Opinione: Alba oscura (Nevernight 3), di Jay Kristoff


Mia Corvere, gladiatii, schiava fuggiasca e infame assassina, sta scappando. Dopo i grandi giochi di Godsgrave, finiti con il più audace omicidio nella storia della Repubblica itreyana, Mia si ritrova braccata. Potrebbe non uscire viva dalla Città di Ponti e Ossa. Il suo mentore Mercurio è ora nelle mani dei suoi nemici. La sua stessa famiglia la vuole morta. Ma sotto la città, un oscuro segreto è in attesa. La notte sta per scendere sulla Repubblica, forse per l’ultima volta.

Sono parecchio scombussolata.
Dopo aver chiuso I Grandi Giochi ero completamente in balia di mille emozioni diverse. È stato davvero incedibile come romanzo, surclassava il primo (che comunque era molto bello). Così le mie aspettative per questo erano molto alte, miste alla paura che non potesse conquistarmi così tanto. 

Eppure, nonostante non sia così spiazzante come il secondo volume, non posso assolutamente dire che non sia una chiusura perfetta per questa trilogia così originale e dalle mille tinte.

È un colpo al cuore dover dire addio a tutti questi personaggi, che per la prima volta prendono voce e ci danno il loro punto di vista. Eh si, rispetto ai precedenti non parla solo Mia, ma avremo tanti narratori, ognuno con la sua parte di storia da raccontare, creando un romanzo corale ma che si interseca alla perfezione come un enorme puzzle. Alcuni frammenti sono celati fino all'ultimo, ma (con un po' di fantasia) si intuiscono molte cose che accadranno. 


Un romanzo che deve chiudere i giochi e portare a termine questo viaggio, ma lo fa senza cedere niente. Non vengono stravolti i personaggi per forzare un finale, anzi li vediamo crescere e prendere coscienza di molti frammenti diversi di se stessi. Mia in primis, ovviamente.

In questo volume si trova alle prese con un fratellino che la odia profondamente per ciò che gli ha fatto. E come dargli torto, dopo un rapimento e l'uccisione del padre davanti ai propri occhi. Ma non è tutto così ovvio come sembra. Li attende un viaggio durante il quale lei tenterà in ogni modo di fargli accettare la verità (che siano imparentati e suo padre non è ciò che sembra).

Oltre a questo, il ritorno di Tric riporta a galla una storia praticamente dimenticata e che darà anche ai protagonisti una visione più ampia del loro mondo e di come stavano prima le cose: un armonia che dovrebbe essere ristabilita, ma il prezzo sembra molto caro e tocca a Mia scegliere se intraprendere quel percorso e distanziandosi da ciò a cui le manca davvero poco per venir realizzato: portare a termine la sua vendetta. Una decisione decisamente ardua, mano a mano che la storia prosegue e dettagli vengono a galla (sia per portarla in una direzione, che verso l'altra).

Una storia davvero complessa che lentamente rivela molte arguzie e sotto trame che solo ora spiccano in tutto il loro splendore, avendo lo spazio necessario per essere affrontate.

Anche in questo caso in tanti capitoli ti senti distruggere dalla penna così crudele di Kristoff, che affonda senza pietà quando meno te lo aspetti. Ma regala anche piccole gioie, qua e là, giusto per non portare il lettore medio al suicidio. In alcuni momenti non puoi fare a meno di sorridere, poichè...beh, lo scoprirete ma è geniale!

Una trilogia nel complesso davvero molto molto interessante e che merita sicuramente la fama che si è ampiamente guadagnata. Una storia conclusiva, che però potrebbe avere un seguito (visto la quantità di strade percorribili grazie alla vastità di intrecci narrativi, personaggi presentati e....come si chiude il tutto). Sono combattuta fra il "vorrei leggere altro", perché questa serie provoca dipendenza molto forte; ed il "meglio che sia un ciclo chiuso" perché spesso aggiungere altro rovina la bellezza della storia che ha dato origine a tutto.

Una fantasia incredibile unita ad una scrittura particolare che crea qualcosa di unico ed indimenticabile, lasciando personaggi impressi nel cuore del lettore, insieme alle loro avventure. Sicuramente leggerò altro di suo. Anzi, sto già aspettando il 2020: la Mondadori ha già annunciato che porterà in Italia due suoi lavori. E non vedo l'ora di poter leggere altro.

Arrivati a questo punto DOVETE leggere questo terzo romanzo per scoprire come andranno le cose.
Anche se forse è superfluo che ne parli, poiché se siete arrivati a questo punto, Mia vi ha conquistati e siete già diretti al terzo capitolo.
In quel caso, Buona Letturea

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