Opinione: Mai dimenticare (Nevernight 1), di Jay Kristoff


Dall’osannato autore australiano Jay Kristoff, la trilogia fantasy più innovativa del decennio.
Destinata a distruggere imperi, Mia Corvere ha solo dieci anni quando riceve la sua prima lezione sulla morte. Sei anni dopo, la bambina cresciuta tra le ombre si avvia a mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Ma le possibilità di sconfiggere nemici così potenti sono davvero esili, e Mia è costretta a trasformarsi in un’arma implacabile. Deve mettersi alla prova tra i nemici – e gli amici – più letali, e sopravvivere alla protezione di assassini, mentitori e demoni, nel cuore stesso di una setta dedita all’omicidio. La Chiesa Rossa non è una scuola come le altre, ma neanche Mia è una studentessa come le altre. Le ombre la amano. Si nutrono della sua paura.

Domani escono in contemporanea i volumi della trilogia Nevernight (o Accadimenti di Illuminanotte), una serie che già a sentirne solo parlare aveva creato tantissimo polverone. Ero incuriosita e molto, anche perché mi attirava la versione originale (entrata in una wist eterna, poichè non leggo in lingua. Mea colpa.). Ma per fortuna Mondadori ha deciso di investire per portarla in Italia, pubblicando tutti i volumi lo stesso giorno.
Un azzardo, che però credo darà molto indietro alla CE, anche solo osservando quanti seguono le notizie inerenti alla pubblicazione; credo (anzi sono sicura) che andrà a ruba!

Come dicevo, mi incuriosiva e questa traduzione mi stuzzicava, ma non sapevo ancora bene quando avrei potuto leggerla. A settembre escono numerosi altri libri, il tempo libero è pochissimo...e pensavo che prima di averne il tempo sarebbe passato davvero troppo. Eppure, sono stata davvero fortunata, poiché mi è stata offerta la possibilità di leggere questa trilogia in anteprima!

Scrivo subito dopo la fine di questo primo volume. 
Non volevo influenzarmi leggendo altro e ne approfitto con la memoria fresca fresca, oltre che il cuore a mille.
Mi ha conquistato! 
Per diversi motivi, prima di tutto la trama. Originale e matura, affronta il tema del "diventare assassini" (oltre al crescere) per un pubblico adulto. C'è sangue e violenza. No, non è un horror, è un fantasy, ma comunque non vengono censurate tante scene (e per fortuna, aggiungerei).

Insieme alla trama, la protagonista. O i protagonisti, per esser pignoli. Perchè oltre a Mia, non si può restar indifferenti a Messer Cortese! Lo conoscerete e ne resterete affascinati. 
Lei è una giovane donna la cui infanzia è stata distrutta, spazzata via in poche ore; è stata costretta a scappare e crescere in fretta per sopravvivere, ma anche per portare a termine la vendetta che porta dentro da quel giorno. Vuole a tutti i costi diventare una Lama, un'assassina della Chiesa Rossa e dovrà faticare molto per riuscirci. 

Mia è tenace, dura, irriverente, ma anche dolce e comprensiva. Tante sfaccettature che dovrà sfruttare al meglio per superare le varie prove a cui sottoporranno lei e gli altri "alunni", di cui spesso la vittoria è semplicemente sopravvivere un altro giorno. La conosceremo meglio e la vedremo crescere, maturare mentre impara diverse arti molto complesse che potrebbero esserle utili se riuscisse a farcela. 
Insieme a lei, altri studenti con cui si scontrerà oppure farà amicizia, nonostante sia una parola che andrebbe dimenticata in quel luogo. 

A catturare il lettore non è solamente questa trama così originale e ben studiata, ma lo stile dell'autore. Non saprei spiegarlo, ma non ho mai letto qualcuno con un modo di scrivere simile (per ora). 
Capirete cosa intendo leggendo.
Inoltre, Kristoff ha scelto di alternare passato e presente di Mia (nella prima metà sopratutto), permettendo al lettore di capirla sempre meglio, potendo scoprire cosa le è successo di così grave e com'è arrivata ad oggi, a quello che è. 
Unica pecca, che nel mio caso ho trovato davvero irritante, è la scelta di mettere tantissime note, che staccano dall'immersione nella storia e ti travolgono fuori di peso, per andare a scoprire cosa ti debba dire l'autore. Per carità, sono ricchissime e davvero fantasiose: rendono questo mondo in modo più preciso con dettagli,ma fin troppo spesso sono superflui ai fini della storia in sè.
Ma non disperate. Verso metà libro iniziano quasi a svanire del tutto, permettendo di perdersi completamente nella storia che scorre (finalmente) senza freni, e che ti porta fino alla fine senza staccarti un secondo. 

Tirando le somme, se siete fan dei fantasy, assolutamente da leggere!
Una storia fresca, nuova, interessante, molto ricca e che vi resterà nel cuore, insieme ai protagonisti. 
Un turbine di emozioni che si susseguono, sempre più rapide e violente (sia nel bene, che nel male), portando alla chiusura di questo primo volume stravolti ma estremamente curiosi di tornare a scoprire come proseguirà questa avventura incredibile.

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