Opinione: La Paziente Scomparsa, di Liz Lawler


Emily Jacobs è appena stata ricoverata nell'ospedale dove lavora come infermiera, per una piccola operazione. Quando si sveglia nel cuore della notte, ancora confusa dall'anestesia, fatica a capire bene cosa stia succedendo. Per un momento le sembra quasi che un medico stia cercando freneticamente di rianimare la paziente nel letto a fianco, ma la spossatezza dovuta ai medicinali ha la meglio ed Emily si riaddormenta. Al risveglio chiede spiegazioni, ma la risposta è che il letto accanto al suo è sempre stato vuoto. Una volta tornata al lavoro, Emily è decisa a non dare più peso alla cosa, ma il ritrovamento di un braccialetto riporta a galla tutte le sue inquietudini. Potrebbe essere della donna scomparsa? Più ci pensa e più si convince che i suoi colleghi nascondano un terribile segreto. Potrebbe sbagliarsi, è vero. Forse per colpa di un trauma del suo passato che rischia di influenzarla... E se invece avesse ragione? Chi altro sarebbe in pericolo?

Dopo Non Addormentarti, Liz Lawer torna ad esser tradotta e la Newton ci regala un altro thriller davvero strepitoso.

Una storia incredibile ed estremamente intrigante che ci riporta fra le corsie di un ospedale, mentre un mistero deve essere risolto, ma non è così semplice.
Anche in questo caso la realtà e l'immaginazione nella mente della protagonista si mescolano. 
Sara vero ciò che è accaduto o sarà invenzione?!?

Ce lo chiederemo spesso lungo questa avventura sempre più veloce e coinvolgente, fino agli ultimi capitoli in cui è letteralmente impossibile staccarsi, fino alla chiusura di tutto e la rivelazione che lascerà a bocca aperta chiunque.


Ma facciamo un passo indietro e vediamo un po' la trama. 
Questa storia è completamente a sè, non ha niente a che fare con il precedente romanzo. 
La protagonista di questa storia è Emily, una giovane infermiera che ha lavorato per parecchi anni in un Pronto Soccorso. Le piaceva moltissimo ed era davvero brava, finchè un evento traumatico ha cambiato la sua vita, portandola a doversi ritirare per un po' e riprendere un anno dopo in un altro ospedale. 
Ritmi più calmi, reparto più tranquillo. Sembrano la situazione ideale per farla rimettere in sesto completamente. 

Le cose cambiano dopo pochissimo, quando (dopo nemmeno qualche settimana del nuovo lavoro) è costretta a fare una piccola operazione e, durante la notte, vede la sua vicina di camera che sta morendo mentre qualcuno tenta di rianimarla. Al risveglio trova il letto vuoto e chiede che fine abbia fatto, ma nessuno ha mai visto questa paziente. 

Emily ha un carattere forte e determinato, ma si rende conto in fretta che deve smetterla di continuare a fare domande oppure il suo passato potrebbe tornare a galla e lei sarebbe costretta a lasciare quel lavoro, cosa che non potrebbe reggere. 
Un anno prima, infatti, è scomparsa sua sorella minore e lei è crollata completamente psicologicamente. Ha iniziato a vedere cose, comportarsi in maniera imprevedibile,...e non vuole assolutamente che nessuno pensi ad una ricaduta. Non ha dimenticato e continua la sua ricerca, ma non vuole tornare a stare male. Né perdere i progressi fatti per qualcosa che tutti definiscono solo un incubo. 
Eppure quando troverà un braccialetto sul pavimento, che ricorda al polso della giovane, capirà che c'è qualcosa che non va in quel posto.

Se avete già letto Non Svegliarti saprete già che cosa potete aspettarvi, nonostante sia una storia originale e decisamente sorprendente. Si viene sballottati continuamente e non si riesce a capire quale sia la verità: esiste questa ragazza? è stato solo un sogno? la mente di Emily le sta giocando ancora brutti scherzi, sostituendo la sorella con questa giovane da ritrovare?
Niente è da dare per scontato e i vari personaggi che l'affiancheranno sul lavoro non faranno altro che aumentare la sensazione che qualcosa non vada. Ma cosa...beh, difficile da dire fino alla fine. 

Un altro thriller che si legge in pochissimo tempo, catturando il lettore totalmente in un intrigo non solo psicologico, che lo porterà a formulare tantissime diverse opinioni, che varieranno inevitabilmente mano a mano che la storia procede e si scopre qualcosa in più. 
Non un cinque stelle come il precedente che avevo adorato alla follia, si posiziona leggermente un gradino sotto, ma di pochissimo. 
Sensazionale e non vedo l'ora di leggere altro di quest'autrice così brava. 

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