Opinione: Harrow La Nona (The Locked Tomb 2), di Tamsyn Muir

Harrowhark Nonagesimus, l'ultima necromante della Nona Casa, è stata ingaggiata dall'Imperatore per combattere una guerra che non si può vincere. Fianco a fianco con la rivale che più detesta, Harrow deve perfezionare le sue arti e diventare un angelo della non-morte. Ma si sente sempre peggio, la sua spada le dà la nausea e persino la mente minaccia di tradirla. Chiusa nell'atmosfera gotica del Mithraeum dell'Imperatore con tre insegnanti poco amichevoli, inseguita dai fantasmi pazzi di un pianeta assassinato, Harrow deve affrontare due scomodi interrogativi: c'è qualcuno che sta provando a ucciderla? E, qualora ci riuscisse, l'universo sarebbe un posto migliore senza di lei?


Appena finito di leggere e sono completamente devastata da questa lettura.
Mi trovo fra il "Wow" ed il "WTF", più o meno dalle prime pagine.

Una storia assolutamente imprevedibile, ancora più assurda e complessa del primo capitolo (che era acqua fresca in confronto). 
Ci troviamo dopo la fine del primo romanzo (potete trovare la mia recensione qui: Gideon La Nona), quando per salvare il culo a tutti Gideon si sacrifica, permettendo ad Harrow di diventare Littrice e salvare la vita i pochi superstiti. Una decisione impulsiva e che Harrow non avrebbe voluto percorrere, una volta conosciuto come si diventi un Lettore.
Alla fine del romanzo, come penso ricorderete, aveva avuto una breve conversazione con Dio, ed aveva scelto di restare con lui a combattere, ma...eh, ma quando torniamo da lei in questo nuovo romanzo le cose sono molto cambiate nonostante non sia trascorso così tanto tempo. 

Veniamo lanciati quasi alla fine della storia in un preambolo e successivamente in una sorta di prequel che ci lasciano estremamente confusi e scioccati
Ci troviamo a fare i conti con una Harrow che non conosciamo, o almeno una molto diversa da colei che immaginavamo durante la lettura di Gideon La Nona.
Una giovane donne forte, intelligente, pronta a tutto. Ma cambiata radicalmente dall'esperienza vissuta che avrebbe dovuto trasformarla in una Littrice, ma che la lascia spaccata, rotta, imperfetta.
Eh, già, qualcosa non ha funzionato e ci troviamo a far i conti con una negromante totalmente a pezzi che deve ricostruirsi, ma non sappiamo come mai.
Intuiremo presto qualcosa a riguardo, che ci accompagnerà per quasi tutto il romanzo e, personalmente, quando lo metti a fuoco ti si spacca qualcosa dentro e vuoi capire cosa sia successo per arrivare a ciò. 

Nel frattempo, Dio la porterà con sè al Mithraeum, la sua dimora e quella degli altri unici tre Littori superstiti; oltre a Ianthe, ormai Littrice "Yunior" come lei. Si troverà a doversi confrontare da subito con Mercymorn, sua sorella Littrice, futura insegnante e persona estremamente particolare, come gli altri due. Ma chi non lo diventerebbe dopo dieci secoli di vita?
Tutto ciò per allontanare (o allontanarsi) da una minaccia che li ha presi di mira e che devono assolutamente sconfiggere prima che divori ogni cosa. Per farlo, le due nuove arrivate devono imparare a gestire al meglio i nuovi poteri e a capire il perchè l'essenza di un Lettore sia l'avere due anime dentro lo stesso corpo.

Per un buon terzo del romanzo non si capisce nulla. O almeno, io ho faticato moltissimo.
Si viene catapultati in un mondo che si credeva di conoscere, ma non si sapeva assolutamente nulla di tutto ciò in cui Harrow si troverà ad aver a che fare. 
Impareremo attraverso i suoi occhi, ma arrancheremo moltissimo.
A renderci le cose ancora più difficili i molteplici piani temporali in cui la Muir ci porta senza preamboli: 
"uno" quando Harrow si ritrova Littrice e deve capire come maturare; 
"due" quando sono passati mesi e deve consolidare le sue conoscenze e far pratica; 
"tre" quando ci ritroveremo ancora nella Casa di Canaan. 
I principali, che si scambiano senza troppi avvertimenti fra i vari capitoli e devi riuscire ad intuire in che tempo sei, per comprendere cosa stai leggendo.
Geniale e atroce allo stesso tempo.

Harrow è stupefacente, anche nei suoi momenti peggiori. Da arrogante, saccente, presuntuosa, stronza,...un filino viene ridimensionata. Sarà che guardiamo dai suoi occhi, che scopriamo meglio il suo passato, o probabilmente il fatto che questa trasformazione l'abbia cambiata nel profondo (e si sia anche ritrovata col culo a terra), ma ci permette di avvicinarci più facilmente a lei ed a provare empatia nei suoi confronti. Anche se ammetto che avere la versione sadica bastarda che ci aveva mostrato Nav, sarebbe stato ugualmente straordinario.

Gli ultimi capitoli sono una bomba che ci scoppia in piena faccia. 
Ci viene finalmente rivelato molto di ciò che stavamo cercando di comprendere (o intuire) durante la storia, ma ci esplode improvvisamente davanti, confermando o smentendo le varie teorie che ci eravamo fatti durante tutta la lettura. Ma non solo!
Emergono altri elementi che lasciano il lettore decisamente basito e confuso, in attesa del seguito che possa fargli capire se le tessere che ha messo insieme sono giuste, se ha capito male...o se è stato ancora preso in giro.
Il finale lascia senza parole.
Solo...non ti capaciti che non ci sia altro da leggere e che dovrai attendere per poter scoprire come continuerà questa trilogia.

Davvero una lettura particolare e molto bella, anche se decisamente impegnativa.
Un applauso enorme alla traduttrice, perchè deve esser stato parecchio difficile (come vi avevo detto, già da leggere è complesso, figuriamoci tradurlo).

Originale, imprevedibile, crudo, strano, violento, caotico,...insomma: non fa per tutti nemmeno questo volume.
Ma è imperdibile se volete una storia assolutamente diversa da qualunque altra.

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