Opinione: L'Uomo nell'Ombra, di Daniel Cole


Mi chiamo Emily Baxter e quello che mi aspetta è un compito impossibile, un enigma che sfida qualsiasi comprensione. Sono una detective di New Scotland Yard, sono fatta per questo lavoro. O così ho sempre creduto. Ma fermare questi omicidi sembra qualcosa al di là delle mie forze, e perfino di quelle dell’FBI e della CIA. Tutto per un semplice fatto: non muoiono solo le vittime, muoiono ogni volta anche gli assassini. Sempre in coppia, omicidio e suicidio. Qui a Londra, ma anche oltre oceano, a New York. C’è soltanto un aspetto che può aiutarmi a trovare chi tira i fili nell’ombra. Ma è anche ciò che più mi terrorizza. Perché, per quanto possano sembrare distanti, questi omicidi hanno una cosa in comune.

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Un romanzo che già dalla trama fa presupporre una storia intrigante, ricca di mistero e avventura.
Il seguito del romanzo "Ragdoll" (pubblicato un paio d'anni fa sempre da Longanesi, ve ne parlai qui), ma non preoccupatevi di questo aspetto. Possono essere letti tranquillamente staccati, non ci sono elementi sostanziali che ne impediscono la lettura o che la possano rendere ostica, nonostante si sia perso il primo capitolo.
Infatti io ricordavo solo vagamente il precedente volume (mi sono accorta solo dopo averne fatto richiesta, perché la trama mi incuriosiva molto, che qualcosa mi era familiare e che era il seguito di "Ragdoll"); sono riuscita a leggerlo senza nessun timore. Sono collegati per via dei protagonisti, qualcosa su quel caso, ma in effettivo non fatevi problemi.
Forse sarà il prossimo (in uscita fra qualche mese) a dare qualcosa in più che le colleghi più strettamente. Non lo so ancora, attenderò quando verrà tradotto.
 
Ma torniamo al romanzo!
ATTENZIONE
Se non volete sapere niente di niente riguardo Ragdoll, saltate tutto.
Venendo dopo, c'è comunque qualcosa che farà Spoiler.
 
Il prologo lascia col culo a terra e si resta completamente spiazzati da quello che si sta leggendo.
Se non capite niente, è normalissimo! Infatti tutto quello che viene detto avviene dopo i fatti raccontati nel libro. Eh si, inizia in quel modo per poi tornare indietro di alcune settimane, così da spiegare cosa sia accaduto e come si sia arrivati a quel punto.
Un ottimo inizio che lascia decisamente il segno.
 
Ci scontriamo subito con la protagonista, Emily Baxter, una donna piuttosto giovane ma che sente su di se un peso di molti più anni; intrattabile, combattiva, decisa,...ed è l'Ispettore Capo di New Scotland Yard. A lei si rivolgono l'agente speciale Elliot Curtis dell'FBI e l'agente speciale Damien Rouche della CIA, per chiederle un parere riguardo un recente omicidio che sembra possa essere collegato al caso Ragdoll ed al suo killer, catturato da Emily (aiutandola a fare carriera). Devono parlare con lui e hanno bisogno anche di lei, ma per cosa ancora non si sbottonano.
 
Nel frattempo vedremo qualcosa in più sulla vita personale di Baxter, di come abbia trovato un compagno ma anche in quel frangente le acque siano torbide, essendo molto sospettosa e di carattere difficile, non si lascia ancora andare. Rincontreremo anche un suo amico che ha lavorato con lei alla Omicidi e che, nonostante tutto, le è rimasto davvero vicino, forse l'unico vero amico che lei abbia.
 
Una serata veloce per mostrarci tutto questo e poi di nuovo nel pieno delle indagini, andando a trovare in galera il famosissimo killer, di cui lei teme la reazione se la riconoscesse. Eppure, sarà ben altro a dare al trio un bel po' di problemi, portando Baxter a capire che c'è molto altro dietro a quell'omicidio avvenuto a New York. Prenderà l'aereo, mentre le spiegheranno tutto, facendole comprendere che il quadro è molto più grande e complesso di quanto sembri.
Una prospettiva inquietante di persone qualunque che, non si capisce bene come, decidono di uccidere e poi si tolgono la vita. Sia a New York che a Londra. Incidendo sul petto della vittima e sul proprio delle scritte senza alcun senso, per il momento.
 
Ovviamente c'è anche la politica di mezzo, cosa per cui il capo di Curtis la obbliga a tenere molte notizie per sé e non divulgarle a Baxter, per poter avere il merito esclusivo della risoluzione del caso. Insomma, solita storia! Peccato che Baxter sia più sveglia e abbia un amico davvero intelligente, che l'aiuterà a capire qualcosa di quello che sta succedendo, cercando di trovare il senso di tutto ciò e trovare il colpevole, chi riesce a dare vita a tutto questo.
 
Un romanzo incalzante, veloce, ricco di avventura, indagini che si susseguono e della continua ricerca di inizi, che costringe anche il lettore a spremersi le meningi per tentare di cogliere qualcosa per indovinare il colpevole (o i colpevoli) prima che sia troppo tardi.
Piste sbagliate, errori, dubbi,...ovviamente ne è ricco il romanzo, mettendoci fuori strada insieme agli investigatori, che sentono di avere le ore contate prima che possa essere tardi ed avere altre vittime.
 
Molto piacevole e scorrevole, Cole scrive molto bene e riesce a far entrare nella storia. Baxter a tratti insopportabile, come altri personaggi, ma questo scudo da dura è reso in maniera ottima, rendendola si un'investigatrice ottima e tosta, ma anche permettendoci di capire quando è una maschera e di vedere attraverso, rompendo un cliché.
Si legge in pochissimo tempo, catturati dalla vicenda che non lascia fiato.
Fateci (più di) un pensiero!
Intanto attendo il prossimo capitolo, perché il finale lascia la porta molto aperta e voglio scoprire come andrà avanti, dopo il colpo di scena.
 
PS. Non so se sia il più pericoloso fra tutti, ma un incontro/scontro porterà i tre investigatori a dividere la camera per cercare di non diventare vittime di qualcosa di spaventoso...
Quando lo leggete, per favore, scrivetemi! Capirete immediatamente quando lo avrete fatto....

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