Titolo originale Altered Carbon
Anno 2018 – in produzione
Genere distopico, fantascienza, thriller
Stagioni 1
Episodi 10
Ideatore Laeta Kalogridis
Soggetto Richard K. Morgan (romanzo)
Interpreti e personaggi
Joel Kinnaman: Takeshi Kovacs
James Purefoy: Laurens Bancroft
Martha Higareda: Kristin Ortega
Chris Conner: Poe
Dichen Lachman: Reileen Kawahara
Ato Essandoh: Vernon Elliot
Kristin Lehman: Miriam Bancroft
Trieu Tran: Mr. Leung / Ghostwalker
Renée Elise Goldsberry: Quellcrist Falconer
Ambientazione
Ci troviamo nell'anno 2384, in una società dove l'immortalità sembra essere a portata di mano, ma non di tutte le tasche. La propria identità può essere codificata e caricata su un supporto chiamato "pila corticale", situato nella spina dorsale all'altezza del collo. Questo consente di poter trasferire il proprio "io" in altri corpi, che siano naturali, sintetici, clonati, o anche in ambienti digitali; che sia per morte del proprio corpo oppure altro.
La società è spaccata completamente, perché chi è ricco può usare questa tecnologia come più gli piace, per viaggiare (fra vari pianeti), per cambiare pelle se viene ferito, o anche solo per restare eternamente in vita. Infatti dispongono di un satellite che ogni giorno fa il backup, così anche se la loro pila fosse danneggiata, basterebbe riscaricare la loro coscienza in una nuova.
La gente comune invece si deve adattare agli scarti, sempre se ce ne sono a disposizione per chi ha bisogno. E ne vedremo parecchi esempi.
Ci sono anche i Neo-Cattolici, un gruppo religioso che non crede in questa tecnologia e che professano la "vera morte" (chiamata così solo in caso la pila venga rotta): se un fedele dovesse tornare in vita dopo la morte, andrebbe all'inferno.
Cosa dibattuta, poiché le vittime ora hanno il potere di deporre contro il proprio assassino, mentre se Neo-Cattolici non possono essere richiamati dalla morte.
Protagonisti
Sicuramente al centro di tutto c'è Takeshi Kovacs. Scopriremo qualcosa sulla sua vita già nel Pilot, ma avremo un quadro completo solo finendo la serie, permettendoci di scoprire tutto il suo passato e comprendere meglio chi è davvero.
Quest'uomo è stato un combattente in un gruppo di ribelli chiamati Spedi; fu ucciso e la sua pila fu messa in una sorta di ergastolo (confinato nella pila senza poter comunicare con l'esterno), un limbo dove non si è ne morti ne vivi. Viene risvegliato dopo 250 anni per volere di una delle persone più ricche di Bay City, Bancroft, perché indaghi sulla sua morte: qualcuno gli ha sparato poco prima del backup e vuole sapere chi possa averlo fatto. La polizia ha indagato e sostiene si tratti di suicidio, ma lui è convinto che non sia così.
Promette a Kovacs la libertà se riuscirà a trovare il colpevole. Altro personaggio importante è la tenente Kristin Ortega, colei che aveva indagato ma, non avendo prodotto i risultati che Bancroft pretendeva, ora lui l'ha presa di mira e cerca in ogni modo di ostacolarne la carriera. Un personaggio forte e che non subito capiremo, sarà verso la 4/5 puntata che molti frammenti avranno senso e comprenderemo cosa la muove.
Compariranno altre figure decisamente interessanti, una in particolare che ho adorato è l'IA (intelligenza artificiale) che gestisce un hotel chiamato "Il Corvo", che ha preso le sembianze ed il nome di Poe. Hotel disabitato, perché nessuno ormai vuole aver a che fare con queste IA, ma a Kovacs va benissimo come luogo in cui vivere e scoprirà presto le qualità molto utili di Poe e la struttura.
I personaggi non restano statici, hanno crescita durante la narrazione e li vedremo cambiare a seconda di cosa gli si para davanti. Restano "misteriosi", perché la loro vita viene rilevata lentamente, permettendo di fare supposizioni per poi rimanere spiazzati quando arriva la verità a togliere ogni velo sulle cose.
Genere
Una serie che si muove unendo diversi stili e generi, creando qualcosa di veramente bello.
C'è il thriller e/o giallo, poiché Kovacs deve scoprire come sia morto Bancroft, e mentre segue le varie piste, altre domande spuntano fuori creando altre domande che lo condurranno ad altre indagini.
C'è il dark, cyberpunk e distopico, unito alla fantascienza. La creazione delle pile corticali che danno l'immortalità, tecnologia straordinaria di cui ne (ab)usa solo una piccola fetta di popolazione grazie alle ricchezze, ottenendo più potere e soldi nel tempo infinito della loro vita. Una rappresentazione molto cupa della realtà, staccando molto i bassifondi con le case nobiliari che svettano sopra le nuvole che ricoprono la Terra.
C'è l'avventura. Battaglie, sangue, combattimenti, in certi punti il ritmo narrativo corre parecchio.
E' una serie per adulti (classificata +18), non solo per contenuti violenti, ma anche per scene di nudo esplicito. Da vedere?
Per gli amanti del genere, sicuramente si!
Ne resteranno affascinati.
Io me ne sono innamorata subito, non ho solo avuto il tempo per finirla immediatamente, ma metà serie l'ho divorata in un pomeriggio.
Trama coinvolgente, creata davvero bene che mette curiosità allo spettatore inchiodandolo allo schermo per scoprire sempre più dettagli legati sia alla storia, che al passato (in particolare di Kovacs). Musiche perfette. Scenografie che riescono a dare lo stacco fra ricchezza e povertà. Effetti speciali usati per bene, che arricchiscono la trama e non la sostituiscono.
Insomma: una serie da vedere! Tratta da....
Per gli amanti dei libri, questa serie è tratta dall'omonimo "Altered Carbon" di Richard K. Morgan (una trilogia dedicata a Kovacs, pubblicata inizialmente dal 2002), che non vedo l'ora di recuperare sperando il telefilm regga al confronto. Vi saprò dire più avanti.
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