Questo è uno dei romanzi di Dick più "semplici" che mi sia capitato di leggere. Non che la sua scrittura sia difficile, al contrario, molto semplice e scorrevole, ma la trama spesso mette in difficoltà e si chiude il romanzo chiedendosi cosa si sia appena letto. 200 paginette ricche di fatti, un avventura fuori dal comune e decisamente originale. Come tutti i suoi scritti, d'altronde. Riesce sempre a stupire il lettore con la sua fantasia immensa, portandolo spesso a riflettere oltre le sue storie. . In questo caso abbiamo otto persone che rimangono vittime in un incidente che le scaraventerà in diversi mondi che appaiono come il nostro, ma non lo sono affatto. E la spiegazione dietro questo fenomeno, lo scoprire dove sono.... Semplicemente geniale! . Abbiamo il punto di vista principale di uno di questi otto protagonisti, uno scienziato, che ci permetterà di vedere il tutto attraverso un ottica distaccata e che grazie alla sua intelligenza riuscirà a risolvere parecchi problemi, ma ovviamente è umano ed i suoi sentimenti spesso entreranno in gioco. . Ci sono critiche un po' a tutto, dalla politica (erano gli anni 50, guerra fredda, America contro comunismo visto ovunque), alla religione, al fanatismo, frammenti di razzismo, fino a farci riflettere su come ognuno di noi può vedere il mondo e crederlo giusto così. . . Un viaggio incredibile. In un possibile primo approccio con Dick, sicuramente lo consiglierei. . . . La mia scelta per il #fantadistochallenge di novembre 😎 Seguite l'hashtag e la sua creatrice @sonosololibri per scoprire tante letture interessanti! . . #OcchioNelCielo #PhilipKDick #Fanucci #Fanucci #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #viaggiatricepigra
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Ebbene si: l'ho comprato 😍 Non ho resistito alle illustrazioni che ha mostrato in anteprima @oscarvault Dal vivo ancora più belle! . Come potete notare, lo avevo già (correva il 2011) e l'ho adorato tantissimo. Ed era stato un caso, perché era scontatissimo, mi aveva incuriosito e mi sono fatta tentare (fantasy interessante+mattone+basso prezzo= "take my money"). Ho poi comprato subito il seguito non appena fu pubblicato! . . Ahimè, la nota stonata di questa trilogia è che si attende l'ultimo capitolo da tanto tanto tempo e non si sa quando arriverà (ricorda Martin anche in questo). . . Ma merita molto nonostante questo dettaglio. . Se vi incuriosisce, buttatevi senza pensarci. Nelle Stories vi mostro un po' com'è all'interno. Un edizione davvero ben curata, ricca di dettagli, immagini,... Insomma, stupenda! Avevo già in mente una rilettura ed ora è priorio d'obbligo 😍 (sarà nel 2020, prima non riesco proprio 😭 spero di ritagliarmi un mesetto, così mi ri-sparo la duologia 😍) . . #IlNomeDelVento #PatrickRothfuss #LeCronacheDellAssassinoDelRe #Mondadori #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #viaggiatricepigra
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"Non puoi salvarci tutti. Non siamo fatti per vivere, ma per dare equilibrio! Vattene a giocare con le bilance cosmiche per decidere chi è buono e cattivo! Fanculo a te, a Dio e a questo mondo che puzza di vita!" . . La storia si svolge ai giorni nostri. Ci troviamo a Pisa, dove le vite di due giovani donne stanno per incrociarsi. Nina e Laura. Saranno le nostre narratrici, attraverso i loro punti di vista ci faremo largo nel loro quotidiano capendo sia il presente che il loro passato. Eh si, perchè è davvero molto importante scoprire cosa le ha condotte entrambe fino a quel momento e cosa ha fatto di loro le donne che sono, per comprendere le scelte che prenderanno durante il romanzo. . . Nina fredda, distaccata, razionale. Laura emotiva, si lascia trasportare dalle situazioni, ingenua per certi versi. Eppure insieme creano armonia e vedremo il loro rapporto crescere. . . Una storia davvero originale! Mi ha colpito molto l'invenzione di queste figure [lucubranti], i compiti che hanno e tutto ciò che circonda questo mondo che mantiene, appunto, l'equilibrio. Alice ci farà faticare per capire per bene, ma credo sia proprio necessario mettere dei punti e far aspettare il lettore, oltre che per mettergli curiosità, anche per sentirsi in sintonia con Laura che, come noi, non sa niente e deve adattarsi alla nuova vita e ciò che comporta. Tutto subito, sarebbe troppo. . . Una piccola parte dell'opinione che ho pubblicato ieri sul blog, per l'evento dedicato al libro. Trovate il link in Bio Cercate le altre tappe per scoprire tutti i pareri. . Se vi piace il genere, vi consiglio di farci un pensierino e leggerlo. Vi piacerà! E vi unirete al tram che vuole il seguito . . . #DelicatoÈLEquilibio #DelicatoEquilibrio #AliceChimera #LaPongaEdizioni #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra
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Review Party: Delicato è l'Equilibrio, di Alice Chimera
Benvenuti in quest'ultimo giorno di questo Review Party dedicato al romanzo di Alice Chimera: Delicato è l'Equilibrio.
Due cosette sul romanzo e poi iniziamo:
L'Equilibrio è la legge, il meccanismo che fa funzionare la realtà, grazie a un complesso sistema di pesi e contrappesile cui regole sono scritte nell'essenza stessa delle cose. Ma l'Equilibrio è delicato, e basta poco a comprometterlo.
Nina lo sa, perché è una lucubrante, una persona molto speciale, come ce ne sono poche al mondo, incaricata di preservarlo a ogni costo, facendo in modo che il conto dei vivi e dei morti continui a tornare, mentre aiuta le anime dei trapassati ad accettare il loro destino.
Nina però è stanca, e cerca qualcuno che prenda il suo posto.
Questa persona è Laura, una giovane lucubrante a malapena consapevole della sua natura, e del tutto ignara delle minacce che si profilano sul suo cammino.
Non puoi salvarci tutti.
Non siamo fatti per vivere, ma per dare equilibrio!
Vattene a giocare con le bilance cosmiche per decidere chi è buono e cattivo!
Fanculo a te, a Dio e a questo mondo che puzza di vita!
La storia si svolge ai giorni nostri. Ci troviamo a Pisa, dove le vite di due giovani donne stanno per incrociarsi. Nina e Laura. Saranno le nostre narratrici, attraverso i loro punti di vista ci faremo largo nel loro quotidiano capendo sia il presente che il loro passato.
Eh si, perchè è davvero molto importante scoprire cosa le ha condotte entrambe fino a quel momento e cosa ha fatto di loro le donne che sono, per comprendere le scelte che prenderanno durante il romanzo.
Nina è una figura misteriosa. Dice davvero poco di se stessa, tende a restare molto seria, riflessiva,...e molto incazzata con il mondo. Il perchè dovrete sudarvelo pagina dopo pagina. Eppure non è propriamente fredda e distante, come ci si potrebbe aspettare, anzi, lentamente capiremo cosa c'è oltre questa facciata e ci renderemo conto di quanto siano davvero importanti certe azioni, all'apparenza distaccate.
Una donna particolare, con una lunghissima chioma rossa ed uno stile antico, vittoriano, nel vestiario. Non può passare inosservata direte, eppure non si pone nemmeno questo problema perchè esce di casa pochissimo e la incontreremo per la prima volta quando è costretta a farlo per risolvere una questione personale. Ovvero, appendere un volantino per cercare una coinquilina. Ed è così che trova Laura.
O per meglio dire, la stava già cercando e ne attira l'attenzione, perchè le serve un'altra lucubrante.
Laura è una ragazza che frequenta l'università. Normale, ad un occhio inesperto, ma come Nina sa già ha dei poteri che nasconde al mondo. Per tutta la vita è stata costretta a nascondersi, obbligata dalla madre che mai le ha dato alcuna spiegazione riguardo la loro natura. In quella casa però ha l'occasione di trovare delle risposte. Di poter scavare nel suo dono, in se stessa, per scoprire chi è davvero e cosa significa essere lucubrante.
Insieme a Laura scopriremo lentamente questa figura, che aiuta a reggere l'universo in un equilibrio perennemente instabile. Scopriremo anche che non sono sole, ma ci sono altre figure, i guardiani, che hanno compiti strettamente legati a quelli dei lucubranti, per mantenere questa pace.
Destino, fato,... Dimenticateli. La nostra intera vita è nelle loro mani.
E se questo può farvi paura, credetemi:
non vi ho detto praticamente nulla sul ruolo che hanno entrambi.
Una storia davvero originale! Mi ha colpito molto l'invenzione di queste figure, i compiti che hanno e tutto ciò che circonda questo mondo che mantiene, appunto, l'equilibrio. Alice ci farà faticare per capire per bene, ma credo sia proprio necessario mettere dei punti e far aspettare il lettore, oltre che per mettergli curiosità, anche per sentirsi in sintonia con Laura che, come noi, non sa niente e deve adattarsi alla nuova vita e ciò che comporta. Tutto subito, sarebbe troppo.
I personaggi sono molto interessanti. Abbiamo le due voci narranti femminili, ma agli antipodi.
Nina fredda, distaccata, razionale. Laura emotiva, si lascia trasportare dalle situazioni, ingenua per certi versi. Eppure insieme creano armonia e vedremo il loro rapporto crescere.
Avremo anche due principali figure maschili, Maurizio e Diego, due futuri guardiani le cui vite sono strettamente legate a quelle delle ragazze; anche loro praticamente opposti come caratteri, ci danno la possibilità di capire di più su queste figure, oltre al rendere la storia più...vivace.
Ovviamente ci saranno altri che faranno capolino fra le pagine, ma loro i principali.
Un romanzo che si lascia divorare. Un po' ho faticato a farmi una timeline mentale, perchè a volte non capivo se passavano giorni o settimane, o magari era solo il giorno dopo. Quello mi è spiaciuto, ma magari è solo un problema mio.
Si legge velocemente, senza problemi. A volte un po' ripetitivo, sopratutto per quanto riguarda alcuni sentimenti e ricordi, però niente di così fastidioso da irritare nella lettura.
Se mi seguite, sapete già che il finale è una nota dolente che molto spesso mi fa abbassare il giudizio. In questo caso particolare ci sto riflettendo particolarmente, perché personalmente sono rimasta davvero irritata da una scelta che ha deciso di prendere Laura. Però ci sta con il personaggio.
Ma...MA! Il romanzo si chiude con una bomba assurda, che lascia il lettore completamente sbalordito. E questo è così raro che mi ha decisamente colpito in positivo. Non me lo aspettavo proprio e, davvero, un grande "brava!" all'autrice.
Nei ringraziamenti parla di un possibile seguito. Io spero davvero che un giorno possa arrivare.
Sono davvero curiosa di scoprire come potrebbero continuare le cose dopo un finale del genere e cosa la fantasia di Alice potrebbe aver in serbo, ancora, per noi.
Non dimenticate di seguire tutte le altre tappe, per scoprire di più su questa novità davvero interessante.
Se vi piace il genere: non fatevelo scappare!
Questo romanzo non è nato sotto una buona stella.
Ha richiesto due anni di lavoro e, quando era finito, l'ho visto abbandonato a se stesso...
Si, questa storia sembrava destinata alla polvere perchè nessuno credeva in lei.
La mia più grande felicità inizia da questo libro tra le vostre mani grazie a La Ponga Edizioni.
È un segno di speranza perchè la scrittura mi dia nuove soddisfazioni:
voglio che questo sia il primo mattone posato per costruire la mia via verso un nuovo futuro.
[Dai Ringraziamenti]
Una lettura potente e bellissima, che parla di vita quotidiana eppure ti colpisce al petto con forza, ma anche con dolcezza capace di smuoverti dentro. L'autrice ci parla di una famiglia, muovendo la trama fra tre generazioni diverse. . . Una lettura davvero ipnotica. La Sexton ha un modo di scrivere leggero ed estremamente fluido, che permette uno scorrere della storia senza rendersi conto del tempo che passa. . . Ve ne parlo oggi sul blog (link in Bio), ma non sarò la sola a farlo. Infatti è il secondo giorno di un Review Tour in cui tante blogger vi diranno la loro opinione su questo romanzo. . Lo avete già letto? O vi incuriosisce e pensate di farlo? 😉 . . #LaLibertàPossibile #MargaretWilkersonSexton #Fazi #FaziEditore #booksofinstagram #bookblogger #booknerd #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #bookshelf #amoleggere #bookaholic #libridaleggere #freepik #viaggiatricepigra
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Review Tour: La Libertà Possibile, di Margaret Wilkerson Sexton
Benvenuti in questa seconda giornata di questo evento in cui vi parleremo del romanzo di esordio di Margaret Wilkerson Sexton: La Libertà Possibile.
Vediamo per prima cosa la trama:
1944, New Orleans. Evelyn proviene da una delle più rispettate famiglie della città e quando si innamora di Renard, un ragazzo qualsiasi, senza soldi e dal futuro incerto, in casa scoppiano le tensioni. Le riserve della famiglia di lei e la decisione di lui di partire per la guerra come volontario metteranno alla prova la relazione tra i due.
Negli anni Ottanta, la figlia di Evelyn, Jackie, è una madre single: il marito Terry è andato via di casa nel tentativo di combattere la sua tossicodipendenza, lasciando soli lei e il figlio T.C. L’inaspettato ritorno dell’uomo sconvolge la ritrovata normalità di Jackie, la quale è lacerata dall’idea di dargli un’altra opportunità.
Nel 2010, in una New Orleans che porta ancora i segni dell’uragano Katrina, il venticinquenne T.C. è appena uscito di prigione quando il suo amico Tiger gli propone un “grande affare”. L’arrivo di un figlio sconvolgerà i piani del ragazzo, ma non il giro di eventi che ormai si è innescato.
Tre generazioni, tre destini e tre epoche a confronto: La libertà possibile racconta la faticosa conquista della libertà da parte dei membri di una famiglia di colore, oltre i pregiudizi sociali e le aspettative dei familiari, fra sogni infranti e porte che invece si aprono.
Con una scrittura incisiva e ricca di sfumature, che le è valsa la nomina al National Book Award 2017, Margaret Wilkerson Sexton costruisce un romanzo d’esordio in cui la brillante analisi sociale e la raffinata descrizione dei sentimenti umani sfiorano l’esattezza fotografica.
Una lettura potente e bellissima, che parla di vita quotidiana eppure ti colpisce al petto con forza, ma anche con dolcezza capace di smuoverti dentro.
L'autrice ci parla di una famiglia, muovendo la trama fra tre generazioni diverse:
nel 1944 conosceremo Evelyn, una ragazza che sogna di diventare un'infermiera negra. Va sottolineato non solo perché per quei tempi era dannatamente difficile, ma perché lei stessa sa di esserlo, ma non per questo valere di meno. Seppur ha accettato tante leggi che la separano dal mondo dei bianchi con, si può dire, tranquillità.
Non è una rivoluzionaria. Non è arrabbiata col sistema. Vive e stop.
La sua famiglia vive agiatamente. Il padre è un dottore (e potete immaginare cosa possa voler dire un titolo del genere ed il prestigio che porti con sè). La madre stravede per la sorella minore, Ruby con le sue "paturnie" eterne, la sua vita priva di aspettative ma ricca di pretese. E un fratellino più piccolo ancora. Una famiglia unita, ma che Evelyn non sente così fino in fondo ma lo sopporta.
Sarà l'incontro con Renard e il loro amore a smuovere i suoi sentimenti e la sua mente, portandola a riflettere su cosa voglia e su cosa abbia, comprendendo che non deve sempre farsi indietro per far felici gli altri.
Sarà l'incontro con Renard e il loro amore a smuovere i suoi sentimenti e la sua mente, portandola a riflettere su cosa voglia e su cosa abbia, comprendendo che non deve sempre farsi indietro per far felici gli altri.
Passiamo agli anni '80, dove incontriamo Jakie, la secondogenita di Evelyn. Una donna giovane con un figlio, ma sola. Abbandonata dal padre del bambino, diventato tossico, che è scomparso senza una spiegazione da un giorno all'altro. Attraverso di lei vedremo la difficoltà di riprendersi, di superare un dolore così forte che sembra non la lasci mai in pace, di tornare a vivere in serenità. Seppur sia una donna forte, circondata e supportata dalla famiglia, non sarà per niente facile.
Chi, in tutta sincerità, riuscirebbe a non trincerarsi dietro ad un muro quando ciò che ti fa più male viene a galla e chi ti è più vicino può non solo vederlo chiaramente, ma può anche "usarlo come arma" contro di te?
L'ultima generazione ci parla di T.C., il figlio di Jakie, spostandoci nel 2010. Un giovane uomo che è finito in prigione per la droga e che tornato libero ha già dei piani per potersi costruire un futuro migliore. Ha una donna che lo aspetta (più o meno) ed un figlio piantato nel suo grembo, al quale vuole garantire un bel futuro.
Il tutto è ambientato a New Orleans. La vedremo marginalmente cambiare durante le epoche, come una visione dal finestrino di un treno in movimento. Qualche dettaglio accennato qua e là, per darci modo di capire non solo i tempi, ma come la città si sia evoluta e come questo sia importante per i personaggi che ci parlano.
Vedremo sempre marginalmente, ma dandoci la possibilità di comprendere il quadro completo, come la civiltà trattasse (e tratta, visto che il 2010 non è poi così lontano) questi negri. Dalle leggi di segregazione, le ingiustizie sociali, fino ad una libertà sempre più ampia, ma sembra sempre mancare qualcosa.
Ma non è un romanzo che è incentrato sulla razza. Non è sua intenzione mirare l'attenzione al razzismo, nonostante sia evidente la sua presenza e saremo davvero sciocchi a non saperlo e/o vederlo.
Si parla di una famiglia e di cosa affronta durante gli anni, delle diversità generazionali che si devono gestire e di come certe scelte possano essere diverse, a seconda del periodo che viene narrato.
Una lettura davvero ipnotica. La Sexton ha un modo di scrivere leggero ed estremamente fluido, che permette uno scorrere della storia senza rendersi conto del tempo che passa.
Una storia lasciata aperta e che spero continui presto. Sono molto curiosa di scoprire come andranno avanti le avventure di questi personaggi.
Si, sembra banale, ma anche se sappiamo come siano andate a finire alcune storie, resta sempre un alone di mistero e si vuole scoprire di più a riguardo, per esempio: Evenyn, che da giovane ragazza, diventa moglie, madre, nonna... Ma come?
La Sexton ci porta a volerlo sapere, a divorare le pagine per trovare qualche dettaglio, nonostante spesso non sia più la sua timeline, non sia la protagonista principale di quei capitoli, e nonostante questo ogni frammento ci regala qualcosa in più e ci rende questa figura sempre più vivida nella mente. E nel cuore. Perché un po' tutti ci restano dentro, nel bene e nel male.
Assolutamente consigliato!
Non dimenticate di seguire gli altri blog che vi parleranno di questo romanzo:
3 Novembre
4 Novembre
Viaggiatrice Pigra
5 Novembre
6 Novembre
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