Opinione: I grandi giochi (Nevernight 2), di Jay Kristoff


 Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all’interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti. La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa. Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Sulle sabbie dell’arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.


OMG!!!!
Cosa ho appena letto?!?

Eh già, appena chiuso il secondo vole sto già sclerando come una matta!
Kristoff è un crudele bastardo, ma per questo è così dannatamente bravo e questi romanzi sono una droga.


Per non parlare di come rigira il coltello nella piaga non appena chiude l'ultima frase:
(tranquilli è SPOILER FREE)
"No. Vi sento dire quella parola mentre sono seduto nella stanza accanto a voi. Vi vedo, chini sul tomo che avete in mano con la fronte accigliata e un 'imprecazione sulle labbra, come se fossi addensato nell'ombra ai vostri piedi. La consapevolezza che non ci sono altre pagine ora sta attecchendo. La sento. La vedo.
No , dite di nuovo.
No, dite voi, Non può finire cosi.
Non temete, piccoli mortali. La canzone non è stata ancora cantata. Questo è solo il silenzio prima del crescendo. Questo racconto è solo il secondo di tre.
Nascita, vita e morte.
Perciò pazienza, gentili amici.
Pazienza.
Chiudete gli occhi.
Prendete la mia mano. E camminate con me.
"


'Bisso, ti si odia e ti si ama Kristoff.


Decisamente ho adorato alla follia questo secondo volume. 

Ricco di colpi di scena ed una trama che supera ogni immaginazione, portando Mia lungo un percorso davvero al limite della follia.
Come per il precedente romanzo, la prima parte è divisa abilmente fra passato e presente.
Il "passato" è ambientato circa 8 mesi dopo gli eventi di Nevernight - Mai Dimenticare. Il "presente" 4 mesi dopo, ovvero un anno dopo la fine del primo romanzo.
Sono successe alcune cose nel frattempo, ma le più interessanti ci verranno abilmente narrate in questa prima parte che illustra alcune carte, ma mai tutta la mano.
Dubbi, domande, perplessità, ci faranno compagnia per molti capitoli, anche quando alcune verità verranno a galla.

Ci troveremo a dover affrontare una "nuova" Mia, che si deve scontrare con sotterfugi e rivelazioni sempre più scioccanti e destabilizzanti.
Alcune le ho intuite (rovinandomi l'effetto sorpresa), altre no. Decisamente imprevedibili e che ribaltano tutto, come solo Kristoff può scrivere.

Vorrei dirvi qualcosa, ma credetemi: buttatevi alla cieca. Sapendo il meno possibile. Sara un po' difficile ricominciare il viaggio (anche se avete appena finito Nevernight), ma ne varrà la pena mentre ricomporrete tutti i tasselli e la storia si farà sempre più chiara davanti ai vostri occhi.
Non voglio assolutamente dire qualcosa che possa esser interpretato male o che possa portare a Spoiler involontari, rovinandovi qualche shock narrativo (e saranno tanti!).

Mia... Eh, non si può che amarla. Ancora una volta la bilancia fra mente(vendetta) e cuore balla pericolosamente, nonostante abbia l'aiuto di due demoni dalle sembianze animali a farle da custodi, amici, guide e "parafulmini", bevendo ogni goccia di paura per lasciarla più fredda a calcolare il suo percorso. Messer Cortese adorabile e graffiante come lo avevamo già conosciuto. Eclissi più dolce e decisa. Entrambi compagni leali, con a cuore la loro piccola umana.

Bello, avvincente, ricco di colpi di scena. Ancora più violento, sanguinoso ed imprevedibile del precedente. Scombussola il lettore, portandolo a provare mille emozioni. Dal vuoto nel petto di tristezza, alla rabbia cieca, al sorriso che spunta senza preavviso quando qualcosa di bello accade.
È enorme nel suo essere un "semplice" romanzo.
Vasto. Straordinario. Ti resta dentro, vivido.
Ed ora non vedo l'ora di leggere il terzo romanzo per scoprire come si chiuderà il tutto, fra curiosità e paura, poiché ormai sappiamo tutti che niente si può dare per scontato.

Cari lettori, ormai a questo punto del viaggio non fermatevi. 

Andate avanti in questa storia, non ve ne pentirete affatto.

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