Opinione: Il Principe Crudele, di Holly Black


Affila la lama

Indurisci il cuore

Certo che vorrei essere come loro. Loro vivranno in eterno. Sono belli come spade forgiate da qualche fuoco divino. E Cardan lo è ancora di più. Lo odio più di chiunque altro. Lo odio talmente tanto che qualche volta, quando lo guardo, mi manca il respiro

Jude era solo una bimba quando i suoi genitori furono brutalmente assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel mondo magico. Dieci anni dopo, l'orrore e i ricordi di quel giorno lontano e terribile ormai sfocati, Jude, ora diciassettenne, è stanca di essere maltrattata da tutti e soprattutto vuole sentirsi finalmente parte del luogo in cui è cresciuta, poco importa se non le scorre nemmeno una goccia di sangue magico nelle vene. Ma le creature che le stanno intorno disprezzano gli umani. E in particolare li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Sommo Re. Per ottenere un posto a corte, perciò, Jude sarà costretta a scontrarsi proprio con lui, e nel farlo, a mano a mano che si ritroverà invischiata negli intrighi e negli inganni di palazzo, scoprirà la sua propensione naturale per l'inganno e gli spargimenti di sangue. Quando però si affaccia all'orizzonte il pericolo di una guerra civile che potrebbe far sprofondare la corte in una spirale di violenza, Jude non ha esitazioni. Per salvare il mondo in cui vive è pronta a rischiare il tutto per tutto.


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Vediamo un poco la storia prima di darvi le mie impressioni, che ancora adesso fatico a mettere bene in chiaro.
Tutto inizia nel mondo umano, dove Jude e la sua sorella gemella Taryn vivono insieme alla sorella maggiore Vivi ed i genitori; ma a scombussolare tutto è l'arrivo di Madoc. L'ex marito della loro mamma e padre di Vivi, da cui loro sono scappate fuggendo dal mondo magico. Madoc è pura guerra, infatti senza pietà uccide i genitori di Jude e porta via le bambine con sè, in un distorto senso di "obbligo" verso i loro confronti, per crescerle come sue. 

Negli anni Jude non ha mai rimosso quella notte, però (essendo molto piccola all'epoca dei fatti) ha imparato a voler bene a Madoc, che le ha trattate e protette come figlie sue. Invece Vivi è rimasta ribelle, nonostante di sangue elfico che le avrebbe permesso di integrarsi, scappando sempre più nel mondo umano e rifiutando quel luogo, come ha promesso da piccola. 
Jude è anche lei una ribelle, ma essendo cresciuta in quel mondo non vuole scappare da lì, vuole ottenere potere ed essere temuta ed accettata, visto che il suo sangue umano provoca solo ritorsioni contro di lei e la gemella, che però ha un atteggiamento opposto al suo, rassegnandosi, da brava "damina", e abbassando la testa per poter diventare la moglie di qualcuno e trovare così il suo posto. Jude no. Vuole combattere. Essere al servizio di qualche nobile ed avere quel tipo di potere per non farsi più mettere i piedi in testa. 

A darle contro c'è il principe Cardan, nella sua classe, che insieme al suo gruppetto di "nobili" continua a tormentarla, a volte andando anche nel pesante. Ma Jude non molla e passa spesso al contrattacco, portando avanti questa continua lotta fra di loro, anche se impari perché lei è vulnerabile: basta un ordine e lei sarà obbligata ad obbedire a qualunque cosa; il suo corpo non è immortale; non ha poteri; deve ricordare mille regole che la potrebbero danneggiare (per esempio, se iniziasse a danzare e nessuno ferma lei o la musica, potrebbe continuare in eterno).

In tutto questo si sta avvicinando la fine di un'epoca: il Sommo Re ha deciso di lasciare il trono e l'incoronazione avrà luogo molto presto e fra i suoi figli "solo" tre sono i principali aspiranti. Ma chi verrà incoronato?
Fino a quel momento si aprono delle lotte interne, sempre sotto la superficie, fatte di intrigo, spionaggio, e mettendo in campo personale fidato. E sarà uno dei pretendenti ad andare da Jude chiedendole di entrare al suo servizio come spia. Infatti come umana può muoversi senza dare sospetti ed ha un altro dono fondamentale, negato alla popolazione magica: può mentire. 

Inizierà questa sua doppia vita, nascosta da tutti, dove imparerà molte cose e capirà quanto sia pericolosa la corona ed tutto ciò che la circonda. Lentamente apprenderà dei segreti a cui potrà dare un senso solo alla fine di tutto, portandola a scegliere una strada pericolosa, ma l'unica sicura per tutto il popolo. 


Come avevo già anticipato su Instagram, ho dedicato parecchie serate a questo libro che, non so bene come mai, faticavo a leggere. La storia è interessante e originale, e la scrittrice è brava, ma...eh, credo che il mio 'ma' siano le scelte riguardanti il tempo di certe azioni. Poiché alcune cose richiedevano più tempo e sono state liquidate in fretta, mentre altre si dilungavano e risultavano pesanti e noiosette (descrizioni di feste e simili; alcuni potrebbero trovarle interessanti, ma per me sono state inutili ai fini narrativi, poichè era contorno e non sostanza).
Fortunatamente le scene di azione salvano il romanzo e la seconda parte decisamente ha fatto pendere la mia bilancia verso il Si, che merita di essere letto. Infatti ho divorato le ultime 100 paginette (forse meno) in poche ore, senza staccarmi più di tanto.
Ammetto che il finale è davvero perfetto, lascia la porta aperta per uno spiraglio e nel frattempo lascia il lettore curioso e sorpreso. 
Fateci un pensiero, soprattutto se è un genere che leggete, potrebbe piacervi molto. 

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