A Steamwood, nel piccolo regno di Enchanted Forest, Biancaneve e il suo principe hanno conseguito il tanto meritato lieto fine dando persino alla luce una bambina, riflesso della madre: Biancabrina.
Una felicità raggiunta a discapito però della “povera” Grimilde che, sopravvissuta, si è nascosta nella cittadina di Steamgrow e ha ordito una tremenda vendetta a danno della figliastra, lanciando nel momento più opportuno una maledizione sul regno, un sortilegio a cui, per sua sfortuna, Biancabrina è riuscita a sottrarsi.
Tra elementi della fiaba classica e quelli innovativi dello steampunk, una nuova improbabile principessa tenterà di riconquistare il regno che le spetta di diritto e apporre la parola fine sulla sua “nonnastra”. Nell’impresa non sarà sola, ma accompagnata dal fidato amico Dopey e i suoi mecha-nani.
Biancabrina riuscirà a guadagnarsi il lieto fine e portare a compimento la sua vendetta o sarà ostacolata dalle creature di Steamwood e dal Narratante, sommo signore di quelle terre?
Tra ferro e vapore, magie e pozioni, ottone e marchingegni, tutto ha inizio con… Once Upon a Steam.
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Ho approfittato dei libri KindleUnlimited per poterlo leggere, visto che
la Dunwich ha permesso che tantissimi titoli potessero essere letti
così: GRAZIE!!!!
Sin dall'uscita del volume son stata curiosissima di poterlo leggere!
Una rivisitazione delle favole è sempre interessante e anche questa non è stata da meno.
Purtroppo, a mio parere, non è il miglior libro dell’autrice....e non so ancora bene perché non mi abbia colpito!
La trama è originale, come i personaggi rivisti in chiave streampunk.
Biancabrina (figlia di Biancaneve e il Principe), una ragazza opposta ai genitori, troppo buoni, motivo per cui viene ripresa fin dall'infanzia.
In un mondo diverso dalle favole, più cupo, dark e legato al vapore che permette quest'atmosfera streampunk.
Una ragazza sveglia e coraggiosa, che riesce a scappare da un sortilegio della crudele Grimilde per poter tornare a vendicare i suoi genitori e il suo regno.
A farle compagnia un "nano". Esatto, quelli che fischiettavano felici e andavano a scavare nelle miniere. Ma in questo caso, è stato adattato e modificato in versione meccanica per lavorare con il vapore, e non parla, ma è sempre stato un fedele amico di Bianca, che le rimane accanto fino alla fine.
Posso dirvi che durante le pagine ci sarà la comparsa di una figura che non vi aspettate proprio!
Vi ho incuriosito?
Alcune
scene sono prevedibili, altre un po’ esagerate; alcuni dejavou che mi hanno fatto storcere il naso. Sto
diventando viziata mi sa!
Il finale mi è piaciuto e non mi è piaciuto, perchè era un po' prevedibile, ma ricollegandosi al titolo, mi è parso un tocco di classe.
Bello, ben scritto, originale, ....eppure, sono arrivata un po’ a fatica alla fine.
Credo che lo rileggerò più avanti e (conoscendomi) presumo che cambierò idea.
A voi la consiglio sicuramente!
Fatevi tentare e leggetela ^.^
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