Opinione: L'Uomo Vestito Di Nero - Edizione Illustrata, di Stephen King e Ana Juan


 «Penso che qualcuno leggerà le mie parole. Resta da chiedersi se ci crederà o no. 
Quasi certamente no, ma non ha importanza. Non mi interessa essere creduto, ma liberarmi. 
E ho scoperto che la scrittura può essere una forma di liberazione.» 

 Gary è un uomo molto anziano. Sente il suo corpo sgretolarsi come un castello di sabbia lambito dalle onde; sente una fitta nebbia avvolgere i ricordi di oggi e di ieri. Eppure, un episodio del passato più lontano brilla nitido nella sua memoria, come una stella oscura nelle costellazioni dell'infanzia: il pomeriggio di mezza estate in cui, quando aveva nove anni, si addentrò nel bosco per andare a pescare al torrente e incontrò un uomo tutto vestito di nero. Uno sconosciuto dagli occhi di fuoco. I tratti di quel volto spaventoso e le parole terribili che uscirono da quella bocca, terrorizzandolo da bambino, hanno tormentato Gary per tutta la vita, come un lungo incubo. E proprio adesso sente l'urgenza di mettere nero su bianco ogni dettaglio. Nella speranza che la scrittura lo liberi da quell'ossessione. E per esorcizzare la paura di incontrarlo di nuovo, ora che si sente prossimo alla fine. 

 L'uomo vestito di nero è uno dei racconti più classici di Stephen King, vincitore del World Fantasy Award e dell'O. Henry Award, e poi incluso nella raccolta Tutto è fatidico. Qui è riproposto in un'edizione speciale, impreziosita dalle splendide tavole di Ana Juan, e accompagnato da Il giovane signor Brown, il racconto di Nathaniel Hawthorne preferito da King, che proprio a quel maestro della letteratura americana ha voluto rendere omaggio con L'uomo vestito di nero.



Eh, difficile parlarne, anche perchè è davvero un racconto minuscolo.
Me lo sono fatto regalare per Natale e credo sia stata l'idea migliore. 
É perfetto come regalo. 
Da comprare, o si è fan sfegatati di King (e si vuole ogni libro stampato) o si è innamorati di questa ristampa, altrimenti temo ci sia la delusione dietro l'angolo. 

I disegni sono molto belli, anche se non ne ho capito la logica. A volte sono messi prima a volte dopo ciò che l'illustrazione deve regalarci visivamente. Quindi, a volte prima si vedeva l'illustrazione e poi si voltava pagina e si continuava a leggere, a volte era messa nella pagina successiva. O più scaglionati. Un peccato questa non logica. 

La storia in sè è brevissima. Uno dei racconti più piccoli di King che mi sia capitato di leggere, fino ad ora. 
Si muove in un territorio molto familiare a King: l'infanzia. Le paure spesso miste alla "magia" di guardare oltre, che solo quelle età sanno regalare. 

Qui raccontate da un Gary ormai anziano e prossimo alla morte che, terrorizzato come quel pomeriggio quando aveva nove anni, decide di metter nero su bianco questa paura così folle che dice lo ha accompagnato per tutta la vita, e che ora deve confidare a qualcuno. 

Penso che King giochi molto su questi due aspetti della vita che sembrano opposti, invece sono davvero vicinissimi. 
Un anziano spesso si ritrova ad essere (e/o sentirsi) come un bambino. 
Per questo (Gary) riesce a metter così tanto in questo ricordo e ne è terrorizzato, facendo chiedere al lettore quanto ci sia di vero in tutto ciò: fantasia di un bambino che torna a galla in un momento di impotenza? 
Oppure l'uomo vestito di nero è davvero in agguato?

Chi è quest'uomo vestito di nero?!? 
Ci vengono dati indizi e poi il tutto ci viene spiegato, quasi rompendo l'aura magica che aleggia intorno questa figura e rendendola "banale". 

Come bonus viene inserito anche il racconto Il Giovane Signor Brown. 
Ahimè, senza illustrazioni, il che è un peccato! Sarei stata davvero curiosa di veder anche queste pagine arricchite e non lasciate semplicemente bianche con un testo nero fitto. 
Un racconto più lungo rispetto al precedente, anche questo che si muove fra realtà e sogno, ma con protagonista un adulto. 
Apprezzato sicuramente di più del precedente, nonostante sia piuttosto prolisso. 
Ma essendo stato pubblicato nel 1835, comprendo i motivi che lo rendono tale. 

Credo che mi fermerò qui, riguardo entrambi.
A dire di più vi rovinerei la lettura e non voglio assolutamente. 
Il prezzo è un po' altino, quindi lascio a voi decidere se buttarvi o no nell'acquisto. 

Sicuramente però consiglio di recuperare, in qualsiasi modo vogliate, entrambi i racconti. 



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