Review Party: Middlegame, di Mcguire Seanan


Benvenuti. Ieri vi ho parlato dei personaggi ed oggi vi parlo del romanzo. 
Sotto l'opinione trovate tutti i link dei blog che partecipano al Review Party e al BlogTour (con relativo nome della tappa affrontata). Passate a trovarci tutti. 
Ed ora, la trama: 



Dalla vincitrice dei premi Nebula e Hugo un romanzo di gemelli, alchimia e società occulte.
Ecco Roger. Ha un vero dono per le parole, comprende istintivamente ogni linguaggio e sa che è il potere delle storie a regolare i meccanismi dell'universo. Ed ecco Dodger. È la sorella di Roger, la sua gemella per la precisione. Anche lei ha un dono, per i numeri: sono il suo mondo, la sua ossessione, il suo tutto. Qualunque cosa le si presenti alla mente, Dodger la elabora con il potere della matematica. I due fratelli non sono propriamente umani, anche se non lo sanno. Non sono neanche propriamente divini. Non del tutto… non ancora. E poi c'è Reed, esperto alchimista, come la sua progenitrice. È stato lui a dare vita ai gemelli. Non si potrebbe definirlo il loro "padre". Non proprio. Ma come tutti i genitori, per i due ragazzi ha un piano ambizioso: far sì che raggiungano il potere assoluto, e poi reclamarlo per sé. Diventare "dei in Terra" è una cosa possibile. Pregate soltanto che non accada.




Un viaggio incredibile!

Una storia folle, caotica, ma estremamente bella e coinvolgente, sempre se fa per voi. 
Ahimè, questo non è un libro per tutti. 

I conti tornerebbero, e questa è l’unica cosa che Dodger ha sempre chiesto alla vita. Lui invece, lui che conosce le parole giuste per descrivere la situazione – dissanguamento, ipovolemia, emorragia –, non trova nelle parole il conforto che lei trova nei numeri. Non gli è mai stato possibile. I numeri, fintanto che si comprendono le norme che li regolano, sono entità semplici, disciplinate. Le parole, al contrario, sono insidiose. Si aggrovigliano e mordono e pretendono attenzione. Roger riflette su come cambiare il mondo. Sua sorella, semplicemente, lo cambia.

Ci sono due bambini, due fratelli, due gemelli, intorno alle cui vite ruota di tutto. Saranno le nostre voci narranti, insieme ad altri, che riusciranno a dar vita a questa trama molto complessa, ma straordinaria. 
Conosceremo attraverso dei ricordi Asphodel, una brillante alchimista che è riuscita a portare molti risultati incredibili, pagandone però il prezzo non essendo considerata dagli uomini che regnano in quel mondo (nonostante questi non si facciano scrupoli a prendersi le sue scoperte).
La conosceremo grazie ai ricordi di Reed, una creatura creata dall'alchimista per portare avanti la sua ricerca quasi impossibile. Reed sarà centrale in tutto questo perchè è sua l'idea di creare questi bambini, questi gemelli dalle doti eccezionali, gli unici a poter portare a termine quel compito. Crearli e dividerli, per evitare "problemi" durante la loro maturazione. 

«Lo so? Davvero? Ne abbiamo già discusso. Una certa dose di imprevedibilità è necessaria se vogliamo che i bambini imparino ad avere accesso ai loro poteri. Sappiamo che le rigide modalità da laboratorio non funzionano.» Inoltre crescendoli lontani da lì eviteranno il rischio che i soggetti imparino troppo, e troppo in fretta. La conoscenza è potere, per questi cuculi soprattutto. Mantenerli ignoranti significa mantenerli docili... ed è esattamente così che gli servono. Le creature docili sono molto più facili da controllare.

Conosceremo Roger e Dodger, lui con il dono delle lettere, lei dei numeri. Diversi ma simili e, sopratutto, complementari. Nessuno comprende a fondo l'altro, in particolare le sue doti, ma sono abbastanza saggi da non discuterne ed accettarsi senza porsi troppe domande. Cresciuti con tanti chilometri a separarli, riescono a ritrovarsi sempre, negli anni, nonostante ci si metta sempre di mezzo qualcosa a tentare di tenerli lontani. Da bambini, fino all'età adulta, li seguiremo in questo viaggio impossibile, impensabile, eppure reale e dannatamente folle, seppur geniale nella sua costruzione. 

Ma è a buon punto del romanzo (tutti i punti sono buoni), e andare avanti con la storia sembra assai più importante che moltiplicare tra loro stupidi numeri. I numeri non sono come le parole: per avere senso non hanno bisogno di lui. Le parole, senza qualcuno che le capisce, non significano niente. Invece i numeri ci sono e basta. A prescindere da lui.

Un romanzo che si lascia divorare senza troppi problemi, anche se ammetto che dovrei dargli una rilettura per cogliere meglio alcuni frammenti che temo di non aver capito. Ma nel complesso, mi ha conquistato
Una trama originale e studiata nei dettagli, che ci porta in un viaggio lungo due vite che vogliono intrecciarsi per non sentirsi più sole, nonostante tutto li tenga separati. 
Senza contare la scrittura: leggera, scorrevole,...non mi sono mai inceppata, nonostante alcuni punti più difficili da interpretare. Davvero complimenti all'autrice, molto molto brava. 

Una storia complessa, ma davvero ben scritta. 
Come già dicevo, avremo più punti di vista che ci porteranno a conoscere questa vicenda, alcuni che si sovrappongono fra loro, "rubandosi" il POV centrale l'un l'altro, ma sempre con eleganza e una penna che sapientemente riesce a dosare questi scambi, regalandoci una visione che potrebbe risultare confusa, ma non lo è affatto. Anzi, la arricchisce. E, come bonus, spesso c'è anche una voce esterna che fa capolino e ci "parla", a volte anticipando qualcosa, ma senza spezzare questo delicato equilibrio; ci regala qualcosa in più esterno alla storia in sè, permettendoci di cogliere qualcosa oppure di sapere in anticipo qualche dettagli che poi andremo ad approfondire. 

E lo devo proprio dire: il finale è perfetto per questa storia. 
Qualche piccolo dettaglio lo si intuisce, ma la "bomba" che viene sganciata poco prima della chiusura lascia senza parole e fa capire quanto sia immenso tutto ciò che avevamo appena scalfito durante la lettura. Geniale. 

Capisco perchè così tanti lo hanno adorato e sono davvero grata alla Mondadori per averlo portato in Italia e tradotto per noi. Ripeto, non è una storia per tutti: dovete adorare le storie complesse, con storyline non propriamente lineari, misteri davvero intricati che porteranno spesso a chiedersi quando sarà spiegato ciò che si sta leggendo, perchè (in quel frangente) non si riesce bene a capire. 
Ma credetemi, se vi piace, ne resterete incantati fino all'ultima pagina. 



Se ve li siete persi e/o volete seguirci, ecco le tappe dei due eventi

BlogTour
20 Luglio 
Presentazione - France Love Books
Presentazione -  Hope And Paper
Analisi Cover - Il Labirinto Dei Libri

21 Luglio 
Intervista ad un personaggio: Roger - La Libreria di Yely

22 Luglio
Parliamo di Seanan McGuire - Libri E Librai
Intervista ad un personaggio: Dodger - Libri Al Caffè
Personaggi - Viaggiatrice Pigra

23 Luglio 
Estratti - L'Angolo di Mia
Excursus Dark Fantasy - Fenice Fra Le Pagine

24 Luglio
Perchè Leggere Middlegame - Feeling Bookish
Perchè Leggere Middlegame - Ho Voglia Di Scrivervi

Review Party 

21 Luglio 

22 Luglio

23 Luglio
Viaggiatrice Pigra

24 Luglio 

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