Opinione: Final girls. Le sopravvissute, di Riley Sager



Tre ragazze molto diverse, che hanno una sola cosa in comune: sono le uniche sopravvissute a tre orribili massacri. Si chiamano Quincy, Samantha e Lisa. Non si sono mai incontrate, ma la stampa le ha riunite sotto lo stesso nome: Final Girls. Sono passati dieci anni da quel weekend a Pine Cottage, dove Quincy e i suoi amici avrebbero festeggiato il compleanno di Janelle. Finché la vacanza non si è trasformata in un film horror: un uomo fa irruzione nella baita e ammazza tutti i presenti. Tutti tranne Quincy, che con il vestito rosso di sangue riesce miracolosamente a fuggire tra gli alberi, incrociando i fari dell'auto di un poliziotto. Adesso Quincy ha una vita normale, un fidanzato, un blog di cucina, ma soffre ancora di attacchi di panico e non ricorda quasi niente di quella notte, nemmeno la faccia del killer. Samantha invece si è nascosta chissà dove per sfuggire alla pressione dei media, mentre Lisa, vivace e brillante, ha scritto un libro, e la sua faccia compare su tutti i social. Così, quando la ragazza viene ritrovata con le vene tagliate, Quincy non può credere che si sia uccisa. E i dubbi aumentano quando alla sua porta ricompare all'improvviso Samantha: a cosa mira e cosa ha fatto in tutto questo tempo? Può veramente fidarsi di lei? Adesso sono rimaste soltanto in due, e qualcuno sembra intenzionato a portare a termine ciò che ha iniziato molto tempo prima...            

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Dalla trama mi incuriosiva parecchio e, grazie a Kindle Unlimited, l'ho letto....e divorato!
Sager ha uno stile di scrittura davvero fluido, con cui riesce a tenere il lettore incollato alle pagine, senza fargli pesare il tempo né a staccarsi dalla storia.

La nostra voce narrante è Quincy, una ragazza che ha perso tutto molti anni prima, durante un weekend con i suoi migliori amici del college a Pine Cottage. Unica superstite è diventata, suo malgrado, una Final Girls, ovvero una ragazza sopravvissuta. Insieme a lei solo altre due ragazze: Lisa, che la contatterà subito per darle supporto poiché la capisce, e Samantha, che scompare dai radar pubblici molto in fretta.
Ognuna con una storia tragica alle spalle, ma la forza ed il coraggio di rimettersi in piedi ed andare avanti.
Lisa fra tutte sembra quella che ci sta riuscendo meglio, eppure un giorno Quincy apprende che si è suicidata. Lei non ci può credere, eppure dovrà confrontarsi con la realtà ed in più in pochissimo tempo la stampa tornerà alla sua caccia e si ritroverà presa nuovamente di mira dai giornalisti. Ma non arriveranno solo loro. Un giorno davanti casa apparirà una ragazza: trucco pesante, stile dark, zaino in spalla. Capisce presto che è Samantha, l'altra Final Girls, tornata dal silenzio.
Ma cosa vuole davvero da lei?

Quincy era una brava ragazza, con un fidanzato buono e fedele, che si manteneva con un blog sui dolci e "vivendo" nascosta. Una vita triste, spezzata, ma per lei piuttosto felice. Eppure in pochissimo tempo Sam, come un tornado, entrerà nella sua vita e la travolgerà, cambiando le sue abitudini, trascinandola verso uno stile totalmente opposto. Spingendola sempre verso i suoi limiti, obbligandola ad oltrepassarli, finché non commetteranno uno sbaglio che potrebbe distruggere entrambe.

Ma non è finita, perché Quincy non ricorda nulla di quella notte a Pine Cottage. Sam punzecchierà la sua memoria facendola arrabbiare e, per una serie di eventi, la ragazza si ritroverà a dover ricordare quella terribile notte. E noi insieme a lei, attraverso alcuni flashback sparsi per il romanzo.

Un romanzo che non fa mai capire cosa stia succedendo davvero, fra bugie, mezze verità e dubbi.
Insieme a Quincy, che lo ammetto spesso è odiosa, ci troveremo a mettere in discussione parecchie cose: la sua vita, il suo rapporto col fidanzato, la sincerità di Sam, e molto altro.
Non sapremo tutto fino agli ultimi capitoli, anche se qualche teoria si può tirare ad indovinare, nonostante sia davvero difficile intuire tutto.

Un thriller interessante, scorrevole e davvero ben pensato.
Tutti hanno un ruolo nella vicenda, non sono messi a caso e, quando si chiude il romanzo, si rimane spaesati ma soddisfatti per alcune rivelazioni che hanno finalmente dato un senso alle cose.
Spero traducano altro dell'autore (per ora ha solo due romanzi pubblicati, compreso questo).
Fateci un pensiero, vi piacerà.

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