Review Party: È tempo di ricominciare , di Carmen Korn


Benvenuti in questo Blogtour & Review Party dedicato al secondo romanzo di una trilogia davvero straordinaria. Lo so, l'intro è uguale alla mia tappa di ieri riguardo il Blogtour...e se non siete passati a leggere i vari articoli, correte a rimediare!
Oggi invece ci sarà il Review Party, ovvero vi daremo la nostra opinione sul romanzo.
Sembrerà banale, ma è il secondo volume di una trilogia, se non volete Spoiler vi conviene evitare di continuare la lettura.
Partiamo dando un'occhiata al libro ed alla trama:






Autrice: Carmen Korn
Titolo: È tempo di ricominciare
Collana: Le strade
Numero Collana: 386
Pagine: 564
Codice isbn: 9788893255318
Prezzo in libreria: € 20
Data Pubblicazione: 08-04-2019






Trama
È il 1949. La guerra è finita. I nazisti sono stati sconfitti. Come molte altre città, Amburgo è ridotta a un cumulo di macerie e in parecchi si ritrovano senza un tetto sulla testa. Fra questi, Henny, che ha finalmente accettato di sposare Theo e continua a cercare la cara Käthe, che risulta ancora dispersa nonostante l’amica sia sicura di avere incrociato il suo sguardo, la sera di San Silvestro, su quel tram… Nel frattempo, mentre Lina e la sua compagna Louise aprono una libreria in città, Ida si sente delusa dal modesto ménage coniugale con il cinese Tian, pur avendo mandato all’aria il suo precedente matrimonio per stare con lui, e ricorda con nostalgia la sua giovinezza di rampolla di una famiglia altolocata. Sono in molti ad aver perso qualcuno di caro, e sono in molti ad attendere il ritorno di qualcuno, giorno dopo giorno, alla finestra. Ma per i sopravvissuti tornare a casa non è facile, si ha paura di cosa si potrebbe trovare, o non trovare più.
Gli anni passano, i figli delle protagoniste crescono e anche loro hanno delle storie da raccontare. Sullo sfondo, la ripresa dell’economia tedesca e le rivoluzioni sociali che hanno scandito gli anni Cinquanta e Sessanta: lo sbarco sulla Luna, la costruzione del Muro di Berlino, il riarmo e la paura del nucleare, l’arrivo della pillola anticoncezionale, l’irruzione della televisione nella vita quotidiana delle famiglie, l’inizio dei movimenti studenteschi e la musica dei Beatles.
Dopo Figlie di una nuova era, il secondo, attesissimo capitolo di questa fortunata e appassionante trilogia che racconta la vita di quattro amiche nella Germania del Novecento.

Si ricomincia da dove avevamo lasciato la storia.
Ad aprire questo nuovo romanzo sembra di non aver mai smesso di leggere, come ritrovare un vecchio amico. Fa davvero piacere rincontrare ognuno di loro, chi più simpatico di altri, ed allo stesso tempo incontrare persone nuove, alcune che avevamo incrociato di striscio attraverso altri punti di vista ma che ora finalmente prendono voce, altre invece che arriveranno improvvisamente e resteranno fino alla fine.
La Korn (inoltre) è così gentile da lasciarci nelle prime pagine un elenco per famiglie dei protagonisti, con due righe per rinfrescare le menti più smemorate.

Ricorderete sicuramente Henny, una donna dolce e molto gentile, un'ostetrica davvero brava ed una madre. Probabilmente è questa la figura che più viene in mente quando si pensa a lei. Nonostante non abbia rinunciato al suo lavoro, lei è la più materna del gruppo di amiche inseparabili che abbiamo conosciuto in "Figlie di una Nuova Era".
Ritroveremo Ida, la capricciosa. Incontentabile, ancora cerca quel "qualcosa" che renda la sua vita meno monotona e felice.
Avremo a che fare con Lina, la cognata di Henny, che con la sua compagna Louise decidono di aprire una libreria, chiamandola con il nome di un loro carissimo amico, che si suicidò per colpa dei nazisti dopo aver perso tutto.
Ed ovviamente Käthe, la più ribelle ed indipendente del gruppo, che Henny è sicurissima di aver rivisto su un tram a capodanno, ma che ancora non si è fatta viva.
Ma non ci saranno solo loro, ritroveremo Theo, ancora innamorato di Henny e che vede l'occasione per poter stare finalmente insieme; ci sarà Tian che vuole solo far contente le donne della sua vita: la moglie e la figlia; ci saranno i figli di Henny, Klaus e Marike (con suo marito Thies); insieme a tanti altri.

Non è un romanzo storico. Tanti fatti importanti vengono solo accennati, cosa che mi ha lasciata con l'amaro in bocca: è stato bello vederli citati, ma avrei preferito un approfondimento maggiore, soprattutto per quello che riguarda il popolo tedesco, visto che questa guerra è stata per tanti una distruzione, in tanti in primis per non aver appoggiato Hitler ed averne subito le conseguenze.

I protagonisti, come nel precedente capitolo, sono molto fortunati: sopravvivono alla guerra senza troppe privazioni ed alcuni (sicuramente molto meno fortunati degli altri amici) riescono a tornare a casa dopo terribili esperienze di prigionia.
La Korn sceglie di raccontare questa storia senza entrare troppo nei dettagli che hanno segnato i tedeschi (come già avevo notato nel primo romanzo), punta su altro, parlandoci attraverso le tante voci che riempiono questo romanzo: da chi si avvicina alla mezza età e abbiamo conosciuto bambino nel primo capitolo, da chi si fa grande solo in queste pagine avendo una voce tutta sua per esprimersi e farsi conoscere dal pubblico, da chi nasce e dovremo scoprire più avanti se ci mostrerà il mondo con i suoi occhi oppure no.

Una storia di cambiamento e di vita, che continua e va avanti, nonostante alcuni siano rimasti più segnati durante questo percorso. Decisamente un romanzo interessante, originale e davvero ben scritto. L'autrice riesce a farti entrare in tutte queste vite in modo elegante e senza nemmeno rendertene conto ti trovi nei loro salotti, ad ascoltarli parlare. Fra sogni, drammi, belle e brutte notizie, fra cambiamenti, novità ed il quotidiano.

Ci ho messo una settimana per leggerlo, ma non è mai stata colpa del romanzo.
Una parte di me non voleva finirlo e me lo sono goduto con calma.
Ammetto di essere davvero molto curiosa riguardo il prossimo e conclusivo capitolo, visto che anche questo si chiude con una bomba che lascia il lettore sconvolto.
Saranno personaggi che mi mancheranno, ma per ora non voglio pensarci.

In poche parole: se il primo vi è piaciuto, non potete farvi scappare questa continuazione!



Spero di avervi incuriosito e vi consiglio caldamente di fare un salto presso gli altri blog che oggi ve ne parleranno.
Se avete Twitter, cercateci, insieme alla CE si parlerà a lungo di questo romanzo.
Aiutateci a condividere e farlo conoscere.

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