Originale e ben studiata, senza alcun dubbio, che riserva nel finale dei colpi di scena che lasceranno il lettore senza parole ed incollato alle pagine fino all'ultima riga. 

Sono curiosissima di scoprire come andrà avanti e si chiuderà questa storia, Spero che la Oscar Vault (che ringrazio per aver potuto leggere il romanzo in anteprima) porti presto anche quest'ultimo romanzo in Italia. 

Dopo aver letto Falce, non fermatevi!
Anche solo per la chiusura del romanzo ne vale ampliamente la pena (si nota, giusto un filino, che questa volta la fine di un libro mi è piaciuta molto?!? Nooooo)

2 commenti:

  1. Anche io sono rimasta un po' delusa dalla piattezza di questo secondo volume, ma Greyson è stato davvero un personaggio che mi ha conquistata. Vedremo se si riprende col terzo

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  2. Anche io sono rimasta un po' delusa dalla piattezza di questo secondo volume, ma Greyson è stato davvero un personaggio che mi ha conquistata. Vedremo se si riprende col terzo

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