Opinione: Pet Sematary, di Stephen King

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In una limpida giornata di fine estate, la famiglia Creed si trasferisce in un tranquillo sobborgo residenziale di una cittadina del Maine. Non lontano dalla loro casa, al centro di una radura, sorge Pet Sematary, il cimitero dei cuccioli, un luogo dove i ragazzi del circondariato, secondo un'antica consuetudine, usano seppellire i propri animaletti. Ma ben presto la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti e dall'improvviso ridestarsi di forze oscure e malefiche.


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King è un autore che amo, per il suo stile e le storie che racconta, e questo libro era in attesa di esser letto da un bel po'.
Non ho letto la trama prima di iniziarlo, a volte mi butto (come avrete già letto se mi seguite) e mano a mano scopro la storia leggendola, capitolo dopo capitolo.
 
Un libro non facile e che tratta temi, appunto, difficili, in particolar modo oltre la metà della trama quando qualcosa sconvolge la famiglia, e che King ci 'spoilera' appena prima che accada durante la lettura....
 
Una storia che parla della morte, del dolore e del "dopo"; un libro bello e dai tratti amari, che inizia con calma e lentamente  ti porta nella vita di questa famiglia e di cosa accade in questo Cimitero Degli Animali. 
Lo stile di King si risconosce dalle prime pagine, raccontando la storia prendendola alla larga e ponendo le basi sin da subito per la storia che andrà a raccontare. 
 
La storia viene raccontata dal punto di vista del capo famiglia, Louia che con la moglie Rachel e i figli Eileen di sei anni e Gage di due anni, con il loro gatto domestico Winston Churchil (affezionatissimo a Eileen); una famiglia molto affettuosa e legata che si è appena trasferita a Ludlow, nel Maine per il nuovo lavoro di Lou.
Da subito stringe una forte amicizia col vicino di casa Jud Crandall, un arzillo ottantenne che vedrà come figura paterna, il quale vive in quella zona fin dalla nascita ed ora divide la casa con la dolce moglie Norma.
Jud sarà una figura importante nel racconto perchè custodisce un segreto che rivelerà a Lou quando sarà il momento, relativo al Cimitero Degli Animali; qualcosa di oscuro e incomprensibile, che cambierà la vita di Lou e lo porterà a fare scelte sbagliate, dettate del cuore e dal dolore....
 
Un libro davvero bello! 
Intenso e che fa riflettere, come dicevo sopra, sulla morte e il suo ruolo che svolge in tutte le nostre vite.
L'unica pecca sono gli ultimi capitoli, troppo brevi e sbrigativi rispetto a tutto il resto del libro; infatti in poche pagine il 'Re' chiude la storia lasciando il lettore un po' spiazzato e confuso. 
Il finale (le ultimissime pagine) resta aperto, una cosa che non mi è spiaciuta, perchè lascia al lettore dubbi e domande....e poi è imprevedibile, una cosa che adoro. 

Che altro dirvi, una volta presi dal ritmo della narrazione, non sentirete il 'peso' delle oltre 400 paginette, tutt'altro, rimarrete incollati fino alla fine per scoprire come si conclude la storia.
Consigliatissimo a chi ama King, è entrato nella mia lista subito tra i preferiti;
Consigliato anche a chi vuole una storia diversa, bella e che faccia pensare.

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