BlogTour "Aurora Rising": Gli ideali del romanzo: battaglie e guerre



Benvenuti in questo evento in cui vi parleremo della novità tanto attesa dai fan di Kaufman e Kristoff, ovvero il primo volume di una nuova saga che promette di essere interessante. Magari molti di voi l'avranno già letta, ma non importa, speriamo di regalarvi comunque qualche approfondimento piacevole e, perchè no, sperare di fare due chiacchiere sul libro. Sicuramente vogliamo stuzzicare l'immaginazione di chi ancora non si è buttato a leggere questo romanzo, sperando si incuriosisca ed entri in questo nuovo tunnel che, almeno noi, ci ha già inghiottite. 
Prima di tutto però, vediamo la trama:
È l'anno 2380: ai cadetti dell'ultimo anno dell'Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione.
Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l'allievo più talentuoso dell'Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati: 
• una diplomatica, cintura nera di sarcasmo 
• una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni 
• uno smanettone geniale e dall'ironia pungente 
• un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia 
• una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler. 
Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. 
Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O'Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l'ultima speranza di salvezza per l'intera galassia. Comunque: NIENTE PANICO!


Cercherò di spiegarvi al meglio la storia umana che si riesce a capire dalle pagine del libro, ma senza approfondire troppo. Per tenere un po' di mistero. Anche se credo che tanto sia ancora da scoprire e che ne vedremo delle belle nei prossimi capitoli. 

Partiamo dalle basi. 
La storia dell'umanità è sempre permeata di guerre e non poteva questo romanzo esserne esente
Vengono date alcune spiegazioni attraverso le domande di Aurora che, nonostante sia vissuta all'alba delle esplorazioni, si è persa moltissimo nei duecento anni di "sonno".
Non sono ben precisati gli anni, ma non importa. Sappiamo che si sono svolti durante quei duecento anni e questa parentesi ci permette comunque di fare una timeline, anche se approssimativa. 

Conosceremo molte creature che definiremmo "aliene", ma il cui termine non è contemplato nell'universo della storia; sono integrati e quindi sono solamente razze diverse e nulla di più. 
In ogni caso, tranquilli, se siete curiosi verranno colmate molte lacune su alcuni di essi.
Per esempio i Betraskana, dal pianeta Trask del sistema Belinari, la prima specie con cui gli umani sono entrati in contatto. Come dicevo: guerra e poi la pace, e dopo generazioni una normale convivenza. 
Sono esseri viventi che passano la loro vita sottoterra, per il clima del loro pianeta, per cui manca la melanina e devono portare lenti a contatto. Per il resto, estremamente simili a noi umani. 
Li conosceremo meglio attraverso uno dei membri dell'equipaggio che Tyler si troverà a dover comandare. 

Oppure i più recenti ad aver stretto un accordo con la Terra, i Syldrathi. Anche se la situazione è più complessa, anche perché la fine del conflitto è estremamente recente. 
I terrestri nei confronti dei Syldrathi sono cuccioli, una specie che ha appena aperto gli occhi, mentre loro sono la razza più antica. O almeno così l'universo ricorda. 
Esatto, anche uno di loro farà parte del gruppo di Tyler. Permettendoci, attraverso i suoi occhi, di scoprire un po' di particolarità della sua razza, di se stesso, e della sua cultura. 

Ma torniamo alla storia: 
Noi siamo la Legione Aurora. 
Una coalizione fra terrestri – umani, diresti tu – e betraskani. 
Due anni fa, quando è finita la guerra, si sono uniti a noi anche alcuni syldrathi. 
Siamo una legione indipendente per il mantenimento della pace. 
Facciamo da mediatori nei conflitti di confine, vigiliamo sulle zone di spazio neutrali. 
Direi che siamo degli umanitari.


Ho parlato di guerra e pace, ma non è mai davvero finita.
C'è chi rifiuta la pace, sono chiamati gli Indomiti (spesso appartenenti alla Razza Guerriera dei Syldrathi). 
A capo di questa fazione c'è il Boia Stellare
Nel 2370, per impedire il trattato di pace, si è separato dal governo Syldrathi e ha attaccato le forze terrestri, prolungando la guerra. Ma alla fine c'è stata pace, anche se ad un duro prezzo
Poiché, rinnegando chi ha scelto la pace, ha attaccato la sua stessa gente, facendo collassare un sole e distruggendo il sistema solare in cui orbitava Syldra, la loro casa. 
Dieci miliardi di morti. 
Un mistero su come abbia potuto farlo. 
Ed un nome leggendario, che terrorizza chiunque al sol sentirlo. 

Per ora la Terra è in salvo, ma solo perché non si è immischiata in questo atto orribile e resta neutrale alla continua caccia ai Syldrathi da parte degli Indomiti. 

2380. E veniamo al presente, poiché non sarebbe un romanzo così interessante se non si nascondessero misteri da risolvere e sicuri casini in cui il nostro giovane equipaggio sta per "immischiarsi". Non per scelta consapevole, ma per ciò che si ritiene giusto e seguendo il loro cuore scelta dopo scelta. 

Al centro di tutto Aurora ed mistero di come abbia fatto a sopravvivere nella Piega per tutti quegli anni.
Che cos'è? Detto molto brevemente, un passaggio che porta in punti estremamente lontani nell'universo in pochissimo tempo. Alcuni sono naturali, altri sono stati creati. L'unica certezza è che non si può stare dentro di essa a lungo e che col passare del tempo gli effetti dannosi sul cervello si manifesteranno: allucinazioni, danni cerebrali, psicosi. 
Un grande vantaggio, seppur a grandi rischi.

Lei rappresenta un potenziale pericolo oppure una speranza? 
Difficile trovare la risposta quando nemmeno lei sa cosa le stia accadendo, ma una cosa è certa: qualcuno la vuole, viva o morta. Rappresenta qualcosa di prezioso, di unico. Cosa, lo dovrete scoprire leggendo. 
E tutto questo ha radici ancora più antiche dei Syldrathi...sempre se sia tutto vero. 

Non posso andare oltre o vi rovinerei la lettura, ma spero di avervi incuriosito e/o aiutato a fare chiarezza su questi conflitti del "passato" che compaiono fra le pagine. 

Ma aspettate! 

Vi ricordo le altre tappe di questo evento, e la chiusura che sarà un Review Party in cui tutte diremo la nostra opinione sul romanzo. Passate a leggerci.


20/04 Intervista a Jay Kristoff - Io resto qui a leggere
21/04 Intervista ad Amie Kaufman - Cronache di lettrici accanite
22/04 Le diversità negli scritti di Amie e Jay: libri a confronto - Ilariabookspassion
23/04 I team all'interno della storia - Books to Read
24/04 L'importanza del tempo nel libro - M/M e Dintorni
25/04 Gli ideali del romanzo: battaglie e guerre - Viaggiatrice pigra
27/04 Il sistema solare all'interno del libro - In punta di carta
28/04 L’accademia, dove tutto inizia - Rachel Sandman Author 

29/04 Review Party

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