Titolo originale The Theory of Everything
Paese di produzione Regno Unito
Anno 2014
Durata 123 min
Genere biografico, drammatico, sentimentale
Regia James Marsh
Soggetto Jane Wilde Hawking (biografia)
Interpreti e personaggi
Eddie Redmayne: Stephen Hawking
Felicity Jones, Jane Wilde Hawking, Eddie Redmayne Stephen Hawking |
Maxine Peake: Elaine Mason
Charlie Cox: Jonathan Hellyer Jones
Emily Watson: Beryl Wilde
Guy Oliver-Watts: George Wilde
David Thewlis: Dennis William Sciama
Harry Lloyd: Brian
Simon McBurney: Frank Hawking
Abigail Crutenden: Isabel Hawking
Charlotte Hope: Philippa Hawking
Lucy Chappell: Mary Hawking
Christian McKay: Roger Penrose
Enzo Cilenti: Kip Thorne
Alice Orr-Ewing: Diana King
Georg Nikoloff: Isaak Markovich Khalatnikov
Thomas Morrison: Carter
Michael Marcus: Ellis
Gruffudd Glyn: Rees
Simon Chandler: John Taylor
Tom Prior: Robert Hawking
Trama
La Teoria del Tutto, il film diretto da James Marsh, racconta la storia del più grande e celebrato fisico della nostra epoca, Stephen Hawking (1942-2018), e di Jane Wilde, la studentessa di Arte di cui si è innamorato mentre studiavano insieme a Cambridge negli anni 60.
All'età di 21 anni, Stephen Hawking (Eddie Redmayne), brillante studente di cosmologia, è stato colpito da una malattia terminale per la quale, secondo le diagnosi dei medici, gli sarebbero rimasti 2 anni di vita. Stimolato però all'amore della sua compagna di studi a Cambridge, Jane Wilde (Felicity Jones), arrivò ad essere chiamato il successore di Einstein, oltre a diventare un marito e un padre dei loro tre figli. Durante il loro matrimonio allo stesso modo in cui il corpo di Stephen si indeboliva, dall’altro lato la sua fama accademica saliva alle stelle. Il professor Stephen Hawking è uno dei più famosi scienziati della nostra epoca e autore del bestseller "A Brief History of Time", che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo.
Trailer
Davvero un film eccezionale!
Avevo letto il libro da cui hanno poi tratto il film "Verso L'Infinito", che pensavo di aver recensito invece la memoria mi ha tratto in inganno (se non lo avete ancora letto: fatelo! E' incredibilmente bello); e quindi era in lista anche la visione ma ogni volta che mi veniva in mente rimandavo, fino a settimana scorsa quando è scomparso Stephen Hawking e lo hanno dato in televisione.
Eddie Redmayne è un nome che resta impresso, basta vederlo recitare una volta e ti incanta; infatti era una delle ragioni per cui pensavo che il film sarebbe stato bello: è un attore straordinario che riesce a portare sullo schermo personaggi davvero difficili e delicati (per esempio nel film "Danish Girl", dove interpreta il primo transessuale che si è sottoposto ad intervento chirurgico, ne parlo qui se siete curiosi a riguardo).
Insomma, bravissimo e mi ha decisamente sorpreso anche in questo ruolo, estremamente complesso per il quale penso che riesca ad incantare chiunque lo guardi, trasportandolo dentro la storia, fra la malattia e la vita di Hawking.
Persino il professor Hawking si è complimentato per il lavoro svolto (in generale) e ha deciso di "donare" la sua voce per la parte finale del film.
Redmayne ha lavorato tantissimo per prepararsi a questo ruolo, sia guardando molte riprese di Hawking, che lavorando sul suo corpo, perdendo molti chili, imparando a gestire la "fisicità" e le "movenze" dei malati (passando anche del tempo con chi soffre di SLA), fermandosi davanti allo specchio provando e riprovando espressioni e pose,...ed il tutto ha dato vita a qualcosa di stupefacente, permettendo allo spettatore di entrare in questa storia vera e mostrandogli tutto ciò che accade durante la vita e la malattia di Hawking; recitando in un modo così emozionante che ti coinvolge in modo totale, trascinandoti in questa storia d'amore davvero unica.
Ma non solo lui è bravo, anche la sua compagna di scena Felicity Jones, che interpreta la prima moglie di Hawking è perfetta per quel ruolo. (Nel romanzo è lei la voce narrante) raccontando ai lettori questo amore così forte, ma anche la sua forza, combattendo per il suo uomo, insieme a lui contro la malattia e contro il mondo che non era al passo con questi problemi, portando avanti la famiglia senza fermarsi di fronte a nulla.
Lo potete vedere anche da voi quanto il cast sia azzeccato, non solo come bravura (la foto a sinistra). Redmayne e Jones raccontano questa storia dal primo incontro fra Stephen e Jane, di come si siano trovati ed innamorati, prima che la malattia si manifestasse; e di come Jane non si sia arresa e abbia voluto stare accanto a Stephen, nonostante gli avessero dato solo un paio d'anni di vita. Si sposarono presto, molto giovani, ed ebbero in tutto tre figli (nonostante la malattia progressiva di Stephen).
Nel libro Jane ci parla molto di più della loro vita, meno della carriera del marito, permettendo al lettore di vedere oltre la facciata dello scienziato intelligentissimo, guardando il lato umano: a volte dolce, spesso testardo, qualche volta infantile,...di Stephen. Tutte sfaccettature umane e vere, che permettono di comprendere meglio la situazione. Nel film hanno messo lui al centro della storia, alternando la famiglia alla carriera, ma riesce a rendere perfettamente anche in quel modo, perché ci sono comunque molte scene che mostrano i risvolti di frustrazione fra malattia e problemi di qualunque coppia.
Una storia che sicuramente tocca i cuori del pubblico e che fa riflettere molto sul significato di Forza.
Guardatela! Non ve ne pentirete...
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