Opinione: La Ragazza Dai Due Volti, di Kathryn Croft
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
Un thriller psicologico avvincente e incalzante per le fan de “la ragazza del treno” e “L’amore bugiardo”.
Leah Mills vive una vita da fuggitiva inseguita dal ricordo di un avvenimento terribile del suo passato. Conduce un’esistenza in disparte, sola e senza amici, finché non incontra Julian e per la prima volta intravede la possibilità di un futuro normale. Fino a quando, nel quattordicesimo anniversario di quel giorno maledetto, riceve un biglietto inquietante e misterioso. Qualcuno conosce la verità su quanto è successo. Qualcuno che non smetterà di tormentarla fino a quando non sarà riuscito a distruggere la vita che Leah si è creata. Ma Leah è davvero quella che sembra? Oppure si merita tutto ciò che le sta succedendo? Tutti hanno dei segreti. Ma alcuni sono mortali.
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Un libro particolare e strano. Non propriamente un thriller, anche se ti tiene incollato fino alla fine per scoprire cosa stia accadendo, ma sopratutto cosa sia accaduto!
La vita di Leah è banale, molto noiosa e piatta. Lavora in biblioteca ma tiene un profilo molto basso, nessuna amicizia, e la sera subito a casa. Le uniche attività che si concede lontane dalla routine lavorativa sono: andare alla casa di riposo a leggere per gli anziani e usare il PC per curiosare in una chat di appuntamenti. Una vita che sente di meritarsi per qualcosa che riguarda il suo passato, qualcosa di tremendo che non verrà mai accennato, fino alla fine.
Senza volerlo però, lentamente, si rende conto che qualcosa si sta trasformando fuori dal suo controllo, che quella vita squallida in cui si era condannata sta migliorando: nuovi amici, la conoscenza di un uomo e la possibilità di fare carriera, possono tirarla fuori da quel buco nero in cui si è nascosta da tanto tempo. Allo stesso tempo quell'evento continua a tormentarla, nonostante lei decida di lasciarlo in un angolo della sua mente, con la coscienza in bilico; ma quando al quattordicesimo anniversario di quel terribile evento inizia a ricevere messaggi inquietanti che lo riguardano, capisce che qualcuno dal suo passato sta tornando per tormentata e fargliela pagare in nome del karma.
Un libro scorrevole ed interessante, che ruota attorno alla Leah del presente (2014) e quella del passato (dal 1999), quando era una ragazzina, che ci permetterà di capire chi fosse e, mano a mano, cosa sia successo di così grave.
Una storia che crea tensione, ma sopratutto curiosità, perché il lettore non riesce a capire cosa sia accaduto per spingerla a quella vita di solitudine e a così tanta cattiveria da parte degli altri.
Una lettura che scorre veloce, scritta così bene che una volta entrati nella storia, uscirne non è facile fino a non aver letto le ultime righe. Scoprire la Leah giovane e il segreto che si porta dietro è qualcosa che spiazza il lettore, ma che fa capire molte cose.
L'unica pecca è il finale, breve e piuttosto prevedibile (almeno riguardo la parte relativa al presente della storia).
Per il resto, lo consiglio molto.
Ringrazio la HarperCollins Italia per avermi fatto questa sorpresa inaspettata e avermi persmesso ci conoscere questa bella storia.
Potete trovare questa recensione anche sul sito ThrillerNord
Un pezzettino per sera e ce la posso fare a leggerlo 😊😊 #4Ever: John, Paul, George, Ringo; di Eleonora #Bagarotti #Beatles #TheBeatles #EleonoraBagarotti #VoloLibero #VoloLiberoEdizioni #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
via IFTTT
Iniziano gli acquisti @dunwichedizioni! Li voglio anche cartacei ormai 😍 Piano piano, ce la farò.... La #saga #Moon #Witch & #Nero #Press, di David #Falchi #MoonWitch #NeroPress #DavidFalchi #fantasy #Dunwich #DunwichEdizioni #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
via IFTTT
#Midnight #Sun, di Charlotte #Raine @dunwichedizioni #MidnightSun #CharlotteRaine #Dunwich #DunwichEdizioni #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #beauty #art #viaggiatricepigra
via IFTTT
Opinione: Aidan (Spin-Off 1; Le Cronistorie Degli Elementi), di Laura Rocca
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
ATTENZIONE
Il presente libro è uno spin-off che presenta alcuni punti
di vista di Aidan, il protagonista di: "Le cronistorie degli elementi ~ Il mondo che non vedi". Se non hai letto il libro è sconsigliata la lettura del presente volume poichè potrebbe essere fonte di spoiler e, non conoscendo i fatti, potrebbe apparirti un insieme di scene senza senso alcuno.
Il fuoco è il mio elemento, la rabbia verso i miei nemici quello che mi spinge ad andare avanti, il coraggio ciò che fa di me uno dei guerrieri più forti tra i custodi degli elementi.
Non ho paura del dolore, ne ho già conosciuto troppo; non temo la morte, è già venuta a farmi visita molti anni fa e non mi ha avuto per un soffio; il mio cuore è di ghiaccio e nulla lo ha mai scalfito.
Poi è arrivata lei.
Ho percepito emozioni che non conoscevo, provato sentimenti di cui non sapevo l’esistenza; sono cambiato. Allora mi è stato portato via tutto. Di nuovo.
Come potrò vivere per sempre sapendo che non sarò mai degno dell’unica persona che abbia mai amato?
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Un piacere ritrovarmi a leggere questo Spin-Off!
Ci ho messo del tempo, ma vista l’uscita a breve del seguito “Il Regno Dell’Aria”, dovevo approfittarne e leggerlo…
Una lettura piacevole e che mi ha riportato alla mente Celine, protagonista della serie, e tutte le avventure che ha vissuto nel primo capitolo della saga “Il Mondo Che Non Vedi”.
Infatti questa è una versione dal punto di vista di Aidan, riguardo solo certi avvenimenti.
Permette al lettore di guardare attraverso i suoi occhi e scoprire qualcosa in più riguardo quel personaggio….che resta una resta di rapa alla fine anche di questo libro, lasciatemelo dire! :P
Approfondiamo la sua conoscenza e vediamo meglio cosa pensa e prova, anche se viene voglia di prenderlo un po’ sberle ogni tanto per alcuni comportamenti che ha; cosa che provavo anche durante l’altro volume....chi l'ha letto può confermare? O sono solo io?
Una lettura interessante, che mantiene fresca la memoria riguardo la storia, oltre a dire molto di più.
Non vedo l’ora di scoprire come andranno avanti le avventure di Celine e Aidan!
Ormai, una volta finito, tutta la curiosità a riguardo è tornata a galla e, fortunatamente, dovrò attendere poco per scoprirlo.
Per chi non avesse letto nulla, molto male!
Recuperate, ma dal primo romanzo altrimenti questo non avrebbe senso.
Un ottimo fantasy ad un prezzo bassissimo per il contenuto. E ovviamente poi non dimenticare questo ed il seguito, vedrete che sarete catturati: i personaggi, l’ambientazione e….ovviamente la trama originale!
Non avete scuse, buttatevi e non rimarrete delusi, garantito ;)
Intervista a David Falchi
Ciao e Grazie per aver trovato il tempo di rispondere a questa
intervista...
Spero non ti spiaccia se ti do del tu....
Cercherò di farti domande che non siano banali, ma restare nella zona 'Spoiler Free' è difficile.....
Devo fare una premessa: mi sono innamorata subito dei due protagonisti!
E ogni volta che li ho ritrovati è stato amore immediato con la storia.
Adoro il sovrannaturale e le storie che ne parlano, ma che trattino temi simili (cacciatori di demoni) ne conosco pochi/nessuno, quindi capirai la mia adorazione...o pazzia, vedi tu da che parte guardarla. Quindi perdonami già....
Prima di tutto, dicci qualcosa su di te....
Non c’è molto da dire. Sono un perugino trapiantato ormai a Roma da diverso tempo, anche se fatico ancora a perdere l’accento umbro. Non conduco una vita particolarmente avventurosa, al contrario del mio alter ego letterario, visto che passo le mie giornate tra conti e tabelle.
Visto il genere che scrivi immagino ti piaccia il sovrannaturale e ciò che lo riguarda, dai libri, film,....o ho sbagliato intuizione?
È una passione che mi porto dietro da quando sono piccolo, anche se c’è stato uno iato piuttosto lungo dall’università fino a qualche anno fa. Non so neanche il motivo (forse sono andato in overdose, chissà) fatto sta che quando mi sono avvicinato di nuovo al sovrannaturale è stato come riabbracciare un vecchio amico che non vedi da tanto. È stato allora che sono tornato all’altra mia passione: la scrittura.
Qualcosa che nessuno sa su di te, spara!
Ne dico addirittura due. La prima è che sono un amante del rugby, anche se non ho mai potuto praticarlo. La seconda è che sono un giocatore di scacchi letale... anche se in realtà le persone che mi sono vicine lo sanno eccome (e ormai si rifiutano di giocare con me, ma questa è un’altra storia).
Ok, torniamo sui binari: Cosa ti ha spinto a iniziare a scrivere?
Quando frequentavo il liceo già scrivevo qualcosa, ma onestamente non saprei dirti quale scintilla mi abbia fatto scattare l’estro creativo, ai tempi. Posso però dirti cosa mi ha spinto a ricominciare a scrivere. Ed è stata una semplice idea: e se un cacciatore di fantasmi avesse un fantasma con sé?
Se utilizzasse gli spiriti per risolvere i casi?
C'è più materiale reale o inventato nei tuoi libri? Esempio. Come le reliquie, gli esorcismi,....esistono (e sono frutto di ricerche) o li hai creati tu?
È un mix di entrambe le cose. Le proprietà dei materiali sono quasi tutte autentiche, così come alcuni rituali utilizzati da Kiesel. Dove non mi aiuta la storia procedo con la fantasia. E cerco di mischiare i due elementi il più possibile in modo da avere un risultato che per il lettore sia verosimile.
Da dove sono nati i due personaggi: Partiamo da Kiesel....
Forse – e qui devo fare un grosso sforzo di auto analisi, cosa che normalmente cerco di evitare – Kiesel è una sorta di rappresentazione di mio padre. Un tipo chiuso, molto razionale e anche parecchio solitario, con una volontà di ferro.
Come ti è venuta l'idea di Lerner?
Lerner è stato il punto di partenza, a pensarci bene. Uno spettro che accompagna un cacciatore di spettri. Lo chiama maestro, ma al tempo stesso vorrebbe liberarsi dalla sua prigionia. Quanto sia reale questa sua voglia di libertà è qualcosa che non è molto chiaro neanche per me, ma credo lo scopriremo nei prossimi romanzi. È la parte più estroversa di Kiesel, se vogliamo, quella più animalesca e giocosa. Per questo il loro rapporto funziona: i due si completano l’un l’altro.
Adoro il 'mondo' in cui vive, distorto ma appunto lo "specchio" del nostro...
Be’, lui non direbbe che è distorto. È semplicemente il mondo visto con i suoi occhi e per Lerner l’intera esistenza è solo caos.
A volte per scrivere ci si ispira anche a se stessi, può essere questo il caso? Quanto c'è di "Falchi" nei libri o nei personaggi?
In realtà cerco di essere il più possibile distaccato dalle vicende narrate e di viverle quasi da spettatore. È il modo migliore per godersi la storia anche dall’interno. Poi è ovvio che il lavoro di un autore rispecchi in qualche modo lati del suo vissuto e alcune delle sue idee, ma nel mio caso non è quasi mai una scelta cosciente.
Questi due 'eroi' comparsi non solo nel romanzo "Nero Eterno", ma anche in un racconto "Un Assaggio di Dunwich 2" e in "Moon Witch 5".
Iniziamo dal principio: "Nero Eterno", il primo libro dedicato a questi personaggi così insoliti ma davvero interessanti.... Cosa ti ha ispirato? Come nasce la storia? Insomma, da dove sono venute fuori tutte queste idee per il romanzo....
Se riduciamo all’osso la questione, direi che quel romanzo nasce da una singola foto di una casa in un bosco. Sembrava una visione uscita da una fiaba dell’orrore. Considerando che già stavo ragionando sui trascorsi della coppia Kiesel/Lerner, è stato abbastanza semplice spostarli in loco per vedere come se la sarebbero cavata.
Riguardo il racconto "Il Forno" (in "Un Assaggio di Dunwich 2"), per me è stato molto triste e malinconico....volevi puntare su quello?
Sai che quella è l’unica storia davvero auto biografica? Quando ero piccolo c’era questo forno che faceva quei dannati rumori. Nessuno capiva il perché. È stato davvero smontato e veramente una volta rimesso a posto ha ricominciato con quei suoni, come nel racconto. La mia fantasia da ragazzino ha creato la storia del topolino rimasto incastrato tra il mobile e la parete.
Quando mi è stato chiesto di scrivere una storia breve con protagonista Kiesel mi è tornata in mente quella vicenda e ho deciso di esorcizzarla così. Sì, sono d’accordo con te, è una storia molto malinconica, ma il piano originale non era esattamente quello. Tanto per farti capire quanto una storia alla fine vada per conto suo: all’inizio pensavo che sarebbe stato un racconto tendente all’ironico.
"Moon Witch 5 - Il Ritorno di Rebecca": com'è stato legare questi tuoi personaggi ad una saga scritta a più mani? Considerando che è l'ultimo capitolo poi....
Per me è stato un incubo. Avevo chiesto di partecipare a Moon Witch sin dall’inizio, ma la mia candidatura in un primo momento è stata bocciata perché il progetto era già al completo. Fatto sta che un’autrice ha dato forfait a poco più di un mese dall’uscita dell’ultimo volume. Così sono stato ripescato e in pochissimo tempo ho studiato gli episodi scritti dagli altri autori e messo nero su bianco la mezza idea che mi frullava in testa sin dal principio. Tutto sommato è stata un’esperienza divertente, anche se mi sarebbe piaciuto partecipare a tutto il lavoro di gruppo.
Ora, arriviamo all'ultimo: "Oltre il Nero dell'Anima" Prima cosa che salta all'occhio: perché Kiesel prende un assistente con sé?
È come se Kiesel abbia capito realmente quanto sia vicino ogni volta ad andarsene e non voglia che il suo sapere svanisca con lui. Credo sia questa la reale ragione per cui decide di portare il ragazzo con sé.
Anche qui domanda di rito: da dov'è venuta l'idea per scriverlo?
L’idea di base mi è venuta mentre lavoravo a Il Ritorno di Rebecca. Ero contento di poter proseguire su quei binari. Sarebbe stato bizzarro se Kiesel e Lerner avessero continuato a investigare sul sovrannaturale come se niente fosse accaduto. E credo che in questo modo si avverta meglio l’idea di un mondo in continuo divenire che procede di storia in storia ma che dà abbastanza informazioni da permettere anche al nuovo lettore di apprezzare un romanzo senza aver letto gli altri. Spero di esserci riuscito.
In questa storia ritroviamo gli inquisitori, come in "Moon Witch", con alcune differenze....
Esatto, anche l’ordine degli inquisitori è cambiato rispetto a Moon Witch, proprio per la questione del mondo in divenire di cui parlavo prima. Dopo essere stati fatti a pezzi dal ritorno di Rebecca Nurse, era naturale che ci fosse qualche variazione all’interno dell’Ordine. E il cambiamento ancora non è concluso. Mi piacerebbe avere modo di raccontarlo.
C'è molto mistero, occulto, ma anche indagini, indizi e piste che dovranno percorrere per trovare la soluzione....come un giallo. Avevi già tutto chiaro in mente o la trama si è modificata durante la scrittura?
Non proprio. Avevo in mente qualche scena chiave e una bozza di trama. Non sono un autore metodico, almeno da quel punto di vista, preferisco una storia che viva di vita propria. Fino all’ultimo non sapevo cosa ne sarebbe stato del nascituro e dei suoi genitori.
È interessante perché oltre i demoni c'è tanta parte umana, soprattutto nel finale....
Anche perché in questo caso il demone in sé ha origine umana. Lo stesso Kiesel si stupisce di quanto sia importante il fattore umano, nel bene e nel male. Credo sia uno dei temi portanti del romanzo.
Ho iniziato il libro senza sapere nulla, ma leggendo (poi) la trama anche questa è molto vaga (solo alla fine si capiscono tutti i dettagli)... Cosa vorresti dire in più, per incuriosire i lettori?
Innanzitutto spero che piaccia a chi ha già letto il primo. Per chi invece non lo ha letto, spero possa appassionarsi alle vicende di Marcello Kiesel e del suo bizzarro assistente. Credo che il mix urban fantasy / horror possa piacere ai fan di entrambi i generi.
.....l'ultima domanda non può che essere questa: Torneranno Kiesel e Lerner?
Kiesel e Lerner torneranno di sicuro a brevissimo in un racconto che uscirà a luglio su 20LINES. Questa volta avranno a che fare con un camerino stregato. Per quanto riguarda invece prossimi lavori, proprio in questi giorni sto mettendo insieme le idee per il romanzo seguente. Probabilmente si tratterà di un caso più classico, che permetterà di sbirciare anche nel passato dei protagonisti.
Grazie davvero per questa intervista, spero non sia stata noiosa e che spinga a conoscere questo mondo e questi personaggi unici e fantastici.
Grazie a te per l’intervista e per i complimenti, mi auguro che parleremo ancora di Kiesel e Lerner. Ciao!
Se siete interessati alle Trame, cliccate sulle Copertine!
Le altre immagini sono state messe da me a caso, non avendo riferimenti illustrativi riguardo i protagonisti....
Per le (mie) varie recensioni, ecco i link:
Nero Eterno
Un Assaggio di Dunwich 2
Il Ritorno di Rebecca
Oltre Il Nero Dell'Anima
Spero non ti spiaccia se ti do del tu....
Cercherò di farti domande che non siano banali, ma restare nella zona 'Spoiler Free' è difficile.....
Devo fare una premessa: mi sono innamorata subito dei due protagonisti!
E ogni volta che li ho ritrovati è stato amore immediato con la storia.
Adoro il sovrannaturale e le storie che ne parlano, ma che trattino temi simili (cacciatori di demoni) ne conosco pochi/nessuno, quindi capirai la mia adorazione...o pazzia, vedi tu da che parte guardarla. Quindi perdonami già....
Prima di tutto, dicci qualcosa su di te....
Non c’è molto da dire. Sono un perugino trapiantato ormai a Roma da diverso tempo, anche se fatico ancora a perdere l’accento umbro. Non conduco una vita particolarmente avventurosa, al contrario del mio alter ego letterario, visto che passo le mie giornate tra conti e tabelle.
Visto il genere che scrivi immagino ti piaccia il sovrannaturale e ciò che lo riguarda, dai libri, film,....o ho sbagliato intuizione?
È una passione che mi porto dietro da quando sono piccolo, anche se c’è stato uno iato piuttosto lungo dall’università fino a qualche anno fa. Non so neanche il motivo (forse sono andato in overdose, chissà) fatto sta che quando mi sono avvicinato di nuovo al sovrannaturale è stato come riabbracciare un vecchio amico che non vedi da tanto. È stato allora che sono tornato all’altra mia passione: la scrittura.
Qualcosa che nessuno sa su di te, spara!
Ne dico addirittura due. La prima è che sono un amante del rugby, anche se non ho mai potuto praticarlo. La seconda è che sono un giocatore di scacchi letale... anche se in realtà le persone che mi sono vicine lo sanno eccome (e ormai si rifiutano di giocare con me, ma questa è un’altra storia).
Ok, torniamo sui binari: Cosa ti ha spinto a iniziare a scrivere?
Quando frequentavo il liceo già scrivevo qualcosa, ma onestamente non saprei dirti quale scintilla mi abbia fatto scattare l’estro creativo, ai tempi. Posso però dirti cosa mi ha spinto a ricominciare a scrivere. Ed è stata una semplice idea: e se un cacciatore di fantasmi avesse un fantasma con sé?
Se utilizzasse gli spiriti per risolvere i casi?
C'è più materiale reale o inventato nei tuoi libri? Esempio. Come le reliquie, gli esorcismi,....esistono (e sono frutto di ricerche) o li hai creati tu?
È un mix di entrambe le cose. Le proprietà dei materiali sono quasi tutte autentiche, così come alcuni rituali utilizzati da Kiesel. Dove non mi aiuta la storia procedo con la fantasia. E cerco di mischiare i due elementi il più possibile in modo da avere un risultato che per il lettore sia verosimile.
Da dove sono nati i due personaggi: Partiamo da Kiesel....
Forse – e qui devo fare un grosso sforzo di auto analisi, cosa che normalmente cerco di evitare – Kiesel è una sorta di rappresentazione di mio padre. Un tipo chiuso, molto razionale e anche parecchio solitario, con una volontà di ferro.
Come ti è venuta l'idea di Lerner?
Lerner è stato il punto di partenza, a pensarci bene. Uno spettro che accompagna un cacciatore di spettri. Lo chiama maestro, ma al tempo stesso vorrebbe liberarsi dalla sua prigionia. Quanto sia reale questa sua voglia di libertà è qualcosa che non è molto chiaro neanche per me, ma credo lo scopriremo nei prossimi romanzi. È la parte più estroversa di Kiesel, se vogliamo, quella più animalesca e giocosa. Per questo il loro rapporto funziona: i due si completano l’un l’altro.
Adoro il 'mondo' in cui vive, distorto ma appunto lo "specchio" del nostro...
Be’, lui non direbbe che è distorto. È semplicemente il mondo visto con i suoi occhi e per Lerner l’intera esistenza è solo caos.
A volte per scrivere ci si ispira anche a se stessi, può essere questo il caso? Quanto c'è di "Falchi" nei libri o nei personaggi?
In realtà cerco di essere il più possibile distaccato dalle vicende narrate e di viverle quasi da spettatore. È il modo migliore per godersi la storia anche dall’interno. Poi è ovvio che il lavoro di un autore rispecchi in qualche modo lati del suo vissuto e alcune delle sue idee, ma nel mio caso non è quasi mai una scelta cosciente.
Questi due 'eroi' comparsi non solo nel romanzo "Nero Eterno", ma anche in un racconto "Un Assaggio di Dunwich 2" e in "Moon Witch 5".
Iniziamo dal principio: "Nero Eterno", il primo libro dedicato a questi personaggi così insoliti ma davvero interessanti.... Cosa ti ha ispirato? Come nasce la storia? Insomma, da dove sono venute fuori tutte queste idee per il romanzo....
Se riduciamo all’osso la questione, direi che quel romanzo nasce da una singola foto di una casa in un bosco. Sembrava una visione uscita da una fiaba dell’orrore. Considerando che già stavo ragionando sui trascorsi della coppia Kiesel/Lerner, è stato abbastanza semplice spostarli in loco per vedere come se la sarebbero cavata.
Riguardo il racconto "Il Forno" (in "Un Assaggio di Dunwich 2"), per me è stato molto triste e malinconico....volevi puntare su quello?
Sai che quella è l’unica storia davvero auto biografica? Quando ero piccolo c’era questo forno che faceva quei dannati rumori. Nessuno capiva il perché. È stato davvero smontato e veramente una volta rimesso a posto ha ricominciato con quei suoni, come nel racconto. La mia fantasia da ragazzino ha creato la storia del topolino rimasto incastrato tra il mobile e la parete.
Quando mi è stato chiesto di scrivere una storia breve con protagonista Kiesel mi è tornata in mente quella vicenda e ho deciso di esorcizzarla così. Sì, sono d’accordo con te, è una storia molto malinconica, ma il piano originale non era esattamente quello. Tanto per farti capire quanto una storia alla fine vada per conto suo: all’inizio pensavo che sarebbe stato un racconto tendente all’ironico.
"Moon Witch 5 - Il Ritorno di Rebecca": com'è stato legare questi tuoi personaggi ad una saga scritta a più mani? Considerando che è l'ultimo capitolo poi....
Per me è stato un incubo. Avevo chiesto di partecipare a Moon Witch sin dall’inizio, ma la mia candidatura in un primo momento è stata bocciata perché il progetto era già al completo. Fatto sta che un’autrice ha dato forfait a poco più di un mese dall’uscita dell’ultimo volume. Così sono stato ripescato e in pochissimo tempo ho studiato gli episodi scritti dagli altri autori e messo nero su bianco la mezza idea che mi frullava in testa sin dal principio. Tutto sommato è stata un’esperienza divertente, anche se mi sarebbe piaciuto partecipare a tutto il lavoro di gruppo.
Ora, arriviamo all'ultimo: "Oltre il Nero dell'Anima" Prima cosa che salta all'occhio: perché Kiesel prende un assistente con sé?
È come se Kiesel abbia capito realmente quanto sia vicino ogni volta ad andarsene e non voglia che il suo sapere svanisca con lui. Credo sia questa la reale ragione per cui decide di portare il ragazzo con sé.
Anche qui domanda di rito: da dov'è venuta l'idea per scriverlo?
L’idea di base mi è venuta mentre lavoravo a Il Ritorno di Rebecca. Ero contento di poter proseguire su quei binari. Sarebbe stato bizzarro se Kiesel e Lerner avessero continuato a investigare sul sovrannaturale come se niente fosse accaduto. E credo che in questo modo si avverta meglio l’idea di un mondo in continuo divenire che procede di storia in storia ma che dà abbastanza informazioni da permettere anche al nuovo lettore di apprezzare un romanzo senza aver letto gli altri. Spero di esserci riuscito.
In questa storia ritroviamo gli inquisitori, come in "Moon Witch", con alcune differenze....
Esatto, anche l’ordine degli inquisitori è cambiato rispetto a Moon Witch, proprio per la questione del mondo in divenire di cui parlavo prima. Dopo essere stati fatti a pezzi dal ritorno di Rebecca Nurse, era naturale che ci fosse qualche variazione all’interno dell’Ordine. E il cambiamento ancora non è concluso. Mi piacerebbe avere modo di raccontarlo.
C'è molto mistero, occulto, ma anche indagini, indizi e piste che dovranno percorrere per trovare la soluzione....come un giallo. Avevi già tutto chiaro in mente o la trama si è modificata durante la scrittura?
Non proprio. Avevo in mente qualche scena chiave e una bozza di trama. Non sono un autore metodico, almeno da quel punto di vista, preferisco una storia che viva di vita propria. Fino all’ultimo non sapevo cosa ne sarebbe stato del nascituro e dei suoi genitori.
È interessante perché oltre i demoni c'è tanta parte umana, soprattutto nel finale....
Anche perché in questo caso il demone in sé ha origine umana. Lo stesso Kiesel si stupisce di quanto sia importante il fattore umano, nel bene e nel male. Credo sia uno dei temi portanti del romanzo.
Ho iniziato il libro senza sapere nulla, ma leggendo (poi) la trama anche questa è molto vaga (solo alla fine si capiscono tutti i dettagli)... Cosa vorresti dire in più, per incuriosire i lettori?
Innanzitutto spero che piaccia a chi ha già letto il primo. Per chi invece non lo ha letto, spero possa appassionarsi alle vicende di Marcello Kiesel e del suo bizzarro assistente. Credo che il mix urban fantasy / horror possa piacere ai fan di entrambi i generi.
.....l'ultima domanda non può che essere questa: Torneranno Kiesel e Lerner?
Kiesel e Lerner torneranno di sicuro a brevissimo in un racconto che uscirà a luglio su 20LINES. Questa volta avranno a che fare con un camerino stregato. Per quanto riguarda invece prossimi lavori, proprio in questi giorni sto mettendo insieme le idee per il romanzo seguente. Probabilmente si tratterà di un caso più classico, che permetterà di sbirciare anche nel passato dei protagonisti.
Grazie davvero per questa intervista, spero non sia stata noiosa e che spinga a conoscere questo mondo e questi personaggi unici e fantastici.
Grazie a te per l’intervista e per i complimenti, mi auguro che parleremo ancora di Kiesel e Lerner. Ciao!
Se siete interessati alle Trame, cliccate sulle Copertine!
Le altre immagini sono state messe da me a caso, non avendo riferimenti illustrativi riguardo i protagonisti....
Per le (mie) varie recensioni, ecco i link:
Nero Eterno
Un Assaggio di Dunwich 2
Il Ritorno di Rebecca
Oltre Il Nero Dell'Anima
BlogTour (Opinione): "Oltre Il Nero Dell'Anima", di David Falchi
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
Questa volta ho rischiato davvero di sparire nel nulla. Tutto è cominciato quando mi sono trovato a indagare sul caso di possessione di Lucy Spencer, moglie del famoso comico – famoso almeno per il resto del mondo – Dwight Spencer. Che fosse un’indagine fuori dal comune l’ho pensato non appena ho messo piede nella tenuta romana dell’attore, ma mai avrei pensato che per provare a uscirne vivo avrei dovuto evocare io stesso una creatura infernale e fare i conti con uno spirito insinuatosi in casa mia. E no, non sto parlando di Lerner. Mai avrei pensato di essere trasportato fino alle Cascate della Dissoluzione… e di non fare più ritorno.
Marcello Kiesel, 2016
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Un libro che aspettavo, che ho divorato e adorato!
Kiesel e Lerner sono due personaggi che difficilmente si dimenticano, originali e ben caratterizzati, fanno entrare subito in sintonia il lettore con la storia, misto alla curiosità di leggere e scoprire qualcosa in più riguardo al 'lavoro' che dovranno svolgere legato al mondo dell'occulto.
Si, dovranno, plurale, perchè, nonostante sia Kiesel il protagonista e voce narrante, ormai i due sono ben più che collaboratori, possiamo dire quasi amici nonostante le enormi differenze che li separano.
Un team che insieme diventa quasi imbattibile.
(Perdonatemi, ma ho 'dovuto' mettere il quasi perchè hanno limiti anche loro)
In questa storia ci saranno vecchie conoscenze, infatti se non avete letto i precendeti volumi, sopratutto "Moon Witch 5 - Il Ritorno di Rebecca" vi sconsiglio di leggerlo subito, perchè alcune cose risulterebbero un po' confuse.
Se volete potete farlo, ma recuperate le precedenti 'avventure' e poi potrete capire ogni dettaglio che Falchi ha messo in questo libro.
Un avviso ulteriore,
potrebbero esserci Spoiler involontari, se qualcuno non ha letto "Moon Witch 5" quindi da quì in avanti sta a voi se continuare a leggere oppure no.
Riguardo la storia, come sapete, non dirò più del necessario per stuzzicarvi a conoscere questo autore e i suoi romanzi.
In questo libro partiamo a razzo, buttati a capofitto nella storia, fuori dai cancelli della casa romana di un grande attore di Hollywood, Dwight Spencer, con al nostro fianco un assistente in carne e ossa...eh si, Kiesel si è deciso a prendere un 'novizio' sotto la sua ala e non lavorare più da solo.
Come mai ha cambiato idea? Visto che, chi lo conosce, sa che 'lavoro da solo' era quasi il suo motto.
Ma lo scoprirete leggendo ;)
Una volta nella casa l'attore, sconvolto, rivelerà i dettagli del caso sul quale si troverà a indagare Kiesel, qualcosa di molto pericoloso e inquietante, a cui non avrebbe mai pensato di doversi trovare a risolvere.
La moglie di Dwight, Lucy, da mesi mostra segni di possessione, ma non è partito tutto da lei, ma dal bambino che porta in grembo. Qualcosa che lascia il Purificatore e l'assistente sgomenti.
Sopratutto il primo, che non ha rilevato nulla nella casa nè fuori, e che già in questo trova un dettaglio importante. Ma sarà dopo il primo incontro con la donna che Kiesel inizierà a prender sempre più coscienza di quanto sia pericolosa l'entità che è dentro Lucy e il bambino, poichè questa lo conosce, ma lascia capire ben poco di sè a Kiesel, anzi gli propone un patto che lo lascierà ancora più confuso.
Questo è solo l'inizio delle ricerce e avventure di Kiesel, che insieme a Lerner e Pierfrancesco, si troveranno ad affrontare. Insieme a loro ritoneranno gli Inquisitori, una figura con cui Kiesel si era già trovato a fare i conti nel libro precedente, obbligandolo a prendere uno dei loro per seguire la vicenda da vicino. Ma ci sarà altro nell'ombra che aspetta di venir fuori....
Non date nulla per scontato, pagina dopo pagina Falchi ci porta in una storia sempre più originale e che scava in un mondo che ci è oscuro e sconosciuto, facendoci brancolare nel buio insieme a Kiesel, ma regalandoci anche la sua conoscenza, insieme a quella di Lerner.
Un libro che non scava solamente nell'occulto, ma anche nella natura umana e nei sentimenti, che verranno a galla sempre più spesso verso il finale.
Una storia che ti tiene incollato fino alle ultime righe per sapere come andrà a finire, per scoprire, mano a mano che si uniscono i puntini, dove l'investigazione potrerà i nostri 'eroi'....
Un finale inaspettato, che lascerà il lettore col fiato sospeso a chiedersi come andrà a finire.
Kiesel e Lerner creano dipendenza, non vedo l'ora di ritrovarli ancora!!!
Non dimenticate che questa è solo una delle tappe del Blogtour!
Seguite anche le altre per scoprire di più sul libro....
24.06 Voglio essere sommersa dai libri
28.06 Viaggiatrice pigra
01.07 Il Colore dei Libri
05.07 Devilishly Stylish
08.07 Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls
12.07 Wonderful Monster
OGGI POMERIGGIO RESTATE SUL BLOG
CI SARA' LA MIA INTERVISTA A DAVID FALCHI
ALLE 16
NON MANCATE!!!
24.06 Voglio essere sommersa dai libri
28.06 Viaggiatrice pigra
01.07 Il Colore dei Libri
05.07 Devilishly Stylish
08.07 Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls
12.07 Wonderful Monster
OGGI POMERIGGIO RESTATE SUL BLOG
CI SARA' LA MIA INTERVISTA A DAVID FALCHI
ALLE 16
NON MANCATE!!!
Novità @dunwichedizioni del 28/06 (ovvero martedì) -#Midnight #Sun, di Charlotte #Raine -#Trasmissione #Inversa (#Cthulhu #Apocalypse 5), di Fabrizio #Valenza -#Oltre il #Nero dell'#Anima, di David #Falchi #MidnightSun #CharlotteRaine #TrasmissioneInversa #CthulhuApocalypse #FabrizioValenza #OltreIlNeroDellAnima #DavidFalchi #Dunwich #DunwichEdizioni #viaggiatricepigra
via IFTTT
La #Ragazza dai due volti, di Kathryn #Croft @harpercollinsit #LaRagazzaDaiDueVolti #KathrynCroft #HarperCollins #HarperCollinsItalia #thriller #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #beauty #art #viaggiatricepigra
via IFTTT
Divorato.....Una lettura piacevole, ma che non ho ancora inquadrato....In settimana la recensione 😉 La #Ragazza dai due volti, di Kathryn #Croft @harpercollinsit #LaRagazzaDaiDueVolti #KathrynCroft #HarperCollins #HarperCollinsItalia #thriller #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #beauty #art #viaggiatricepigra
via IFTTT
La #Ragazza dai due volti, di Kathryn #Croft Grazie ad @harpercollinsit per l'arrivo inaspettato! ^.^ #LaRagazzaDaiDueVolti #KathrynCroft #HarperCollins #HarperCollinsItalia #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #beauty #art #viaggiatricepigra
via IFTTT
O leggo un libro in 3 ore, O non leggo nulla per giorni.... Sono l'unica??? 😅😅😅 #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #beauty #art #viaggiatricepigra
via IFTTT
So mano books...So little time..... Da #guardarediquantepagineèunlibroquandosiiniziaaleggerlo #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #beauty #art #viaggiatricepigra
via IFTTT
Opinione: Dopo Cinquecento Anni, di Valentina Capaldi
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
La storia ha inizio nei primi anni del Cinquecento e ruota attorno a Rakgat e Tighe, i protagonisti principali del romanzo. Il primo è un demone privato dei suoi poteri dalla vendetta di una strega e condannato a vagare per sempre sulla Terra con il corpo di un essere umano; il secondo invece è un ragazzo tramutato, da un'altra strega, in un nano gobbo e deforme. I due stringono un patto per aiutarsi l'un l'altro a spezzare i rispettivi incantesimi. Dopo essersi vendicati delle streghe, abbandonano la cittadina inglese dove si trovano per andare alla ricerca del Guardiano, il demone che potrà ridare a Rakgat i suoi poteri. Aiutati da Coemgen, uno strano demone con la capacità di mutare forma e ossessionato dalla bellezza, i due giungeranno fino all'America Latina, nella terra dei Mexicas. Purtroppo la loro ricerca si rivela infruttuosa e cinquecento anni dopo gli stanno ancora dando la caccia. Ma alcune cose sono cambiate in tutto questo tempo e la natura demoniaca di Rakgat comincia a vacillare. Infatti, quando lui e Tighe trovano una neonata in una chiesa, il demone decide di tenerla con sé.
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Lo ammetto, non sapevo bene cosa aspettarmi all'inizio del libro. La trama sembrava originale, ma tante poi ti fregano e ti trovi a leggere qualcosa di noioso, scontato e prevedibile.
Ma devo ammettere che questo libro mi ha sorpreso. È davvero molto bello!
Come dicevo all'inizio ero incerta, la storia si presentava interessante ma ero piuttosto vigile, pronta al punto in cui avrei letto per dovere e non piacere. Pagina dopo pagina invece mi ha catturato, portandomi in questo mondo creato da Valentina che mi è piaciuto sempre di più.
Una storia che nasce nel 1508 in Inghilterra, un epoca in cui demoni e streghe si aggiravano nella notte. I primi a caccia di umani e le seconde, in questa storia, pronte a vendicarsi di tali omicidi con punizioni esemplari. Rakgat infatti viene invocato e con l'inganno tramutato in un essere umano immortale, la peggior punizione per un demone, sopratutto del suo rango. L'unica cosa a tradirlo saranno gli occhi, gelidi, come chi li porta. Accecato dalla voglia di vendicarsi, decide di dar la caccia a queste donne che lo hanno catturato, e durante una discussione incontra per caso un essere gobbo, piccolo e deforme: Tighe che, come lui, è stato maledetto da quelle donne perché voleva denunciarle alla chiesa. L'unica cosa che desidera è tornare umano e mortale, così questi due improbabili alleati fanno un patto: trovare il demone custode delle chiavi per aprire il passaggio agli Inferi, cosicché Ragkat possa riacquistare la sua forma e, per i servigi resi, trasformerebbe Tighe di nuovo in umano.
Una bella premessa che, lo so, detta così sembra caotica, ma fidatevi leggerla rende molto di più....ed è solo l'inizio!
La particolarità è nel modo in cui il mondo viene raccontato attraverso gli occhi del demone, che non ha mai rivolto attenzione al mondo umano. Ogni cosa gli è nuova e viene mostrata senza appesantire la storia, anzi arricchendola. Tighe è la sua coscienza, se vogliamo, la voce della ragione. Molto intelligente e di cuore, sarà utile al suo padrone in tantissime occasioni. Insieme a loro e ad un altro demone, piuttosto simpatico e sveglio, ci troveremo a viaggiare per l'Europa e in altri luoghi alla ricerca di questo Custode.
Un libro piacevole, dalla trama originale e i personaggi interessanti.
Un bel fantasy che sa distaccarsi dagli altri e raccontare qualcosa di nuovo.
Nuovo arrivo per lo #Swap2.0: Le #Braci, di Sandor Marai #LeBraci #SandorMarai #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #book #books #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra #loscaffaledelleswappine
via IFTTT
Intervista a Valentina Capaldi
Ho scoperto quest'autrice grazie a Watson Edizioni che mi ha permesso di leggere il suo ultimo libro:
Dopo Cinquecento Anni, molto originale e bello (domani la mia opinione sul blog!);
E mi ha permesso di fare alcune domande a Valentina...ma iniziamo con la sua presentazione e la trama del libro:
Valentina Capaldi vive in provincia di Padova.
Con la 0111 Edizioni, nel 2008 ha pubblicato il thriller Il tesoro della Città Eterna, e nel 2010 il fantasy Elfo per metà.
Il cigno e il lupo, sequel di Elfo per metà invece è un’autopubblicazione.
Con Edizioni Scudo ha pubblicato Il segreto dell’ambasciatore, un romanzo di genere heroic fantasy, e per Watson Edizioni a novembre è uscito il fantasy storico Dopo cinquecento anni.
Gestisce un blog dove s'interessa di letteratura emergente italiana, soprattutto di genere fantasy (www.valentinacapaldi.blogspot.com).
La storia ha inizio nei primi anni del Cinquecento e ruota attorno a
Rakgat e Tighe, i protagonisti principali del romanzo. Il primo è un
demone privato dei suoi poteri dalla vendetta di una strega e condannato
a vagare per sempre sulla Terra con il corpo di un essere umano; il
secondo invece è un ragazzo tramutato, da un'altra strega, in un nano
gobbo e deforme. I due stringono un patto per aiutarsi l'un l'altro a
spezzare i rispettivi incantesimi. Dopo essersi vendicati delle streghe,
abbandonano la cittadina inglese dove si trovano per andare alla
ricerca del Guardiano, il demone che potrà ridare a Rakgat i suoi
poteri. Aiutati da Coemgen, uno strano demone con la capacità di mutare
forma e ossessionato dalla bellezza, i due giungeranno fino all'America
Latina, nella terra dei Mexicas. Purtroppo la loro ricerca si rivela
infruttuosa e cinquecento anni dopo gli stanno ancora dando la caccia.
Ma alcune cose sono cambiate in tutto questo tempo e la natura demoniaca
di Rakgat comincia a vacillare. Infatti, quando lui e Tighe trovano una
neonata in una chiesa, il demone decide di tenerla con sé.
Parlaci un po' di te…
Ciao, grazie per l'ospitalità.
Io ho studiato giurisprudenza, ma ho una grande passione per la narrativa che mi ha portato, negli anni, ad approfondire lo studio del settore editoriale.
Gestisco un blog del tutto indipendente dove mi occupo da anni di narrativa emergente italiana, sopratutto di genere fantastico (www.valentinacapaldi.blogspot.com). L'idea comune è quella di considerarla spazzatura (spesso sento persone che denigrano la letteratura di genere, se è italiana poi figuriamoci!) ma, se si sa cosa e dove cercare, si possono trovare perle di rara bellezza.
Com'è nata la passione per la scrittura?
Non me lo ricordo esattamente; so che mi è sempre piaciuto e sono sempre stata abbastanza portata per la prosa, tanto che già alle elementari ricevevo molti complimenti per i temi. Probabilmente questo ha gonfiato il mio orgoglio e mi ha portato a continuare a scrivere.
La verità, però, è che prima che per la scrittura ho la passione per la lettura e credo che questo mi abbia portato a scrivere: il desiderio di leggere le storie come piacevano a me. E, se nessuno te le scrive, devi pensarci da solo.
So che hai scritto altri libri, questo in cosa si differenzia?
Il mio esordio è stato un thriller, abbastanza scemo ma molto divertente. Poi ho virato verso il fantasy, che è il genere che prediligo, e quindi dopo due fantasy classici e un heroic fantasy è arrivato “Dopo cinquecento anni”. Questo romanzo si differenzia dagli altri per il fatto che è di ambientazione storica e, quindi, ha un setting realistico. È ambientato nel nostro mondo e nella nostra storia. Inoltre ha la particolarità che il protagonista è un antieroe, perché tutto sommato è lui quello più cattivo tra tutti i personaggi.
Da dove è nata l'idea per questo libro?
Questo romanzo è nato diversi anni fa come racconto per un concorso. L'idea di base, la domanda da cui sono partita, era: che cosa accadrebbe se una bambina umana venisse cresciuta da un demone? Non chiedetemi come mi è venuto in mente perché non me lo ricordo! Fatto sta che, alla fine, avevo un raccontino di 25 pagine word che comprendeva quella che attualmente è la seconda parte del romanzo, con dei personaggi che avevano alle spalle un vissuto di cinquecento anni. Mi è venuta subito la voglia di raccontare questo passato, e così è nato il libro.
È stato difficile da scrivere?
Abbastanza. La parte storica mi ha richiesto un paio di anni di ricerche e ricordo di essere arrivata a
un punto in cui mi sono bloccata per mesi perché non sapevo proprio come far arrivare i personaggi nel Nuovo Mondo! Quando devi restare nei confini già tracciati dalla storia è tutto più complicato. Come potevo far sì che un demone squattrinato e un nano armassero una nave per conto loro che li conducesse in America? Non mi veniva in mente nessuna soluzione verosimile, e così alla fine ho risolto il problema in altro modo. Costruire un romanzo non è mai facile, ma penso che i romanzi storici siano i peggiori di tutti perché devi confrontarti con un sacco di dati immodificabili.
La storia si svolge dal 500 ad oggi ed è ricca di dettagli: questa parte del lavoro, per dare realismo alla storia, è stata "noiosa" per te?
No, noiosa non direi. Lunga, come dicevo prima, ma comunque affascinante, sopratutto per la parte ambientata tra i Mexicas (cioè gli Atzechi). Ho seguito abbastanza pedissequamente il resoconto del viaggio di Cortés a opera di uno storico del XIX secolo, Wilian H. Prescott. Quel libro mi ha fatto scoprire cose molto interessanti sulle civiltà precolombiane, e penso che il mio stupore emerga in alcune parti del romanzo, come per esempio il dettaglio dell'idolo a forma di croce in cui i personaggi s'imbattono su un isola dei Caraibi, oppure la vastità dell'impero atzeco. Scrivere i romanzi storici è faticoso, ma ne vale sempre la pena per le cose che s'imparano, tanto è vero che ripeterò l'esperienza andando ad approfondire, stavolta, la costruzione della ferrovia e la conquista del West, un periodo che mi affascina moltissimo.
Hai preso varie ispirazioni riguardo i demoni, più forse dall'ideologia cattolica (angeli caduti).…
Sì, di base l'idea è quella cattolica, ma ho mischiato varie ideologie. Un po' per par condicio, un po' perché essendo i demoni un'invenzione ho pensato che prendere un po' di qua un po' di là avrebbe reso il quadro più completo. Perciò ci sono demoni della mitologia indiana (il vetala, una sorta di vampiro), mediorientale (i ghoul), una spruzzatina di cabala ebraica, un po' di mitologia celtica (il Bucca) e molta classicità greco-romana (l'antagonista ha la forma di un Minotauro e c'è un passaggio in cui si citano i fauni). La verità, però, è che tutto il romanzo è un gran calderone di trovate e tante cose le ho inventate di sana pianta. Del resto è un fantasy.
A volte si tende a mettere qualcosa di sé in ciò che si scrive...Cosa c'è di te in questo libro?
Di me personalmente non credo tanto. Ci sono romanzi in cui metto più della mia personalità, sopratutto negli ultimi che sto scrivendo, ma “Dopo cinquecento anni” l'ho pensato più come narrativa d'intrattenimento che come sorta di auto-introspezione.
Però c'è la citazione, anche se non esplicita, della mia storia preferita, Alice in wonderland. Credo che in alcuni passaggi il sense of wonder sia ampiamente sviluppato.
I protagonisti sono molto interessanti, anche se diversi tra loro.... Come li hai creati?
Beh, il demone protagonista, Rakgat, è stato semplice. È un demone intrappolato in un corpo umano, il che comporta una certa amoralità, molta furia bestiale e un cocente desiderio di vendetta. È il classico personaggio creato dal contesto, anche se poi ho lavorato sulla sua evoluzione, che si vedrà nella seconda parte del romanzo.
Tighe non lo so come mi è venuto in mente, ma è stato costruito come contraltare di Rakgat (la voce della coscienza, in realtà. Una sorta di grillo parlante).
Il personaggio più interessante, almeno per me, è Coemgen, che è un demone vanesio e molto particolare. Devo ammettere che lui è l'incarnazione di ciò che dicevo prima, ossia la citazione di Alice in Wonderland, anche se per la sua figura mi sono ispirata un pochetto anche al misterioso conte di Saint-German.
In generale, comunque, io non sono il tipo di autrice che si fa le schede dei personaggi prima di
cominciare a scrivere; troppo lungo e noioso (già perdo giorni sul canovaccio della storia). Mi segno le linee guida del carattere, ma poi lascio che le personalità vengano plasmate dagli eventi.
A quale ti senti più legata?
Un po' a tutti, in verità. Come dicevo, Coemgen mi piace molto, ma penso che sia Tighe quello che tiene su il romanzo.
Hai creato un mondo che potrebbe facilmente avere dei seguiti, ci avevi mai pensato o resterà unico?
Sì, ci ho pensato, ma per ora resterà unico. So che si presta molto ad avere degli spin-off, dato che cinquecento anni di storia sono tanti (mi piacerebbe scrivere Rakgat e Tighe alla corte di Napoleone), ma mi sto dedicando ad altri progetti.
Vuoi dire qualcosa a chi ci legge?
Di leggere scrittori italiani! Bisogna saper cercare, eh, perché c'è tanta fuffa, ma come dicevo prima è anche possibile trovare delle perle. Consiglio di cominciare a rivolgersi verso autori pubblicati da editori non a pagamento, che quindi fanno una selezione, e poi scegliere ciò che ispira di più. Ora gli ebook hanno risolto anche il problema del prezzo. Una volta le persone non rischiavano di spendere 15-20 euro per un esordiente sconosciuto, ma adesso per un paio di euro un piccolo salto nel buio si può fare.
E, una volta letto il libro, lasciare una recensione da qualche parte nel web (Anobii, Godreads, Amazon, IBS…), perché i libri degli esordienti si vendono attraverso il passaparola!
Vi ricordo ancora che domani la mia opinione riguardo Dopo Cinquecento Anni sarà pubblicata sul blog,
non scappate! :P
Dopo Cinquecento Anni, molto originale e bello (domani la mia opinione sul blog!);
E mi ha permesso di fare alcune domande a Valentina...ma iniziamo con la sua presentazione e la trama del libro:
Valentina Capaldi vive in provincia di Padova.
Con la 0111 Edizioni, nel 2008 ha pubblicato il thriller Il tesoro della Città Eterna, e nel 2010 il fantasy Elfo per metà.
Il cigno e il lupo, sequel di Elfo per metà invece è un’autopubblicazione.
Con Edizioni Scudo ha pubblicato Il segreto dell’ambasciatore, un romanzo di genere heroic fantasy, e per Watson Edizioni a novembre è uscito il fantasy storico Dopo cinquecento anni.
Gestisce un blog dove s'interessa di letteratura emergente italiana, soprattutto di genere fantasy (www.valentinacapaldi.blogspot.com).
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
Parlaci un po' di te…
Ciao, grazie per l'ospitalità.
Io ho studiato giurisprudenza, ma ho una grande passione per la narrativa che mi ha portato, negli anni, ad approfondire lo studio del settore editoriale.
Gestisco un blog del tutto indipendente dove mi occupo da anni di narrativa emergente italiana, sopratutto di genere fantastico (www.valentinacapaldi.blogspot.com). L'idea comune è quella di considerarla spazzatura (spesso sento persone che denigrano la letteratura di genere, se è italiana poi figuriamoci!) ma, se si sa cosa e dove cercare, si possono trovare perle di rara bellezza.
Com'è nata la passione per la scrittura?
Non me lo ricordo esattamente; so che mi è sempre piaciuto e sono sempre stata abbastanza portata per la prosa, tanto che già alle elementari ricevevo molti complimenti per i temi. Probabilmente questo ha gonfiato il mio orgoglio e mi ha portato a continuare a scrivere.
La verità, però, è che prima che per la scrittura ho la passione per la lettura e credo che questo mi abbia portato a scrivere: il desiderio di leggere le storie come piacevano a me. E, se nessuno te le scrive, devi pensarci da solo.
So che hai scritto altri libri, questo in cosa si differenzia?
Il mio esordio è stato un thriller, abbastanza scemo ma molto divertente. Poi ho virato verso il fantasy, che è il genere che prediligo, e quindi dopo due fantasy classici e un heroic fantasy è arrivato “Dopo cinquecento anni”. Questo romanzo si differenzia dagli altri per il fatto che è di ambientazione storica e, quindi, ha un setting realistico. È ambientato nel nostro mondo e nella nostra storia. Inoltre ha la particolarità che il protagonista è un antieroe, perché tutto sommato è lui quello più cattivo tra tutti i personaggi.
Da dove è nata l'idea per questo libro?
Questo romanzo è nato diversi anni fa come racconto per un concorso. L'idea di base, la domanda da cui sono partita, era: che cosa accadrebbe se una bambina umana venisse cresciuta da un demone? Non chiedetemi come mi è venuto in mente perché non me lo ricordo! Fatto sta che, alla fine, avevo un raccontino di 25 pagine word che comprendeva quella che attualmente è la seconda parte del romanzo, con dei personaggi che avevano alle spalle un vissuto di cinquecento anni. Mi è venuta subito la voglia di raccontare questo passato, e così è nato il libro.
È stato difficile da scrivere?
Abbastanza. La parte storica mi ha richiesto un paio di anni di ricerche e ricordo di essere arrivata a
un punto in cui mi sono bloccata per mesi perché non sapevo proprio come far arrivare i personaggi nel Nuovo Mondo! Quando devi restare nei confini già tracciati dalla storia è tutto più complicato. Come potevo far sì che un demone squattrinato e un nano armassero una nave per conto loro che li conducesse in America? Non mi veniva in mente nessuna soluzione verosimile, e così alla fine ho risolto il problema in altro modo. Costruire un romanzo non è mai facile, ma penso che i romanzi storici siano i peggiori di tutti perché devi confrontarti con un sacco di dati immodificabili.
La storia si svolge dal 500 ad oggi ed è ricca di dettagli: questa parte del lavoro, per dare realismo alla storia, è stata "noiosa" per te?
No, noiosa non direi. Lunga, come dicevo prima, ma comunque affascinante, sopratutto per la parte ambientata tra i Mexicas (cioè gli Atzechi). Ho seguito abbastanza pedissequamente il resoconto del viaggio di Cortés a opera di uno storico del XIX secolo, Wilian H. Prescott. Quel libro mi ha fatto scoprire cose molto interessanti sulle civiltà precolombiane, e penso che il mio stupore emerga in alcune parti del romanzo, come per esempio il dettaglio dell'idolo a forma di croce in cui i personaggi s'imbattono su un isola dei Caraibi, oppure la vastità dell'impero atzeco. Scrivere i romanzi storici è faticoso, ma ne vale sempre la pena per le cose che s'imparano, tanto è vero che ripeterò l'esperienza andando ad approfondire, stavolta, la costruzione della ferrovia e la conquista del West, un periodo che mi affascina moltissimo.
Hai preso varie ispirazioni riguardo i demoni, più forse dall'ideologia cattolica (angeli caduti).…
Sì, di base l'idea è quella cattolica, ma ho mischiato varie ideologie. Un po' per par condicio, un po' perché essendo i demoni un'invenzione ho pensato che prendere un po' di qua un po' di là avrebbe reso il quadro più completo. Perciò ci sono demoni della mitologia indiana (il vetala, una sorta di vampiro), mediorientale (i ghoul), una spruzzatina di cabala ebraica, un po' di mitologia celtica (il Bucca) e molta classicità greco-romana (l'antagonista ha la forma di un Minotauro e c'è un passaggio in cui si citano i fauni). La verità, però, è che tutto il romanzo è un gran calderone di trovate e tante cose le ho inventate di sana pianta. Del resto è un fantasy.
A volte si tende a mettere qualcosa di sé in ciò che si scrive...Cosa c'è di te in questo libro?
Di me personalmente non credo tanto. Ci sono romanzi in cui metto più della mia personalità, sopratutto negli ultimi che sto scrivendo, ma “Dopo cinquecento anni” l'ho pensato più come narrativa d'intrattenimento che come sorta di auto-introspezione.
Però c'è la citazione, anche se non esplicita, della mia storia preferita, Alice in wonderland. Credo che in alcuni passaggi il sense of wonder sia ampiamente sviluppato.
I protagonisti sono molto interessanti, anche se diversi tra loro.... Come li hai creati?
Beh, il demone protagonista, Rakgat, è stato semplice. È un demone intrappolato in un corpo umano, il che comporta una certa amoralità, molta furia bestiale e un cocente desiderio di vendetta. È il classico personaggio creato dal contesto, anche se poi ho lavorato sulla sua evoluzione, che si vedrà nella seconda parte del romanzo.
Tighe non lo so come mi è venuto in mente, ma è stato costruito come contraltare di Rakgat (la voce della coscienza, in realtà. Una sorta di grillo parlante).
Il personaggio più interessante, almeno per me, è Coemgen, che è un demone vanesio e molto particolare. Devo ammettere che lui è l'incarnazione di ciò che dicevo prima, ossia la citazione di Alice in Wonderland, anche se per la sua figura mi sono ispirata un pochetto anche al misterioso conte di Saint-German.
In generale, comunque, io non sono il tipo di autrice che si fa le schede dei personaggi prima di
cominciare a scrivere; troppo lungo e noioso (già perdo giorni sul canovaccio della storia). Mi segno le linee guida del carattere, ma poi lascio che le personalità vengano plasmate dagli eventi.
A quale ti senti più legata?
Un po' a tutti, in verità. Come dicevo, Coemgen mi piace molto, ma penso che sia Tighe quello che tiene su il romanzo.
Hai creato un mondo che potrebbe facilmente avere dei seguiti, ci avevi mai pensato o resterà unico?
Sì, ci ho pensato, ma per ora resterà unico. So che si presta molto ad avere degli spin-off, dato che cinquecento anni di storia sono tanti (mi piacerebbe scrivere Rakgat e Tighe alla corte di Napoleone), ma mi sto dedicando ad altri progetti.
Vuoi dire qualcosa a chi ci legge?
Di leggere scrittori italiani! Bisogna saper cercare, eh, perché c'è tanta fuffa, ma come dicevo prima è anche possibile trovare delle perle. Consiglio di cominciare a rivolgersi verso autori pubblicati da editori non a pagamento, che quindi fanno una selezione, e poi scegliere ciò che ispira di più. Ora gli ebook hanno risolto anche il problema del prezzo. Una volta le persone non rischiavano di spendere 15-20 euro per un esordiente sconosciuto, ma adesso per un paio di euro un piccolo salto nel buio si può fare.
E, una volta letto il libro, lasciare una recensione da qualche parte nel web (Anobii, Godreads, Amazon, IBS…), perché i libri degli esordienti si vendono attraverso il passaparola!
Vi ricordo ancora che domani la mia opinione riguardo Dopo Cinquecento Anni sarà pubblicata sul blog,
non scappate! :P
#Aidan di Laura Rocca Spin-off de "Le#Cronistorie degli #Elementi" #LeCronistorieDegliElementi #LauraRocca #leggeremolto #leggereègioia #leggereèvita #leggereperpassione #leggereovunque #profumodilibri #semprelibri #leggeresempre #read #reading #leggere #leggo #libro #book #amorelibri #istabook #istalibro #viaggiatricepigra
via IFTTT
Stasera mi sono letta lo Spin-Off #Aidan di @lady_with_hat Con alla fine una fantastica sorpresa, una ricetta molto golosa di @lerecensionidellalibraia ☕ Che dire, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo della saga "Le#Cronistorie degli #Elementi" (Chiedo vedia per la foto, fatta veloce dal mio vecchio #Kindle) #LeCronistorieDegliElementi #LauraRocca #leggeremolto #leggereègioia #leggereèvita #leggereperpassione #leggereovunque #profumodilibri #semprelibri #leggeresempre #read #reading #leggere #leggo #libro #book #amorelibri #istabook #istalibro #viaggiatricepigra
via IFTTT
Non ho resistito! Dopo il primo, mi sono fatta trascinare e ho comprato i primi 4 volumi....troppo belle le cover 😍 (E aspetto settembre per il 5, in versione economica come questi...) Spero sia facile da leggere, incrocio le dita 😁 Spero anche che la storia sia sempre più bella eh! 😜 #ThroneOfGlass #CrownOfMidnight #HeirOfFire #QueenOfShadows #SarahJMaas #Amazon #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #libri #library #libreria #book #books #loveread #amorelibri #beauty #art #viaggiatricepigra
via IFTTT
Da @lady_with_hat Il #Mondo che non Vedi (Le.#Cronistorie degli #Elementi 1), di Laura #Rocca Con la dedica ❤ #IlMondoCheNonVedi #LeCronistorieDegliElementi #LauraRocca #leggeremolto #leggereègioia #leggereèvita #leggereperpassione #leggereovunque #profumodilibri #semprelibri #leggeresempre #read #reading #leggere #leggo #libro #book #amorelibri #istabook #istalibro #viaggiatricepigra
via IFTTT
Opinione: L'Ombra della Cometa (Arest Saga Vol. 1), di Giulia Anna Gallo
Una terribile disgrazia ha colpito il branco mutaforma del quale fanno parte i fratelli Villa, costringendo i giovani lupi a dare la caccia al responsabile delle sciagure che continuano ad abbattersi sulla loro famiglia. Loris è sempre stato un ragazzo esuberante e dalla battuta pronta, ma la grave perdita subita fa vacillare le sue certezze. Mentre i problemi e le preoccupazioni lo tormentano, il destino decide di fargli incontrare la sua arest: compagna per la vita alla quale potrebbe decidere di legarsi indissolubilmente. Tra pericoli e insidie, proprio l’anima gemella di Loris potrebbe essere la chiave per svelare l’identità di un nemico che resta celato nell’ombra. Ma sarà più importante la vendetta o seguire il cuore?
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Un libro che aspetta da Dicembre di essere recensito!
L'ho letto grazie a Kindle Unlimited, insieme a moltissimi altri che ancora aspettano di aver un'opinione.
Un libro che mi è piaciuto e che mi ha catturato dalle prime pagine, scorrevole ed originale, che ho finito in un attimo....
I protagonisti sono interessanti: Diego, Loris e Gaia, i tre fratelli Villa, lupi mutaforma e gli unici rimanenti del gruppo Cometa, distrutto da un nemico che ancora non conoscono.
Durante un' "assemblea" dove tutti i mutaforma si ritrovano, incontrano Fiamma, una volpe, e l'incontro con Loris farà capire ad entrambi di aver trovato l'anima gemella.
Ma ci sono pericoli in agguato. Infatti tra i due ci si mette la ricerca della verità sullo sterminio dei Cometa, e la paura di Loris che Fiamma sia troppo fragile e delicata per stare con loro. Ma il carattere e la furbizia della ragazza faranno in modo che non venga messa da parte, e li seguirà ovunque, trovando in questo un modo per scappare dalla sua gente e seguire il cuore.
Fin da subito lei e Gaia entrano in sintonia, due giovani donne che sono fin troppo protette dal proprio branco, che non vogliono altro che la libertà.
Pagina dopo pagina vedremo come il legame che unisce Loris e Fiamma si faccia più forte ed intenso, come l'affetto che lentamente legherà la giovane anche agli altri due fratelli, ma allo stesso tempo trovano delle briciole da seguire per capire chi sia il nemico per portare a termine la vendetta.
Come spesso accade, la scelta tra vendetta e amore si fa sempre più vicina e pressante, mano a mano che vanno avanti le pagine.....
Un libro di cui sembro avervi detto tanto, ma in realtà ho detto molto poco.
Una storia interessante e che, anche se vagamente può essere simile ad altre, nei dettagli si differenzia molto. Un titolo da segnare e da leggere, piacevole, molto scorrevole e....di cui aspetto il seguito!
Siamo quasi a metà giro di questo #Swap2.0....facciamo un riepilogo del giro appena passato ;) #Ghost #IlParadisoDegliOrchi #OgniCosaÈIlluminata #DoloresCaiborne #DiaturboDellaQuietePubblica #WarHorse #Emmaus #StorieFantasticheDelleVacanze #PiccoloAlbero #ComeUnFioreRibelle #IMieiMaetedìColProfessore #RestaAncheDomani #LaVitaPrivata Manca #LeBraci in foto.... (Agnes & Giulia in foto) #loscaffaledelleswappine #swappine #viaggiatricepigra
via IFTTT
Opinione: Il Trono di Ghiaccio, di Sarah J. Maas
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
Nessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all'inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delie Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno...
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Un libro che aspettava da tantissimo tempo e devo ringraziare le blogger che conosco, che ne hanno sempre parlato bene (della saga) e mi hanno incuriosito tantissimo perchè la cover è una delle più brutte che abbia mai visto!
Ok, non si dovrebbe giudicare un libro dalla copertina....ma io vedendolo magari su Amazon, prima di tutto pensavo che fosse la stessa cosa di quei piccoli capitoletti gratuiti che sono a costo zero (le cover sono identiche!), ma poi.... neanche lo aprivo, non mi incuriosiva nemmeno molto.
Poi basti vedere la cover originale (che è stata usata credo in tutto il mondo, tranne da noi) per dire:
Mondadori, mi prendi per il c**o?!?
Infatti l'ho messa apposta, cosa che non faccio mai perchè: è stupenda!
(#stopchangecover ci sta pure quì!!!)
Un libro che pensavo fosse bello, ma mai così tanto.
Scorrevole, ben scritto, interessante,...originale!
In pochissimo mi ha catturato tra le pagine facendomi innamorare della protagonista, così dura e fragile allo stesso tempo.
Scelta dal Principe ed odiata dal Re, che l'aveva fatta rinchiudere, viene nascosta la sua identità agli avversari in questa corsa per diventare il Paladino del Re e conquistarsi finalmente la libertà. L'Assassina in fretta dovrà adeguarsi alle regole e mettercela tutta per vincere, per evitare di tornare nella prigione dove sa di non poter sopravvivere a lungo.
Ma qualcosa si aggira nel castello, portando morte, e per Celaena è l'inizio di un'avventura supplementare che l'accompagnerà fino alle ultime pagine.
Una forza antica che la chiama e le chiede aiuto....
Un libro che non annoia, ti tiene attaccato fino alla fine e ti fa venir voglia di leggere il seguito (cosa che farò appena avrò un attimo di tempo).
Peccato che per ora in Italia siano fermi al secondo volume (con queste cover oscene poi...), in America sono stati pubblicati già 4 volumi, il 5° arriverà a settembre.
Dovrò adattarmi e leggerli in lingua....incrocio le dita visto il mio livello di inglese.
Consigliatissimo a chi ama il fantasy, le storie originali e i protagonisti mai scontati.
Se leggete in Inglese, compratelo originale! Penso ne valga la pena....
Opinione: The Crown (The Selecion 5), di Kiera Cass
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
Nel regno di Illéa è iniziata una nuova era. E una nuova competizione. A vent'anni di distanza dall'inizio dell'amore tra America Singer e il principe Maxon, infatti, è la loro primogenita, Eadlyn, a doversi confrontare con i trentacinque pretendenti arrivati a Palazzo per conquistarla. Ora, anche per lei, è arrivato il momento di una scelta. La più difficile e la più importante. E non ci potrebbe essere periodo peggiore per farla. Perché a Palazzo tutti sono sconvolti per i recenti eventi che hanno interessato la famiglia reale, e regna un inquietante silenzio. Eadlyn però sa di non poter rallentare: per il suo bene e quello della sua famiglia, deve portare a termine la Selezione. Adesso. Nonostante tutto. Anche se ai suoi occhi non ha alcun senso. La sua unica e ultima speranza è che, alla fine, in qualche inspiegabile modo, dovere e amore vengano a coincidere. Il tempo stringe, ma il cuore ha sempre un modo tutto suo di sorprenderci...
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Finalmente l'ultimo capitolo della saga!
Se non avete letto i precedenti volumi vi sconsiglio la lettura perchè potrebbero esserci spoiler.
Ammetto che ero curiosa di vedere chi avrebbe scelto, nonostante non mi ricordassi più nemmeno uno dei pretendenti dopo...un annetto dal precedente?! *risata imbarazzante*
Ma fa nulla, appena ho avuto tempo mi sono buttata in questa lettura, perchè avevo bisogno di qualcosa di piacevole e veloce da leggere, e non sono rimasta delusa.
Ci sono tantissimi colpi di scena in questo libro, vediamo la giovane Eadlyn crescere sempre di più e maturare in un tempo brevissimo. Da quando il fratello si è sposato e la madre è stata male, la corona pesa sulla sua testa più che mai. Si prende carico del regno e degli obblighi del padre per lasciarlo a vegliare sulla moglie, che non vuole abbandonare un istante.
Mettendo in secondo piano la Selezione, ma senza potersene dimenticare, obbligata dal popolo e ciò che penserebbero di lei se "fallisse".
La vediamo in questo cambiamento, e se la ricordiamo alle prime pagine del precedente libro ci rendiamo conto di quanta strada abbia fatto; insieme a lei la vedremo prendere il potere, doverlo gestire e avventurarsi ad affrontare nuove strade per andare incontro alla popolazione.
Spunterà fuori una presenza familiare, che sembra arrivare al momento giusto per salvarla...ma tutto ha un costo.
Guardandosi attorno si accorgerà che sono pochi quelli su cui possa contare veramente, molti sono volti amici solo per un tornacconto: come capirlo?
Tutto insieme alla pressione di scegliere il futuro marito e principe.
Anche in quel caso molte novità, alcune prevedibili, altre meno.
Posso dirvi che il finale, forse è troppo dolce per me, ma ci avevo visto giusto riguardo la scelta.
Ma ci sono altri colpi di scena che nessuno si aspetterebbe neanche in questo caso.
Una ragazza sveglia ed intelligente che dimostrerà a tutti chi è davvero, che riuscirà a districarsi da molte situazioni apparentemente senza uscita, e che alla fine troverà anche l'amore nella Selezione.
Un bel libro da leggere, una serie che mi è piaciuta molto, anche se di principesco io non ho nulla!
Non fatevi distrarre dalla copertina, è una storia....ok, rosa, ma non troppo.
Sono curiosa di sapere i prossimi progetti della scrittrice, perchè ormai credo che la seguirò.
....lo voglio leggere ma è troppo dolciotto per me....soluzione: leggerlo a pezzi, così lo potrò apprezzare senza stress ✌ (Lo so, sono strana) #SoloUnaStoriaDAmoreEDiTroppePaturnie2, di #MomiGatto #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
via IFTTT
Opinione: Note Rosso Sangue, di Salvatore Stefanelli
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
L’ispettore Apollinare Neiviller non è una persona qualunque. Alla morte dell’unica figlia tenta il suicidio al Black Sabba, che non è un locale qualsiasi, ma il destino ha ben altro in serbo per lui. Precipitato in un’indagine di riti satanici e demoni, scopre che la sua condanna di parlare e vedere i morti può diventare un vantaggio. Con l’aiuto di Caronte, il nano titolare di un negozio bizzarro quanto il suo padrone, di sua figlia Giulia, tornata dall’aldilà per non lasciarlo solo, e di Cristina, vittima del caso su cui sta indagando, vivrà la sua prima avventura da Cacciatore. Scoprirà che il mondo è molto diverso da quello che ha sempre immaginato...
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
Un libro veloce da leggere, piacevole, dalla trama originale. Forse troppo breve.
Inizia tutto al Black Sabba, un locale strano, che capiremo in fretta non essere un locale qualsiasi; lì nell'ombra il nostro protagonista decide di porre fine alla sua vita, ma viene salvato appena in tempo dai suoi colleghi poliziotti. Da allora viene guardato male, oltre che con pietà, per il gesto folle che stava per fare. Ma ormai dopo quella notte qualcosa lo ha cambiato e spinto via da quel precipizio: la vista di sua figlia Giulia. Forse sembra banale, ma lei è morta ed è quello il motivo per cui lui voleva raggiungerla.
Grazie ad un dono/maledizione che lo accompagna da sempre, riuscirà a vederla di nuovo e lei lo porterà a convincersi di non uccidersi e di non abbandonare un caso in cui la vittima stessa gli parla e gli chiede aiuto...
Qualcosa che riguarda il mondo sovrannaturale, i demoni e i riti satanici.
Per avventurarsi in questo lato del mondo che ancora non conosce, Giulia lo porterà a conoscere Caronte, un nano molto intelligente e che lo inizierà a Cacciatore, come lo era lui un tempo.
Un avventura purtroppo veloce e rapida, che finisce in fretta.
Da una parte meglio, non ci sono dettagli inutili, tutto è scattante, rapido,...
Dall'altra si vorrebbe poter approfondire alcune situazioni e capirne un po' di più.
Da com'è scritto nella trama, sembra che questa sia solo la prima delle avventure di questo nuovo Cacciatore.
Incrocio le dita e aspetto, perchè non mi è spiaciuto per niente leggere questo primo racconto, sperando quello/i futuro/i sia/no interessante/i, originale/i, ma magari un po' più lunghe/i come storie.
Un titolo da tener presente, uscito da pochissimo!
Opinione: Le Sorelle, di Claire Douglas
(cliccando sull'immagine si va su Amazon)
Una storia che fin dalle prime pagine ti cattura e ti porta con sé, senza lasciarti il tempo di staccarti dalle pagine.
Una droga. Uno di quei libri che lasciano il segno, che vorresti sapere come finisce ma allo stesso tempo no, perchè sono quei racconti belli, scorrevoli e piacevoli, che una volta finiti ti lasciano solo con una domanda: e adesso?
La storia ha due binari, quello di Abi, una giovane donna che ha perso la sorella gemella in un incidente stradale e che, anche dopo più di 18 mesi, ne soffre ancora moltissimo, sopratutto perché la rivede ovunque, per la strada, tra la gente,....nello specchio ogni giorno. Tutto questo l'ha distrutta anche nella psiche, ma tutto sembra cambiare quando incontra per caso Beatrice. Una ragazza che sembra la sua Lucy ma, come si renderà conto, le assomiglia solo un po' fisicamente.
Beatrice in poco tempo diventerà sua amica e, per aiutarla, la inviterà a stare a casa sua: un'enorme villa dove non vive sola, infatti sotto quel tetto abitano altre due giovani artiste e il gemello di Bea, Ben.
Subito tra i due scocca qualcosa, ma la gelosia tra fratelli inizierà a mettersi di mezzo molto in fretta, e ce ne renderemo conto attraverso l'altro punto di vista in questo libro, quello di Beatrice.
Prima dolce, carina e pronta ad essere la migliore amica di Abi, ma poi qualcosa inizia a cambiare....
Un libro più che mai attuale, fatto di gelosia, egoismo, affetto, dubbi,....insomma, gemelli a parte, qualcosa che potrebbe succedere a chiunque.
Abi ti fa entrare subito in sintonia, ti fa sentire quanto sia fragile e forte allo stesso tempo, quanto voglia andare avanti senza dimenticare Lucy e quello che accadde quella notte. Qualcosa che dovremo ricostruire in base ai pezzetti che ci racconta, ma che non è tutto. Come dall'altra parte la vita dei gemelli, troppo bella per essere vera, con qualcosa di misterioso ed inquietante che ti obbliga ad andare andare avanti per scoprire cosa sia.
Un libro che si divora, davvero un ottimo esordio che si spera sia solo il lancio per questa autrice davvero originale e molto brava.
Forse non un thriller tradizionale, ma ti tiene in bilico, preoccupato per cosa potrebbe accadere nella storia e curioso di scoprire sia il passato che il futuro, ovvero come finirà.
Non date nulla per scontato, ci saranno sempre domande e dubbi che spunteranno dove pensavate di aver trovato una soluzione. Una trama semplice eppure molto complessa, che fa riflettere riguardo ciò che vediamo e crediamo di sapere degli altri, che spesso non è ciò che corrisponde alla verità.
Una droga. Uno di quei libri che lasciano il segno, che vorresti sapere come finisce ma allo stesso tempo no, perchè sono quei racconti belli, scorrevoli e piacevoli, che una volta finiti ti lasciano solo con una domanda: e adesso?
La storia ha due binari, quello di Abi, una giovane donna che ha perso la sorella gemella in un incidente stradale e che, anche dopo più di 18 mesi, ne soffre ancora moltissimo, sopratutto perché la rivede ovunque, per la strada, tra la gente,....nello specchio ogni giorno. Tutto questo l'ha distrutta anche nella psiche, ma tutto sembra cambiare quando incontra per caso Beatrice. Una ragazza che sembra la sua Lucy ma, come si renderà conto, le assomiglia solo un po' fisicamente.
Beatrice in poco tempo diventerà sua amica e, per aiutarla, la inviterà a stare a casa sua: un'enorme villa dove non vive sola, infatti sotto quel tetto abitano altre due giovani artiste e il gemello di Bea, Ben.
Subito tra i due scocca qualcosa, ma la gelosia tra fratelli inizierà a mettersi di mezzo molto in fretta, e ce ne renderemo conto attraverso l'altro punto di vista in questo libro, quello di Beatrice.
Prima dolce, carina e pronta ad essere la migliore amica di Abi, ma poi qualcosa inizia a cambiare....
Un libro più che mai attuale, fatto di gelosia, egoismo, affetto, dubbi,....insomma, gemelli a parte, qualcosa che potrebbe succedere a chiunque.
Abi ti fa entrare subito in sintonia, ti fa sentire quanto sia fragile e forte allo stesso tempo, quanto voglia andare avanti senza dimenticare Lucy e quello che accadde quella notte. Qualcosa che dovremo ricostruire in base ai pezzetti che ci racconta, ma che non è tutto. Come dall'altra parte la vita dei gemelli, troppo bella per essere vera, con qualcosa di misterioso ed inquietante che ti obbliga ad andare andare avanti per scoprire cosa sia.
Un libro che si divora, davvero un ottimo esordio che si spera sia solo il lancio per questa autrice davvero originale e molto brava.
Forse non un thriller tradizionale, ma ti tiene in bilico, preoccupato per cosa potrebbe accadere nella storia e curioso di scoprire sia il passato che il futuro, ovvero come finirà.
Non date nulla per scontato, ci saranno sempre domande e dubbi che spunteranno dove pensavate di aver trovato una soluzione. Una trama semplice eppure molto complessa, che fa riflettere riguardo ciò che vediamo e crediamo di sapere degli altri, che spesso non è ciò che corrisponde alla verità.
Questo libro l'ho letto grazie alla collaborazione con ThrillerNord.
Potete trovare la mia opinione (insieme a molte altre) su questa piattaforma.
Potete trovare la mia opinione (insieme a molte altre) su questa piattaforma.
Oggi l'opinione sul blog 😉 Le #Sorelle, di Claire #Douglas #LeSorelle #ClaireDouglas #thrillernord #Nord #CasaEditriceNord @thrillernord @editricenord #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
via IFTTT
Dopo Cinquecento Anni, di Valentina #Capaldi #DopoCinquecentoAnni #ValentinaCapaldi #watsonedizioni @watsonedizioni #leggeredinotte #leggerealetto #lettorinotturni #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
via IFTTT
Leggi pure, io dormo comoda così 😸😻 Le #Sorelle, di Claire #Douglas #LeSorelle #ClaireDouglas #thrillernord #Nord #CasaEditriceNord @thrillernord #cat #blackcat #catandbook #gatto #gattonero #gattoelibro #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
via IFTTT
L'#Ultima #Luna, di Francesca #Pischedda #LUltimaLuna #FrancescaPischedda #watsonedizioni @watsonedizioni #leggeredinotte #leggerealetto #lettorinotturni #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
via IFTTT
L'#Ultima #Luna, di Francesca #Pischedda #LUltimaLuna #FrancescaPischedda #watsonedizioni @watsonedizioni #leggeredinotte #leggerealetto #lettorinotturni #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
via IFTTT
#Note #Rosso #Sangue, di Salvatore #Stefanelli #NoteRossoSangue #SalvatoreStefanelli #NeroPress #NeroPressEdizioni #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
via IFTTT
#Note #Rosso #Sangue, di Salvatore #Stefanelli #NoteRossoSangue #SalvatoreStefanelli #NeroPress #NeroPressEdizioni #cat #blackcat #catandbook #gatto #gattonero #gattoelibro #leggereègioia #leggereovunque #profumodilibri #voglioleggereditutto #semprelibri #leggeresempre #reading #leggere #leggo #libro #book #loveread #amorelibri #viaggiatricepigra
via IFTTT
Novità Longanesi dal 10 Giugno all'8 Luglio
PIRANHA
di Clive Cussler
di Clive Cussler
In libreria dal 10 giugno
Clive Cussler (classe 1931)
è uno dei rari scrittori che intrecciano mirabilmente vita e
fiction. La sua carriera accademica fu interrotta prematuramente dalla
decisione di arruolarsi nell’aviazione durante la Guerra di Corea. Qui
lavorò come meccanico aeronautico e ingegnere di volo
nel Military Air Transport Service, cominciando a collezionare le
avventure che poi sarebbero state la forza ispiratrice dei suoi libri.
Conclusasi questa esperienza militare, Clive Cussler divenne copywriter e
direttore creativo di diverse agenzie e sceneggiatore.
La sua naturale inclinazione all’avventura, però, si risvegliò nel 1978
quando decise di fondare la NUMA,
the National Underwater and Marine
Agency, un’associazione no-profit finanziata in gran parte dai ricavati
della vendita dei suoi libri, specializzata nel recupero e nella
conservazione di relitti marini di interesse storico.
È ispirandosi alle
sue imprese e alla sua esperienza di cacciatore di emozioni che è
diventato un maestro dell’avventura. Nel 1997, la State University di
New York gli ha conferito una laurea in Lettere per
riconoscere il valore letterario dei suoi romanzi. Longanesi ha in catalogo la serie di grande successo dedicata a Dirk Pitt, gli
Oregon Files, la serie di Isaac Bell e la serie dei coniugi Fargo.
Il nuovo romanzo,
Piranha, è ambientato nel 1902 sull’isola della Martinica. Una
terribile e del tutto inattesa eruzione del vulcano La Pelée distrugge
sotto la sua rovente colata la cittadina di Saint-Pierre. Insieme a
centinaia di abitanti, l’eruzione uccide anche uno
scienziato tedesco nascosto nell’isola, i cui studi sono alla vigilia
di una svolta sorprendente.
Più
di un secolo dopo, il capitano Juan Cabrillo, alla testa della sua
ciurma ambientalista subisce l’attacco improvviso di un ammiraglio
venezuelano. La supertecnologica
nave di Cabrillo, la Oregon, viene colpita dal prototipo di un
ordigno sottomarino, costruito apposta per raggiungere indisturbato le
imbarcazioni e distruggerle. Dietro il prototipo si svelano avanzati
studi americani; ma allora chi ha tradito e diffuso
i progetti coperti dal segreto militare? E in che modo il progetto
Piranha, questo il nome del micidiale ordigno, si collega agli studi
segreti dello scienziato tedesco dei primi del Novecento?
Ancora
una volta Cabrillo e i suoi dovranno muoversi in uno scenario
pericolosissimo, contro un nemico astuto e pronto a tutto, che arriverà a
prendere di mira
addirittura l’Air Force One, l’aereo con a bordo l’uomo più potente al
mondo: il Presidente degli Stati Uniti.
COME
CANI SELVAGGI
di Ian Rankin
In libreria dal 10 giugno
Autore di grande successo in tutti i mercati di lingua inglese,
Ian Rankin è uno dei grandi nomi della letteratura gialla
contemporanea: tradotto in 36 lingue, sempre ai vertici delle
classifiche inglesi, è l’inventore di uno dei personaggi più amati del
noir internazionale, John Rebus, la cui serie totalizza da
sola il 10% delle vendite dei gialli nel Regno Unito e da cui sono
state tratte quattro serie televisive.
John Rebus
è un detective dalla personalità affascinante: poliziotto irascibile,
testardo, solitario, dolorosamente
umano. È un uomo fuori moda, ama la musica pop, spesso associando a
canzoni pop degli anni ’60 i casi che si trova a risolvere. Con John
Rebus, Ian Rankin inventa uno dei più brillanti «detective di carta» e
al tempo stesso, ci offre il ritratto di una città,
Edimburgo, complessa e perfettamente ricostruita, che trascende la
semplice ambientazione thriller, fornendo un quadro intransigente della
Scozia, della sua corruzione, della sua povertà e della sua criminalità
organizzata.
Il
romanzo si apre con la morte di Lord Milton, la figura più importante
nella galassia della giustizia scozzese, colpito alla testa e poi
strangolato nel suo
studio. Incaricata delle delicate indagini è Siobhan Clark, già allieva
dell’ispettore Rebus, ormai in pensione. Quando qualcuno tenta di
sparare a Big Ger Cafferty, nemesi dello stesso Rebus, Siobhan fa
intervenire il suo ex capo. Il boss accetta infatti
di collaborare con la polizia solo a patto di poter parlare con Rebus.
PRIVATE
L.A.
di James Patterson
con Mark Sullivan
In libreria dal 17 giugno
Scrittore
dei record con oltre 300 milioni di copie vendute, James Patterson
torna in libreria un thriller dallo sfondo glamour. In un calco ispirato
al fenomeno
mediatico dei BRANGELINA, Thom e Jennifer Harlow sono una coppia
perfetta con tre bambini adottati. Probabilmente due delle più grandi
star mondiali del cinema, la loro vita si snoda tra red carpet,
filantropia e una perfetta gestione familiare. La loro sparizione
mette in moto la trama con l’intervento del detective privato Jack
Morgan che si scontrerà presto con il muro mediatico e le false
apparenze tipiche di una coppia cinematografica. Il mistero della loro
scomparsa non è che la chiave d’accesso per un mondo ricco
di contraddizioni e inganni. Un libro dalle trame molteplici che si
intrecciano con armonia coinvolgendo il lettore pagina dopo pagina.
Negli
ultimi anni James Patterson ha conquistato un altro primato importante,
quello di primo paladino americano a difesa delle librerie
indipendenti: nel 2014
ha lanciato una campagna aiuti in favore delle librerie minacciate
dalla crisi e dalle grosse catene americane, mettendo a loro
disposizione oltre un milione di dollari per progetti di innovazione.
Attivo e fantasioso sostenitore dell’importanza della lettura
e dei libri, ha condotto e ideato numerose campagne di promozione
rivolte ai giovanissimi, impegnandosi in prima persona con appelli
pubblici alla politica e alle istituzioni e stanziando recentemente 1
milioni e 500 mila dollari a favore delle biblioteche
scolastiche.
IL
BATTITO DEL SANGUE
di Tess Gerritsen
In libreria dal 24 giugno
Durante
un viaggio a Roma, la violinista americana Julia Ansdell incappa in uno
strano manoscritto che contiene uno spartito. Si tratta di una musica
inedita,
un valzer dal titolo Incendio, composto da un autore misterioso.
Una melodia che ha un ritmo unico e inconfondibile, come il battito del
cuore. Quando Julia, tornata a casa, suona il valzer, iniziano a
susseguirsi episodi sempre più inquietanti: Lily,
la sua bambina di tre anni, uccide il gatto, aggredisce la madre con un
pezzo di vetro facendola cadere dalle scale. Quella musica ha un
potere demoniaco? Quando comprende che a rischio non c’è solo la sua
sanità mentale, ma anche la sua stessa vita, Julia
capisce che esiste un solo modo per salvarsi: andare alla radice del
mistero. Torna in Italia e, viaggiando tra Venezia e Roma per le sue
ricerche, scopre che l’autore è Lorenzo Todesco, un ebreo che ha vissuto
un amore tanto potente quanto tormentato negli
anni fra il 1938 e il 1944, in una Roma straziata dalla guerra e dalle
leggi razziali del fascismo. Le due storie, quella di Julia e quella di
Lorenzo, si intrecciano via via, trascinando con sé il lettore fino a
una sconvolgente conclusione, da autentica
maestra del thriller.
LA
DEA DELLA FORTUNA
di Giuseppe Furno
In libreria dal 24 giugno
Giuseppe
Furno è approdato alla scrittura dopo una lunga esperienza di
sceneggiatore per la televisione: ha firmato serie di grande successo
come
Il commissario Manara e Don Matteo. Con La dea della fortuna esce in libreria un romanzo dal ritmo cinematografico, il cui protagonista coinvolge i lettori per la sua originalità.
A
Ferragosto Roma s’alleggerisce di una buona dose d’umanità fortunata,
che può permettersi una vacanza. Fra quelli che restano in città c’è
l’investigatore privato
Fabio Gracco, cinquant’anni, un divorzio alle spalle e costanti alti e
bassi sentimentali. Fabio ha appena chiuso un’indagine per conto di una
sua vecchia amica su un delicato caso d’infedeltà coniugale che
coinvolge Nicola de Nicola, un noto politico d’area
progressista, astro nascente nella corsa alle primarie della regione
Lazio. Potrebbe finire tutto così, con una scenata della moglie tradita,
magari uno scandalo mediatico, le dimissioni del politico e l’avvio
dell’iter per il divorzio. Ma le cose si complicano,
perché l’amante di De Nicola, una giovane archeologa impegnata nello
scavo di un tempio dedicato alla dea Fortuna, viene trovata morta in un
pozzo rituale romano, con evidenti segni di strangolamento. Polizia e
giornalisti si gettano a capofitto su quello
che sembra essere il principale sospettato il quale decide di
rivolgersi proprio a Gracco, il miglior conoscitore della vicenda, per
dimostrare la propria estraneità. Muovendosi nella Roma estiva di
Agosto, deserta e delirante, tra ambienti legati alla droga
e al mondo dello spettacolo, l’investigatore Fabio Gracco arriverà a
una verità molto scomoda.
TUTTI
I RACCONTI
di Roald Dahl
In libreria dal 24 giugno
Questo
volume presenta la raccolta di tutti i racconti di Roald Dahl, uno dei
grandi maestri della short story, nonché autore di alcune tra le più
famose opere di narrativa e di
libri per ragazzi. Enigmatiche e illuminanti, le storie di Dahl sono
spesso attraversate da situazioni paradossali, trovate irresistibili e
una vena di humour macabro tanto più efficace quanto più ispirata da
situazioni del tutto normali. Situazioni che il
gusto raffinato e implacabile dell’autore conduce a esiti imprevedibili
e non di rado addirittura cinici – ma di un cinismo sobrio,
impeccabile.
«I
suoi racconti» ha osservato Corrado Augias, «sono perfette macchine
narrative: la situazione di partenza sembra comune, addirittura banale,
ma nel corso della vicenda subentra
un piccolo incidente che rovescia in modo sinistro o grottesco i fatti…
Dahl ha l’abilità di far diventare la cattiveria una qualità
rivelatrice della natura umana.»
DANZERÒ
CON TE
di Anne-Laure Bondoux e Jean-Claude Mourlevat
In libreria dal 30 giugno
Danzerò con te
è la storia dell’incontro tra uno scrittore e una sua appassionata
lettrice. Pierre-Marie, autore di successo piombato
in una desolante crisi creativa dopo l’abbandono da parte della moglie,
non risponde mai alle lettere dei suoi ammiratori. Ma di fronte
all'e-mail della misteriosa Adeline, Pierre-Marie ha fin da subito la
sensazione di non avere a che fare con un’ammiratrice
qualunque. C’è qualcosa nella sua vena inesauribile di storie che lo
attrae, c'è qualcosa che lo avvince nel pacco che gli ha mandato e che
gli ha raccomandato di non aprire. Pierre-Marie decide di risponderle. È
cosi che, poco a poco, i due cominciano a rivelarsi
l’uno all’altra: le ferite dell’infanzia, quelle dell’amore, la
passione per la scrittura, il canto e la danza. Ben presto Pierre-Marie
si accorge di non poter più fare a meno di questa nuova amica per
rimettere a posto un tassello del suo passato che ancora
non trova la giusta collocazione. Che ne è stato di sua moglie Vera?
Perché ha come l’impressione che nel pacco di Adeline ci sia la risposta
ad anni di domande? Due solitudini, una stessa cicatrice e la piena
consapevolezza che la vita torna a sorprenderci
proprio quando non ci aspettiamo più niente da lei.
LA
RAGAZZA SENZA RICORDI
di C.L. Taylor
In libreria dall’8 luglio 2016
La ragazza senza ricordi
è il secondo romanzo di C.L Taylor, per settimane in testa alle classifiche del
Sunday Times. Un thriller avvincente che conferma la capacità
dell’autrice di creare personaggi intensi e straordinariamente
autentici, con cui il lettore non può fare a meno di identificarsi.
Jane
Hughes ha un compagno che la ama, un lavoro in un centro per animali
randagi, e vive in un piccolo cottage nel Galles. È una donna realizzata
e felice, come tante, ma la sua
vita si fonda su una menzogna. Perché Jane Hughes in realtà non esiste.
Cinque anni prima era partita per un viaggio in Nepal con le sue
migliori amiche. La vacanza della vita, fatta di yoga, meditazione e
splendidi panorami. Una settimana che avrebbe dovuto
trasformarsi in un ricordo meraviglioso, ma che si è rivelata invece un
incubo, perché da quel viaggio due delle quattro ragazze non sono più
tornate. Jane pensa di essersi lasciata tutto alle spalle, di poter
ricominciare a vivere con una nuova identità,
di dimenticare quello che è accaduto, ma qualcuno non ha intenzione di
permetterglielo. Qualcuno che sa la verità su quella terribile settimana
e che è tornato per tormentarla, per distruggere tutto quello che Jane
ha faticosamente ricostruito.
Iscriviti a:
Post (Atom)